Moto si, ma con la fisica! Potrebbe essere un gioco di motocross, ed in fondo lo è per estensione, ma X-moto è più un divertente arcade con tante leggi della fisica e molto divertimento incluso.
Wikipedia fa l’ovvio e giusto confronto con Elasto Mania di cui X-Moto è “quasi” un clone a codice aperto.
Open source, gratuito e multipiattaforma, X-moto narra e fa giocare le gesta di un intrepido motociclista in 2D che si ritrova in livelli governati pieni di rampe, nascondigli, anfratti pungigliosi, fragoline da raccattare, mine da evitare e uscite da trovare.
Ma la priorità va data alla propria incolumità, ed il pericolo più grande è sempre quello di sfracellarsi rumorosamente al suolo, o di fracassarsi la testa colpendo spigoli e terreno. Cose che capitano a chi si cimenta nel guidare una x-moto senza aver prima preso padronanza del mezzo e dell’insolito modo in cui si muove ed interagisce con il “paesaggio”.
Ipermolleggiata, rimbalzante e soprattutto vittima della gravità e delle leggi della fisica, la motocicletta in questo gioco non si doma facilmente. Ma questo fa parte della bellezza e originalità del gioco, che da semplice “giochino di motocross” diventa un passatempo che richiede precisione, pazienza, abilità e testa (intera).
I controlli disponibili consentono di accelerare, frenare e inclinare la moto sul proprio baricentro (avanti e indietro): riuscire a calibrare salti, rotazioni e spettacolari acrobazie non è semplice, ma dà grandissima soddisfazione una volta impadronitisi del mezzo e dei comandi, e dopo un innumerevole numero di moto distrutte e motociclisti (virtuali) fracassati.
Le asperità del terreno, veri e propri ghirigori killer a volte, nascondo caverne, tunnel e antri nei quali si nascondono le fragoline da raccogliere, fino a cercare la margheritina che indica l’uscita del livello. Tra un brum brum, uno gnam ed un crash, X-moto diverte in modo originale e gratuito, su tutti i sistemi operativi più diffusi: Windows, OSX e Linux. Si può persino giocare contro se stessi, visualizzando “in trasparenza” le peripezie già compiute in una determinata gara, cercando di superare i propri limiti ad ogni nuova partita.
La longevità in ogni caso non è un problema per X-moto, visto che i livelli da giocare sono praticamente infiniti: tantissimi sono disponibili sul sito ufficiale, o sul sito Xmoto Levels , senza dimenticare che con Inkscape e tanta fantasia se ne possono creare di nuovi in maniera molto più semplice di quel che si pensi!
Unica nota negativa, per il momento, la mancanza di una versione comodamente installabile e giocabile anche su OSX. Dal link alternativo si può trovare una vecchia versione sul sito Apple (che non funziona sui nuovi OSX), e dal sito del gioco si trovano per il momento soltanto le istruzioni per “compilare il gioco” da terminale, non proprio il massimo della comodità per la maggior parte dei giocatori ed utenti. Vista la bontà e qualità del gioco, e la sua inguaribile natura aperta e collaborazionistica, c’è da sperare presto in un pacchetto o DMG pronto per l’uso, per portare l’ultima versione di questo gioco tra moto fisiche e fragoline anche nel mondo della Mela.
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