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prendi due
colleghi + smanettiAnonimoRe: prendi due
- Scritto da: Anonimo> colleghi + smanettipoi ricolleghi e perdi il file modificatoAnonimoRe: prendi due
> poi ricolleghi e perdi il file modificatoniente collegamenti file col riscrivibileAnonimoRe: prendi due
- Scritto da: Anonimo> > poi ricolleghi e perdi il file modificato> niente collegamenti file col riscrivibileSpiegati meglio.Io so che se modifichi un file protetto da copyright rischi che venga cancellato (probabilmente anche senza connettersi ad Internet).Anonimose...
Se questa tecnologia non sarà veramente ed effettivamente a scelta dell'utente (nel senso che la posso attivare o meno a mio piacimento) cesserò di usare estensivamente macchine Windows e mi limiterò allo stretto necessario. In altri termini, metterò su una Linux box da usare a mio piacimento e ricorrerò a Windows il meno possibile. Come me faranno moltissimi utenti, ne sono sicuro dai commenti che sento sulla questione fra i miei amici e sul lavoro. La MS si ridurrà a vendere alle aziende che vogliono controllare strettamente i propri dipendenti, e ai consumatori non in grado di usare altro. Forse non fallirà, ma la sua posizione di dominanza finirà. In ogni caso, se non ci sarà una possibilità di scelta per il consumatore, a mio parere sarà la mossa più stupida che MS abbia mai fatto, segno forse che gli anni cominciano a pesare anche per Bill Gates.La libertà paga, sempre...AnonimoRe: se...
Perchè non inizi da adesso? Hai proprio bisogno di essere costretto?Ara-GornRe: se...
- Scritto da: Ara-Gorn> Perchè non inizi da adesso? Hai proprio> bisogno di essere costretto?Ma infatti non capisco. Linux e' abbastanza usabile per un utente un po' smaliziato, ormai da almeno 4 anni.Io sono 7 anni che lo uso e all'inizio ho sempre avuto il doppio hard disk o la doppia partizione Linux + Win9x. Man mano che usciva il driver per la mia stampante, o lo scanner, o il tal programma multimediale o altro, notavo che Win lo usavo sempre meno. Tra i miei upgrade di hardware ho cominciato a fare selezione guardando, prima di andare in negozio, lo stato del supporto da parte di Linux per quell'hardware, preferendo spendere qualche soldo in piu' per hardware noto e ben supportato, evitando Winmodem e Scanner cinesi.Pian piano mi sono ritrovato a non riavviare piu' quel Win98 che sta su un vecchio disco da 2GB da ormai 5 anni, al punto che l'ho proprio eliminato dal mio ultimo computer.Oggi con macchina multifunzione HP PSC950 (stamoante+scanner+fax), TA ISDN esterno, e router ADSL non ho mai avuto problemi di driver per tutto l'hardware di cui posso necessitare.In sintesi, cominciare per gradi, con la doppia partizione Linux + Win, e perdere un pochino piu' di tempo a studiare, scegliere la distribuzione e l'interfaccia in base al proprio gusto personale (KDE, Gnome, Window Manager, Enlightenment, ecc.) e i software che piu' servono all'inizio (OpenOffice, Xine, MPlayer, Sodipodi ecc.) e alla fine ci si rendera' conto di come con la pratica, anche dopo qualche incazzatura e difficolta' con l'installazione dei programmi, si sapra' dove procurarsi i pacchetti, come installarli e disinstallarli, e come la shell per la maggior parte delle operazioni sui file sia moolto piu' comoda e veloce di qualsiasi file manager.--Ciao. Mr. Mechanomechano@punto-informatico.itMechanoRe: se...
- Scritto da: Mechano> Ma infatti non capisco. Linux e' abbastanza> usabile per un utente un po' smaliziato,> ormai da almeno 4 anni.> Io sono 7 anni che lo uso e all'inizio ho> sempre avuto il doppio hard disk o la doppia> partizione Linux + Win9x. Man mano che> usciva il driver per la mia stampante, o lo> scanner, o il tal programma multimediale o> altro, notavo che Win lo usavo sempre meno.> Tra i miei upgrade di hardware ho cominciato> a fare selezione guardando, prima di andare> in negozio, lo stato del supporto da parte> di Linux per quell'hardware, preferendo> spendere qualche soldo in piu' per hardware> noto e ben supportato, evitando Winmodem e> Scanner cinesi.> Pian piano mi sono ritrovato a non riavviare> piu' quel Win98 che sta su un vecchio disco> da 2GB da ormai 5 anni, al punto che l'ho> proprio eliminato dal mio ultimo computer.> Oggi con macchina multifunzione HP PSC950> (stamoante+scanner+fax), TA ISDN esterno, e> router ADSL non ho mai avuto problemi di> driver per tutto l'hardware di cui posso> necessitare.> > In sintesi, cominciare per gradi, con la> doppia partizione Linux + Win, e perdere un> pochino piu' di tempo a studiare, scegliere> la distribuzione e l'interfaccia in base al> proprio gusto personale (KDE, Gnome, Window> Manager, Enlightenment, ecc.) e i software> che piu' servono all'inizio (OpenOffice,> Xine, MPlayer, Sodipodi ecc.) e alla fine ci> si rendera' conto di come con la pratica,> anche dopo qualche incazzatura e> difficolta' con l'installazione dei> programmi, si sapra' dove procurarsi i> pacchetti, come installarli e> disinstallarli, e come la shell per la> maggior parte delle operazioni sui file sia> moolto piu' comoda e veloce di qualsiasi> file manager.> > --> Ciao.> Mr. Mechano> mechano@punto-informatico.itHai perfettamente ragione.E' quello che ho fatto anch'io e praticamente da due anni non uso più Windows.Mi manca solo un programma di gestione dei fax, che sia semplice. Cosa usi tu su Linux?CiaoAnonimo"object type" un anticipo?
La vulnerabilità "object type" potrebbe alla fin fine essere un anticipo della possibilità di mettere le mani sul pc di un ignaro navigatore, piuttosto che un bug. A me appare sospetto l'atteggiamento di MS su un problema così grave, che in pratica vanifica ogni misura di sicurezza. E' vero che antivirus e firewall possono a volte offrire protezione, ma ciò non accade sempre e a volte si comportano in modo erratico. Così almeno ho potuto constatare a partire da un limitato numero di prove. In altri termini:"OBJECT TYPE" = ANTICIPAZIONE DEL trusted-PC?AnonimoRe: "object type" un anticipo?
be non e' proprio vero al 100% ma c'e' una mezza verita! :D- Scritto da: Anonimo> La vulnerabilità "object type" potrebbe alla> fin fine essere un anticipo della> possibilità di mettere le mani sul pc di un> ignaro navigatore, piuttosto che un bug. A> me appare sospetto l'atteggiamento di MS su> un problema così grave, che in pratica> vanifica ogni misura di sicurezza. E' vero> che antivirus e firewall possono a volte> offrire protezione, ma ciò non accade sempre> e a volte si comportano in modo erratico.> Così almeno ho potuto constatare a partire> da un limitato numero di prove. In altri> termini:> "OBJECT TYPE" = ANTICIPAZIONE DEL trusted-PC?AnonimoSe ne parla da anni e non c'e' niente.
Io vorrei che Palladium uscisse domani,almeno non si parlera' piu' di aria fritta.Potra' funzionare benissimo nelle grandi aziende che vogliono controllare i dipendenti, e , per fare questo e' una ottima idea ( tanto io non ci lavoro :-) ).Secondo me, da come ho sentito che vogliono farlo (tutto l'hardware deve essere palladium, anche il monitor e le casse), e' una bufala pazzesca: o meglio, ci vorranno decine di anni prima che esista la tecnologia software ma soprattutto hardware. E, per quanto ho capito, basta un solo anello debole della catena (es. monitor o casse) che non funziona piu' (vulnerabile).Secondo me Palladium me e' una abile azione terroristica e di marketing :-)Secondo me Palladium e' una Palla.CiaoAnonimosi che c'è
No, ti sbagli, esiste già tutto, hardware e software (sentito parlare di watermarking, SDMI, DVI crittografato, iLink crittografato, (De)CSS, CPPM, ... ?). Solo che devono andarci piano e con molta vaselina per mettere un palo chiodato così grande in culo agli utenti. Di questo passo tutti i lettori avranno un analizzatore di DNA incorporato :(AnonimoRe: Se ne parla da anni e non c'e' niente.
- Scritto da: Anonimo> > Io vorrei che Palladium uscisse domani,> almeno non si parlera' piu' di aria fritta.Un'anteprima consistente ce l'hai con la Xbox, come avrai notato non è possibile installarci linux, quindi sei un po' arretrato con le tue conoscenze, dovresti conoscere meglio quello che è già stato fatto.Una particolarità di questi sistemi è che sono difficilmente cracckabili e anche in questo caso appena ti colleghi a internet M$ cancella il crack, il bug e chi ha fatto il crack si ritrova al punto di partenza e deve trovare un altro exploit.Quindi non sono utilizzabili per collegarsi a internet oppure occorre essere accorti con un firewall e conoscere il modo di aggiornare il sistema da remoto da parte di Bill.kensanRe: Se ne parla da anni e non c'e' niente.
- Scritto da: Anonimo> > Io vorrei che Palladium uscisse domani,> almeno non si parlera' piu' di aria fritta.> > Potra' funzionare benissimo nelle grandi> aziende che vogliono controllare i> dipendenti, e , per fare questo e' una> ottima idea ( tanto io non ci lavoro :-) ).classica mentalità italianuzza dell'orticino di casa bene bravo bisAnonimoRe: Se ne parla da anni e non c'e' nient
> Io vorrei che Palladium uscisse domani,> almeno non si parlera' piu' di aria fritta.Io lo ho. Ho un IBM Thinkpad R40. E dentro c'è un chip di "sicurezza". Dal sito IBM si vede chiaramente che ha a ceh fare con un progetto in stile palladium. Dovrebbe fornire, per ora, funzioni di cifratura e autenticazione. L'ho disabilitato da bios, adesso che è possibile.AnonimoRe: Se ne parla da anni e non c'e' nient
- Scritto da: Anonimo > Io lo ho. Ho un IBM Thinkpad R40. E dentro> c'è un chip di "sicurezza". Dal sito IBM si> vede chiaramente che ha a ceh fare con un> progetto in stile palladium. Dovrebbe> fornire, per ora, funzioni di cifratura e> autenticazione. L'ho disabilitato da bios,> adesso che è possibile.Dovrò stare attento pure io al pc che comprerò, non vorrei che un qualche worm mi setti questa schifezza e mi blindi il mio sistema magari chiedendomi un riscatto...(che fantasia!)kensanxche' non anche spionaggio industriale?
Teoricamente possono fare tutto,anche prendere un tuo progetto e rivenderlo come proprio tutelato da brevetti e copyright di ogni genere...sarebbe una bella fregatura...altro che concorrenza...AnonimoSistema centralizzato
Io mi sono sempre domandato: i server centrali che gestiscono il sistema di controllo del TCPA dovranno essere più blindati dei server della NASA?Se un cracker riesce ad entrare nel server centrale e manda un bel pachetto con scritto che tutti i files word sono illegali il sistema distruggerà tutti i files word nel giro di poche ore?Ho capito che ci saranno procedure ad approvazione multipla prima di emettere qualsiasi policy.. ma se succede chi ripaga il danno?gerryM$ può cancellare i dati via remoto
Nessuno paga il danno. La licenza dirà che la M$ ha diritto di accesso incondizionato a tutte le macchine windos. Ed è già successo. Leggete qua:http://xbox-linux.sourceforge.net/docs/remotedelete.htmlAnonimoRe: M$ può cancellare i dati via remoto
Da paura questa storia del XBOX.... fosse stato per un PC sarebbe stato anche peggio...vi immaginate? hai una versione di WinChissachecosa che fa girare gli applicativi M$ (che ne so... office?) senza controlli... e sta qua ti updata senza dirtelo...e non ti girano piu' gli applicativi M$. O addiritttura ti va a "invalidare"gli altri programmi concorrenti non M$?Prevedo tempi duri...duri... altro che liberta' digitale, questo sta diventando Fasciscmo Digitale!Ciao a bientotSZAnonimoRe: M$ può cancellare i dati via remoto
- Scritto da: Anonimo> Da paura questa storia del XBOX.... fosse> stato per un PC sarebbe stato anche> peggio...> vi immaginate? hai una versione di> WinChissachecosa che fa girare gli> applicativi M$ (che ne so... office?) senza> controlli... e sta qua ti updata senza> dirtelo...e non ti girano piu' gli> applicativi M$. O addiritttura ti va a> "invalidare"gli altri programmi concorrenti> non M$?> > Prevedo tempi duri...duri... altro che> liberta' digitale, questo sta diventando> Fasciscmo Digitale!Fascismo digitale? Posso concordare sul fatto di non costringere tutti i SO ad integrare palladium...ma tu hai ipotizzato un caso in cui hai una macchina con su un Windows pirata, con del sw pirata... e ti lamenti se ti blindano? ma quale libertà digitale: stai usando dei prodotti senza pagarli: vuoi una medaglia? mah...spinoRe: M$ può cancellare i dati via remoto
- Scritto da: Anonimo> Da paura questa storia del XBOX.... fosse> stato per un PC sarebbe stato anche> peggio......> Prevedo tempi duri...duri... altro che> liberta' digitale, questo sta diventando> Fasciscmo Digitale!Concordo.Già avere spianato l'HD da remoto al povero italiano che ha comprato la XBox, è illegale, in Italia si è messi in carcere immediatamente, l'articolo del codice penale violato non lo so ma ho letto qualche opinione in merito.In pratica Bill ha fatto quello che fanno i Cracker, di solito costoro sono messi immediatamente in prigione.A me sembra evidente che le nazioni come l'Italia o l'Europa non abbiano il coraggio di fare rispettare le leggi, tanti ne hanno parlato sui giornali ma nessun magistrato si è mosso.Quindi la parola "fascismo" ha un suo significatokensanE Linux dove va a finire?
Leggendo questo articolo approfondito su Palladium http://www.apogeonline.com/webzine/2002/07/02/01/200207020102si vede chiaramente come qualsiasi sistema operativo free di fatto non potrà più essere usato con l'hardware "sicuro", perchè avere un tale sistema di sicurezza costa e quindi niente più sw gratuito...Avremo scatoloni comprati da noi che NON POTREMO di fatto USARE... bella la vita eh? Tutti a rispolverare i loro vecchi pentium...Qui di SICURO c'è solo che sarà la morte dell'utente informatico! :(:(E non gioiscano gli utenti m$, che tanto toccherebbe pure a loro di non poter di fatto usare i loro pc come gli pare...(linux)AnonimoRe: E Linux dove va a finire?
Già si sapeva.Nulla di nuovo, leggiti i forum di PI che si è parlato molto di questo.CiaoAnonimoRe: E Linux dove va a finire?
> Già si sapeva.> Nulla di nuovo, leggiti i forum di PI che si> è parlato molto di questo.Il problema non è che non è "nulla di nuovo", ma che esiste e può diventare realtà...Io invece ti consiglio di leggere il documento della EFF...AnonimoRe: E Linux dove va a finire?
- Scritto da: Anonimo> Leggendo questo articolo approfondito su> Palladium > http://www.apogeonline.com/webzine/2002/07/02> si vede chiaramente come qualsiasi sistema> operativo free di fatto non potrà più essere> usato con l'hardware "sicuro", perchè avere> un tale sistema di sicurezza costa e quindi> niente più sw gratuito...> Avremo scatoloni comprati da noi che NON> POTREMO di fatto USARE... bella la vita eh?> Tutti a rispolverare i loro vecchi> pentium...> Qui di SICURO c'è solo che sarà la morte> dell'utente informatico! :(:(> > E non gioiscano gli utenti m$, che tanto> toccherebbe pure a loro di non poter di> fatto usare i loro pc come gli pare...> (linux)Be, sarebbe anche ora che sparissero tutte queste distro Linux inutili. Ne basta una seria e "stabile" tipo la Debian, anche se la backdoor è sempre in agguato pure su di essaAnonimoRe: E Linux dove va a finire?
> Be, sarebbe anche ora che sparissero tutte> queste distro Linux inutili. Ne basta una> seria e "stabile" tipo la Debian, anche se> la backdoor è sempre in agguato pure su di> essaDa quando in qua esiste un linuxiano settarista come te?...Ch elo usi a fare linux allora?Passa a winzozz, che ne hai la mentalità precisa...AnonimoRe: E Linux dove va a finire?
Ma possibile che nessuno di voi veda in tutto ciò un possibile ulteriore stimolo alla diffusione di Linux e del sostware open-source ? Credete veramente che un sistema di controllo del genere potrebbe reggere all'atto pratico ? Sarebbe avversato da tutti, anche dagli "utonti"...Non dico che Microsoft si stia scavando la fossa, ma poco ci manca... e non penso che a Redmond (e anche da altre parti) siano così scarsamente lungimiranti da voler perseguire stupidamente un progetto senza futuro, penso solo che stiano cercando di spremere tutto il possibile prima che inizi quello che (a meno di accadimenti che non riesco a immaginare) sarà il loro inevitabile declino (e non è detto che non riescano in qualche modo a sopravvivere riconvertendosi in qualche maniera..)BillTorvaldsRe: E Linux dove va a finire?
- Scritto da: Anonimo> Leggendo questo articolo approfondito su> Palladium > http://www.apogeonline.com/webzine/2002/07/02> si vede chiaramente come qualsiasi sistema> operativo free di fatto non potrà più essere> usato con l'hardware "sicuro", perchè avere> un tale sistema di sicurezza costa e quindi> niente più sw gratuito...> Avremo scatoloni comprati da noi che NON> POTREMO di fatto USARE... bella la vita eh?> Tutti a rispolverare i loro vecchi> pentium...> Qui di SICURO c'è solo che sarà la morte> dell'utente informatico! :(:(> > E non gioiscano gli utenti m$, che tanto> toccherebbe pure a loro di non poter di> fatto usare i loro pc come gli pare...> (linux)Il rischio è reale, ed è da tempo che lo scrivo su questo e altri forum. Palladium rischia effettivamente di trasformare il PC in un decoder Goldbox e non faccio quest'esempio a caso:http://xbox-linux.sourceforge.net/docs/remotedelete.html(link già citato sopra)Però un sistema per difendersi c'è: l'arma è e sarà sempre la consapevolezza. Ricordiamoci che questi signori l'hardware lo devono anche vendere. Se le vendite di hardware palladium-compliant stenteranno, vedrete come il consorzio si sfalderà in fretta!Quindi suggerisco di:1) fare - nel limite delle proprie risorse economiche - scorta di hardware. In fin dei conti i prezzi non sono alti e la potenza di molte componenti è abbondantemente sovradimensionata rispetto alle reali esigenze (tranne casi particolari).Con meno di 60 euro si prende un HD da 40Gb 7200 e con meno di 80 euro un disco da 80 GB. CPU anche di notevole potenza costano meno di 100 euro. Io ho acquistato recentemente una scheda madre di buona qualità a 55 euro.2) stare *molto* attenti all'hardware che si acquista ed evitare *accuratamente* hardware palladium-compliant. Se non si ha necessità impellente di upgradare è possibile fare questo.3) senza FUD e allarmismi paranoici informare pacatamente amici/parenti/colleghi della questione.State tranquilli che se i primi componenti palladium in vendita incontreranno una forte flessione delle vendite il progetto fallirà.Questo consorzio si spingerà tanto lontano quanto lo permetteranno gli utenti, semplicemente.La cosa peggiore da fare è dire "ecco, possiamo solo subire, ci imporranno quello che vogliono".SalutiProsperoAnonimosperiamo che...
... esisterà anche qualche piattaforma hardware NON- palladium , atrimenti saranno tempi duri....AnonimoRe: speriamo che...
magari si e potrai utilizzare hw e sw non *trusted*, a condizione che la tua macchina *malware* non possa comunicare con tutti gli altri *trusted*AnonimoRe: speriamo che...
> magari si e potrai utilizzare hw e sw non> *trusted*, a condizione che la tua macchina> *malware* non possa comunicare con tutti gli> altri *trusted*quello che dicevo io;)basta recedere la comunicazione poi elaborare il coso;)AnonimoRe: speriamo che...
- Scritto da: Anonimo> magari si e potrai utilizzare hw e sw non> *trusted*, a condizione che la tua macchina> *malware* non possa comunicare con tutti gli> altri *trusted*Sì, ma all'inizio i "trusted" saranno 4 gatti, e quindi non potranno comunicare con nessuno all'infori di quelli trusted?Se è così, spariranno da soli questi sistemiAnonimoRe: speriamo che...
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > magari si e potrai utilizzare hw e sw non> > *trusted*, a condizione che la tua> macchina> > *malware* non possa comunicare con tutti> gli> > altri *trusted*> Sì, ma all'inizio i "trusted" saranno 4> gatti, e quindi non potranno comunicare con> nessuno all'infori di quelli trusted?> Se è così, spariranno da soli questi sistemiLOL sarebbe la barzelletta del secolonon penso però che saranno solo quattro gatti all'inizio, in seguito è un'ipotesi possibilegian_dRe: speriamo che...
- Scritto da: Anonimo> Sì, ma all'inizio i "trusted" saranno 4> gatti, e quindi non potranno comunicare con> nessuno all'infori di quelli trusted?Il sistema è programmabile anzi è programmabile da remoto e quindi ci sarà un periodo di adattamento in cui palladium sarà trasparente e farà girare molti programmi non certificati insieme ai prog certificati, con il tempo la corda si restringerà ma sarà troppo tardi per chi ha il collo dentro...kensanE'possibile già dal 1998
Non facciamo allarmismo dove non serve.Tutti concordano nel fatto che la sicurezza di quel sistema sia un opzione che dovrà decidere il sistema operativo.Le features di Palladium saranno disponibili se il sistema operativo ne farà uso altrimenti Palladium rimarrà "lettera morta".Anche se Phoenix e Microsoft stanno spingendo i S.O. che non vorranno utilizzare Palladium dovranno essere in grado di funzionare, ovviamente fra le loro funzionalità non potremo annoverare Palladium ma non mi pare una gran perdita.In pratica non è vero che bisognerà pagare per avere Linux o altro software free, bisognerà pagare se si vuole avere tale software come "certificato Palladium" e quindi in grado di funzionare con sistemi con la tecnologia Palladium attivata.Fare troppo vittimismo non và bene, ovviamente Palladium è una cosa carina ma come per tutto il resto sta al mercato decidere SE usarlo, tanti standard "vincenti" come i Minidisc sono crollati proprio a causa dell'asfittico tentativo di imbrigliare DRM nella tecnologia stessa.Non esageriamo, abbiamo resistito a tante altre fesserie, resisteremo a Palladium.AnonimoRe: E'possibile già dal 1998
- Scritto da: Anonimo> Non facciamo allarmismo dove non serve.Concordo.> Tutti concordano nel fatto che la sicurezza> di quel sistema sia un opzione che dovrà> decidere il sistema operativo.Tutti? Chi sarebbe questo signor "tutti"?Forse stai parlando del consorzio che sostiene Palladium (vecchio ma significativo nome)? Parliamo pure di Bill Gates che mi pare più corretto e veritiero.Poi la tua frase ha più di una interpretazione, non ti esprimi con chiarezza. Pare che sia disattivabile la trasmissione di dati in forma cifrata all'interno dell'hardware, questo significa che applicazioni non protette (cifrate) potranno essere eseguibili anche sui pc palladium. Si parla di Linux eseguito su questo HW. Ovviamente se ci saranno decisioni dall'alto che proibiscono l'esecuzione di SW insicuro per questioni di sicurezza nazionale, virus che attaccano la casa bianca ecc, ecc, allora l'interruttore sarà tolto. Ipotesi plausibile.kensanRe: E'possibile già dal 1998
> Le features di Palladium saranno disponibili> se il sistema operativo ne farà uso> altrimenti Palladium rimarrà "lettera> morta".> Anche se Phoenix e Microsoft stanno> spingendo i S.O. che non vorranno utilizzare> Palladium dovranno essere in grado di> funzionare, ovviamente fra le loro> funzionalità non potremo annoverare> Palladium ma non mi pare una gran perdita.Sì? E chi mi garantisce che ce ne sia data la possibilità?...Tu?... Non credo proprio... La potenza del denaro è tutto, e vuoi che chi non usa palladium non abbia seri problemi di hw non funzionante?...Sei un tantino ottimista...E dove li metti tutti quei siti dove potrai accedere solo se "digitalmente sicuro", che in realtà si traduce in un "sul tuo pc ci metti quel che dico io"?...Niente più canzoni, niente più documenti liberi, niente...Hai ragione: c'è proprio da stare tranquilli!!!PS da 1998 che!??!?!> In pratica non è vero che bisognerà pagare> per avere Linux o altro software free,> bisognerà pagare se si vuole avere tale> software come "certificato Palladium" e> quindi in grado di funzionare con sistemi> con la tecnologia Palladium attivata.Vedi sopra: un Linux senza palladium è praticamente inservibile!!!> Fare troppo vittimismo non và bene,> ovviamente Palladium è una cosa carina maCarina che?!?!Il controllo TOTALE da parte di terzi del tuo PC ti sembra carino?!!?!?Ah beh, se ti piace il grande fratello affari tuoi!!!> come per tutto il resto sta al mercato> decidere SE usarlo, > Non esageriamo, abbiamo resistito a tante> altre fesserie, resisteremo a Palladium.Su questo ti do ragione: resisteremo nel caso che NON S'AFFFERMI...Proprio come il numeor di serie dei pentium 3...Però mi sembra proprio il caso di muoversi un po' e protestare... e se per te è esagerare, beh, non lo fare e prenditi quello che ti vorranno far prendere, usa quello che ti vorranno far usare (tanto lo paghi tu) e leggi quello che ti vorranno far leggere...Tutto qui, no?...AnonimoRe: E'possibile già dal 1998
- Scritto da: Anonimo> Non facciamo allarmismo dove non serve.> Tutti concordano nel fatto che la sicurezza> di quel sistema sia un opzione che dovrà> decidere il sistema operativo.> Le features di Palladium saranno disponibili> se il sistema operativo ne farà uso> altrimenti Palladium rimarrà "lettera> morta".> Anche se Phoenix e Microsoft stanno> spingendo i S.O. che non vorranno utilizzare> Palladium dovranno essere in grado di> funzionare, ovviamente fra le loro> funzionalità non potremo annoverare> Palladium ma non mi pare una gran perdita.> In pratica non è vero che bisognerà pagare> per avere Linux o altro software free,> bisognerà pagare se si vuole avere tale> software come "certificato Palladium" e> quindi in grado di funzionare con sistemi> con la tecnologia Palladium attivata.> Fare troppo vittimismo non và bene,> ovviamente Palladium è una cosa carina ma> come per tutto il resto sta al mercato> decidere SE usarlo, tanti standard> "vincenti" come i Minidisc sono crollati> proprio a causa dell'asfittico tentativo di> imbrigliare DRM nella tecnologia stessa.> Non esageriamo, abbiamo resistito a tante> altre fesserie, resisteremo a Palladium.POVERO ILLUSO!!!Anonimodove sono...
... quei 'saggi' che dovrebbero controllare che M$ NON metta in atto tattiche per l'eliminazione della concorrenza ?Il processo Netscape-M$ non si era concluso con l'istituzione di una tale commissione che avrebbe dovuto vigilare sulla correttezza dell'operato di M$ ?Impedire a qualcuno di installarsi un SO diverso da win passando per l'hardware è scandalosa !dove ca220 sono quelli che dovrebbero controllare ?AnonimoPalladium: Principio di funzionamento
Se a qualcuno interessa avere un'idea su come Palladium fa a funzionare, ho scritto un articolo molti mesi fa su questo sistema, occorre sapere come funziona la crittografia a chiave pubblica/privata e poi la spiegazione è semplice.L'articolo è su http://www.rcx.it/modules.php?name=News&file=article&sid=20Spero che PI mi conceda questa pubblicità.kensanRe: Palladium: Principio di funzionament
Ho letto il tuo articolo e non ho potuto fare a meno di notare che anche tu, come Attivissimo e praticamente il mondo intero, fai riferimento in primis alle famose FAQ di Ross Anderson. Domanda : ma tu, per scrivere il tuo articolo, hai letto le specifiche TCPA e NGSCB di persona oppure hai semplicemente elaborato i concetti espressi da Anderson?QuasarRe: Palladium: Principio di funzionament
- Scritto da: Quasar> Ho letto il tuo articolo e non ho potuto> fare a meno di notare che anche tu, come> Attivissimo e praticamente il mondo intero,> fai riferimento in primis alle famose FAQ di> Ross Anderson. Allora credo proprio che tu abbia guardato la cornice del mio articolo, il mio articolo non contiene discorsi se non come cornice, invece fa una trattazione teorica basata sulla crittografia asimmetrica su un modo di funzionare di Longhorn/palladium.Ti è sfuggito il core dell'articolo? In questo caso forse l'articolo non era adatto a te, la mia era una discussione da piccoli matematici e non da giornalisti che danno la loro opinione.> Domanda : ma tu, per scrivere> il tuo articolo, hai letto le specifiche> TCPA e NGSCB di persona oppure hai> semplicemente elaborato i concetti espressi> da Anderson?Ma tu parli tanto per parlare? O forse non hai letto l'articolo? o forse l'hai letto e non l'hai capito perciò mi vieni a dire che questa cosa non ti è piaciuta?Mi pare inutile farti presente quello che c'è scritto comunque per la cronaca Davide si è letto le vecchie specifiche tcpa, ha detto che si interesserà di fare una trattazione ma l'argomento è complicato non so quanti riuscirebbero a capire i sistemi di certificazione hw/sw usati, io in primis.Io mi sono fidato di quel che ho immaginato che in effetti da un'idea abbastanza precisa di quel che vuol dire Palladium dal punto di vista matematico e di funzionamento e mi sono fidato dell'opinione di Davide che mi ha detto che i concetti espressi sono corretti (ma certamente la realizzazione di questo sistema è più sofisticata).Se ovviamente vogliamo portare la discussione sul livello di opinioni personali allora facciamo BAR, dal canto mio ho espresso formule e ragionamenti in base a questo si possono fare delle deduzioni che però sono spesso opinabili.kensanRe: Palladium: Principio di funzionament
- Scritto da: kensan> > - Scritto da: Quasar> > Ho letto il tuo articolo e non ho potuto> > fare a meno di notare che anche tu, come> > Attivissimo e praticamente il mondo> intero,> > fai riferimento in primis alle famose FAQ> di> > Ross Anderson. > > Allora credo proprio che tu abbia guardato> la cornice del mio articolo, il mio articolo> non contiene discorsi se non come cornice,> invece fa una trattazione teorica basata> sulla crittografia asimmetrica su un modo di> funzionare di Longhorn/palladiumScusa sai, ma quando dici "Le caratteristiche di Palladium sono bene descritte in questo Articolo" linkando alle FAQ di Anderson tradotte in Italiano ho ritenuto quanto meno probabile che tu facessi riferimento a quelle come descrizione "ufficiale" delle caratteristiche> Ti è sfuggito il core dell'articolo? In> questo caso forse l'articolo non era adatto> a te, la mia era una discussione da piccoli> matematici e non da giornalisti che danno la> loro opinione.Ma non dici forse "... passiamo al funzionamento probabile prossimo di Longhorn, almeno nella sua filosofia ..." nonchè " Secondo me i vari processori hanno al loro interno una chiave privata ..." ? non sono opinioni queste?> > Domanda : ma tu, per scrivere> > il tuo articolo, hai letto le specifiche> > TCPA e NGSCB di persona oppure hai> > semplicemente elaborato i concetti> espressi> > da Anderson?> > Ma tu parli tanto per parlare? O forse non> hai letto l'articolo? o forse l'hai letto e> non l'hai capito perciò mi vieni a dire che> questa cosa non ti è piaciuta?Non è che sei un pò prevenuto? io (ancora) non ho detto proprio niente. Semplicemente dopo aver letto il tuo articolo ti ho fatto una domanda per sincerarmi di una cosa. Che non ti posso nemmeno fare una domanda? Non sono qui per sfidare nessuno, figuriamoci se ho tempo da perdere con queste stronzate. Sono qui per confrontarmi ed eventualmente capire e imparare> Se ovviamente vogliamo portare la> discussione sul livello di opinioni> personali allora facciamo BARPerchè, nel tuo articolo tu non hai forse espresso le tue personali opinioni sul funzionamento dell'architettura?> dal canto mio> ho espresso formule e ragionamenti in base a> questo si possono fare delle deduzioni che> però sono spesso opinabiliInfatti. Volevo sapere se e con quale grado "parità di conoscenze" potevo opinare con te. Io da tempo sto cercando qualcuno che, come me, abbia letto di persona le specifiche e le abbia interpretate nello stesso modo di Anderson (diversamente da me), in modo da confrontarmi e volevo sapere se tu puoi essere questo qualcuno. Evidentemente no. Grazie lo stesso. Se quel tuo amico Davide Hops fosse interessato sarei lieto di poterci parlareQuasarI problemi posti dall'EFF sono DUE...
Testuali parloe dal documento originale EFF, chepotete trovare qui:http://www.eff.org/Infra/trusted_computing/20031001_tc.phpWe have at least two serious concerns about trusted computing. First, existing designs are fundamentally flawed because they expose the public to new risks of anti-competitive and anti-consumer behavior. Second, manufacturers of particular "trusted" computers and components may secretly implement them incorrectly. We will discuss the first of these problems in greater detail hereAndatevelo a leggere, se potete, per capire meglio che razza di grande fretello è in realtà palladium!! :(:(Anonimoil problema non e' MS e' Intel
ho letto un sacco di post su questa cosa e in parte e' fumo perche' non sappiamo esattamente cosa sara' in grado di fare questo sistema (ora, tra sei mesi, tra 10 anni dove si va una volta presa questa strada?).Comunque vedo un gran parlare di MS. Ma a me quello che spaventa di piu' e' Intel, cioe' il fatto che in questo sistema sia coinvolto l'hardware del pc.Se io compro un pc ci puo' essere su il SO piu' cazzuto e blindato del mondo, mi ruga pero' formatto tutto e ci metto quello che mi pare e sono a posto.Ma se il pc stesso e' blindato non lo posso fare. Se mi vanno a ravanare nell'hardware non ci posso fare niente. Il mio software "pulito" non ci gira e non ho mezzi per fare alcuna modifica.Blindatemi pure il software e ci sara' sempre un modo per girarci intorno, ma se mi blindate l'hardware sono col culo a terra!AnonimoRe: il problema non e' MS e' Intel
questo lo hanno capito benissimo! ed è appunto la ragione per cui blindano l'hw.AnonimoRe: il problema non e' MS e' Intel
- Scritto da: Anonimo> ho letto un sacco di post su questa cosa e> in parte e' fumo perche' non sappiamo> esattamente cosa sara' in grado di fare> questo sistema (ora, tra sei mesi, tra 10> anni dove si va una volta presa questa> strada?).Certamente, a parte la lotta a tutto campo tra gli Hacker e il sistema Xbox su cui può girare Linux se M$ sganciasse le chiavi.In mancanza delle chiavi si può cracckare la Xscatola, così come nel futuro Longhorn si può tentare il crack ma gli inconvenienti e le reazioni fanno parte del passato ormai:gli Hacker trovano il baco, lo sfruttano, fanno girare sw non protetto (Linux), tu ti colleghi a internet (nel caso particolare al servizio Live di M$) e la M$ ti spiana l'HD togliendo e mettendo i file che ti annullano la tua installazione libera.Quindi la domanda non è dove si va ma dove si è andati...> Comunque vedo un gran parlare di MS. Ma a me> quello che spaventa di piu' e' Intel, cioe'> il fatto che in questo sistema sia coinvolto> l'hardware del pc.La M$ comanda, senza dubbio, lei chiede uP che facciano girare solo sw protetto, gli altri seguono: Intel, AMD, produttori di schede di qualsiasi tipo e fattezza, modem ecc, ecc.> Se io compro un pc ci puo' essere su il SO> piu' cazzuto e blindato del mondo, mi ruga> pero' formatto tutto e ci metto quello che> mi pare e sono a posto.Falso, nei primi tempi questo sarà sicuramente falso poi si vedrà. Le parti interessate hanno annunciato che sarà possibile disabilitare il funzionamento dei vari dispositivi in modalità cifrata, e credo sia da credergli.In futuro invece le cose potrebbero cambiare e forse non sarà più possibile ma non ho la palla di cristallo.> Ma se il pc stesso e' blindato non lo posso> fare. Se mi vanno a ravanare nell'hardware> non ci posso fare niente. Il mio software> "pulito" non ci gira e non ho mezzi per fare> alcuna modifica.Non credo sia vero, ci sono uP fuori dai grandi big che non avranno palladium inside, saranno semplici microprocessori, magari saranno cinesi e avranno basso clock ma saranno puliti.> Blindatemi pure il software e ci sara'> sempre un modo per girarci intorno, ma se mi> blindate l'hardware sono col culo a terra!Concordo.kensanRe: il problema non e' MS e' Intel
- Scritto da: kensan> > - Scritto da: Anonimo> > ho letto un sacco di post su questa cosa e> > in parte e' fumo perche' non sappiamo> > esattamente cosa sara' in grado di fare> > questo sistema (ora, tra sei mesi, tra 10> > anni dove si va una volta presa questa> > strada?).> > Certamente, a parte la lotta a tutto campo> tra gli Hacker e il sistema Xbox su cui può> girare Linux se M$ sganciasse le chiavi.> > In mancanza delle chiavi si può cracckare la> Xscatola, così come nel futuro Longhorn si> può tentare il crack ma gli inconvenienti e> le reazioni fanno parte del passato ormai:> > gli Hacker trovano il baco, lo sfruttano,> fanno girare sw non protetto (Linux), tu ti> colleghi a internet (nel caso particolare al> servizio Live di M$) e la M$ ti spiana l'HD> togliendo e mettendo i file che ti annullano> la tua installazione libera.> > Quindi la domanda non è dove si va ma dove> si è andati...> > > Comunque vedo un gran parlare di MS. Ma a> me> > quello che spaventa di piu' e' Intel,> cioe'> > il fatto che in questo sistema sia> coinvolto> > l'hardware del pc.> > La M$ comanda, senza dubbio, lei chiede uP> che facciano girare solo sw protetto, gli> altri seguono: Intel, AMD, produttori di> schede di qualsiasi tipo e fattezza, modem> ecc, ecc.> > > Se io compro un pc ci puo' essere su il SO> > piu' cazzuto e blindato del mondo, mi ruga> > pero' formatto tutto e ci metto quello che> > mi pare e sono a posto.> > Falso, nei primi tempi questo sarà> sicuramente falso poi si vedrà. Le parti> interessate hanno annunciato che sarà> possibile disabilitare il funzionamento dei> vari dispositivi in modalità cifrata, e> credo sia da credergli.> > In futuro invece le cose potrebbero cambiare> e forse non sarà più possibile ma non ho la> palla di cristallo.> > > Ma se il pc stesso e' blindato non lo> posso> > fare. Se mi vanno a ravanare nell'hardware> > non ci posso fare niente. Il mio software> > "pulito" non ci gira e non ho mezzi per> fare> > alcuna modifica.> > Non credo sia vero, ci sono uP fuori dai> grandi big che non avranno palladium inside,> saranno semplici microprocessori, magari> saranno cinesi e avranno basso clock ma> saranno puliti.> > > Blindatemi pure il software e ci sara'> > sempre un modo per girarci intorno, ma se> mi> > blindate l'hardware sono col culo a terra!> > Concordo.io invece non concordo per nulla:Ma ti rendi conto? secondo te le aziende o chiunque che fa un programma non dovrebbe piu' farlo? se non e' firmato M$ o intel ... ma credi che siano pazzi! credi davvero che intel rinunci al mercato enterprise e degli sviluppatori impededogli di installare programmi.. te lo immagini in banca? no.. non le possiamo dare l'estratto conto dobbiamo ancora registrare il programma sul PC del cassiere.... il Palladium lo userai se lo vorrai usare e siccome dopo un po non ne potrai piu' non vorrai semplicemente... e loro faranno (sempre che davvero arrivino a farne qualcuno) un buco nell'acqua... forse nel mercato "consumer".. ma li sara' piu' o meno come e' gia' ora Xbox.. Certo se voi continuate a regalarlo per natale ... fattacci vostri! se aspettano i miei soldi aspettano un pezzo! non vaneggiamo per favore!AnonimoRe: il problema non e' MS e' Intel
- Scritto da: Anonimo> io invece non concordo per nulla:> Ma ti rendi conto? secondo te le aziende o> chiunque che fa un programma non dovrebbe> piu' farlo? se non e' firmato M$ o intel ...> ma credi che siano pazzi! credi davvero che> intel rinunci al mercato enterprise e degli> sviluppatori impededogli di installare> programmi.. te lo immagini in banca? no..> non le possiamo dare l'estratto conto> dobbiamo ancora registrare il programma sul> PC del cassiere.... > il Palladium lo userai se lo vorrai usare e> siccome dopo un po non ne potrai piu' non> vorrai semplicemente... e loro faranno> (sempre che davvero arrivino a farne> qualcuno) un buco nell'acqua... forse nel> mercato "consumer".. ma li sara' piu' o meno> come e' gia' ora Xbox.. > Certo se voi continuate a regalarlo per> natale ... fattacci vostri! se aspettano i> miei soldi aspettano un pezzo! non> vaneggiamo per favore!la penso anch'io così, però quello che mi preoccupa di più è il rischio di colonizzazione nel settore home e gli inevitabili stravolgimenti che può avere il Web se la tecnologia dovesse prendere piede. E i tempi di recupero in questi ambiti rischiano di essere piuttosto lunghiPer sicurezza mi tengo stretto il mio pc, gli espando la memoria e lo faccio durare fino ad esaurimento (mio o del pc)gian_dRe: il problema non e' MS e' Intel
> La M$ comanda, senza dubbio, lei chiede uP> che facciano girare solo sw protetto, gli> altri seguono: Intel, AMD, produttori di> schede di qualsiasi tipo e fattezza, modem> ecc, ecc.> [cut] > Non credo sia vero, ci sono uP fuori dai> grandi big che non avranno palladium inside,> saranno semplici microprocessori, magari> saranno cinesi e avranno basso clock ma> saranno puliti.dico questo perche' mi sembra che tutti prendano di mira MS e si dimentichino che l'adesione di Intel e AMD a questo progetto e' immensamente piu' pericolosa. Posso vivere (benissimo) senza un SO Microsoft, ma non posso vivere se mi togliete il microprocessore.e qua adesso vuoi dire che io compro un pc lo apro ci sostitiosco la CPU e ce ne metto una cinese? e' una speranza folle, lo faranno un pugno di persone in tutto il mondo.ammesso e non concesso che la cina non abbracci entusiasticamente il progetto, visto che non sono proprio un paese liberale.AnonimoRe: il problema non e' MS e' Intel
- Scritto da: Anonimo> dico questo perche' mi sembra che tutti> prendano di mira MS e si dimentichino che> l'adesione di Intel e AMD a questo progetto> e' immensamente piu' pericolosa. Oggettivamente hai ragione ma la proposta, l'idea e chi tira le fila (memorizza le Chiavi, ha le certificazioni) sono tutte sulle spalle di M$.> Posso> vivere (benissimo) senza un SO Microsoft, ma> non posso vivere se mi togliete il> microprocessore.Che mi risulti ne VIA ne il uP Dragon cinese risulta avere progetti di protezione, (correggetemi se sbaglio), poi credo ci siano anche altri produttori minori nell'est asiatico, mi pare che pure Transmeta (Linus Torvalds) non partecipi al progetto.Quindi forse ti toglieranno alcuni micro, i più famosi ma il mondo dei processori è vasto.> e qua adesso vuoi dire che io compro un pc> lo apro ci sostitiosco la CPU e ce ne metto> una cinese? e' una speranza folle, lo> faranno un pugno di persone in tutto il> mondo.Non potrai, tutto deve essere certificato, quindi io parlo di un sistema completamente estraneo a Palladium, quindi niente prodotti delle "migliori marche" che sono tutte sul carrozzone inventato da M$, prodotti non all'ultimo grido di marche famose ma solo tra gli addetti ai lavori, se preferisci il "meglio" allora Palladium fa per te.> ammesso e non concesso che la cina non> abbracci entusiasticamente il progetto,> visto che non sono proprio un paese> liberale.Niente Dragon? Transmeta? VIA? Basta scambiare qualche ciclo di clock in meno per avere la propria libertà, io già adesso sono alla ricerca di un portatile da 1.4 Ghz di clock con Linux (SUSE) preinstallato e senza win, quindi per me non fa differenza. Chiederà un VIA opure un Transmeta.kensanRe: il problema non e' MS e' Intel
- Scritto da: Anonimo> Posso> vivere (benissimo) senza un SO Microsoft, ma> non posso vivere se mi togliete il> microprocessore.> e qua adesso vuoi dire che io compro un pc> lo apro ci sostitiosco la CPU e ce ne metto> una cinese? e' una speranza folle, lo> faranno un pugno di persone in tutto il> mondo.Beh, così come chi si compra la PS2 o la Xbox la lascia al negoziante per farsi montare il modchip, anche noi dovremo lasciare il pc al negoziante per farci installare il chippetto anti-palladium... Spero proprio di no! :)CiaoVanHelsingAnonimoRe: il problema non e' MS e' Intel
- Scritto da: Anonimo> ammesso e non concesso che la cina non> abbracci entusiasticamente il progetto,> visto che non sono proprio un paese> liberale.al contrario, se riuscissero a penetrare nella distribuzione al dettaglio nel mercato occidentale si strofinerebbero le mani: riuscirebbero monopolizzare una larghissima fetta. non credo che intel e amd siano disposti a questo rischio per far contenta microdisneysoftper un paio d'anni un sacco di gente resterà fregata, ma quando si saprà in giro che non si potrà masterizzare il software proprietario, i film, i cd, ci sarà da rideregian_dRe: il problema non e' MS e' Intel
- Scritto da: Anonimo> ho letto un sacco di post su questa cosa e> in parte e' fumo perche' non sappiamo> esattamente cosa sara' in grado di fare> questo sistema (ora, tra sei mesi, tra 10> anni dove si va una volta presa questa> strada?).> Comunque vedo un gran parlare di MS. Ma a me> quello che spaventa di piu' e' Intel, cioe'> il fatto che in questo sistema sia coinvolto> l'hardware del pc.> Se io compro un pc ci puo' essere su il SO> piu' cazzuto e blindato del mondo, mi ruga> pero' formatto tutto e ci metto quello che> mi pare e sono a posto.> Ma se il pc stesso e' blindato non lo posso> fare. Se mi vanno a ravanare nell'hardware> non ci posso fare niente. Il mio software> "pulito" non ci gira e non ho mezzi per fare> alcuna modifica.> Blindatemi pure il software e ci sara'> sempre un modo per girarci intorno, ma se mi> blindate l'hardware sono col culo a terra!Ma ti rendi conto? secondo te le aziende o chiunque che fa un programma non dovrebbe piu' farlo? se non e' firmato M$ o intel ... ma credi che siano pazzi! credi davvero che intel rinunci al mercato enterprise e degli sviluppatori impededogli di installare programmi.. te lo immagini in banca? no.. non le possiamo dare l'estratto conto dobbiamo ancora registrare il programma sul PC del cassiere....il Palladium lo userai se lo vorrai usare e siccome dopo un po non ne potrai piu' non vorrai semplicemente... e loro faranno (sempre che davvero arrivino a farne qualcuno) un buco nell'acqua... forse nel mercato "consumer".. ma li sara' piu' o meno come e' gia' ora Xbox..Certo se voi continuate a regalarlo per natale ... fattacci vostri! se aspettano i miei soldi aspettano un pezzo!AnonimoBasta con la pirateria e linux
...non ne possiamo più di sentire parlare sempre di queste sciocchezze... che li mandino in galera questi pirati del linux che stanno distruggendo il mondo con i loro virus di m*rda.Finalmente sento parlare di protezione vera in questo sito di informatica.Viva la sicurezza, abbasso la pirateria e la delinquenza informatica.AnonimoRe: Basta con la pirateria e linux
- Scritto da: Anonimo> ...non ne possiamo più di sentire parlare> sempre di queste sciocchezze... che li> mandino in galera questi pirati del linux> che stanno distruggendo il mondo con i loro> virus di m*rda.> > Finalmente sento parlare di protezione vera> in questo sito di informatica.> > Viva la sicurezza, abbasso la pirateria e la> delinquenza informatica.ROTFL, qualcuno mi aiuti a rialzarmi!!!AnonimoRe: Basta con la pirateria e linux
- Scritto da: Anonimo> Finalmente sento parlare di protezione vera> in questo sito di informatica.> > Viva la sicurezza, abbasso la pirateria e la> delinquenza informatica.Che simpaticone che sei...^_^Vuoi Trollare? presumo di si, non mi pare che ti paghino per dire queste grandiosità, penso sia una tua passione personale.E, se mi è concesso, di che sicurezza parli?kensanRe: Basta con la diffamazione
- Scritto da: Anonimo> ...non ne possiamo più di sentire parlare> sempre di queste sciocchezze... che li> mandino in galera questi pirati del linux> che stanno distruggendo il mondo con i loro> virus di m*rda.io LAVORO con linux .TU sei pronto per una bella denuncia per diffamazione ?AnonimoRe: Basta con la diffamazione
> io LAVORO con linux .> > TU sei pronto per una bella denuncia per> diffamazione ?Diffamazione?mica sei stato offesoAnonimoRe: Basta ...(Link interessanti)
- Scritto da: Anonimo> Viva la sicurezza, abbasso la pirateria e la> delinquenza informatica.^_^ Ci sono molti articoli che ti spiegano come funziona Palladium, attivissimo ne ha scritti alcuni, sul mio sito c'è pure un articolo con il primo link molto interessante dai un'occhiata(kensan.it).kensanATTENTI AL TROLL :P
Non aggiungo nulla... :)SalvatopoRe: GIUSTO !!!
Abbasso Linux viva OpenBeOS !!!BrUtE AiDAnonimoMa Apple...
ma è vero che Apple non prenderà parte al progetto Palladium? Avete link/interviste/quant'altro? Perché se è così mi sa che faranno affari d'oro :| Ci sono altri grandi aziende che hanno preso la stessa decisione?AnonimoRe: Ma Apple...
- Scritto da: Anonimo> ma è vero che Apple non prenderà parte al> progetto Palladium? Avete> link/interviste/quant'altro? Perché se è> così mi sa che faranno affari d'oro :| Ci> sono altri grandi aziende che hanno preso la> stessa decisione?Il link con le dichiarazioni di Stivgiòbs è stato postato una decina di volte, Apple NON aderirà a Palladium né a nessuna forma di controllo del TUO computer.Gli affari d'oro non li faranno finché esistono Microsoft e l'ignoranza (nel senso di ignorare...), fin'ora Bill ha venduto c@cc@ ed è diventato l'uomo più ricco del mondo, la gente compra quello che gli metti davanti e Bill è un grandissimo venditore, è riuscito a vendere a IBM un DOS che neanche aveva ancora!!! E poi c'è chi è convinto che l'abbia scritto lui LOL.Se solo sapesse fare il software come riesce a venderlo.....AnonimoNon lo comperiamo...
Scommettiamo che ci sarà qualche alternativa... e se c'è sono finiti.AnonimoRe: Non lo comperiamo...
- Scritto da: Anonimo> Scommettiamo che ci sarà qualche> alternativa... e se c'è sono finiti.l'alternativa penso si chiami Asia ma in generale interesserà tutto il terzo mondo. il palladium ha dei costi insostenibili per le aree dove la nuova tecnologia deve ancora diffondersi. non credo che si voglia dare un calcio ad ogni possibilità di espansione del mercato e qui andranno le tecnologie a basso costo.Certo c'è il rischio che per una decina d'anni nei paesi occidentali possiamo restarne tagliati fuori, ma penso che se non ci faranno il lavaggio del cervello alla fine ne usciremo fuori.In ogni modo ho i miei dubbi che i produttori di hardware siano intenzionati a seguire fedelmente i big delle software house e simili, penso e spero che restino due mercati paralleligian_dRe: Non lo comperiamo...
esatto, anche io la penso così. probabilmente, oltre ai computer senza palladium per l'asia e il terzo mondo (che però forse potremmo usare anche noi), ci saranno workstation professionali ove il sistema non ci sarà o sarà disinseribile, visto che un programmatore, se non altro per proteggere il proprio lavoro, non potrà accettare "grandi fratelli" nel proprio pc. il tutto porterà semplicemente ad una segmentazione ulteriore del mercato, come l'introduzione dei 64 bit. il che non è detto che sia un male!AnonimoRe: Non lo comperiamo...
- Scritto da: Anonimo> Scommettiamo che ci sarà qualche> alternativa... e se c'è sono finiti.Lo comprerete, oh se lo comprerete...Le alternative ci sono da prima che esistesse Windows (Macintosh, per esempio), quasi tutte superiori al "puzzle" di redmond come prestazioni e affidabilità Eppure la gggente continua a comprare ( e piratare) sempre e solo Windows. Perché? Perchè non conosce altro, perché "ce l'ha mio cuggino", perché "lo usano tutti", perché fondamentalmente il successo di Microsoft si basa sull'ignoranza dei clienti.E continuerete a comprarlo.....AnonimoRe: Non lo comperiamo...
- Scritto da: Anonimo > Lo comprerete, oh se lo comprerete...> Le alternative ci sono da prima che> esistesse Windows (Macintosh, per esempio),> quasi tutte superiori al "puzzle" di redmond> come prestazioni e affidabilità Eppure la> gggente continua a comprare ( e piratare)> sempre e solo Windows. Perché? Perchè non> conosce altro, perché "ce l'ha mio cuggino",> perché "lo usano tutti", perché> fondamentalmente il successo di Microsoft si> basa sull'ignoranza dei clienti.> E continuerete a comprarlo.....Temo che tu abbia ragione, il fatto è che non si usa win per quel che vale ma per quel che rappresenta e le questioni tecniche sono estranee alla rappresentazione. Poi è normale nella nostra società comportarsi in questo modo, nella moda si guarda pochissimo la qualità ma si giudica secondo valori che definirei "sociali".Sandro kensanRe: Non lo comperiamo...
- Scritto da: Sandro kensan> > - Scritto da: Anonimo> > > Lo comprerete, oh se lo comprerete...> > Le alternative ci sono da prima che> > esistesse Windows (Macintosh, per> esempio),> > quasi tutte superiori al "puzzle" di> redmond> > come prestazioni e affidabilità Eppure la> > gggente continua a comprare ( e piratare)> > sempre e solo Windows. Perché? Perchè non> > conosce altro, perché "ce l'ha mio> cuggino",> > perché "lo usano tutti", perché> > fondamentalmente il successo di Microsoft> si> > basa sull'ignoranza dei clienti.> > E continuerete a comprarlo.....> > Temo che tu abbia ragione, il fatto è che> non si usa win per quel che vale ma per quel> che rappresenta e le questioni tecniche sono> estranee alla rappresentazione. Poi è> normale nella nostra società comportarsi in> questo modo, nella moda si guarda pochissimo> la qualità ma si giudica secondo valori che> definirei "sociali".Tuto giusto, ma dimentichi l'ignoranza (in senso buono) che spinge la gente a uscirsene con frasi come: "Prendo una Punto perché anche se la Yaris è meglio, non si trovano i pezzi di ricambio", per poi scoprire che la Toyota ha una rete di distribuzione e assistenza che funziona 24 ore su 24!La stessa cosa succede con i S.O.: "A Linux e Mac mancano i programmi". Chi ha Linux o Mac sa che non è vero, ma vaglielo a dire a chi si lamenta che su Linux non potrebbe usare QuarkXpress e poi usa il PC per scrivere e navigare in internet....AnonimoRe: Non lo comperiamo...
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Scommettiamo che ci sarà qualche> > alternativa... e se c'è sono finiti.> > Perché? Perchè non> conosce altro, perché "ce l'ha mio cuggino",> perché "lo usano tutti", perché...con linux non posso giocare a Broken Sword 3 :pAnonimoAssurdo!!
E perche' non dara anche l'oppurtunita' alle forze speciali degli stilisti di entrare in casa a controllare se ho comprato articoli con il marchio tarocco?Oppure dare l'opportunita' agli editori di entrare in casa di tutti alla ricerca di libri fotocopiati?Comunque sarabbe una bella mossa.Darebbe il via a nuove aziende che producono pc al servizio degli utenti e non delle aziende che li producono.AnonimoTanto si beccheranno i virus di windows
Dato che il sistema operativo sarà senzaltro targato microsoft questi sistemi saranno continuamente bersagliati da virus, spyware, dialer e chi più ne ha più ne metta.Per non parlare poi del fatto che grazie a questa backdoor e alle vulnerabilità che sicuramente salteranno fuori un giorno dopo la messa in vendita, un sacco di gentaglia potrà spiare nel pc degli utenti.AnonimoL'introduzione graduale
...è il vero problema.Se questi signori volessero da un giorno all'altro vendere come PC un sistema che come funzionalità è più vicino ad una lavastoviglie fallirebbero sicuramente.Se però l'hardware palladium like comincerà a comparire qua e la quasi casualmente il discorso è diverso:...è uscita la nuova scheda videoXY00..supporta palladium, ma tanto lo tengo disattivato, e poi è l'unico pezzo palladium che possiedo.....ho cambiato HD con uno più grosso..idem...ho upgradato la cpu..idemE NNBB, i modelli senza palladium poco per volta scompariranno, e quei pochi che resteranno saranno di marche meno famose, magari percepite come meno affidabili.Idem per il software...Probabilmente per uno o due (o cinque) anni palladium entrerà nelle nostre case senza che cambi nulla, in modo tale che diventi sensazione comune: "non era così pericoloso come certi paranoici proclamavano", poi ..probabilmente ancora nulla...semplicemente cambieranno poco per volta le abitudini, e diventerà normale che il fornitore di un dato programma si colleghi al tuo PC per upgradarlo e correggere i bachi ...senza permesso. Oppure utilizzare la protezione palladium per fare operazioni di banca ...magari diventerà addirittura obbligatorio o percepito come "il modo giusto di fare le cose"...In breve: non è assolutamente detto che l'introduzione di palladium sarà una battaglia...ed è probabile che la "resistenza" debba durare anni per avere qualche effetto.AnonimoRe: L'introduzione graduale
- Scritto da: Anonimo> ...è il vero problema.> Se questi signori volessero da un giorno> all'altro vendere come PC un sistema che> come funzionalità è più vicino ad una> lavastoviglie fallirebbero sicuramente.> > Se però l'hardware palladium like comincerà> a comparire qua e la quasi casualmente il> discorso è diverso[cut]Questo è senz'altro vero. L'introduzione del "cappio" DRM/Palladium sarà estremamente lenta.Provate a parlare di Palladium ad un qualsiasi rivenditore hardware: vi guarderà con incredulità e vi risponderà: "Impossibile, se così fosse nessuno comprerebbe più PC".Ed è vero. Una introduzione repentina si risolverebbe in immediato flop, vista la (deprecabile) abitudine dela stragrande maggioranza degli utenti di scopiazzare a man bassa software, musica e film (intendiamoci, i prezzi grotteschi imposti dalle major aiutano molto in questo senso).Invece le limitazioni verranno introdotte con grandissima lentezza. Infatti poiché il sistema funzioni è indispensabile che la trappola scatti quando tutti o quasi tutti gli utenti hanno ormai software e hardware Palladium-compliant e quello non tale non sia più in commercio.Del resto anche un comunicato ufficiale Microsoft di qualche mese fa parlava chiaramente di introduzione graduale. La tecnica che sarà usata sarà sempre la stessa: convincere il grande pubblico del contrario della realtà. Palladium verrà contrabbandato come il sistema che permette all'utente la verà libertà e la vera privacy, in quanto sistema "sicuro". I limiti verranno dopo. Intendiamoci, non è che approvi lo sfrenato traffico di materiale illegale, ma il prezzo per impedirlo mi sembra troppo alto.SalutiProsperoAnonimoRe: L'introduzione graduale
- Scritto da: Anonimo[cut]Discorso ineccepibile, sono da anni che lo sostengo, in realtà la situazione è di molto cambiata dai tempi del codice nel uP, allora il mondo dei pc era fatto da gente abbastanza in gamba, attualmente è fatto da ignoranti in materia e quindi mettergli la catena senza che se ne rendano costo è piuttosto banale.> In breve: non è assolutamente detto che> l'introduzione di palladium sarà una> battaglia...ed è probabile che la> "resistenza" debba durare anni per avere> qualche effetto.La resistenza ci sarà solo da parte di gentaglia come me e te (credo), una minoranza, il popolo non si opporrà. Il bello è che tutto il baraccone che la gente si porta sulle spalle diventerà di punto in bianco vincolato pesantemente.Chi si è fatto la patente europea (EUCD) opure che mangia pane e windows ha anche affidato se stesso nelle pelose mani di M$ che potrà tirare la catena a piacimenti in conformità delle proprie politiche di marketing, in posizione di monopolio, appoggiata dal governo americano e da tutte quelle leggiucole che per il terrorismi ti chiedono l'iride anche per muovere il mouse con tanto di invio dei dati al grande fratello.kensanL'introduzione graduale
...è il vero problema.Se questi signori volessero da un giorno all'altro vendere come PC un sistema che come funzionalità è più vicino ad una lavastoviglie fallirebbero sicuramente.Se però l'hardware palladium like comincerà a comparire qua e la quasi casualmente il discorso è diverso:...è uscita la nuova scheda videoXY00..supporta palladium, ma tanto lo tengo disattivato, e poi è l'unico pezzo palladium che possiedo.....ho cambiato HD con uno più grosso..idem...ho upgradato la cpu..idemE NNBB, i modelli senza palladium poco per volta scompariranno, e quei pochi che resteranno saranno di marche meno famose, magari percepite come meno affidabili.Idem per il software...Probabilmente per uno o due (o cinque) anni palladium entrerà nelle nostre case senza che cambi nulla, in modo tale che diventi sensazione comune: "non era così pericoloso come certi paranoici proclamavano", poi ..probabilmente ancora nulla...semplicemente cambieranno poco per volta le abitudini, e diventerà normale che il fornitore di un dato programma si colleghi al tuo PC per upgradarlo e correggere i bachi ...senza permesso. Oppure utilizzare la protezione palladium per fare operazioni di banca ...magari diventerà addirittura obbligatorio o percepito come "il modo giusto di fare le cose"...In breve: non è assolutamente detto che l'introduzione di palladium sarà una battaglia...ed è probabile che la "resistenza" debba durare anni per avere qualche effetto.AnonimoIl veccho hardware andrà a ruba
Ragazzi tenetevi i vecchi pc senza palladium, perché fra un pò andranno a ruba! anche quelli con 66MHz di clock!!!AnonimoRe: Il veccho hardware andrà a ruba
- Scritto da: Anonimo> Ragazzi tenetevi i vecchi pc senza> palladium, perché fra un pò andranno a ruba!> anche quelli con 66MHz di clock!!!ahahah... ahahahah... non ti do più di 16 anni...AnonimoE' finita l'era del gratis...
il mondo linux e di tutto il software gratis riesce ancora e a malapena a trascinare l'euforia della new economy del "tutto gratis" e dei soldi facili... ma solo per poco tempo oramai....credo che sia arrivata anche la sua ora.Effettivamente, come in ogni nuovo settore, l'avvio è caratterizzato sempre da zuccherini e regali... giusto per scuotere il mercato... ma quando il gioco si fa duro... ecco SCO e C.AnonimoRe: E' finita l'era del gratis...
- Scritto da: Anonimo> il mondo linux e di tutto il software gratis> riesce ancora e a malapena a trascinare> l'euforia della new economy del "tutto> gratis" e dei soldi facili... ma solo per> poco tempo oramai.> > ...credo che sia arrivata anche la sua ora.> > Effettivamente, come in ogni nuovo settore,> l'avvio è caratterizzato sempre da> zuccherini e regali... giusto per scuotere> il mercato... ma quando il gioco si fa> duro... ecco SCO e C.>Se pensi che l'"anima" di Linux sia la gratuità temo che tu non abbia compreso niente di questo sistema operativo.SalutiProspero (che è uno che si è *comprato* la RedHat dalla 7.1 in poi: tu invece hai la licenza del software che usi?)AnonimoRe: E' finita l'era del gratis...
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > il mondo linux e di tutto il software> gratis> > riesce ancora e a malapena a trascinare> > l'euforia della new economy del "tutto> > gratis" e dei soldi facili... ma solo per> > poco tempo oramai.> > > > ...credo che sia arrivata anche la sua> ora.> > > > Effettivamente, come in ogni nuovo> settore,> > l'avvio è caratterizzato sempre da> > zuccherini e regali... giusto per scuotere> > il mercato... ma quando il gioco si fa> > duro... ecco SCO e C.> >> Se pensi che l'"anima" di Linux sia la> gratuità temo che tu non abbia compreso> niente di questo sistema operativo.ehm...scusa...ma... potresti mica dirmi qualìè la chiave di successo di linux...? ...sempre che di successo si possa parlare (0,6% dopo dodici anni)> Saluti> Prospero (che è uno che si è *comprato* la> RedHat dalla 7.1 in poi: tu invece hai la> licenza del software che usi?)che pollo che sei... e magari poi l'hai regalata agli amici... .mmazza che pollo...non vedi che il gratis fa acqua da tutti i fori ?AnonimoRe: E' finita l'era del gratis...
- Scritto da: Anonimo> > che pollo che sei... e magari poi l'hai> regalata agli amici... .mmazza che pollo...> > non vedi che il gratis fa acqua da tutti i> fori ?allora i polli sono due perché anch'io mi sono comperato la red hatma queste cose non potrai mai capirle perciò è inutile che proviamo a illuminarti ;-)gian_dRe: E' finita l'era del gratis...
- Scritto da: Anonimo> il mondo linux e di tutto il software gratis> riesce ancora e a malapena a trascinare> l'euforia della new economy del "tutto> gratis" e dei soldi facili... ma solo per> poco tempo oramai.> > ...credo che sia arrivata anche la sua ora.> > Effettivamente, come in ogni nuovo settore,> l'avvio è caratterizzato sempre da> zuccherini e regali... giusto per scuotere> il mercato... ma quando il gioco si fa> duro... ecco SCO e C.si veramente duro se guardi all'andamento del fatturato dalla nascita di SCO a oggi (sono alla canna del gas) e lo hanno preso in quel posto a destra e a manca in germania dopo la denuncia da parte dei legali di alcuni della FSF hanno dovuto chidere il sito e la filale per non finire in tribunale!... vala vala! vai a nanna che e' tardi!>AnonimoRe: NON E' finita l'era del gratis...
- Scritto da: Anonimo> il mondo linux e di tutto il software gratishttp://www.linuxiso.orgci siamo ancoraAnonimonel frattempo in un paese lontano...
Nel frattempo in un paese lontano lontano chiamato california ...http://biz.yahoo.com/rc/031002/tech_microsoft_security_3.htmlhihihih :DAnonimoRe: nel frattempo in un paese lontano...
- Scritto da: Anonimo> Nel frattempo in un paese lontano lontano> chiamato california ...> http://biz.yahoo.com/rc/031002/tech_microsoft> > hihihih :DNon riderei tanto.Palladium e Co. potrebbero essere considerati come una soluzione a parte dei problemi.E come tali accettati dalla gente :(AnonimoI progetti e il mercato
M$, Intel, AMD, IBM, discografici, produttori cinematografici e compagnia bella formano, messi insieme, un enorme potere economico.Possono indubbiamente cercare un controllo sul loro mercato e cercare di imporlo.Non dimentichiamo, pero', che il potere piu' grande nel mercato continua ad averlo il povero, bistrattato (o bisfrattato?) consumatore.Se il mercato non compra.. il progetto cade.Ora, lasciando che M$ & Co propongano pure i loro folli progetti, io mi auguro che finisca l'era dell'utonto, inteso come consumatore superficiale e disattento, che compra tutto cio' che *luccica* o va di "moda".AnonimoRe: I progetti e il mercato
> Ora, lasciando che M$ & Co propongano pure i> loro folli progetti, io mi auguro che> finisca l'era dell'utonto, inteso come> consumatore superficiale e disattento, che> compra tutto cio' che *luccica* o va di> "moda".Certo, in economia si chiama "sovranità del consumatore", è una delle prime cose che insegnano a scuola o all'università e che molti non ricordano forse perchè hanno preparato l'esame in una settimana restando nell'ignoranza per sempre.Peccato che in un regime di monopolio è il monopolista a decidere tutto sul prodotto: sia la qualità che il prezzo; a questo punto il consumatore per esercitare la sua sovranità deve necessariamente rinunciare al prodotto, e la cosa può essere moooolto difficile se non impossibile.Se invece sei in una situazione di oligopolio la faccenda non cambia in quanto le aziende possono fare tranquillamente un cartello ( un accordo segreto a loro vantaggio ed a svantaggio della maggior parte dei consumatori ).Anche se non è il mio comportamento, non ci vedo niente di male nel comprare qualcosa che luccica o va di moda ( apprendo aggiornandomi dal web che il settore dei videogiochi è trainante, anche mamma MS lo sa, lei col suo DirectX e non solo ), è grave se invece si traggono conclusioni facili, cioè che ciò che luccica non è da comprare come dici tu o anche ciò che luccica è il meglio come pensa il tuo utonto, penso invece in mezzo ci siano un sacco di sfumature che non tutti riescono a cogliere nella contraddittorietà della realtà.Non saprei immaginare come andrà avanti la faccenda, ma calcola che moltissimi hanno un lettore DVD che è bloccato a zone, non è la stessa cosa di cui parla l'articolo però sono riusciti a inserire in case ed uffici un apparecchio che avrebbe dovuto partizionare in zone i consumatori, senza contare il fatto, per me piuttosto antipatico, che il lettore DVD si blocca sull'ultimo cambio di zona di una sequenza di cambi comunque finita; per fortuna la faccenda sembra sia stata neutralizzata ( almeno spero ) dal fatto che molti titoli in circolazione sono liberi da zona.Non so se sia una questione di disattenzione dell'utente, è vero che "ognuno è colpa di se stesso" ma ho purtroppo notato spesso che chi si occupa magari in modo fanatico ed ossessivo di una materia in particolare, come può essere l'informatica nel suo aspetto tecnologico ( ma non solo ), tende a ritenersi superiore di chi non è al passo con il suo livello di aggiornamento, e quindi ritiene "disattento" il consumatore che non compie le scelte ritenute "ottime" da chi invece è vittima di una chiusura mentale che per esempio lo porta a credere che il fattore di 40x sia il requisito necessariamente indispensabile per un masterizzatore.Inoltre la lista di nozioni tecniche per poter capire cosa c'è dentro un computer è talmente ampia da non permettere a chiunque di fare una scelta indipendente o etica ( e scusa sai, ma penso che prima di preoccuparsi dell'etica dell'acquirente del PC ci siano altre "etiche" più importanti come quelle sul lavoro e molte altre ancora ).Insomma, se le lavatrici e le automobili le fanno con meno bottoni ( senza contare quelli delle autoradio etc : ) ) e più facili da usare, ci sarà un motivo.C'è gente e ci sarà sempre più gente che vorrà comprare e usare il PC facilmente per fare qualcosa che sia diverso dal contemplarlo, ma per esempio mandare un'email a prescindere da quello che c'è dentro, a prescindere dal sistema operativo e purtroppo a prescindere da quello di cui si parla nell'articolo.Inoltre se molti sapessero come sono fatti molti prodotti alimentari o cosa ci mettono nelle salsicce, nessuno le comprerebbe, chissà di quanti prodotti tu sei un consumatore "disattento".Purtroppo penso che solamente un attivista o un politicante o una persona appassionata, impegnata, ( e con a disposizione molto molto tempo libero, e il tempo è denaro e qualcuno preferisce passare il suo tempo fuori di casa e lontano da un monitor ) oppure un hobbista come quelli che si montano e si smontano il motorino in garage pezzo per pezzo, penso che solamente questi abbiano la possibilità di non far parte del gruppo degli "utonti".Io sono vagamente aggiornato a sufficienza, e tra leggi per il copyright, "computer sicuri" e violazioni di brevetti vedo una grande nube nera in arrivo.Stiamo a vedere e in bocca al lupo!!!ilvagoRe: I progetti e il mercato
- Scritto da: ilvago> Peccato che in un regime di monopolio è il> monopolista a decidere tutto sul prodotto:> sia la qualità che il prezzo; a questo punto> il consumatore per esercitare la sua> sovranità deve necessariamente rinunciare al> prodotto, e la cosa può essere moooolto> difficile se non impossibile.> > Se invece sei in una situazione di> oligopolio la faccenda non cambia in quanto> le aziende possono fare tranquillamente un> cartello ( un accordo segreto a loro> vantaggio ed a svantaggio della maggior> parte dei consumatori ).Non sono un economista, ma tu dimentichi che esistono i famigerati "sciacalli" (cosi' considerati dai grandi poteri economici) che ti sfornano HW ad hoc pur di sfondare e tirare su quattrini. Cosi' parrebbe funzionare il mercato.> Anche se non è il mio comportamento, non ci> vedo niente di male nel comprare qualcosa> che luccica o va di moda ( apprendo> aggiornandomi dal web che il settore dei> videogiochi è trainante, anche mamma MS lo> sa, lei col suo DirectX e non solo ), è> grave se invece si traggono conclusioni> facili, cioè che ciò che luccica non è da> comprare come dici tu o anche ciò che> luccica è il meglio come pensa il tuo> utonto, penso invece in mezzo ci siano un> sacco di sfumature che non tutti riescono a> cogliere nella contraddittorietà della> realtà.Io non dico che cio' che luccica non sia da comprare, dico che il consumatore medio dovrebbe munirsi di occhiali da sole per cercare di intravedere quanto e' grande il bastone che sta dietro lo sfavillio.Se il consumatore perde la sua arma, il controllo sul prodotto, diventa davvero solo un numero.. un numero imbrigliato.Ribadisco che il temine "utonto" non e' dispregiativo, ma provocatorio. > Non so se sia una questione di disattenzione> dell'utente, è vero che "ognuno è colpa di> se stesso" ma ho purtroppo notato spesso che> chi si occupa magari in modo fanatico ed> ossessivo di una materia in particolare,> come può essere l'informatica nel suo> aspetto tecnologico ( ma non solo ), tende a> ritenersi superiore di chi non è al passo> con il suo livello di aggiornamento, e> quindi ritiene "disattento" il consumatore> che non compie le scelte ritenute "ottime"> da chi invece è vittima di una chiusura> mentale che per esempio lo porta a credere> che il fattore di 40x sia il requisito> necessariamente indispensabile per un> masterizzatore.Ben venga il 40x.. e' solo una spinta per le aziende produttrici nel miglioramento della tecnologia.. anche se, in questo caso, inutile :PQui non si sta parlando di questo, ma di qualcosa di ben piu' grave, se convieni con me che l'informatica avra' in futuro un peso abbastanza forte nella vita della "persona comune".Qui si sta parlando del "controllo" sull'informatica in tutti i suoi aspetti, da quello comunicativo a quello di gestione sociale. Si prospetta, tra le righe, un possibile mezzo di controllo globale ed invasivo. Qui si parla di liberta' (informatica, ma non solo)> (e scusa sai, ma penso che prima di> preoccuparsi dell'etica dell'acquirente del> PC ci siano altre "etiche" più importanti> come quelle sul lavoro e molte altre ancoraTutte valide, nessuna esclusa.> Insomma, se le lavatrici e le automobili le> fanno con meno bottoni ( senza contare> quelli delle autoradio etc : ) ) e più> facili da usare, ci sarà un motivo.Certo.. l'utente stupido e' piu' facile da gestire.Oggi anche leggere le istruzioni del videoregistratore sembra diventato un peso insostenibile. Utonto non perche' scemo, ma perche' volontariamente ignorante.> C'è gente e ci sarà sempre più gente che> vorrà comprare e usare il PC facilmente per> fare qualcosa che sia diverso dal> contemplarlo, ma per esempio mandare> un'email a prescindere da quello che c'è> dentro, a prescindere dal sistema operativo > e purtroppo a prescindere da quello di cui> si parla nell'articolo.Terrificante.. terribile..se l'email sostituisse la posta ordinaria (e non mi sembra lontano dal farlo) sarebbe come se tutto cio' che spedisco fosse controllato dal sig. Posta... con potere di catalogare, di inviare o cestinare.E se penso che una schiera di consumatori disattenti potrebbero rendere cosi' il mio futuro... lasciate che io sbraiti contro di loro.(Non lo faccio solo per questioni informatiche.. sono uno sbraitatore professionista ;)> Inoltre se molti sapessero come sono fatti> molti prodotti alimentari o cosa ci mettono> nelle salsicce, nessuno le comprerebbe,> chissà di quanti prodotti tu sei un> consumatore "disattento".Forse, ma io almeno, per quel che posso, cerco di informarmi sul "di che morte devo morire" ^__^> Purtroppo penso che solamente un attivista o> un politicante o una persona appassionata,> impegnata, ( e con a disposizione molto> molto tempo libero, e il tempo è denaro e> qualcuno preferisce passare il suo tempo> fuori di casa e lontano da un monitor )> oppure un hobbista come quelli che si> montano e si smontano il motorino in garage> pezzo per pezzo, penso che solamente questi> abbiano la possibilità di non far parte del> gruppo degli "utonti".Non credo. Basta un *minimo* d'informazione, nessuno pretende che tutti debbano diventare onniscenti; basterebbe che le persone si mettessero in condizione di comprendere "un minimo" cio' che stanno facendo/usando, cosa sempre piu' rara. (specialmente nel mondo dell'informatica)> Io sono vagamente aggiornato a sufficienza,> e tra leggi per il copyright, "computer> sicuri" e violazioni di brevetti vedo una> grande nube nera in arrivo.> > Stiamo a vedere e in bocca al lupo!!!Crepi, dico io!!AnonimoRe: I progetti e il mercato
- Scritto da: ilvago[cut]> Inoltre la lista di nozioni tecniche per> poter capire cosa c'è dentro un computer è> talmente ampia da non permettere a chiunque> di fare una scelta indipendente o etica ( e> scusa sai, ma penso che prima di> preoccuparsi dell'etica dell'acquirente del> PC ci siano altre "etiche" più importanti> come quelle sul lavoro e molte altre ancora> ).> > Insomma, se le lavatrici e le automobili le> fanno con meno bottoni ( senza contare> quelli delle autoradio etc : ) ) e più> facili da usare, ci sarà un motivo.> > C'è gente e ci sarà sempre più gente che> vorrà comprare e usare il PC facilmente per> fare qualcosa che sia diverso dal> contemplarlo, ma per esempio mandare> un'email a prescindere da quello che c'è> dentro, a prescindere dal sistema operativo > e purtroppo a prescindere da quello di cui> si parla nell'articolo.[cut]Te hai ragione ma c'è una cosa che io ripeto spesso, su questo ed altri forum, che mi sembra che non venga messa sufficientemente a fuoco.Molti dicono "A tante persone non interessa il PC in sé stesso, vogliono solo usarne alcune funzionalità. Non è giusto pretendere che qualunque utente debba conoscere le basi dell'informatica. Tizio vuole solo mandare mail, caio vuole solo acquisire video, Sempronio scrivere lettere. Perché devono conoscere il PC? Basta che siano in grado di fare quello che volgliono fare, con la minor fatica possibile. Viva gli automatismi, quindi, che rendono possibile tutto questo. L'utente dovrà imparare sempre meno e potrà usare il PC con sempre maggiore facilità. Questo è progresso".Questa argomentazione è semplicemente suicida e folle e si basa sulla errata convinzione che il PC sia un innocuo giocattolo od un elettrodomestico. Il PC è uno strumento polifunzionale, con la funzione - generica - di gestione delle informazioni. Già ora, ma sempre più in futuro, attraverso il PC passeranno *tante* informazioni e dati della nostra vita. Le transazioni bancarie, il bilancio familiare, le ricette mediche, la corrispondenza, le foto ed i filmati di famiglia, i bilanci aziendali, le bozze dei contratti, ecc. ecc.Pensare che l'utente abbia diritto di usare il PC senza imparare nulla è semplicemente sbagliato, per l'utente stesso e per gli altri, perché un uso errato e - appunto - troppo automatico è *pericoloso*. Non solo l'utente è ridotto al rango di scimpanzé in una attività così nobilmente umana come la gestione di informazioni, ma quest'ultima viene ad essere sottoposta a procedure e controlli che avvengono fuori dal campo d'azione dell'utente.Ricordatevi - e lo dico io che tengo in somma stima la facilità d'uso - che ad un certo punto automatismo significa "delega", delega di scelte a qualcun altro, cioè chi ha sviluppato il software o costruito il PC.Volete che ricordi alcuni dei danni creati dai simpatici automatismi di Outlook Express?SalutiProsperoAnonimoRe: I progetti e il mercato
- Scritto da: Anonimo> > M$, Intel, AMD, IBM, discografici,> produttori cinematografici e compagnia bella> formano, messi insieme, un enorme potere> economico.guarda che quello già ce l'hanno da un po'... forse ora anche meno> Possono indubbiamente cercare un controllo> sul loro mercato e cercare di imporlo.ma perchè finite sempre coll'utilizzare parole come: imporre, controllo, spiare, ecc.. ???se la gente non rispetta i diritti d'autore, evidentemente qualcuno prima o poi prenderà dei provvedimenti...> Non dimentichiamo, pero', che il potere piu'> grande nel mercato continua ad averlo il> povero, bistrattato (o bisfrattato?)> consumatore.ed è proprio questa la chiave di successo di MS, IBM e tante altre aziende... anche più piccole> Se il mercato non compra.. il progetto cade.bella scoperta> Ora, lasciando che M$ & Co propongano pure i> loro folli progetti,se ci rifletti un po', senza stare davanti al KDE :) , capirai che non sono poi così tanto folli> io mi auguro che> finisca l'era dell'utonto, inteso come> consumatore superficiale e disattento, che> compra tutto cio' che *luccica* o va di> "moda".l'era dell'utonto è un'invenzione delle comunità linux... esistono infatti i programmatori e i consumatori del software... quest'ultimi formano la gente comune che è sempre più furba di quanto immagini.dotnet[OT] Re: I progetti e il mercato
proporrei di non usare più il termine "utonto". infatti:== non è obbligatorio essere esperti in IT, anche se si usa un pc. quanti programmatori sono in grado di smontare e rimontare la testata di un motore di auto? eppure guidiamo tutti.== gli "utonti" dopo tutto non sono così tonti. il mercato, ovvero l'insieme dei consumatori, decide le sorti di un settore e tale meccanismo va rispettato, anche se non ci piace.== infine, se tutti fossero dei geek, il mondo sarebbe terribilmente noioso! ;)AnonimoRe: [OT] Re: I progetti e il mercato
- Scritto da: Anonimo> proporrei di non usare più il termine> "utonto". infatti:Utonto e' un mio brevetto (come da post precedente :))Non vuole essere assolutamente dispregiativo, ghettizzante e non sta per imbecille.Utonto e', per me, un modo buffo di indicare colui che _intenzionalmente_ non si cura di capire *un minimo* cio' che usa, pensando che sia inutile comprendere.. se riesce a fare lo stesso le poche cose che gli servono.Utonto != imbecille. Utonto = sveglio, ma consapevolmente, colpevolmente ignorante.Nel peggiore dei casi: utonto = colui che pensa di essere un genio quando in realta' conosce poco piu' di nulla.Fate come volete, per me l'ignoranza (intesa come l'assenza assoluta di volonta di conoscere.. anche poco) rimane un reato contro l'umanita' :)> == non è obbligatorio essere esperti in IT,> anche se si usa un pc. quanti programmatori> sono in grado di smontare e rimontare la> testata di un motore di auto? eppure> guidiamo tutti.Infatti hai visto che sicurezza le strade!!!!Nessuno pretende l'onniscienza, ma un minimo.. ma proprio un minimo.. a questo punto potremmo anche elargire patenti senza esame.. tanto!! giusto??Poi coi punti facciamo il bingo; chi ha fatto l'incidente piu' grosso oggi? bravo, hai vinto un prosciutto!!> == gli "utonti" dopo tutto non sono così> tonti. il mercato, ovvero l'insieme dei> consumatori, decide le sorti di un settore e> tale meccanismo va rispettato, anche se non> ci piace.Purtroppo e' cosi'.... ma lasciatemi almeno la soddisfazione di sbraitargli contro!! :P> == infine, se tutti fossero dei geek, il> mondo sarebbe terribilmente noioso! ;)Concordo!! :)'notteAnonimoRe: I progetti e il mercato
- Scritto da: dotnet> > - Scritto da: Anonimo> > > > M$, Intel, AMD, IBM, discografici,> > produttori cinematografici e compagnia bella> > formano, messi insieme, un enorme potere> > economico.> > guarda che quello già ce l'hanno da un> po'... forse ora anche menoHo affermato il contrario?> > Possono indubbiamente cercare un controllo> > sul loro mercato e cercare di imporlo.> > ma perchè finite sempre coll'utilizzare> parole come: imporre, controllo, spiare,> ecc.. ???Perche' e' quello che in sostanza si appresta a fare questo "progetto". Tu veramente credi che lo fanno per proteggerti dai virus? :D oppure dai cracker brbrbrbr parrruraaaaaaa!!se non vuoi virus basta che non usi prodotti M$, altro che palladium!! il bello e' che i cracker a questo punto diventeranno loro, anzi avranno il brevetto per farlo :P> se la gente non rispetta i diritti d'autore,> evidentemente qualcuno prima o poi prenderà> dei provvedimenti...Perche' secondo te il "diritto d'autore" e' qualcosa che e' sceso in terra per concessione divina ed e' quindi incontestabile?> > Non dimentichiamo, pero', che il potere piu'> > grande nel mercato continua ad averlo il> > povero, bistrattato (o bisfrattato?)> > consumatore.> > ed è proprio questa la chiave di successo di> MS, IBM e tante altre aziende... anche più> piccoleCioe' a dire? Mi vuoi far credere che Win98, il quale andava riavviato anche per aver cambiato solo l'ip di un DNS,era il miglior prodotto in circolazione e la sua qualita' ha fatto si' che il consumatore avveduto lo abbia portato al successo? Da quale pianeta vieni?> > Se il mercato non compra.. il progetto> cade.> > bella scopertaPiaciuta e'? ;)> > Ora, lasciando che M$ & Co propongano> > pure i loro folli progetti,> > se ci rifletti un po', senza stare davanti> al KDE :) , capirai che non sono poi così> tanto folliWindowMaker, grazie. Perche' non sono folli, di grazia?> > io mi auguro che> > finisca l'era dell'utonto, inteso come> > consumatore superficiale e disattento, che> > compra tutto cio' che *luccica* o va di> > "moda".> l'era dell'utonto è un'invenzione delle> comunità linux...L'utonto e' colui che pensa di saper usare cose di cui in realta' capisce poco piu' di nulla. Non e' l'invenzione di nessuna comunita', e' un mio brevetto.> esistono infatti i> programmatori e i consumatori del> software... quest'ultimi formano la gente> comune che è sempre più furba di quanto> immagini.me lo auguro, me lo auguro vivamente..per il momento di gente furba in questo campo ne incontro ben poca..AnonimoPar Condicio
Nel testo della EFF ci sono alcuni esempi di uso "malvagio" delle caratteristiche di Palladium, in particolare riferimento alla cosiddetta "Remote Attestation". Non c'è invece alcun accenno (se non generico) a vantaggi di sicurezza oggi impensabili che quella caratteristica potrebbe portare. Nel mio piccolo proverò a colmare questa lacuna della EFF:1) Remailer anonimi. Chi conosce nei dettagli il meccanismo di funzionamento del software di gestione di un remailer anonimo sa bene come molto si poggi sulla fiducia che il mittente di un messaggio (ma anche un destinatario che volesse segnalare un eventuale abuso) deve riporre nel/i remailer(s) che decide di usare. Con la Remote Attestation sarebbe possibile per un utente (client nonchè mittente) essere certo che il remailer si comporterà davvero nel rispetto della sua (del mittente) privacy, invece di potersi solo fidare della buona volontà del remailer medesimo. Stesso discorso, ovviamente, vale per un remailer "onesto", che grazie alla Remote Attestation può sincerarsi che il prossimo remailer a cui sta per inoltrare il messaggio sia all'altezza delle aspettative2) Freenet. Sostanzialmente discorso analogo ai remailer : le garanzie di irrintracciabilità fornite dalla "rete libera" si basano pesantemente sul fatto che ogni nodo si comporti come si deve; con la Remote Attestation, questo potrà diventare certo3) Nel contesto di "controllo remoto" quelli della EFF si focalizzano solamente sui possibili scenari che si potrebbero verificare nella direzione dei Server verso i Client, cioè di "controllo" che i Server potrebbero avere nei confronti dei Client. Vorrei fare un piccolo esempio di come questo "controllo" potrebbe esserci anche in direzione inversa, a tutto vantaggio degli utenti : un PC di un utente (anche non necessariamente dotato di Palladium) potrebbe avere la certezza che il sito di e-commerce (necessariamente dotato di Palladium) al quale ha affidato il proprio numero di carta di credito per un acquisto prenda davvero le dovute accortezze per garantire il non abuso di tale sensibilissima informazione (es: il server potrebbe usare la politica di non memorizzare il numero della carta). Oggi, l'utente può solo fidarsi e sperare che il sito faccia così; domani con Palladium potrà esserne matematicamente certoVorrei anche dire la mia opinione sugli esempi "negativi" portati dalla EFF:1) Web; si dice che ci potrebbero essere siti solo per determinati browser (in particolare IE). Embè? il massimo del disagio sarà quello di dover avere a disposizione tutti i browser esistenti, senza contare che questa possibilità di fatto esiste già oggi : basta che il webmaster "sfaticato" di turno faccia delle pagine contenenti un linguaggio di scripting proprietario MS ed ecco i vari Mozilla/Opera/Netscape belli che fregati2) Interoperabilità tra software e piattaforme diversi; il discorso in generale è assolutamente neutro : la mancanza di interoperabilità può essere un bene o un male a seconda dei casi; se io programmatore sviluppo un software di rete su commissione di un'azienda sensibile alla sicurezza, utilizzando Palladium posso essere certo che il lato client sia solo il mio software-client e il lato server sia solo il mio software-server, togliendomi così la preoccupazione di un possibile client malevolo che si spacci per il mio software-client. Questo viene utile soprattutto (ma non solo) in applicazioni client-server che non prevedono intervento dell'utente. E' chiaro che in casi come quello del Samba la mancanza di interoperabilità è sempre un male da evitare come la lebbra. Che dire : se la MS (o chiunque altro) lo farà vedremo che fine farà; io sono convinto che le si ripercuoterà contro, ma non perchè è una sensazione, bensì perchè lavorando nell'informatica da quasi 15 anni ho potuto constatare come tutto il mondo si sia evoluto sempre verso maggiori standard adottati da tutti e maggiori interoperabilità : pensate all' IBM, che fino a pochi anni fa rappresentava l'esempio più eclatante di "mondo a sè", pensate a come i vari costruttori di periferiche nel corso degli anni si sono conformati sempre più agli standard e alla integrazione (ISA, PnP, PCI, ...). E' ovvio che sia andata così : combattere contro l'interoperabilità è una battaglia persa in partenza per chiunque. IMHO se MS voleva "chiudere" i PC doveva pensarci prima, 10 anni fa quando era davvero dominatrice di questa architettura e quando non c'era Internet ad aumentare le esigenze di interoperabilità, adesso è troppo tardi3) DRM; ok, ragazzi, decidiamoci se vogliamo accettare la legalità dei copyright : se si, allora non vedo cosa ci sia da ridire. Il discorso è tutto li e non c'entra certo un cazzo Palladium. Se accettiamo i copyright come cosa giusta è inutile lamentarsi se poi le varie major cercano di tutelarsi; se non dovessero piacerci le licenze che dovessero proporci basta non acquistare (o forse è meglio dire "prendere in affitto"?) quei "prodotti" e smetterla di piagnucolare; vedrete che poi si daranno una regolata pure loro. Che per caso a qualcuno di voi il dottore ha detto di prendere 10 canzoni e 3 film nuovi alla settimana? non credo proprio4) Proprietario del computer visto come avversario; che razza di argomentazione!! la scoperta dell'acqua calda! CERTO che ogni utente è un potenziale avversario; se così non fosse non ci sarebbe bisogno di antivirus, firewall, crittografia, ... Quindi per qualsiasi produttore di qualcosa (sia esso un software o una canzone o un film) ogni utente è per forza un potenziale "usurpatore". Trovo ridicolo impermalirsi per questo dato di fatto. Non fatevi imbambolare dalle cazzate : TCPA e Palladium non fanno proprio niente senza il vostro consenso, certamente non più di quanto non possano fare già oggi i vari s.o. di ogni genere. Ma non credete a me, leggete le specifiche e lo scoprirete da soli. Se non vi va almeno leggete bene e con occhio critico il documento della EFF che, nonostante qualche "lacuna" di obbiettività e qualche argomentazione un pò parziale, rappresenta finalmente un documento che descrive correttamente (seppure in maniera sommaria) le caratteristiche di TCPA e Palladium dicendo cose assolutamente vere, diversamente da quell'accozzaglia di menzogne che sono invece le FAQ del sedicente Mr. AndersonQuasarRe: Par Condicio
> vantaggi di sicurezzaper chi ?????> Remote Attestation sarebbe possibile per un> utente (client nonchè mittente) essere> certo che il remailer si comporterà> davvero nel rispetto della sua (del> mittente) privacy,come ?????> 2) Freenet. Sostanzialmente discorso analogo> ai remailer : le garanzie di> irrintracciabilità fornite dalla "rete> libera" si basano pesantemente sul fatto che> ogni nodo si comporti come si deve; con la> Remote Attestation, questo potrà diventare> certooggi certo quindi> Palladium) potrebbe avere la certezza che il> sito di e-commerce (necessariamente dotato> di Palladium) al quale ha affidato il> proprio numero di carta di credito per un> acquisto prenda davvero le dovute> accortezze per garantire il non abuso di> tale sensibilissima informazione (es: il> server potrebbe usare la politica di non> memorizzare il numero della carta). Oggi,> l'utente può solo fidarsi e sperare che il> sito faccia così; domani con Palladium potrà> esserne matematicamente certoestremamente (virgolette) utiledirei che i vantaggi positivi in questo caso sono piu che superati da quelli negativi> proprietario MS ed ecco i vari> Mozilla/Opera/Netscape belli che fregatiin futuro si oggi poco> 2) Interoperabilità tra software e> piattaforme diversi;obiettivo da seguire quindi> 3) DRM; ok, ragazzi, decidiamoci se vogliamo> accettare la legalità dei copyright : se si,> allora non vedo cosa ci sia da ridire. Il> discorso è tutto li e non c'entra certo un> cazzo Palladium. Se accettiamo i copyright> come cosa giusta è inutile lamentarsi se poi> le varie major cercano di tutelarsi; se non> dovessero piacerci le licenze che dovessero> proporci basta non acquistare (o forse è> meglio dire "prendere in affitto"?) quei> "prodotti" e smetterla di piagnucolare;> vedrete che poi si daranno una regolata pure> loro. Che per caso a qualcuno di voi il> dottore ha detto di prendere 10 canzoni e 3> film nuovi alla settimana? non credo propriocerchiamo di capircisono d'accordo col drmnon concordo con i controllichi ***** credono di essere quelli liio scarico file non funziona benissimocontrolli invece> imbambolare dalle cazzate : TCPA e Palladium> non fanno proprio niente senza il> vostro consensose io non voglio upgrade non vengo upgradato quindi ?????> certamente non più di> quanto non possano fare già oggi i vari s.o.> di ogni genere.oggi non combinano proprio niente i vari os quindile parole chiave quiIO FACCIO QUEL ***** CHE VOGLIO COL MIO COMPUTERche inseriscano quel ***** che vogliono nel computer comunque niente controlli/upgradese poi io dico suicidati verso il computer quello si deve suicidareci siamo capiti quindi ?????AnonimoRe: Par Condicio
> > vantaggi di sicurezza>> per chi ?????Per chi la vuole> > Remote Attestation sarebbe possibile per> un> > utente (client nonchè mittente) essere> > certo che il remailer si comporterà> > davvero nel rispetto della sua (del> > mittente) privacy,> come ?????Sai come funzionano i remailer anonimi?> > le garanzie di> > irrintracciabilità fornite dalla "rete> > libera" si basano pesantemente sul fatto> che> > ogni nodo si comporti come si deve; con la> > Remote Attestation, questo potrà diventare> > certo>> oggi certo quindiNo per niente! Oggi puoi solo sperare che i nodi a cui ti colleghi non abbiano una versione "taroccata" in maniera tale che memorizzi il transito delle richieste, nonchè dei contenuti. Lo ripeto perchè sia chiaro : oggi puoi solo sperarlo , non puoi esserne certo> > Palladium) potrebbe avere la certezza che> il> > sito di e-commerce (necessariamente dotato> > di Palladium) al quale ha affidato il> > proprio numero di carta di credito per un> > acquisto prenda davvero le dovute> > accortezze per garantire il non abuso di> > tale sensibilissima informazione (es: il> > server potrebbe usare la politica di non> > memorizzare il numero della carta)>> estremamente (virgolette) utile> direi che i vantaggi positivi in questo caso> sono piu che superati da quelli negativiEnunciali. E cerca di fare esempi pratici, realistici e verosimili come il mio, e non esempi generici e campati in aria come quelli della EFF. Sarò lieto di darti ragione se te lo meriterai> > proprietario MS ed ecco i vari> > Mozilla/Opera/Netscape belli che fregati>> in futuro sie perchè mai un webmaster dovrebbe prendersi la briga di inserire codice del tipo "if (browser != IE) then closeConnection" ?> oggi pocoPoco? conosco molti su questo forum che avrebbero da ridire sulla tua affermazione. Comunque poco o tanto che sia dipende solo dalla buona volontà dei webmaster di rispettare gli standard o meno> > 3) DRM [cut]>> cerchiamo di capirci> sono d'accordo col drm> non concordo con i controlliInteressante contraddizione> > TCPA e> Palladium> > non fanno proprio niente senza il> > vostro consenso>> se io non voglio upgrade non vengo upgradato> quindi ?????Quindi che? continuerai a farlo o non farlo quando e quanto vuoi > > certamente non più di> > quanto non possano fare già oggi i vari> s.o.> > di ogni genere.>> oggi non combinano proprio niente i vari osESATTO!!!! Riesci a fare l'equazione da solo o vuoi un aiutino?QuasarRe: Par Condicio
> > > vantaggi di sicurezza> >> > per chi ?????> > Per chi la vuolese io non li voglio ?????> > > Remote Attestation sarebbe possibile> per> > un> > > utente (client nonchè mittente) essere> > > certo che il remailer si comporterà> > > davvero nel rispetto della sua (del> > > mittente) privacy,> > come ?????> > Sai come funzionano i remailer anonimi?si ma come riesci a certificare ??????pure col palladium quindigli stessi concetti di trust e controllo sono poco applicabili> No per niente! Oggi puoi solo sperare che i> nodi a cui ti colleghi non abbiano una> versione "taroccata" in maniera tale che> memorizzi il transito delle richieste,> nonchè dei contenuti.richieste anonime comunque quindi> Lo ripeto perchè sia> chiaro : oggi puoi solo sperarlo, non> puoi esserne certocol palladium cambia poco> Enunciali.controlliprivacycensuraautenticazione certaper invece:niente perdite per le visa/mastercard> > > proprietario MS ed ecco i vari> > > Mozilla/Opera/Netscape belli che> fregati> >> > in futuro si> > e perchè mai un webmaster dovrebbe prendersi> la briga di inserire codice del tipo "if> (browser != IE) then closeConnection" ?perche l'hardware lo permette piu facilmenteil soft piu tarrocabile quindi> > oggi poco> > Poco? conosco molti su questo forum che> avrebbero da ridire sulla tua affermazione.> Comunque poco o tanto che sia dipende solo> dalla buona volontà dei webmaster di> rispettare gli standard o menopuoi truccare le richieste o modificare il software per quei tag quindi> > > 3) DRM [cut]> >> > cerchiamo di capirci> > sono d'accordo col drm> > non concordo con i controlli> > Interessante contraddizioneintendo mi fornisci un congegno drm(niente inclusione nel pc)con quel congegno io posso guardare i file drmbenissimome ne frego dei tuoi file drmpoi quello che io faccio col mio computer sono solo ***** MIEInessuno deve permettersi di controllare> > > TCPA e Palladium> > > non fanno proprio niente senza il> > > vostro consenso> >> > se io non voglio upgrade non vengo upgradato> > quindi ?????> > Quindi che? continuerai a farlo o non farlo> quando e quanto vuoiSICURO ?????> > > certamente non più di> > > quanto non possano fare già oggi i vari s.o.> > > di ogni genere.> >> > oggi non combinano proprio niente i vari os> > ESATTO!!!! Riesci a fare l'equazione da solo> o vuoi un aiutino?IO DEVO DECIDERE COSA E COME UTILIZZAREAnonimoRe: Par Condicio
Oh, chi si rivede, Quasar.Uno tra i più strenui difensori di Palladium, con tutta probabilità con interessi *personali* nella faccenda, visto l'impegno che profonde nella questione. Non mi meraviglierei si trattasse proprio di persona sul libro paga di Microsoft, visto il livello di malafede intellettuale che riesce ad esprimere.Unico esempio: il fatto che in onore al copyright (che io rispetto moltissimo) si debba accettare una potenzialità di intrusione sul proprio PC, con tanto di controlli remoti sul proprio software installato è veramente incredibile. Non si tratta di paranoia: volete che riposti il link in cui si descrivono le disavventure dell'utente xbox? In ogni caso è inutile sottolineare le potenzialità positive di Palladium quando quelle negative sono così forti. Qualunque persona in buona fede sa che la genesi di questa tecnologia è il controllo del materiale coperto da copyright; la sicurezza è solo un "cavallo di Troia". Avremo un computer più sicuro con Palladium? Forse sì, solo che non sarà più un PC ma una sorta di decoder evoluto non più sotto il nostro controllo.SalutiProsperoAnonimoRe: Par Condicio
- Scritto da: Anonimo> Oh, chi si rivede, QuasarSalute. Ma non avevi detto che mi avresti ignorato?> Uno tra i più strenui difensori di> Palladium, con tutta probabilità con> interessi *personali* nella faccenda, visto> l'impegno che profonde nella questione. Non> mi meraviglierei si trattasse proprio di> persona sul libro paga di MicrosoftTempo addietro ne eri convinto. Che è successo nel frattempo che ti ha fatto venire qualche dubbio?> visto il livello di malafede intellettuale che> riesce ad esprimere> Unico esempio: il fatto che in onore al> copyright (che io rispetto moltissimo) si> debba accettare una potenzialità di> intrusione sul proprio PC, con tanto di> controlli remoti sul proprio software> installato è veramente incredibileQuando ho mai asserito qualcosa di simile? tu continui con le tue accuse false e tendenziose in malafede (occhio che ora posso usare il grassetto!! ;) ). E poi : perchè non te la prendi anche con Internet? non è forse per "colpa" sua se riceviamo virus e spam? non è forse per colpa sua se è anche solo lontanamente pensabile che qualcuno da remoto possa prendere il controllo del nostro computer (cosa che già avviene anche senza palladium)? e perchè non te la prendi con la crittografia tutta? non è forse per "colpa" sua che è possibile fare cose come il "Sealed Storage" e la "Remote Attestation"? vediamo se una buona volta rispondi alle mie obiezioni invece di fare lo gnorri> Non si tratta di paranoia: volete che riposti il> link in cui si descrivono le disavventure> dell'utente xbox?Si, bravo, continua a mescolare mele con acciughe. Te si che sei un esempio di obbiettività e attinenza! Te si che sai calarti nelle diverse realtà! Te si che non fai FUD. Quelli che obbiettano le tue convinzioni fanno FUD, tu invece no> In ogni caso è inutile sottolineare le> potenzialità positive di Palladium quando> quelle negative sono così forti. Bene. Se ne sei convinto allora smetti anche di andare in auto o in moto che potenzialmente rischi di uccidere qualcuno. E se sei così preoccupato della tua indipendenza e privacy, smetti anche di usare il cellulare, che li davvero che puoi essere controllato in tutto e per tutto da sempre , li davvero che hai dell'hardware di cui non hai nemmeno le specifiche, hai del software che più closed non si può, hai dei chip (le SIM card) che contengono dei programmi di cui non hai la benchè minima idea di quello che fanno a tua insaputa> Qualunque> persona in buona fede sa che la genesi di> questa tecnologia è il controllo del> materiale coperto da copyrightLa persona in buona fede LO SA??? e come fa a saperlo?? perchè ha letto le FAQ di Mr. Anderson??? ROTFL> Avremo un> computer più sicuro con Palladium? Forse sì,> solo che non sarà più un PC ma una sorta di> decoder evoluto non più sotto il nostro> controlloCi saranno gli uni e gli altri. Anzi, gli altri (computer che sono una sorta di decoder) già ci sono> Saluti> ProsperoStammi bene. Ora che ho il nick (veramente ce l'ho da un pezzo, ma insomma....) quando vuoi sai dove trovarmi, anche se in genere bazzico il Forum Informatico e bastaQuasarRe: Par Condicio
> non è forse per "colpa" sua se riceviamo> virus e spam?che problemoni> non è forse per colpa sua se è> anche solo lontanamente pensabile che> qualcuno da remoto possa prendere il> controllo del nostro computer (cosa che già> avviene anche senza palladium)?un mezzo i geni sono quei ******* quindi> e perchè non> te la prendi con la crittografia tutta? non> è forse per "colpa" sua che è possibile fare> cose come il "Sealed Storage" e la "Remote> Attestation"?trovi le chiavi che ci vuole quindi> potenzialmente rischi di uccidere> qualcuno.posso DECIDEREcol palladium poco invece quindi> E se sei così preoccupato della> tua indipendenza e privacy, smetti anche di> usare il cellulare, che li davvero che puoi> essere controllato in tutto e per tutto> da sempre,da gente come teinoltre posso DECIDERE invece il computer molto piu importante di un coso del ***** per telefonarericatti: o utilizzi come ti dico io oppure non utilizzidov'e la liberta di decidere quindi> li davvero che hai> dell'hardware di cui non hai nemmeno le> specifiche, hai del software che più closed> non si può, hai dei chip (le SIM card) che> contengono dei programmi di cui non hai la> benchè minima idea di quello che fanno a tua> insaputainfatti utilizzo pocchissimo quindi> Ci saranno gli uni e gli altri.sicuro quindiAnonimoRe: Par Condicio
- Scritto da: Quasar> > - Scritto da: Anonimo> > Oh, chi si rivede, Quasar> > Salute. Ma non avevi detto che mi avresti> ignorato?Mah, a dire la verità era più un post diretto al forum che a te.In ogni caso non rifiuto la dialettica, purché si sia in buona fede.[cut] > Quando ho mai asserito qualcosa di simile?> tu continui con le tue accuse> false e tendenziose in malafede (occhio che> ora posso usare il grassetto!! ;) ). E poi :Mi sembra che tu abbia detto proprio questo: se vogliamo rispettare il copiright becchiamoci pure il DRM. Oppure cosa volevi dire?> perchè non te la prendi anche con Internet?> non è forse per "colpa" sua se riceviamo> virus e spam? non è forse per colpa sua se è> anche solo lontanamente pensabile che> qualcuno da remoto possa prendere il> controllo del nostro computer (cosa che già> avviene anche senza palladium)? e perchè non> te la prendi con la crittografia tutta? non> è forse per "colpa" sua che è possibile fare> cose come il "Sealed Storage" e la "Remote> Attestation"? vediamo se una buona volta> rispondi alle mie obiezioni invece di fare> lo gnorriIo non faccio lo gnorri. L'argomentazione è ben semplice. Esistono delle minacce su internet, ma sono minacce esterne al mio PC. E' possibile difendersi appunto con la conoscenza del proprio PC e installano il software opportuno o le patch del caso. Però io utente ho ancora il pieno controllo della mia macchina. Nessuno può prendere il controllo del mio PC senza che abbia accesso fisico alla macchina oppure senza che io commetta delle imprudenze. Ben diversa è una macchina geneticamente costruita per permettere un controllo remoto indipendente dalla volontà dell'utente. > > Non si tratta di paranoia: volete che> riposti il> > link in cui si descrivono le disavventure> > dell'utente xbox?> > Si, bravo, continua a mescolare mele con> acciughe. Te si che sei un esempio di> obbiettività e attinenza! Te si che sai> calarti nelle diverse realtà! Te si che non> fai FUD. Quelli che obbiettano le tue> convinzioni fanno FUD, tu invece noNon è FUD. E' un fatto reale. Quanto esemplare dipende dai punti di vista.> > In ogni caso è inutile sottolineare le> > potenzialità positive di Palladium quando> > quelle negative sono così forti. > > Bene. Se ne sei convinto allora smetti anche> di andare in auto o in moto che> potenzialmente rischi di uccidere> qualcuno. Esempio incongruo. Sono io che quido l'auto/moto e non per niente ho dovuto prendere la patente e così tutti. Non per niente c'è un'assicurazione obbligatoria, un codice della strada e dei vigili che ti possono multare se lo violi.> E se sei così preoccupato della> tua indipendenza e privacy, smetti anche di> usare il cellulare, che li davvero che puoi> essere controllato in tutto e per tuttoLo so perfettamente, ma l'uso di gestione informazioni sul cellulare è un millesimo rispetto a quello che avviene su di un PC. Basta un baracchino per intercettare la maggior parte delle chiamate (almeno qualche anno fa era così, non mi interesso della cosa).> > > Qualunque> > persona in buona fede sa che la genesi di> > questa tecnologia è il controllo del> > materiale coperto da copyright> > La persona in buona fede LO SA??? e come fa> a saperlo?? perchè ha letto le FAQ di Mr.> Anderson??? ROTFLSemplice, è un sistema costruito per quello. Sistemi per garantire sicurezza e privacy esistono già. Basta un antivirus aggiornato, un firewall e un pizzico di prudenza e si ha una sicurezza al 99,9% (a livello client). Per quanto riguarda il discorso privacy/autenticazione già PGP risolve molti problemi. Mai fatto transazioni via internet con la tua banca?D'altronde se si cerca su internet altre iniziative analoghe (ce ne fu una nel 2000 riguardante i sistemi di storage) si vede che tutte erano dirette al controllo dei materiali coperti da copyright. Ti ripeto poi, come già ti dissi la volta scorsa, che non io, ma molti esperti e conoscitori di informatica a vari livelli (da Schneier al nostro Attivissimo) hanno individuato il vero scopo del sistema DRM/Palladium nel controllo/mutilazione dei PC al fine di imbrigliare l'uso del materiale multimediale coperto da copyright.SalutiProsperoAnonimoDRM di chi (Re:par condicio) (lungo)
> 1) Remailer anonimi. Chi conosce neiNon cambierebbe assolutamente nulla: la riservatezza delle mie informazioni dipende in ogni caso dalla buona volontà del remailer e dal potere di chi vuole tali informazioni.Palladium può solo dirmi che quel remailer utilizza un software certificato.> 2) Freenet. Sostanzialmente discorso analogo> ai remailer Appunto, stesso discorso: è SEMPRE possibile taroccare un nodo "certificato" in modo che si comporti come un nodo normale, ma sniffi i pacchetti. E questo Palladium o meno.Per fortuna che l'anonimità di freenet NON si basa su quello che hai detto tu, si basa sul numero dei nodi: più sono i nodi, più percorsi l'informazione potrà prendere, se tu tarocchi un nodo, non sei sicuro che l'informazione che ti interessa passi di li, e se lo fa, non sei sicuro che provenga effettivamente dal nodo che te l'ha data, o che sia destinata al nodo al quale la mandi, e se fosse crittata a più livelli (paccheti dentro pacchetti, chissà se lo implementeranno) non sei sicuro neanche di qual'è l'informazione.(W FREENET)> Oggi,> l'utente può solo fidarsi e sperare che il> sito faccia così; domani con Palladium potrà> esserne matematicamente certoPotrà essere certo unicamente che il sito è certificato, non che è onesto. Le certificazioni si comprano.> pagine contenenti un linguaggio di scripting> proprietario MS ed ecco i vari> Mozilla/Opera/Netscape belli che fregatiPessima abitudine, rasenta l'illegalità, non è il caso di favorirla, ti pare?> 3) DRM; ok, ragazzi, decidiamoci se vogliamo> accettare la legalità dei copyright : se si,Il sacrosanto diritto dell'autore a essere ricompensato per la sua opera (se qualcuno è disposto a pagare per averla). Non la "legalità del copyright". Ciò che è legale dovrebbe essere l'espressione di ciò che è giusto, purtroppo non sempre (e non dappertutto) è così.E poi: DRM DI CHI????IO voglio un PC che garantisca i MIEI diritti, ovvero un sistema che mi consenta di gestire hardware/software/informazioni in mio possesso in modo tale che siano completamente sotto il mio controllo.Se io dico che un programma NON deve accedere alla rete, non ci devono essere santi, quello non può e basta, anche se il resto del mondo vuole il contrario. Se decido che un ip NON può connettersi al mio pc, quello deve essere bloccato e basta. Se decido che un file deve essere protetto e accessibile solo a me, devo avere i mezzi per farlo, in modo semplice, immediato, trasparente e senza trucchetti o backdoor. Devo avere la possibilità di controllare in modo immediato e trasparente a tutto ciò che il mio sw/hw fa istante per istante (non ho detto che devo necessariamente farlo, devo averne la possibilità). Se decido di fare un'operazione in banca on line, devo poter scegliere il sistema di protezione da adottare per la comunicazione, e devo essere sicuro al 100% che un terzo (anche chi ha progettato il sistema di sicurezza) NON abbia nessuna possibilità di accedere (sistemi intrinsecamene sicuri).I pratica: DRM si, ma quando si tratta di un Pc che ho comprato (e quindi è MIO) devono essere prima di tutto i miei diritti, e il manager devo poter essere io.Si cerca di vendere palladium come una soluzione ai problemi di sicurezza dell'utente (e forse qualche guru della programmazione potrà anche riuscire a forzarlo a funzionare in questo modo), ma è solo un'operzione di marketing, ne è la prova che i sistemi descritti possono essere utilizzati FACILMENTE per controllare il contenuto dei pc dell'utente ed in modo MOLTO PIU' COMPLESSO dall'utente per garentie la PROPRIA sicurezza (perchè non sono pensati per quello, e quindi sono inadatti allo scopo pubblicizzato).Si sa ce una cosa è complessa, la faranno in pochi.> le varie major cercano di tutelarsi; se nonNon cercano di tutelarsi (poverine!), cercano di aumentare il più possibile il loro controllo sul mercato, di imporre alla gente quali devono essere i prodotti di moda e quali no, di falsare a loro favore la legge della domanda e dell'offerta, manipolando la prima in modo tale da adattarsi alla seconda (e non viceversa, come dovrebbe essere in un mercato sano)Il tutto perchè nel nostro sistema economico se quest'anno non guadagni più di quello precedente sei vicino al fallimento, sei in bancarotta, sei perdente...e questo anno per anno.> loro. Che per caso a qualcuno di voi il> dottore ha detto di prendere 10 canzoni e 3> film nuovi alla settimana? non credo proprioVeramente è appunto quello che le major vorrebbero (e cercano di promuovere): vuoi vedere un film (una volta sola, eh)? Lo paghi. Vuoi ascoltare una nuova canzone? La paghi.Il mercato della tv digitale è proprio questo: tu stai a casa 4-5 sere la settimana, guardi 2-3 film, una partita di calcio e ascolti un pò di musica, pagando per ciascuna di queste cose. (video on demand, stream,sky,telepiù, avete presente?).> 4) Proprietario del computer visto come> avversario; che razza di argomentazione!! la> scoperta dell'acqua calda! CERTO che ogni> utente è un potenziale avversario; Appunto e gli avversari vanno ingannati, controllati, spiati, sconfitti, e sfruttati, naturalmente.Naturalmente se si ha il potere di farlo.> maniera sommaria) le caratteristiche di TCPA> e Palladium dicendo cose assolutamente vere,> diversamente da quell'accozzaglia di> menzogne che sono invece le FAQ del> sedicente Mr. AndersonSe io voglio promuovere un prodotto, ne esalterò gli aspetti positivi, se voglio dimostrare di essere obiettivo, ci riuscirò semplicemente raccontando in modo chiaro alcuni aspetti del prodotto e TRASCURANDO di mettere in luce tutte le implicazioni.Facile, no?AnonimoRe: DRM di chi (Re:par condicio) (lungo)
> E poi: DRM DI CHI????> IO voglio un PC che garantisca i MIEI> diritti, ovvero un sistema che mi consenta> di gestire hardware/software/informazioni in> mio possesso in modo tale che siano> completamente sotto il mio controllo.> Se io dico che un programma NON deve> accedere alla rete, non ci devono essere> santi, quello non può e basta, anche se il> resto del mondo vuole il contrario. Se> decido che un ip NON può connettersi al mio> pc, quello deve essere bloccato e basta. Se> decido che un file deve essere protetto e> accessibile solo a me, devo avere i mezzi> per farlo, in modo semplice, immediato,> trasparente e senza trucchetti o backdoor.> Devo avere la possibilità di controllare in> modo immediato e trasparente a tutto ciò che> il mio sw/hw fa istante per istante (non ho> detto che devo necessariamente farlo, devo> averne la possibilità). Se decido di fare> un'operazione in banca on line, devo poter> scegliere il sistema di protezione da> adottare per la comunicazione, e devo essere> sicuro al 100% che un terzo (anche chi ha> progettato il sistema di sicurezza) NON> abbia nessuna possibilità di accedere> (sistemi intrinsecamene sicuri).qui non ci siamo i tuoi interessi contrastano quindi;)> I pratica: DRM si, ma quando si tratta di un> Pc che ho comprato (e quindi è MIO) devono> essere prima di tutto i miei diritti, e il> manager devo poter essere io.tu prendi in comodato il computer non e piu tuo di quelli che lo producono quindiAnonimoRe: DRM di chi (Re:par condicio) (lungo)
> qui non ci siamo i tuoi interessi> contrastano quindi> ;)??? dove ???> > I pratica: DRM si, ma quando si tratta di> un> > Pc che ho comprato (e quindi è MIO) devono> > essere prima di tutto i miei diritti, e il> > manager devo poter essere io.> tu prendi in comodato il computer non e piu> tuo di quelli che lo producono quindiQuindi non va bene, un "trusted" Pc deve essere mio perchè possa fidarmi, non voglio un Pc in comodato, non più di quanto voglia una canzone con DRM inseriti..meglio il CD, che compro (se ne vale la pena) ed è mio.E' chiaro che si sta cercando di andare in quella direzione (ti affitto le cose e i contenuti, non te li vendo),. Bè, non sono daccordo, spero anche molti altri.AnonimoRe: DRM di chi (Re:par condicio) (lungo)
> > qui non ci siamo i tuoi interessi> > contrastano quindi> > ;)> > ??? dove ???i miei interessi di decidere controllandocontrastano con chi produce distribuendo queste tecnologie> Quindi non va bene, un "trusted" Pc deve> essere mio perchè possa fidarmi, non voglio> un Pc in comodato,SI> non più di quanto voglia> una canzone con DRM inseriti..io non compro neanche una canzone con drm quindi>meglio il CD,> che compro (se ne vale la pena) ed è mio.SI> E' chiaro che si sta cercando di andare in> quella direzione (ti affitto le cose e i> contenuti, non te li vendo),.INTERESSI CONTRASTANTI> Bè, non sono> daccordo, spero anche molti altri.con chi sei d'accordo ?????;)AnonimoRe: DRM di chi (Re:par condicio) (lungo)
Ostia! questa si annuncia lunga! mi spiace, ora devo uscire. Cercherò di risponderti stasera o al massimo domani. Ciao! :)QuasarRe: DRM di chi (Re:par condicio) (lungo)
- Scritto da: Anonimo> > 1) Remailer anonimi. Chi conosce nei> > Non cambierebbe assolutamente nulla [cut]> Palladium può solo dirmi che quel remailer> utilizza un software certificatoPermettimi di correggerti : Palladium può dirti se quel remailer usa un determinato eseguibile piuttosto che un altro, a prescindere da qualsivoglia eventuale certificato> > 2) Freenet. Sostanzialmente discorso> analogo> > ai remailer > > Appunto, stesso discorso: è SEMPRE possibile> taroccare un nodo "certificato" in modo che> si comporti come un nodo normale, ma sniffi> i pacchetti. E questo Palladium o menoOvviamente anche qui la correzione che devo farti è analoga: siccome Palladium può distinguere se sul remailer gira un determinato eseguibile, di riflesso tu puoi sapere se quell'eseguibile è quello ufficiale (o comunque uno di quelli di cui tu decidi di fidarti). Comunque sono ben altri i tipi di attacchi che un nodo freenet maligno può realizzare, ben più subdoli del semplice sniffaggio (che può già ora essere ovviato semplicemente criptando i dati all'origine)> Per fortuna che l'anonimità di freenet NON> si basa su quello che hai detto tu [cut]> (W FREENET)Hai ragione, rileggendo il mio mex mi rendo conto di essere stato estremamente impreciso (comunque non si basa nemmeno su quello che hai detto tu, o meglio, non solo su quello). Il protocollo e le misure di sicurezza adottate da freenet sono assolutamente sofisticati, all'avanguardia, oserei dire geniali e che riescono bene nell'intento; quello che volevo dire è che però gran parte della stabilità e dell'efficacia del protocollo di freenet si basa sulla collaborazione benigna di tutti i nodi (o quanto meno della grande maggioranza di essi), e non può essere altrimenti dato il tipo della sua struttura (voluta). Considerando le sue caratteristiche di spezzettamento dei file, ridondanza e FEC è grossolanamente assimilabile ad un Disk Array RAID0+1+5, ed esattamente come per un siffatto RAID è necessaria la collaborazione di tutti i componenti. Certo, non dico che sia facile e veloce portare degli attacchi alla privacy degli utenti di freenet, tuttaltro, ma con tempo e pazienza è possibile ottenere anche dei buoni risultati. Se vuoi posso descriverti alcuni dei possibili attacchi, in altro thread (per questioni di spazio e di argomento)> > Oggi,> > l'utente può solo fidarsi e sperare che il> > sito faccia così; domani con Palladium> potrà> > esserne matematicamente certo> > Potrà essere certo unicamente che il sito è> certificato, non che è onesto. Le> certificazioni si compranoCome dicevo, non è questione di certificazioni, è questione di riconoscere l'eseguibile che gira sul computer remoto> > pagine contenenti un linguaggio di> scripting> > proprietario MS ed ecco i vari> > Mozilla/Opera/Netscape belli che fregati> > Pessima abitudine, rasenta l'illegalità, non> è il caso di favorirla, ti pare?D'accordissimo per la pessima abitudine, ma illegale mi sembra esagerato. Comunque non è questione di "favorire", è questione di dare la possibilità di farlo laddove ve ne sia l'esigenza; a me pare evidente che il WWW non sia un "luogo" dove ci sia l'esigenza. Le intranet invece potrebbero esserlo a seconda dei casi. E' sempre il solito annoso discorso che non è il mezzo ad essere il problema, bensì è l'utilizzo che se ne può fare. Non dovremmo cercare di impedire l'avvento di Palladium, bensì dovremmo vigilare sugli abusi, come per qualsiasi altra cosa> > 3) DRM; ok, ragazzi, decidiamoci se> vogliamo> > accettare la legalità dei copyright : se> > Ciò che è legale> dovrebbe essere l'espressione di ciò che è> giusto, purtroppo non sempre (e non> dappertutto) è cosìVabè, il discorso idealistico non può che trovarmi d'accordo> E poi: DRM DI CHI????> IO voglio un PC che garantisca i MIEI> diritti, ovvero un sistema che mi consenta> di gestire hardware/software/informazioni in> mio possesso in modo tale che siano> completamente sotto il mio controllo.> Se io dico che ... [cut]E Palladium serve proprio a darti tutto questo!! ma non c'entra niente con il DRM. Il DRM è un modulo esplicitamente atto a fornire ai distributori dei c.d. "contenuti digitali" coperti da diritto d'autore la possibilità di impedire il non rispetto dei termini di distribuzione del contenuto stesso. In questo senso è ovvio che non può fare altro che considerare qualsiasi utente come un potenziale avversario. Altrimenti è come dire "vanno bene le leggi ma non voglio nessuno che vigili".... mi sembra che sia proprio quello che dici tu (e molti altri) ma spero che almeno ti renderai conto del non-senso di tale concetto> è solo un'operzione di marketing, ne è la> prova che i sistemi descritti possono essere> utilizzati FACILMENTE per controllare il> contenuto dei pc dell'utente ed in modo> MOLTO PIU' COMPLESSO dall'utente per> garentie la PROPRIA sicurezza (perchè non> sono pensati per quello, e quindi sono> inadatti allo scopo pubblicizzato)Questa mi sembra un'affermazione estremamente superficiale da rasentare il falso: un sistema di sicurezza non può per sua natura essere assolutamente facile da usare. Palladium potrà probabilmente "complicare" la vita nel senso che laddove finora un certo tipo e numero di eventi sul computer passavano inosservati, con palladium potranno essere intercettati ed eventualmente ne verrà richiesto il via-libera all'utente. Il discorso poi della presunta facilità nella gestione da remoto è un problema che già esiste massicciamente da un sacco di tempo e Palladium non aggiunge nulla e, semmai, aiuta a togliere> > le varie major cercano di tutelarsi; se>> cercano di aumentare il più possibile il> loro controllo sul mercato, di imporre alla> gente quali devono essere i prodotti di moda> e quali no, di falsare a loro favore la> legge della domanda e dell'offerta,> manipolando la prima in modo tale da> adattarsi alla seconda (e non viceversa,> come dovrebbe essere in un mercato sano)Si, certo, ma la colpa è della gente che corre dietro alle "mode" come i cani dietro ad una cagna in calore> vuoi vedere un film (una volta sola, eh)? Lo> paghiPerchè, il cinema come funziona? > Vuoi ascoltare una nuova canzone? La> paghi?? scusa eh, ma in un mondo dove diciamo di accettare la legittimità del diritto d'autore, perchè mai non si dovrebbe pagare una nuova canzone, se il suo autore ha deciso che si deve pagare?> Il mercato della tv digitale è proprio> questo: tu stai a casa 4-5 sere la> settimana, guardi 2-3 film, una partita di> calcio e ascolti un pò di musica, pagando> per ciascuna di queste cose. (video on> demand, stream,sky,telepiù, avete> presente?).> > > 4) Proprietario del computer visto come> > avversario; che razza di argomentaziQuasarRe: DRM di chi (Re:par condicio) (lungo)
He... He... Ekle contro il p2p, Quasar pro Palladium. Tutti e due uomini dalle idee chiare e GRANDI IDEALI da difendere! ;)AnonimoRe: DRM di chi (Re:par condicio) (lungo)
> He... He... Ekle contro il p2p, Quasar pro> Palladium. Tutti e due uomini dalle idee> chiare e GRANDI IDEALI da difendere! ;)quasar legge certi argomenti quindiquello che capisce dipende quindiAnonimoRe: DRM di chi (Re:par condicio) (lungo)
- Scritto da: Anonimo> Quasar pro PalladiumPer essere precisi più che "pro palladium" io sono "non contro palladium"> Tutti e due uomini dalle idee chiareio? mmhh, direi di si, abbastanza chiare> e GRANDI IDEALI da difendere! ;)L'hai detto amico! l'ideale della verità imparziale sempre e comunque, e l'ideale delle persone non pilotate da nessuno e che quindi si informano per bene e non per sentito dire :)QuasarRe: DRM di chi (Re:par condicio) (lungo)
> distinguere se sul remailer gira un> determinato eseguibile, di riflesso tu puoi> sapere se quell'eseguibile è quello> ufficiale (o comunque uno di quelli di cui> tu decidi di fidarti).se sembra quello giusto senza esserlo ?????> Comunque sono ben> altri i tipi di attacchi che un nodo freenet> maligno può realizzare, ben più subdoli del> semplice sniffaggio (che può già ora essere> ovviato semplicemente criptando i dati> all'origine)sentiamo quindi> > E poi: DRM DI CHI????> > IO voglio un PC che garantisca i MIEI> > diritti, ovvero un sistema che mi consenta> > di gestire hardware/software/informazioni in> > mio possesso in modo tale che siano> > completamente sotto il mio controllo.> > Se io dico che ... [cut]> > E Palladium serve proprio a darti tutto> questo!!se oggi posso gestire un sistemone come decido io perche serve il palladium ?????> ma non c'entra niente con il DRM.dici ?????> Niente di tutto ciò : per quel che gliene> frega gli basta tentare di assicurarsi che> questi "avversari" non cerchino di usufruire> di cose in un modo non previsto dal> legittimo proprietario (detentore del> diritto d'autore di cui tutti diciamo di> essere vogliosi di rispettare...)cerchiamo di capirci quindiloro possono distribuire quel ***** che decidono col drm me ne frego quindiin piu nessuno deve controllare niente su di mepalladium non lo voglio se proprio c'e quel coso non deve neanche fiatare altrimenti prendo la fiamma ossidricapurtroppo da quello che leggi non e cosi come voglio ioAnonimoRe: DRM di chi (Re:par condicio) (lungo)
- Scritto da: Anonimo> > distinguere se sul remailer gira un> > determinato eseguibile, di riflesso tu> puoi> > sapere se quell'eseguibile è quello> > ufficiale (o comunque uno di quelli di cui> > tu decidi di fidarti)>> se sembra quello giusto senza esserlo ?????allora vorrà dire che potrai barare anche te nei confronti del "grande fratello".....> > ma non c'entra niente con il DRM.>> dici ?????Dico dico. Basta informarsi per saperloQuasarRe: DRM di chi (Re:par condicio) (lungo)
- Scritto da: Quasar> Ovviamente anche qui la correzione che devo> farti è analoga: siccome Palladium può> distinguere se sul remailer gira un> determinato eseguibile, di riflesso tu puoi> sapere se quell'eseguibile è quello> ufficiale (o comunque uno di quelli di cui> tu decidi di fidarti). Si, pero' ti rendi conto del fatto che un sistema delgenere puo' indurre nell'utente un senso di sicurezzatanto falso quanto pericoloso?Mi spiego: se un cracker riuscisse a fare in modoche un eseguibile contenente codice 'maligno' siariconosciuto da palladium come un eseguibile ufficiale,magari quello di una ditta blasonata per la suacredibilita' in materia di sicurezza, ecco che l'utentesi fida e rimane fregato. Certo, questo puo' accadereanche oggi senza palladium (ad esempio attacco al dnse dirottamento su un sito taroccato che è la copia identicadel sito di una banca), ma allora vedi che il miglioramento della sicurezza che offre palladium si basa su un sistemache ha le solite falle?[...]> Il discorso poi della> presunta facilità nella gestione da remoto è> un problema che già esiste massicciamente da> un sacco di tempo e Palladium non aggiunge> nulla e, semmai, aiuta a togliereSi ma di questo come fai ad esserne sicuro?Anzi, un sistema come Palladium, se ad es. esistesseroveramente delle backdoor nei sistemi operativi,di cui tanto si e' vociferato, non potrebbe fare in modo che sia ancora piu' difficile individuarle?> ?? scusa eh, ma in un mondo dove diciamo di> accettare la legittimità del diritto> d'autore, perchè mai non si dovrebbe pagare> una nuova canzone, se il suo autore ha> deciso che si deve pagare?Il discorso e' sempre lo stesso: io pagherei piu' volentieri sapendo che l'autore riceve una percentuale un po' piu' alta mentre i guadagnidelle corporazioni aguzzine venissero ampiamenteridimensionati.AnonimoRe: DRM di chi (Re:par condicio) (lungo)
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Quasar> > > Ovviamente anche qui la correzione che> devo> > farti è analoga: siccome Palladium può> > distinguere se sul remailer gira un> > determinato eseguibile, di riflesso tu> puoi> > sapere se quell'eseguibile è quello> > ufficiale (o comunque uno di quelli di cui> > tu decidi di fidarti). > > Si, pero' ti rendi conto del fatto che un> sistema del> genere puo' indurre nell'utente un senso di> sicurezza> tanto falso quanto pericoloso?> Mi spiego: se un cracker riuscisse ... [cut]Ci sono due tipi generici di difetti che un sistema di sicurezza può avere e che può essere oggetto di exploit : difetto strutturale e difetto di implementazione. Il primo riguarda un difetto del meccanismo o protocollo in se; il secondo riguarda un errore di implementazione che il programmatore può aver fatto nello sviluppare il meccanismo. E' evidente che qualsiasi cosa sviluppata da un essere umano sarà sempre potenzialmente soggetta al secondo tipo di difetto quindi non ha senso nemmeno discuterne perchè è sottinteso che sia così, sempre e comunque. Io non sto mica dicendo che con palladium potremmo dormire sonni tranquilli tra due guanciali buttando via tutti gli altri meccanismi di sicurezza! no davvero! sto dicendo che palladium è un nuovo meccanismo per fornire determinati tipi di sicurezza che finora non esistevano, in aggiunta e ad integrazione a tutti gli altriNella fattispecie degli utilizzi di palladium a favore dei remailer o freenet, io penso che palladium darebbe un bell'aiuto ad individuare (e quindi evitare) un nodo remoto che non rispetti i dettami del buon comportamento. Ad essere sincero, tuttora non mi è del tutto chiaro come sia possibile per un computer essere certo che su un computer remoto stia davvero girando il software stack che lui (il computer remoto) asserisce : in fondo è pur sempre il computer remoto a fornire questa informazione e come si possa essere certi al 100% che quella informazione sia vera mi sfugge. La mia impressione è che si sposti la "catena fiduciaria" (chain-of-trust) dall'applicazione al s.o. o addirittura all'hardware. Supponendo che, per rendere più difficile possibili manomissioni (possibili soprattutto in caso di s.o. open-source), la root-of-trust sia stata spostata all'hardware, non mi è ancora chiaro come sia possibile essere certi che quell'hardware non stia volutamente mentendo. Comunque gli inventori di palladium asseriscono che è possibile e ora anche la EFF lo conferma (tanto è vero che è la sua principale obiezione nonchè motivo della "bocciatura"), però mi piacerebbe davvero capire come. Se così non fosse, la certezza non potrebbe più essere del 100%, bensì al massimo di un misero 99% che quando si parla di sicurezza è sempre troppo poco. Vabbè, per ora in mancanza di meglio diciamo che mi fido degli inventori di palladium e della EFF e che quindi sia possibile essere sicuri, nel qual caso ribadisco l'utilità di palladium in situazioni di distributed computing (quali i cluster) e cooperative computing (quali appunto i remailer e anche freenet, che è sia cooperative che distributed)> > Il discorso poi della> > presunta facilità nella gestione da> remoto è> > un problema che già esiste massicciamente> da> > un sacco di tempo e Palladium non aggiunge> > nulla e, semmai, aiuta a togliere> > Si ma di questo come fai ad esserne sicuro?Ne sono sicuro in base alle specifiche tecniche. E' chiaro che se quelle mentono le mie convinzioni vanno a farsi friggere, comunque.... (segue)> Anzi, un sistema come Palladium, se ad es.> esistessero> veramente delle backdoor nei sistemi> operativi,> di cui tanto si e' vociferato, non potrebbe> fare in > modo che sia ancora piu' difficile> individuarle?.... è per questo che asserisco che il mondo open-source, invece di combattere contro, dovrebbe fare leva proprio sul trustworthy computing per sensibilizzare le persone sull'importanza di avere software open-source (gratis o a pagamento, in questo contesto non ha importanza)> > ?? scusa eh, ma in un mondo dove diciamo> di> > accettare la legittimità del diritto> > d'autore, perchè mai non si dovrebbe> pagare> > una nuova canzone, se il suo autore ha> > deciso che si deve pagare?> > Il discorso e' sempre lo stesso: io pagherei> piu' > volentieri sapendo che l'autore riceve > una percentuale un po' piu' alta mentre i> guadagni> delle corporazioni aguzzine venissero> ampiamente> ridimensionatiCerto, siamo d'accordo su questo, ma non è che possiamo avercela con il DRM per questo motivo. Voglio dire: anche in un ipotetico mondo completamente libero da major, dove i soldi usati per acquistare o affittare canzoni/film/libri/... in forma digitale andassero totalmente ai veri autori, ci sarebbe comunque bisogno di un meccanismo di DRM per tutelare questi famigerati diritti degli autori, altrimenti tanto varrebbe abolire del tutto il diritto d'autore perchè tanto senza DRM nessuno lo rispetterebbeQuasarRe: DRM di chi (Re:par condicio) (lungo)
> risultati. Se vuoi posso descriverti alcuni> dei possibili attacchi, in altro thread (per> questioni di spazio e di argomento)Bè, si, se non ti dispiace e se hai tempo, sarei felice di conoscere qualcuno di questi attacchi, visto che sembri piuttosto preparato su questo argomento.Se hai anche qualche link, potesti postrlo?Thanks.AnonimoRe: DRM di chi (Re:par condicio) (lungo)
- Scritto da: Anonimo> > > risultati. Se vuoi posso descriverti> alcuni> > dei possibili attacchi, in altro thread> (per> > questioni di spazio e di argomento)> > Bè, si, se non ti dispiace e se hai tempo,Ok, ma se vuoi una cosa al massimo livello di dettaglio che sono in grado di dare mi ci vuole un pò di tempo. Cerco di farti sapere qualcosa di preciso entro domani> sarei felice di conoscere qualcuno di questi> attacchi, visto che sembri piuttosto> preparato su questo argomento.Sono preparato per quanto può essere preparato uno che ha letto i documenti di Ian Clarke, le FAQ e parte delle mailing list del sito> Se hai anche qualche link, potesti postrlo?L'unico link che posso darti è quello del sitowww.freenetproject.orgNon ho link di riferimento ai possibili "attacchi" oltre a quelli descritti sommariamente nel sito perchè sono ipotesi personali elaborate sul protocollo descritto nella documentazione ufficiale
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