Disabilità, all'appello risponde solo Clic.it

Disabilità, all'appello risponde solo Clic.it

L'utente disabile che lamentava il disinteresse di Autorità TLC e operatori telefonici e che non poteva collegarsi alla rete in ADSL ha trovato in Clic.it l'unica risposta. Dagli altri, per ora, assoluto silenzio
L'utente disabile che lamentava il disinteresse di Autorità TLC e operatori telefonici e che non poteva collegarsi alla rete in ADSL ha trovato in Clic.it l'unica risposta. Dagli altri, per ora, assoluto silenzio

Roma – La storia di Fabio P., utente disabile che dipende dalla rete ma al quale la rete proprio non vuole saperne di arrivare , ha raccolto enorme interesse sul web ma non si può dire altrettanto degli operatori di telefonia. L’unica azienda del settore a mobilitarsi fin dalla pubblicazione dell’appello di Fabio su queste pagine è stata Clic.it .

Come si può leggere qui di seguito, l’offerta di Clic.it è stata accettata da Fabio. Sebbene non possa rappresentare la soluzione per i problemi di una persona che più delle altre ha necessità di poter fruire appieno della connessione ad Internet a banda larga, si tratta di un primo importante passo:

“Ciao Fabio,
dopo aver letto la tua segnalazione su Punto Informatico abbiamo pensato di proporti quanto di meglio Clic.it ha disponibile sia dal punto di vista hardware che software, affinché tu possa accedere al web e navigare il più velocemente possibile, in base a quanto permette la copertura di segnale attualmente rilevata nella tua zona.

Nella pratica cio’ significa una dotazione comprendente un mini-modem SnipSnap (sceglierai tu la versione preferita in base al tipo di computer e sistema operativo usato) con un abbonamento MobiFlat per rete cellulare GPRS – EDGE – UMTS – HSDPA (plafond flat 1 GB ogni mese).
Ci fa molto piacere che quanto ti abbiamo proposto sia stato di tuo gradimento.

Mi dicono che oggi abbiamo ricevuto la tua documentazione, pertanto lunedì ti invieremo il modulo di adesione che necessariamente occorre, anche ai fini di legge, per perfezionare la procedura (sai che in Italia l’unica cosa che non scarseggia mai è la burocrazia) così entro pochi giorni riceverai tutto a casa tua.

Direi che se tutto va bene il prossimo weekend lo passerai navigando su internet più velocemente e con la linea telefonica libera. In più nelle prossime settimane potremmo anche fornirti, sempre se di tuo gradimento, una confezione MindDrive così magari ti fai una discesa di sci o una partita a bowling col pensiero e si vede chi fa il risultato migliore, che ne dici?

Oh Fabio, non penserai mica che tutto quanto sopra sia gratuito, vero? Infatti contraccambierai fornendoci poi entro Natale una preziosa consulenza, ovvero un nome (corto e accattivante) di tua personale ideazione con cui battezzare il prossimo modello di mini-modem SnipSnap che uscirà a inizio 2008 (l’ultimo presentato a Smau 2007 si chiama “Glitter”).

Intanto buona serata e buon weekend.
Daniele”

Come accennato, nel suo appello Fabio P. si rivolgeva ai grandi operatori di telefonia, e all’Autorità TLC, non tanto per ottenere un accesso broad band che pure gli sarebbe evidentemente di estrema utilità, ma quantomeno per ottenere una risposta, visto che fino ad oggi le sue raccomandate, come quelle inviate per sostegno anche dall’Unione contro la distrofia muscolare ( UILDM ) non hanno ottenuto nemmeno una replica.

La speranza a questo punto è che dopo la generosa offerta di Clic.it anche altri operatori possano darsi da fare per dare un contributo. Dall’Autorità TLC, invece, è lecito attendersi una nuova attenzione rispetto ai problemi di chi vive talune disabilità in aree del paese non raggiunte dalla connettività broad band perché non giudicate sufficientemente profittevoli dagli operatori di settore.

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Pubblicato il
27 nov 2007
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