Tokyo (Giappone) – I tempi della telefonia mobile di terza generazione stanno maturando, seppure lentamente, e non è lontanissimo il momento in cui la seconda generazione non avrà più senso di esistere.
La pensano così gli strateghi di NTT DoCoMo . Il maggiore operatore del mondo ha infatti ritenuto utile far sapere che entro il 2012 la telefonia di seconda generazione non sarà più supportata dalle proprie infrastrutture.
Va detto che il 2012 non è certo dietro l’angolo, soprattutto se si ragiona in termini di nuove tecnologie della comunicazione. In quell’anno, infatti, è difficile prevedere persino se la terza generazione di telefonia mobile avrà ancora senso, se i nuovi strumenti del wireless, dal Wi-Fi ai suoi nipoti, non avranno sostituito o modificato il modo stesso di intendere il mondo dei cellulari.
Per DoCoMo, però, la mossa è strategica perché consentirà di ridurre i costi operativi e di portare sui servizi aggiunti del wireless ultraveloce, compreso lo streaming video, quell’85 per cento dei propri utenti che oggi è ancora utente di seconda generazione.
L’annuncio, inoltre, risponde probabilmente all’esigenza di DoCoMo, ma anche degli altri operatori, di promuovere presso l’utenza la potenza della telefonia mobile più evoluta, una telefonia che finora ha davvero faticato a guadagnarsi i consensi sperati dai carrier.