AngrySearch | Download e installazione
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Sistema Operativo Linux
Lingua Inglese
Recensito da Luca Tringali

AngrySearch

Ricerche rapide in base al nome del file

AngrySearch è una utility per la ricerca di file pensata per chi non vuole perdere tempo. Gli strumenti di ricerca dei file sono tanti, e si sono evoluti motlo negli ultimi anni grazie all’applicazione della semantica: oggi è possibile aggiungere vari metadati, come tag, commenti, e voti ai vari file, in modo da ritrovarli più facilmente. E si sono evoluti anche gl algoritmi di indicizzazione dei contenuti.

Nella maggioranza dei casi, però, quando si cerca un file si procede più che altro in base al suo nome: è una operazione apparentemente semplice, ma molti degli strumenti integrati nei vari file manager sono abbastanza lenti. E, se non si vuole ricorrere al comando find, AngrySearch fa esattamente quello che si vuole: cerca nel nome e nel percorso dei file, con varie modalità, fornendo risultati in tempi brevissimi. La soluzione perfetta per avere subito i propri file sotto mano, senza dover aspettare interi minuti.

La finestra di AngrySearch si presenta con un elenco delle cartelle del filesystem di root: per cercare basta cominciare a scrivere nella casella di testo. Se la casella di spunta è attivata, la ricerca avviene in tempo reale, man mano che si scrive. In questo caso la ricerca non trova sottostringhe: le parole digitate devono essere all’inizio o alla fine dei file.

La ricerca viene comunque svolta su tutto il percorso, quindi non vale solo il nome di un file ma anche quello delle cartelle in cui è contenuto. Se si toglie la spunta la ricerca è più lenta, ma trova le sottostringhe. Quindi la sottostringa “are” troverebbe il file “aretino.jpg”, “maremma.wav”, e “cantare.mp4”. Le ricerche non tengono conto della differenza tra maiuscole e minuscole.

Se si preme F8 viene abilitata la ricerca per RegEx, e in questo caso viene fatta la ricerca solo nel nome del file e non nel percorso. Col pulsante Update si esegue un aggiornamento manuale del database, fondamentale per riconoscere file nuovi. Si possono anche specificare delle cartelle in cui non eseguire la ricerca, opzione utile per evitare di indicizzare dischi rimovibili.