Web – Da un comunicato stampa diffuso nelle scorse ore si è appreso della nascita di un nuovo sito dall’URL estremamente “curioso”: www.grauso.co.uk . Un sito messo in piedi da Francesco Ravanelli, già autore di una lettera pubblicata su queste pagine non molto tempo fa; una lettera nella quale si esprimevano dubbi e disagi sull’operazione con cui Nichi Grauso aveva registrato decine di migliaia di domini .it “tratti” da nomi e cognomi italiani.
Ora Ravanelli ha deciso di alzare il tono del dibattito, o se si preferisce dello scontro, proponendo un sito-bacheca dedicato che suona così:
“Vuoi esprimere il tuo parere sulla salvaguardia della privacy in Internet, sul Cybersquatting, segnalare dei siti che possono essere d’interesse collettivo e stimolare la riflessione sulle potenzialità e l’uso delle nuove tecnologie o comunque discutere sull’uso della Rete?
Bene. Allora puoi fare un salto all’indirizzo www.grauso.co.uk, il sito del GRuppo Attenti (nell’)USO dove troverai una web-board, naturalmente NON moderata e aperta a qualsiasi intervento. Dato che il GRuppo Attenti (nell’)USO esiste come associazione puramente virtuale, non si propone alcun scopo di lucro e non pone nessuna stupida limitazione (che, del resto, in Internet sarebbe tecnicamente impossibile… PRIMO VANTAGGIO DELLA RETE 🙂 alla provenienza, all’estrazione sociale, culturale, … dei propri appartenenti”.
Al centro delle attività del sito: la salvaguardia della privacy in Internet; il Cybersquatting, ovvero l’accaparramento indiscriminato di domini che potrebbero essere d’interesse altrui, al fine di rivenderli a caro prezzo; la segnalazione dei siti che possono essere d’interesse collettivo e stimolare la riflessione sulle potenzialità e l’uso delle nuove tecnologie.