Mettere al sicuro i dati digitali è una operazione sempre più richiesta, sopratutto dagli utilizzatori di PC portatili che vogliono proteggere la riservatezza dei propri documenti in caso di smarrimento. La protezione dei dati, però, dovrebbe riguardare anche tutti coloro che utilizzano il computer in contesti lavorativi in cui è richiesta la condivisione dello stesso ufficio o della stessa scrivania.
Cifrare i file, dunque, potrebbe essere una buona soluzione per garantire la privacy. I software di cifratura eseguono una elaborazione algoritmica sul disco rigido a seguito della quale il contenuto di un file diviene illeggibile a meno dell’inserimento di una apposita password. In commercio esistono molte soluzioni, anche gratuite, in grado di criptare il disco rigido o parte di esso. DiskCryptor è un software di natura open source per sistemi Windows che, oltre a proteggere il disco rigido o singole partizioni, consente di creare CD/DVD cifrati. Gli algoritmi di crittografia a disposizione dell’utente sono davvero molti e non mancano di certo quelli considerati ad oggi tra i più sicuri: AES, TwoFish e Serpent.
Sebbene in lingua inglese, l’interfaccia è piuttosto semplice e intuitiva. Per scoprire le funzionalità di questo software, dal link indicato scarichiamo il file di installazione. Al termine della stessa, che si conclude con pochi clic, lanciamo il programma.
Selezionare il volume con il quale si vuole procedere e cliccare su Encrypt .
Nella pagina che compare, selezionare l’algoritmo di crittografia, ad esempio AES, e scegliere se utilizzare il Wipe Mode . Questa funzionalità non cancella i dati completamente come avviene per gli altri software, ma impedisce che vengano recuperati qualora si utilizzino apparecchiature specializzate. Cliccare su Next .
Inserire la password e confermarla. In Password Rating il software informa l’utente della efficacia della chiave scelta, classificandola in Trivially Breakable , Low , Medium e High . Cliccare su OK per proseguire.
Il processo di cifratura può durare diversi minuti e il tempo varia a seconda delle dimensioni del volume processato. L’utente può visionare lo stato di avanzamento tramite la barra posta in basso alla pagina. Al termine del processo è possibile utilizzare il pulsante Mount/Unmount per utilizzare/bloccare l’unità cifrata.