Domini .it sotto sforzo? La risposta

Domini .it sotto sforzo? La risposta

Il responsabile del Registro del ccTLD .it ha trasmesso a PI la posizione ufficiale in merito alle polemiche sull'attuale gestione delle registrazioni dei domini .it. La pubblichiamo di seguito integralmente
Il responsabile del Registro del ccTLD .it ha trasmesso a PI la posizione ufficiale in merito alle polemiche sull'attuale gestione delle registrazioni dei domini .it. La pubblichiamo di seguito integralmente

In riferimento all’articolo Domini.it sotto sforzo? La protesta , che descriveva la mobilitazione in corso su web con cui molti chiedono una revisione della gestione delle registrazioni dei domini, la direzione dell’Istituto di Informatica e Telematica del Cnr ha trasmesso a Punto Informatico questa nota, che pubblichiamo integralmente:

“L’attività di assegnazione dei nomi a dominio sotto il ccTLD.it è da sempre ispirata a criteri di equità, trasparenza e pari opportunità di accesso per tutti gli utenti. In questo senso il ricorso al fax come mezzo primario di trasmissione delle lettere di assunzione di responsabilità – nonostante possa apparire anacronistico – è e resta lo strumento più efficace di garanzia nei confronti degli utenti finali: la Lar, infatti, identifica in modo chiaro e univoco diritti e doveri dell’assegnatario di un nome a dominio che, firmando il documento, rende specifiche dichiarazioni assumendosene le relative responsabilità.

Non è così in altri registri: non a caso la struttura italiana si caratterizza per tassi di contestazione minimali (nell’ordine di un contenzioso ogni 10mila domini registrati).

Il sistema di ricezione dei fax, allo stato attuale, non presenta criticità. Ma la polemica appare quantomeno intempestiva, se si considera che fin dall’inizio del 2006 il Registro del ccTLD.it – di concerto con la Commissione Regole: l’organo consultivo che vede rappresentati esponenti del Ministero delle Comunicazioni, dei provider, degli utenti e del Registro stesso – ha avviato una radicale riforma del Regolamento di assegnazione dei nomi a dominio sotto il ccTLD.it.

Tale riforma, definita “nuovo asincrono”, sarà operativa fin dalle prossime settimane ed è destinata a tutelare in maniera ancora più trasparente ed efficace gli interessi dei provider e dell’utenza finale.

Non solo: contestualmente al varo del nuovo regolamento sarà consentito l’invio delle Lar anche attraverso la posta elettronica; tale facoltà sarà comunque limitata ai provider che aderiranno all’iniziativa in quanto sarà necessario identificare con certezza il mittente di tutte le email contenti Lar (facoltà che, allo stato attuale, non è estendibile anche all’utenza finale).

Il nuovo regolamento di registrazione asincrona è comunque solo il passaggio verso una “riforma” ancor più radicale che prossimamente porterà all’introduzione, anche nel Registro italiano, delle modalità di registrazione sincrona dei nomi a dominio: un sistema moderno ed efficace che permetterà l’assegnazione dei nomi a dominio.it in tempo reale.

Tale percorso è ben noto agli operatori del settore che ne sono stati informati da tempo sia attraverso le comunicazioni ordinarie del Registro sia – a più riprese – durante gli incontri con lo staff del Registro.
Il Registro è dunque impegnato in una delicata fase di transizione, dove i due sistemi dovranno necessariamente coesistere senza strappi al fine di garantire pari opportunità di accesso al servizio da parte di tutti gli utenti: ai quali, di tutta evidenza, non potrà essere imposta alcuna penalizzazione.

Un’ultima notazione sulle presunte irregolarità nell’assegnazione di nomi a dominio particolarmente appetibili: il Registro agisce in un sistema di regole rigido e ben definito.

Cordialmente
Ing. Enrico Gregori
Direttore dell’Istituto di Informatica e Telematica del Cnr
e responsabile del Registro del ccTLD.it

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Pubblicato il
10 gen 2007
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