Los Angeles (USA) – Un no fermo e convinto allo spam quello pronunciato dal governatore americano dello stato della California, Gray Davis, che ha deciso di firmare e approvare una legge che da gennaio renderà illegale nel suo stato inviare messaggi non richiesti sui telefoni cellulari e non solo.
La normativa si estende anche ai fax e ai pager, i dispositivi di chiamata alternativa ai telefonini, che come questi ultimi sono presi di mira da spammer senza scrupoli. “Oggigiorno – si legge in una nota diffusa da Davis – pubblicitari e telemarketer ci invadono ovunque, nei nostri telefoni, telefonini, fax e pager. Da oggi la California pone fine ai fax non richiesti, alle chiamate non volute e ai messaggi di testo” spammatori.
Quella firmata da Davis è una delle prime legislazioni americane in materia che sembra osservare un approccio decisamente “europeo”, quello cioè di un intervento dall’alto che non tiene conto di una eventuale auto-regolamentazione da parte dell’industria. Una industria che d’altra parte fa di tutto per dimostrarsi restìa a qualsiasi tipo di inibizione dei propri comportamenti.
Proprio sull’auto-regolamentazione, invece, si muove il governo federale quando si viene all’annoso problema dello spam, via email o via SMS. Uno dei motivi per cui dagli USA proviene una parte consistente dello spam mondiale.