E se vivessimo senza cellulare?

E se vivessimo senza cellulare?

Il telefonino diffusissimo oggetto di moda e ora veicolo per insulti via SMS anche dall'automobile. Una lettrice si chiede se non ci sia un problema da considerare
Il telefonino diffusissimo oggetto di moda e ora veicolo per insulti via SMS anche dall'automobile. Una lettrice si chiede se non ci sia un problema da considerare


Roma – Quando ho comprato il telefonino l’ho fatto perché, abitando fuori città e dovendo fare molti chilometri di campagna, ho pensato che se fosse successo qualcosa, un guasto alla macchina o non lo so avrei potuto chiamare i miei figli oppure il carro attrezzi. E’ da due anni che ho il mio cellulare ma leggo ora che una ricerca di People Swg dice che solo un italiano su dieci non ha il telefonino. E prima che riesca a riprendermi dall’idea che siamo tutti collegati wireless scopro dalla stessa ricerca che il 60% di telefonini ne ha addirittura due!

Non vorrei essere scambiata per una pasionaria contro la tecnologia, perché anzi nel mio piccolo il computer lo uso e mi piace, così come leggo il Corriere della Sera mi leggo anche Punto Informatico, soprattutto gli articoli meno tecnici. Il fatto è che mi sembra che questa nuova comunicazione ci stia un po’ prendendo la mano: il telefonino da oggetto di lusso diventa oggetto di massa e ora oggetto di moda.

La sua funzione è comunicare ma non è più questo che spinge la gente a comprarlo.

Tutto questo in sociologia significa che le persone lo danno per scontato e cioè che il telefonino non è più qualcosa di cui si ha bisogno ma qualcosa la cui assenza sarebbe percepita come una incompletezza, come se senza telefonino si fosse qualcosa di meno, si valesse di meno.

E perché lo si utilizza allora? Presto detto.
Quando dico che ci prende la mano è anche perché ho letto di questo nuovo servizio, “Textjam”, che permette di insultare via SMS mentre si è in auto, perché associa la targa automobilistica ai numeri SMS in modo tale che ci si possa mandare a quel paese reciprocamente senza neppure sapere come ci si chiama e spendendo qualche centinaio di lire per il messaggio. Non è una “cosa americana”, perché sta per arrivare anche qui da noi in Italia, dove non si può usare il cellulare al volante…

Ma è questo il motivo per cui conviene essere sempre rintracciabili, poter comunicare in qualsiasi momento, presto persino essere localizzati?
Solo io ci vedo una contraddizione? Un problema?
Io preferirei (ma evito) al massimo fare le corna se qualcuno mi supera tagliandomi la strada o mi mette in pericolo.
E a voi vi lascio con queste domande.

Katy Mannoia

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Pubblicato il
19 apr 2002
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