Alieni maledetti, vi spareremo! Di arcade spaziali sparatutto è pieno il mondo dei videogiochi, ma in questo caso siamo di fronte ad un piccolo gioiellino gratuito e multipiattaforma veramente ben realizzato.
Nato sotto la zucca della Pumpkin Games, Alien Abduction ha basse richieste hardware e si lascia giocare amabilmente anche su computer non più giovanissimi, Windows e OSX.
Trenta livelli spalmati in 3 missioni, per 3 modalità di gioco. Risultato? Tantissime ore di gioco spensierate passate a distruggere in un tripudio di colori ed effetti grafici e sonori divertenti praticamente.. tutto quello che si muove.
Navi extra e tanti powerup per potenziare il proprio arsenale non mancano in questo classico arcade senza respiro, che richiede prontezza di riflessi e vista acuta e sveglia.
Uno di quei giochi che ti fanno dire “un’altra partitina poi stacco” senza farlo mai, secondo la descrizione dei suoi fieri autori, anche se in effetti il “tributo” bisognerebbe farlo solo a Defender, al quale senza mistero e palesemente Alien Abduction si ispira.
La grafica, il radar e altre minuzie riportano proprio alla mente quel pezzo di storia dei videogiochi, in una rivisitazione moderna e tridimensionale (con classe) che merita più di una partitella.
Per chi non conosce il “classico” va detto che anche in questo arcade si devono ripulire lunghi corridoi futuristici a scorrimento orizzontale pieni di nemici agguerriti, e la propria navetta può correre e sparare in entrambe le direzioni invertendo il senso di marcia, da destra verso sinistra e viceversa.
È consigliabile configurare i tasti da usare per lo sparo, la super bomba fulminante e l’inversione a U. Un editor di livelli è disponibile per Windows (con.NET), e quello per OSX sarà presto pronto.
Nel frattempo si può giocare quel che c’è in solitaria ma anche in due, come al bar dei bei tempi di Defender: uno alla volta, cercando di fare un punteggio maggiore dell’avversario. Zap! Bang! Bum!
Giochi simili: