Tokyo (Giappone) – Dopo aver rilasciato per prima, nel 2002, un masterizzatore di DVD capace di supportare sia il formato DVD-R che quello DVD+R, Sony apre oggi la strada all’arrivo di drive capaci di leggere e scrivere sia i dischi Blu-ray da 23 GB che i DVD tradizionali.
Il colosso giapponese ha annunciato di aver prodotto una testina ottica in grado di gestire tre differenti lunghezze d’onda: quelle dei laser di colore rosso, utilizzati per CD e DVD, e quella del laser di colore blu-violetto, utilizzato invece nello standard Blu-ray. Questo permetterà ai produttori di costruire masterizzatori Blu-ray che, ad un prezzo ragionevole, saranno in grado di leggere e scrivere tutti i principali formati di CD e DVD oggi sul mercato, inclusi i supporti DVD-R/RW e DVD+R/RW.
Così come i masterizzatori DVD multiformato hanno avuto un ruolo cruciale nella diffusione sul mercato consumer dei DVD registrabili e riscrivibili, la possibilità di produrre unità a laser rosso e blu potrebbe rivestire un ruolo determinante per il futuro successo della nuova generazione di DVD. Non è un caso che lo standard rivale di Blu-ray, l’HD DVD del DVD Forum , abbia fatto della retrocomaptibilità con i formati a laser rosso un elemento fondante: questo ha permesso a NEC , una delle principali fautrici della specifica HD DVD, di sviluppare un masterizzatore HD DVD multiformato già alla fine dello scorso anno.
Sony ha iniziato la commercializzazione del primo masterizzatore Blu-ray nel marzo del 2003, mentre di recente ha rivelato di voler lanciare, entro la fine dell’anno, le prime unità in grado di scrivere dischi Blu-ray a doppio layer da 50 GB.
In questi giorni la multinazionale ha anche annunciato l’introduzione sul mercato dei primi supporti ProDATA e dei drive, esterni e interni, compatibili. Sviluppato da Sony, ProDATA è un formato proprietario basato sulla tecnologia a laser blu e specifico per il mondo professionale e aziendale.