Web – Vi scrivo perché vorrei sapere il Vostro parere in merito a un “piccolo” inconveniente in cui sono incappato durante la registrazione del mio cognome come dominio IT della mia home-page.
Nell’estate del ’99, dato che allora registrare un IT era troppo macchinoso, ho pensato di optare per un COM e ho registrato il mio cognome e dato vita all’indirizzo www.ravanelli.com . Mi sono ben guardato dal registrare un indirizzo che contenesse sia il nome che il cognome del mio ben più famoso omonimo, perché non lo ritenevo giusto. Quindi, sebbene il mio sito sia dedicato anche a lui e ne ospiti una sorta di “fan club” virtuale, ho registrato solo quello di cui avevo diritto, ovvero il mio cognome, e l’ho messo a disposizione (in veste di Surname Community) di tutti gli altri Ravanelli della Rete.
Successivamente, visto il relativo snellimento delle pratiche per i domini IT, ho pensato di registrare anche ravanelli.it; tale dominio, però, è già stato “messo da parte” (digitando www.ravanelli.it sia accede a una deprimente pagina nera da “Undercostrunction”). Ho contattato gli attuali utilizzatori del sito, che mi hanno invitato a fare un’offerta per acquistare il sito, sebbene dichiarino che, all’atto della registrazione, non era loro intenzione rivenderlo.
Se non per rivenderlo successivamente a caro prezzo, cosa ha mosso questi individui ad acquistare un dominio che lasciano, in pratica, inutilizzato? Naturalmente, avvierò la procedura di contestazione di tale dominio presso la RA Italiana e se ci sono altri miei omonimi in ascolto, li invito a fare lo stesso 😉
Grazie per la Vostra attenzione e distinti saluti,
Franz