Tokyo (Giappone) – La mancanza di uno standard nel settore dei drive rimovibili da 2,5″ – sostengono alcuni analisti – rischia di frenare un mercato che, nei prossimi anni, è destinato ad assumere un ruolo di primo piano sia sul mercato consumer che in quello business.
Se oggi il settore è frazionato fra diverse tecnologie non interoperabili, come il Microdrive di IBM, il MiniDisc di Sony e gli altri molteplici dispositivi a memoria flash, domani l’industria potrebbe riuscire a fare in modo che questi prodotti possano adottare lo stesso tipo di interfaccia per la connessione ad una grande varietà di dispositivi: dai PC ai notebook, dagli handheld alle set-top box.
È questo l’obiettivo che si prefigge il consorzio formatosi ieri a Tokyo, e denominato Information Versatile Disk for Removable Usage (IVDR), a cui hanno aderito otto fra i più importanti produttori di dischi rimovibili: Canon, Fujitsu, Hitachi, Phoenix Technologies, Pioneer, Sanyo, Sharp e Victor.
Questo gruppo lavorerà insieme per definire delle specifiche base che permettano, come già succede per gli hard disk interni, di definire una connessione standard che possa soddisfare le esigenze sia del settore dei computer che di quello dell’elettronica di consumo.
Alcuni rappresentanti dell’IVDR hanno spiegato che con il crescere della popolarità dei dispositivi mobili, della larga banda e delle set-top box, le memorie di massa esterne e portatili rivestiranno un ruolo sempre più importante, soprattutto considerando con quanta rapidità cresca, fra gli utenti, l’esigenza di spazio per l’archiviazione di contenuti audio e video.
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Che dire?
Che dire...GALERA per chi scrive virus.AnonimoPochi danni????? non per me
Pochi danni? non per me infatti il 6 marzo e' esploso e mi ha danneggiato 1600 file mp3 4000 foto in formato jpg e tante altre belle cosine.La galera a chi fa i virus...........la pena di morte ecco cosa ci vuole.AnonimoRe: Pochi danni????? non per me
> Pochi danni? non per me infatti il 6 marzo> e' esploso e mi ha danneggiato 1600 file mp3> 4000 foto in formato jpg e tante altre belle> cosine.> La galera a chi fa i virus...........la pena> di morte ecco cosa ci vuole.ci vuole un backup ecco cosa ci vuole...AnonimoRe: Pochi danni????? non per me
> ci vuole un backup ecco cosa ci vuole...come no, e per quelli che ti rigano la macchina non serve metterli in galera, basta avere un'auto di riserva.Continuiamo pure a giustificare i teppisti...AnonimoRe: Pochi danni????? non per me
> > ci vuole un backup ecco cosa ci vuole...rilancio: viva il backup...> come no, e per quelli che ti rigano la> macchina non serve metterli in galera, basta> avere un'auto di riserva.per me basta una bella scarica di botte sulla schiena...e poi chi se ne frega ???? graffiata la macchina e allora ???? se non e perfetta non puoi andarci in giro (premetto che lavo la mia macchina 2-3 volte all'anno)> Continuiamo pure a giustificare i teppisti...non ho detto questo, bisogna educarli pero non buttarli da qualche parte e buttare la chiave...AnonimoRe: Pochi danni????? non per me
me lo hanno mandato anche a me, l`ho guardato, l`ho aperto, l`ho cancellato, non e` successo niente. ah dimenticavo .. ho un mac :)la soluzione.. think differentAnonimoRe: chi mi può aiutare ad eliminare KLEZ
L'HO BECCATO ANCHE IO, MA NON RIESCO AD ELIMINARLO, QUALCUNO CHE GIA' L'HA FATTO MI SA CONSIGLIARE SU COME FARE PER ELIMINARLOGRAZIE ANTICIPATAMENTEDONATOAnonimoRe: chi mi può aiutare ad eliminare KLEZ
http://www.hongkongcert.org/valert/vinfo/w32.klez.d@mm.htmlvedi la fine della pagina...ci sono anche link sui siti dei maggiori produttori antivirus che danno spiegazioni piu approfondite se vuoi leggeree per fare da solo, ricerca su www.google.comrimuovi klez non e difficile- Scritto da: DONATO> L'HO BECCATO ANCHE IO, MA NON RIESCO AD> ELIMINARLO, QUALCUNO CHE GIA' L'HA FATTO MI> SA CONSIGLIARE SU COME FARE PER ELIMINARLO> GRAZIE ANTICIPATAMENTE> DONATOAnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 06 03 2002
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