Al principio era il file manager, poi con l’arrivo di interfacce dei nuovi sistemi operativi sempre più carucce e colorate ci si è forse dimenticati di chi preferisce armeggiare con strumenti all’antica.
muCommander è un simpatico ed evoluto file manager multipiattaforma, ma ha bisogno di Java, capace di far uscire la lacrimuccia a chi ricorda Norton Commander .
L’interfaccia semplice e modificabile grazie ad un paio di stili inclusi nel pacchetto (carini!) presenta una finestra divisa in due, per comode operazioni di copia incolla, sposta e rinomina, crea cartelle e zippa. Gestire file, navigare nelle ramificazioni dei propri dischi, ma anche scandagliare via FTP, SFTP, HTTP e non solo.
Si possono facilmente inserire delle cartelle nella lista dei propri “favoriti” cliccando sull’iconcina a forma di cuore. Può risultare utile all’utente poco esperto che ha bisogno di uno strumento più semplice per grandi movimentazioni di file, ma non delude anche lo smanettone che tra opzioni e personalizzazioni non rischia di annoiarsi.
muCommander è disponibile anche in versione “portatile”, per chiavette USB, e considerando che gira sui tre più diffusi sistemi operativi può diventare un inseparabile compagno di avventura nel manipolare file e cartelle, senza affidarsi ai differenti “finder” e gestione di risorse.
Una nota di colore per chi, su OSX, non riesce a capire come mai le cartelle non vengano poste in cima negli elenchi, nel Finder. Niente paura, muCommander di default mette le cartelle prima dei file. Chi preferisce l’elenco alfabetico di file e cartelle mischiati può deselezionare l’opzione dal menu Visualizza.
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