Il programma è fatto per essere semplice e compiere poche utili operazioni su delle serie di foto, ma senza spaventare nessuno: interfaccia sfumata plasticosa, tasti grandi, per Windows, in molte lingue, ma per ora non in italiano. Scaricato ed estratto (anche se può essere installato e integrato nel sistema), Mobaphoto è già pronto a partire con un doppioclick.
Una volta aperto, Mobaphoto presenta le sue quattro funzioni principali (se non si conta il fatto di visualizzare le immagini, anche a pieno schermo, argomento forse trascurabile, ma utile a tutti coloro che non hanno un sistema operativo recente): “Batch Photo Resizer” per ridimensionare una serie di immagini, “Digital gallery Creator” per creare gallerie di immagini per il web , “Batch Picture Editor” per modificare delle immagini in serie, “Batch Picture renamer” per rinominare una serie di immagini.
Nessuna funzione è nuova, ma per molti neofiti o per chi non si vuole perdere in programmi più complessi (e soprattutto per la buona salute mentale dei loro amici e parenti) Mobaphoto potrebbe essere l’ideale, anche per i bambini.
Tastone Batch Photo Resizer : appare l’interfaccia a doppio pannello, a sinistra si naviga per scegliere le cartelle dalle quali selezionare i file che si intende ridimensionare e si immettono nella lista di destra, ovvero il classico “cestino” di tanti programmi, semplicemente premendo il tasto con la freccetta blu. I file della lista possono provenire da cartelle differenti e possono essere rimossi in qualsiasi momento. Per selezioni multiple in un colpo solo valgono le solite combinazioni di tasti di Windows (shift click, control click e così via). Quando la lista è completa basta premere “Resize these pictures”, scegliere da una mini lista di impostazioni predefinite oppure indicare la grandezza dei file desiderati, la compressione dei JPEG, se sostituire i file originali o meno. Click, si parte.
Tastone “Digital gallery Creator” : nuovamente è possibile scegliere con il sistema appena descritto su quali immagini agire e quindi dopo aver premuto “create gallery” si accederà ad una interfaccia visuale iper-semplice dove indicare alcune caratteristiche oppure cliccare sulla preview sottostante e variare cornicette, colori e poche altre cose: dritti al sodo e veloci al risultato, la galleria viene creata nella cartella indicata e può anche essere caricata direttamente presso il proprio sito. Il risultato funziona ma… ci sono ampi margini di miglioramento per quanto riguarda l’interfaccia delle gallerie.
Tastone “Batch Picture Editor” : dopo aver selezionato una serie di foto (sulla lista si può agire anche per cambiare l’ordinamento, sia con dei criteri che semplicemente “su” e “giù” di una posizione) l’interfaccia le presenterà nella sequenza indicata nella lista, una per una, per un “flusso di lavoro” che consentirà di: ritagliare (crop), corregger gli occhi rossi (red eyes), effettuare rotazioni (rotate), variare impostazioni di colore; una variazione, click, la prossima… e così via, senza perdersi con “questa sì, questa no”.
Tastone “Batch Picture Renamer” : permette, premendo “rename these pictures” – dopo aver selezionato le immagini nel modo già descritto in precedenza – di accedere ad una interfaccia che consente di rinominare in serie tutti i file usando dei parametri che indicano caratteristiche dell’immagine come cartella contenitore, nome del file, elementi della data, contatore e naturalmente caratteri e parole desiderate per ottenere da “IMG02312.JPG” un bel “Festini Punto Informatico – Dicembre 2007 – 2341.JPG”, come si conviene. In questa sezione risulta molto utile anche la funzione per cercare una parola e sostituirla con un’altra. Bazzecole per i feticisti della rinomina, ma gradevolmente efficace per i meno avvezzi.
Per chi desiderasse utilizzare MobaPhoto in versione non “completamente portatile” sono disponibili altre utili funzioni di integrazione nella sezione “settings”. Gratuito per uso non commerciale . ( G.Fornasar )
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