Dopo sette anni arriveranno i domini .tel

Dopo sette anni arriveranno i domini .tel

ICANN ha dato il via libera alle estensioni .tel, dopo una istruttoria durata poco più di sei anni. Il gestore è di Londra ed è convinto che farà il pieno di registrazioni. Ma ci vorrà un altro anno
ICANN ha dato il via libera alle estensioni .tel, dopo una istruttoria durata poco più di sei anni. Il gestore è di Londra ed è convinto che farà il pieno di registrazioni. Ma ci vorrà un altro anno

Londra – C’è un dominio.tel nel futuro di tante persone? Lo spera Telnic, la società londinese che ha ricevuto il via libera dall’ ICANN nei giorni scorsi per porre sul mercato queste particolari estensioni di dominio, la cui proposta era stata avanzata nel 2000.

I.tel sono pensati per veicolare comunicazioni all’intestatario del dominio, sia esso un privato o un’azienda, fungendo da “gateway aziendale” al quale chiunque può rivolgersi. “Il dominio.tel – sostiene Telnic – consentirà alle persone di raggiungere un’azienda da qualsiasi dispositivo internet (computer o mobile) semplicemente digitando, per fare un esempio, Hertz.tel. A quel punto l’utente potrà collegarsi ad un rappresentante di Hertz o navigare attraverso una lista di servizi che Hertz può offrire”.

Ma servono davvero? E non sono già oggi disponibili questi sistemi? Per come la mette Telnic, la novità c’è e sta, ad esempio, nel fatto che i singoli intestatari potrebbero decidere di pubblicare e aggiornare i propri recapiti direttamente nel DNS, che diverrebbe in questo modo una specie di biglietto da visita elettronico .

E, a seconda dei servizi a cui si ha accesso, si potrà decidere a priori in che modo venire contattati da chi utilizza quel dominio, da sistemi VoIP alla telefonia fissa tradizionale, da quella mobile all’instant messaging e così via. L’idea è insomma quella di cavalcare la transizione e la convergenza delle telecomunicazioni verso i sistemi IP.

Telnic si dice sicura che questo nuovo dominio attirerà moltissime registrazioni ma per verificarlo ci vorrà un certo tempo: i nuovi domini, con ogni probabilità, non saranno messi a disposizione del pubblico prima del 2007 . Inoltre, come di consueto, i primi mesi saranno “blindati” perché le registrazioni potranno chiederle solo titolare di trademark, pubbliche amministrazioni e certi soggetti industriali. Solo successivamente, dopo questo “sunrise period”, i domini saranno a disposizione di tutti.

C’è da dire, infine, che non si sa nemmeno quanto costeranno : Telnic promette che lo farà sapere presto, ma tutto dipende da certi dettagli che devono essere definiti. Nel contratto decennale stipulato con ICANN non si fa peraltro espresso riferimento ad un prezzo al pubblico.

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Pubblicato il
17 mag 2006
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