Casa dolce casa, ed ancora più dolce se si arreda utilizzando questo software gratuito, open source e multipiattaforma (OSX, Windows, Linux).
Scritto in Java, e disponibile anche in italiano, Sweet Home 3D consente di costruire facilmente i muri perimetrali di una stanza o di una completa abitazione utilizzando pochi ma comodi strumenti.
Si può anche importare una piantina esistente e, facendola collimare in scala nell’editor del programma, ricalcare muri e spazi (finestre, porte, etc) dalla vera “mappa” della casa senza impazzire a misurare muri e pavimenti.
Una volta che le stanze hanno preso forma si può cominciare a diventare arredatori virtuali, sistemando mobili e altri elementi d’arredo con un semplice drag-n-drop. Gli oggetti tridimensionali possono essere modificati e personalizzati, e caricati da librerie gratuite (e non) reperibili sul web e indicate nel sito del programma.
A corredo è già presente un discreto set di sedie, letti, divani, piantine e vasche da bagno… il minimo indispensabile per cominciare ad “occupare” gli spazi e cominciare a sistemare i mobili sul monitor, senza sudare.
Tutto quel che viene creato, modificato e aggiunto in alto a destra sulla “carta millimetrata” viene automaticamente disegnato in tre dimensioni nello spazio sottostante.
Gli ambienti creati sono immediatamente esplorabili a colpi di mouse in due modalità ben distinte: la vista aerea , la classica visualizzazione 3D dall’alto, e la visita virtuale , comodissima e divertente visualizzazione in prima persona, all’interno delle stanze appena arredate.
La guida in linea (in inglese) e vari help visivi aiutano a muoversi negli ambienti spostando se stessi, ed il punto di vista, ma va sottolineato che la resa grafica non fa certo gridare al miracolo.
È semplicemente funzionale allo scopo primario del programma, ovvero di aiutare nella composizione di un arredamento d’interno.
La ricchezza delle librerie esistenti può renderlo utile, ad esempio, anche per la creazione minuziosa di soluzioni per singoli angoli della casa (es: cosa ci metto su quell’angolo vuoto della cucina?), sistemando piantine sulle mensole, tavolinetti cinesi e pannelli divisori virtuali.
Gli oggetti e le parti della struttura si possono colorare o riempire con delle texture per migliorare la resa grafica del risultato finale.
Sebbene sia estremamente semplice, e per molti versi limitato nel numero degli strumenti e nelle opzioni disponibili per la creazione di ambienti non convenzionali, Sweet Home 3D è un vero e proprio gioiellino a costo zero, come le moltissime librerie tutte da scaricare.
Può anche importare i propri modelli tridimensionali (OBJ, LWS, 3DS) ma purtroppo non consente ancora di esportare in nessun modo la “casa” creata, per un rendering migliore (ad esempio) o per utilizzarla in altri programmi e contesti. Ma trattandosi di un programma a codice aperto, ed in continua evoluzione anche su consigli dei suoi utilizzatori e sviluppatori, c’è da ben sperare.
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