Si chiamano metaball e sono forme tridimensionali che si accoppiano e sdoppiano in maniera quasi organica, come gocce di mercurio, e Metamercury è un salvaschermo affascinante per OSX che mostra e crea proprio gocciolone 3D in continua mutazione.
Divertente da vedere anche con i valori di default, Metamercury dà il meglio di sé andando a curiosare nelle opzioni. Oltre alle classiche personalizzazioni relative al colore, materiali e velocità dell’infinito blob che il salvaschermo anima e crea, Metamercury consente anche di selezionare qualsiasi immagine a scelta o persino una cartella di immagini dalle quali pescare il “rivestimento” (la texture) per ricoprire gli oggetti 3D.
Selezionando valori di rifrazione e deformazione a piacere, si potranno dunque visualizzare e mostrare foto ed altre immagini in sequenza all’interno delle metaball, con un effetto veramente speciale ed originale, come mostrato nella schermata d’esempio.
L’animazione è molto fluida e accattivante, o per dirla come il suo creatore “ridicolmente ipnotica”, con palle fuse che si agglomerano e scindono in silenzio, mescolando ombre, colori e forme.
Come per tanti salvaschermi OSX di ultima generazione, nati per stupire più che per salvare lo schermo, trasforma il portatile in un piccolo “scaldobagno” azionando tutte le ventole e creando un piacevole tepore 3D.
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