Roma – Ci risiamo: i soliti ignoti hanno fatto nuovamente centro. Anonimi pirati hanno utilizzato la contagiosa capillarità di BitTorrent per mandare all’aria l’attesissima uscita di un prodotto informatico di punta : questa volta è il turno del popolarissimo videogioco multiplayer Battlefield 2 . Pochi giorni fa, con oltre una settimana di anticipo rispetto all’uscita ufficiale stabilita da Electronic Arts , un misterioso link alla versione completa del gioco è comparso sul portale NewTorrents . Secondo voci di corridoio, dietro il colpaccio ci sarebbe lo zampino di cracker asiatici .
Un colpo basso per EA, convinta di poter scalzare l’attuale numero uno del multiplayer in Rete, “Counter Strike:Source”, grazie al seguito di Battlefield 1942 . Dopo il controverso fattaccio legato alla diffusione abusiva dell’ultimo episodio di Star Wars, la celerità dei pirati dà uno spettacolare bis a tutti gli utenti di Internet.
Già da una settimana, i server della popolare simulazione bellica targata EA sono zeppi di utenti . Sui forum di Planet Battlefield , la comunità più frequentata dai fan del popolarissimo sparatutto targato Electronic Arts , molti utenti sono allibiti: “Ma il gioco è già nei negozi?”, si legge in molte discussioni in corso. No: il gioco non è nei negozi ma è già in Rete .
Come sempre, le malelingue parlano di una astuta mossa commerciale , voluta e programmata esplicitamente dalla direzione marketing di Electronic Arts. Tuttavia, nessun commento ufficiale è stato rilasciato dall’azienda.
Tommaso Lombardi
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bella si ma....
Inoltre A.I.D.A. offre un servizio di consulenza (a pagamento) presso la sede del cliente che comprende: dimostrazione sul funzionamento di FaceMOUSE, test con l'utente per cui sarà calibrato il sistema, eventuale studio di una soluzione a doc per la persona non in grado di utilizzare la versione predefinita di FaceMOUSE ed installazione del software su richiesta.Qualora il servizio di consulenza risultasse troppo costoso a causa dell'eccessiva distanza dalla sede di AIDA o se comunque non si riuscisse a raggiungerla, è possibile noleggiare FaceMOUSE con canone mensile di 199 euro (iva e spese di spedizione escluse) per provarlo in assenza di un esperto AIDA; AIDA garantisce comunque un supporto telefonici e telematico.Al termine del periodo di noleggio, FaceMOUSE verrà bloccato dal sistema hardware antipirateria di cui è dotato, finchè il cliente non comunicherà di voler prolungare il noleggio o acquistare il prodotto.Nel caso in cui il cliente decida di non acquistare il prodotto, la webcam resta comunque di sua proprietà.Capite!!!!!! 199?!!!!!!! ma stiamo scherzando?un disabile che vorrebbe usare il pc, mosso dalla stessa passione dell'autore del programma deve sborsare 199? al mese? ma sono figli di berlsuconi? se una persona non riesce a sostentarsi? ma dai non si vergognano! noleggiarlo!Le cosa fatte bene alla fine hanno sempre un lato negativo! è una bella invenzione certo... ma non potrà mai diffondersi così velocemente a 199? al mese!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Ok daccordo direte voi... il nolleggio serve solo per la prova! ma allora il software quanto costa? cavoli fate un po' i conti!!!!!!!!!!!!!!!!!!Cioè questo viene finanziato dal fondo sociale europeo, ministero delle politiche sociali e la regione emilia romagna! poi bisogna sborsare ste cifre!!!!! cazzo scusate! e poi: FaceMOUSE? è tutelato da brevetto internazionale!Anche così la ricerca o il miglioramento vanno a puttane! ma fa schifo sto mondo!!!! pensateci...nastybitRe: bella si ma....
- Scritto da: nastybit> Inoltre A.I.D.A. offre un servizio di consulenza> (a pagamento) presso la sede del cliente che> comprende: dimostrazione sul funzionamento di> FaceMOUSE, test con l'utente per cui sarà> calibrato il sistema, eventuale studio di una> soluzione a doc per la persona non in grado di> utilizzare la versione predefinita di FaceMOUSE> ed installazione del software su richiesta.> > Qualora il servizio di consulenza risultasse> troppo costoso a causa dell'eccessiva distanza> dalla sede di AIDA o se comunque non si riuscisse> a raggiungerla, è possibile noleggiare FaceMOUSE> con canone mensile di 199 euro (iva e spese di> spedizione escluse) per provarlo in assenza di un> esperto AIDA; AIDA garantisce comunque un> supporto telefonici e telematico.> Al termine del periodo di noleggio, FaceMOUSE> verrà bloccato dal sistema hardware antipirateria> di cui è dotato, finchè il cliente non> comunicherà di voler prolungare il noleggio o> acquistare il prodotto.> Nel caso in cui il cliente decida di non> acquistare il prodotto, la webcam resta comunque> di sua proprietà.> > Capite!!!!!! 199?!!!!!!! ma stiamo scherzando?> un disabile che vorrebbe usare il pc, mosso dalla> stessa passione dell'autore del programma deve> sborsare 199? al mese? ma sono figli di> berlsuconi? se una persona non riesce a> sostentarsi? ma dai non si vergognano!> noleggiarlo!> Le cosa fatte bene alla fine hanno sempre un lato> negativo! è una bella invenzione certo... ma non> potrà mai diffondersi così velocemente a 199? al> mese!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!> Ok daccordo direte voi... il nolleggio serve solo> per la prova! ma allora il software quanto costa?> cavoli fate un po' i conti!!!!!!!!!!!!!!!!!!> Cioè questo viene finanziato dal fondo sociale> europeo, ministero delle politiche sociali e la> regione emilia romagna! poi bisogna sborsare ste> cifre!!!!! cazzo scusate! e poi: FaceMOUSE? è> tutelato da brevetto internazionale!> Anche così la ricerca o il miglioramento vanno a> puttane! ma fa schifo sto mondo!!!! pensateci...Io comunque diversi anni fa avevo visto in tv un servizio su un apparecchio che appoggiato sulla tempia permetteva di muovere il puntatore del mouse semplicemente spostando l'occhio e di cliccare sbattendo due volte la palpebra.AnonimoRE: bella si ma....
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: nastybit> > Inoltre A.I.D.A. offre un servizio di consulenza> > (a pagamento) presso la sede del cliente che> > comprende: dimostrazione sul funzionamento di> > FaceMOUSE, test con l'utente per cui sarà> > calibrato il sistema, eventuale studio di una> > soluzione a doc per la persona non in grado di> > utilizzare la versione predefinita di FaceMOUSE> > ed installazione del software su richiesta.> > > > Qualora il servizio di consulenza risultasse> > troppo costoso a causa dell'eccessiva distanza> > dalla sede di AIDA o se comunque non si> riuscisse> > a raggiungerla, è possibile noleggiare FaceMOUSE> > con canone mensile di 199 euro (iva e spese di> > spedizione escluse) per provarlo in assenza di> un> > esperto AIDA; AIDA garantisce comunque un> > supporto telefonici e telematico.> > Al termine del periodo di noleggio, FaceMOUSE> > verrà bloccato dal sistema hardware> antipirateria> > di cui è dotato, finchè il cliente non> > comunicherà di voler prolungare il noleggio o> > acquistare il prodotto.> > Nel caso in cui il cliente decida di non> > acquistare il prodotto, la webcam resta comunque> > di sua proprietà.> > > > Capite!!!!!! 199?!!!!!!! ma stiamo scherzando?> > un disabile che vorrebbe usare il pc, mosso> dalla> > stessa passione dell'autore del programma deve> > sborsare 199? al mese? ma sono figli di> > berlsuconi? se una persona non riesce a> > sostentarsi? ma dai non si vergognano!> > noleggiarlo!> > Le cosa fatte bene alla fine hanno sempre un> lato> > negativo! è una bella invenzione certo... ma non> > potrà mai diffondersi così velocemente a 199? al> > mese!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!> > Ok daccordo direte voi... il nolleggio serve> solo> > per la prova! ma allora il software quanto> costa?> > cavoli fate un po' i conti!!!!!!!!!!!!!!!!!!> > Cioè questo viene finanziato dal fondo sociale> > europeo, ministero delle politiche sociali e la> > regione emilia romagna! poi bisogna sborsare> ste> > cifre!!!!! cazzo scusate! e poi: FaceMOUSE? è> > tutelato da brevetto internazionale!> > Anche così la ricerca o il miglioramento vanno a> > puttane! ma fa schifo sto mondo!!!! pensateci...> > > Io comunque diversi anni fa avevo visto in tv un> servizio su un apparecchio che appoggiato sulla> tempia permetteva di muovere il puntatore del> mouse semplicemente spostando l'occhio e di> cliccare sbattendo due volte la palpebra.Appunto di puntatori visivi c'e ne sono già! avevo persino visto quelli a onde cerebrali.... perciò non è tutta sta grande novità! sarà che un pò di pubblicità se la fanno come sempre... sai lo stato!nastybitRe: RE: bella si ma....
quello a onde cerebrali è una bufala..AnonimoRe: bella si ma....
E cosa dovrebbero fare? lavorare gratis? Uno strumento del genere potrebbe essere finanziato dallo stato o dall'ue (con i soldi che, ad esempio, ogni anno NON vengono utilizzati).AnonimoRE: bella si ma....
- Scritto da: Anonimo> E cosa dovrebbero fare? lavorare gratis? > Uno strumento del genere potrebbe essere> finanziato dallo stato o dall'ue (con i soldi> che, ad esempio, ogni anno NON vengono> utilizzati). e allora che ci guadagni! amico mio!non si parla di lavorare gratis... si parla di renderlo più accessibile ai disabili come lui! lui ci vive lo dovrebbe capire! lui c'è l'ha, se lo programma, non ha problemi!!E' sempre li la questione! a mi spieghi che soldi non vengono utilizzati? ma vivi nel paese di berlusconi per caso? a si è vero putroppo si!nastybitRe: bella si ma....
- Scritto da: Anonimo> E cosa dovrebbero fare? lavorare gratis? > Uno strumento del genere potrebbe essere> finanziato dallo stato o dall'ue (con i soldi> che, ad esempio, ogni anno NON vengono> utilizzati).Dovrebbe lavorare stipendiato da fondi pubblici (italiani e europei) e rilasciare il software come pubblico dominio o software libero.I problemi fisici sono fatti per essere aiutati e superati, non per lucrarci sopra.VideRe: bella si ma....
- Scritto da: Anonimo> E cosa dovrebbero fare? lavorare gratis? > Uno strumento del genere potrebbe essere> finanziato dallo stato o dall'ue (con i soldi> che, ad esempio, ogni anno NON vengono> utilizzati).ma guarda che lo e' gia':" FaceMOUSE è un progetto finanziato dal Fondo Sociale Europeo, attraverso il Consorzio SPINNER (Regione Emilia Romagna), in quanto sistema innovativo ad alto contenuto tecnologico."link: http://www.aidalabs.com/FaceMOUSE/Riconoscimenti.htmAnonimoRe: bella si ma....
Concordo pienamente. Dovrebbero migliorarsi un pochino sul piano commerciale.La mia idea:- adottare una licenza in modo che altri lo possano studiare ed eventualmente migliorare (quindi dovrebbe essere una licenza tipo GPL ad esempio)- applicare un'altra politica di prezzi. Non so quanto sia il prezzo di vendita, mi riferisco al canone mensile. Potrebbero applicare magari un canone per sviluppatori (se lo rilasciano come free software) ed un canone per utenti, ma in ogni caso inferiore ai 199 euri!!!AnonimoRe: bella si ma....
Ma perchè dovrebbero farlo? Hanno speso anni di fatica, soldi, tentativi per realizzare questo progetto, e ora dovrebbero rilasciarlo alla portata di chiunque? Anche di multinazionali che potrebbero impadronirsene e schiacciare questo piccolo progetto in un attimo?State esagerando con sta storia di open source, gpl e mazzi vari. Se volete rendere così tutto il software, vi sbagliate di grosso...AnonimoRe: bella si ma....
- Scritto da: Anonimo> Ma perchè dovrebbero farlo? Hanno speso anni di> fatica, soldi, tentativi per realizzare questo...finanziati dalla UE> progetto, e ora dovrebbero rilasciarlo alla> portata di chiunque? Anche di multinazionali che> potrebbero impadronirsene e schiacciare questo> piccolo progetto in un attimo?No, se lo liberi non vedo come possa arrivare la multinazionale di turno a schiacciarlo, brevetti a parte si intende.VideRe: bella si ma....
- Scritto da: Anonimo> Ma perchè dovrebbero farlo? Hanno speso anni di> fatica, soldi, tentativi per realizzare questo> progetto, e ora dovrebbero rilasciarlo alla> portata di chiunque? Anche di multinazionali che> potrebbero impadronirsene e schiacciare questo> piccolo progetto in un attimo?> > State esagerando con sta storia di open source,> gpl e mazzi vari. Se volete rendere così tutto il> software, vi sbagliate di grosso...Se uno non vuole rilasciare i sorgenti di un suo prodotto, non è ovviamente obbligato. Se uno riceve dei soldi da NOI per sviluppare un prodotto...mmm...dovrebbe avere almeno qualche dubbio "morale" se rilasciarlo o meno...se poi uno non vuole aspettare, Google gli è amico: siti come www.sourceforge.com sono lì che aspettano volenterosi e, poiché la tecnologia è già qui, non è necessario un genio per realizzare un sw analogo; serve passione, forza di volontà, tempo e conoscenza.Tutte qualità che probabilmente possedevano i programmatori di questo sw...è innegabile però che ci abbiano alla fine aggiunto un pizzico di avidità.AnonimoRe: bella si ma....
Guardate che con 199? coprite solo i costi, webcam+hardware!AnonimoRE: bella si ma....
Infatti concordo con la maggior parte dei post seguiti!Quella a onde cerebrali non è una bufala! già ricerche permettono tramite costanti encefalogrammi di riconoscere e dividere un tipo di segnale da un altro! Questo permette di identificare emozioni, stati d'animo, vero o falso come gia sai! e anche di giocare ad un videogame! come ho già visto! ciao!nastybitTanto di cappello
E pensare che ci sono certi "super-ingegneri" che si lamentano perchè nessuno dà loro lavoro.Anonimonastybit
- Scritto da: Anonimo> E pensare che ci sono certi "super-ingegneri" che> si lamentano perchè nessuno dà loro lavoro.Be è vero che certi Super ignegenri come dici tu, fuori con una laurea, vanno a fare i scaricatori di porto, ma questo succede a tutti anche ai dottori!Come a Trieste... dove l'Insiel ha assunto 4 consulenti informatici a 6000 e tanti euro al mese......nastybitRe: nastybit
non erano 5?ma ancora non ho capito a che servonoAnonimoRe: Tanto di cappello
- Scritto da: Anonimo> E pensare che ci sono certi "super-ingegneri" che> si lamentano perchè nessuno dà loro lavoro.Meno male che ci sono certi "super-NONingegneri", che invece lavorano duro. Il valore del PIL, è li a testimoniare le GRANDI capacità di "certi lavoratori" e l'onestà con cui si guadagnano lo stipendio. A dimenticavo: il paese è andato del c*lo per colpa di qualcun altro o di qualcos'altro: l'Europa, la globalizzazione, Osama bin Laden, mio nonno in cariola ecc...ecc... Bhé se ,per lavorare nel proprio paese, bisogna essere: 1) ingegneri diversamente abili 2) disposti ad farsi sfruttare dai soliti volponi o come bandiera per fare demagogia spicciola o come Passpartù per fondi europei 3) disposti, alla fine, ad autoassumersi fondando una S.r.l per un prodotto da karakiri... allora non è il proprio caso di lamentarsi. Cosa si vuole di più?AnonimoRe: Tanto di cappello
Ma che ci vorrà mai: se ognuno di noi sapesse inventare qualcosa di nuovo e contemporaneamente utile almeno una volta l'anno...Tornatene nella preistoria, brontosauro, che li da fare ce n'èAnonimoEsistono già software del genere
Costava tipo 30 $ non ricordo di preciso il nome, ma la tecnologia nose o gestual recognition usando la webcam come mezzo è già conosciuta da anni... a questo punto basta riciclare una idea e dire che è socialmente utile per guadagnare un po' di fama.AnonimoRe: Esistono già software del genere
... già, ma questo innova la ricalibrazione, il click...rendendo il tutto più veloce e usabile.il tuo sembra un commento di chi ha dato una scorsa all'articolo e sputa una sentenza...AnonimoRe: Esistono già software del genere
- Scritto da: Anonimo> ... già, ma questo innova la ricalibrazione, il> click...> rendendo il tutto più veloce e usabile.> > il tuo sembra un commento di chi ha dato una> scorsa all'articolo e sputa una sentenza...PI: E per la selezione (il click) come si ottiene?SS: Mi spiace ma non posso dire molto visto che è una delle innovazioni.:|:|:| E cosa dovrei fare per scoprire questo misterioso click? Compare il prodotto? A parte questa sparada veramente ridicola, mi pare un buon prodotto per chi ne ha bisogno...sempre che il prezzo si accettabile, altrimenti vai di free software che è lo stesso.AnonimoChe novita'!
Head mouse:Si basa sulla morfologia del viso ed e' gratuito, basta possedere una webcam da pochi euro http://nipg.inf.elte.hu/headmouse/headmouse.htmlSmartnav, usa una speciale telecamera del tipo webcam ma che garantisce una precisione maggiore delle webcam normali:http://freelook.org/MouseVision, simile a Smartnav:http://www.mousevision.com/assistech/html/products/handieye_pro.htmFreeLook, gratutito, usabile con una webcam:http://freelook.org/Certo che ne hanno di fantasia questi pur di spillar soldi pubblici.AnonimoRe: Che novita'!
Scusate Smartnav e' un prodotto Naturalpoint:http://www.naturalpoint.com/AnonimoRe: Che novita'!
- Scritto da: Anonimo> Scusate Smartnav e' un prodotto Naturalpoint:> http://www.naturalpoint.com/Ci sono molte differenze, con Facemouse per esempio se il viso esce dall'inquadratura poi non devi ricalibrare il software, cosa che accade con TUTTI i software che hai citato (e ti assicuro che e' una grande rottura). Questo giusto per dire che stiamo parlando di cose un tantinello piu' evolute.AnonimoRe: Che novita'!
Carissimo, i prodotti che citi non sono per disabili gravi (quelli a pagamento);quelli freeware semplicemente non vanno!Inoltre nota che FaceMOUSE ha il brevetto!AnonimoRe: Che novita'!
- Scritto da: Anonimo> Carissimo, i prodotti che citi non sono per> disabili gravi (quelli a pagamento);> quelli freeware semplicemente non vanno!Li hai provati? E FaceMouse l'hai provato? > Inoltre nota che FaceMOUSE ha il brevetto!Quindi? E' più figo? :oAnonimoRe: Che novita'!
Si, li ho provati!Il brevetto lo ottiene solo un'innovazione!AnonimoPubblicità
Complimenti, Punto Informatico. Quattro pagine di pubblicità (quand'è che avete dedicato quattro pagine ad un argomento?) per un marchingegno tutto sommato non molto innovativo e venduto a cifre spaventose, contando sul fatto che i soldi verranno da qualche fondo pubblico (cioè: dalle tasche di tutti) e che nessuno oserà criticare chi produce interfacce per disabili. Se non altro l'evidente scopo di lucro dell'operazione -in sè assolutamente legittimo- avrebbe richiesto un po' più di cautela da parte vostra, non credete?AnonimoRe: Pubblicità
Ma come sei triste, ma hai letto la storia di questo ingegnere? Sono ben felice di averla letta. Clicca altrove va.AnonimoRe: Pubblicità
Il problema è, anche se lo ritieni triste, che non ha tutti i torti.Sono servizi che, ovviamente, fanno luce su un mondo non troppo conosciuto. Ma è un mondo che esiste da decine di anni dove c'e' gente che ci lavora (ed anche bene).Non esiste la panacea di utti i mali. Non esiste "l'ausilio definitivo". Qualcuno parlerebbe di "sistema ausilio" più che di singolo oggetto!AnonimoRe: Pubblicità
> Sono servizi che, ovviamente, fanno luce su un> mondo non troppo conosciuto. Ma è un mondo che> esiste da decine di anni dove c'e' gente che ci> lavora (ed anche bene).Dici che quindi e' meglio non parlarne? Non sentire cosa ha da dire un ingegnere che muove solo la testa e che nonostante questo sviluppa software? Ma dai!! Que tristessAnonimoNon è un'innovazione
Sono più di 5 anni che uso un software del genere (gratuito).Questo clamore per l'acqua calda da parte di PI mi lascia un po' perplesso..... :sAnonimoRe: Non è un'innovazione
- Scritto da: Anonimo> Sono più di 5 anni che uso un software del genere> (gratuito).> > Questo clamore per l'acqua calda da parte di PI> mi lascia un po' perplesso..... :sDel genere si', uguale permettimi di dubitarne. Fossi in te mi informerei su cosa e' prima di sparareAnonimoRe: Non è un'innovazione
> Del genere si', uguale permettimi di dubitarne.> Fossi in te mi informerei su cosa e' prima di> sparareSei l'autore del programma o un suo socio? Perchè stai criticando uno che ha parlato proprio di programma "del genere", non "uguale" e che ha criticato il clamore "innovativo" dato da PI (se una cosa è innovativa non esiste già una soluzione "del genere", ti ricordo)VideRe: Non è un'innovazione
Dal dizionario (http://www.demauroparavia.it/57388):innovare: trasformare introducendo sistemi o metodi nuovi.Se ad un problema c'è già una soluzione, ma ne viene scoperta un'altra che porta delle novità, cioè dei metodi nuovi di fare le cose (ricalibrazione, click...) mi sembra che si possa parlare pienamente di innovazione.AnonimoComplimenti
Non credo che in simili condizioni avrei trovato tanta energia addirittura da mettermi a sviluppare software. Complimenti sinceri.sandcreekfree come liberta`
Un software di questo tipo secondo me dovrebbe essere sviluppato come progetto di software libero, possibilmente con il contributo della collettivita`.Non tanto per la gratuita` in se`, quanto per non legare una interfaccia essenzialw alla vita di una persona ad una azienda che potrebbe fallire, cambiare politica commerciale, non essere in grado di sviluppare la versione per i sistemi operativi piu` recenti, ...Se io fossi una persona che con molte difficolta` riesce finalmente ad acquisire una propria autonomia, pretenderei che lo strumento che me la garantisce sia in grado almeno di sopravvivere alle sorti di una singola azienda, altrimenti sarebbe come vivere con una spada di damocle sulla testa.GiuseppegiuRe: free come liberta`
Forse non ti sei accorto che chi lo ha sviluppato (anche se alcuni su questo forum hanno fatto notare che esistono gia' cose simili) e' cattolico quindi non puoi parlare di liberta' e free software a certe persone.O anche se ci parli loro... si astengono perche' sono "argomenti troppo complessi".AnonimoRe: free come liberta`
- Scritto da: Anonimo> Forse non ti sei accorto che chi lo ha sviluppato> (anche se alcuni su questo forum hanno fatto> notare che esistono gia' cose simili) e'> cattolico quindi non puoi parlare di liberta' e> free software a certe persone.> O anche se ci parli loro... si astengono perche'> sono "argomenti troppo complessi".Non credi esistano sedi molto piu` appropriate rispetto ad un forum tecnico per discutere tali argomenti ?GiuseppegiuRe: free come liberta`
> Non credi esistano sedi molto piu` appropriate> rispetto ad un forum tecnico per discutere tali> argomenti ?Tu hai fatto un'affermazione ed io ti ho risposto sul perche' questa non puo' essere applicata al software di cui si sta' parlando.Le idee (vere o false che siano) costituiscono la persona ed in questo caso le idee dello sviluppatore interferiscono con la possibilita' di rendere libero il software.AnonimoRe: free come liberta`
Io concordo sul fatto che soprattutto questi tipi di sotware debbano essere rilasciati in una modalità open source. Ma non sono d'accordo sul fatto che debba essere gratuito per forza, anzi penso che se ne vale la pena debba essere a pagamento, per viverci sopra, per guadagnare e andare avanti.E poi cosa c'entra la religione con il free software o l'open source? Se proprio si vuole mettere in mezzo la religione allora si dica che le ideologie del free sotware sposano in pieno quanto si dice in alcuni punti della bibbia. Io la bibbia l'ho letta e la leggo, e mi sembra che molti concetti siano simili.AnonimoRe: free come liberta`
Ma voi state proprio male, dal primo all'ultimo.AnonimoRe: free come liberta`
> Ma non sono d'accordo sul> fatto che debba essere gratuito per forza, anzi> penso che se ne vale la pena debba essere a> pagamento, per viverci sopra, per guadagnare e> andare avanti.Open source non vuol dire sempre e per forza gratuito, pero' i 199 euro di noleggio di cui si parlava mi sembrano un po' tanti.A prima vista intendo, soprattutto se si dice che la propria "missione" e' quella di diffondere queste cose ed aiutare gli altri.> Se proprio si vuole> mettere in mezzo la religione allora si dica che> le ideologie del free sotware sposano in pieno> quanto si dice in alcuni punti della bibbia. Io> la bibbia l'ho letta e la leggo, e mi sembra che> molti concetti siano simili.Parli di quel libretto senza senso riguardante gli ebrei (anzi cosa c'entrano poi con i cristiani?) che e' stato riscritto e modificato in continuazione a seconda di cosa facesse piu' comodo in un determinato momento storico/politico e che difatti non esiste una copia originale ne' tanto meno 2 copie uguali?Beh tanto valeva che tu citassi Topolino, almeno ti avrei preso piu' seriamente.AnonimoRe: free come liberta`
Anche gli sviluppatori devono mangiare!AnonimoRe: free come liberta`
- Scritto da: Anonimo> Anche gli sviluppatori devono mangiare!Nel mio mondo purtroppo gli unici che mangiano sono quelli che comandano i programmatori... e io ovviamente sono tra quelli che non mangia! :DAnonimonovita?
esiste una ditta in svizzera che produceva un sistema che fa le stesse identiche cose da almeno un anno se non di piu'...AnonimoPeccato
"Da dicembre 2004 FaceMouse è commercializzato da Aida, la società che Simone ha fondato insieme ad altri soci; lo scopo è produrre ausili informatici per disabili ed anziani. "Peccato che Simone non abbia scelto la strada dell'open source, per offrire a tutti i bisognosi di questa interessante innovazione (che proprio innovazione non è, visto che gira da alcuni anni un gioco per PS che fa qualcosa di analogo)Avrebbe comunque guadagnato bene.grassmanRe: Peccato
E' giusto che chi lavora ad un progetto lo possa brevettare e guadagnarci.Se vuole avere le sue soddisfazioni e arricchirsi per essere ripagato del lavoro che ha fatto fino ad ora, credo sia giusto brevettare e guadagnare.Altro che open source, lascia perdere e' roba da arraffa arraffa ma non serve a niente.Basta che guardi tutte le porcherie di antivirus open source, non valgono nemmeno la meta' di tutti gli altro antivirus a pagamento.- Scritto da: grassman> "Da dicembre 2004 FaceMouse è commercializzato da> Aida, la società che Simone ha fondato insieme ad> altri soci; lo scopo è produrre ausili> informatici per disabili ed anziani. "> > Peccato che Simone non abbia scelto la strada> dell'open source, per offrire a tutti i bisognosi> di questa interessante innovazione (che proprio> innovazione non è, visto che gira da alcuni anni> un gioco per PS che fa qualcosa di analogo)> > Avrebbe comunque guadagnato bene.AnonimoRe: Peccato
- Scritto da: Anonimo> E' giusto che chi lavora ad un progetto lo possa> brevettare e guadagnarci.> Se vuole avere le sue soddisfazioni e arricchirsi> per essere ripagato del lavoro che ha fatto fino> ad ora, credo sia giusto brevettare e guadagnare.> Altro che open source, lascia perdere e' roba da> arraffa arraffa ma non serve a niente.> > Basta che guardi tutte le porcherie di antivirus> open source, non valgono nemmeno la meta' di> tutti gli altro antivirus a pagamento.> Sara' perche' gli antivirus a pagamento funzionano benissimo e subito sui virus che programmano loro, mentre gli antivirus opensource non se lo sognano nemmeno?AnonimoRe: Peccato
- Scritto da: Anonimo> E' giusto che chi lavora ad un progetto lo possa> brevettare e guadagnarci.> Se vuole avere le sue soddisfazioni e arricchirsi> per essere ripagato del lavoro che ha fatto fino> ad ora, credo sia giusto brevettare e guadagnare.> Altro che open source, lascia perdere e' roba da> arraffa arraffa ma non serve a niente.L'Italia è uno dei paesi che collabora di meno con i progetti open source.Open source significa anche avere la possibilità di crescere, con l'aiuto di altri, e guadagnare con l'assistenza.Nel settore medico, comunque, considero il brevetto una speculazione nei confronti dei deboli.A che ci serve un vaccino sull'aids se costerà talemente tanto da non poterlo fare per prevenzione?Per questo penso che la ricerca vada finanziata a fondo perduto dagli stati. Prevedendo significativi premi per chi inventa/scopre cose che possono essere utili per una bella fetta della popolazione.Nessuno, poi, si chiede mai perchè i medicinali costano più in italia che in altri paesi europei? Provato mai a pensare ai brevetti?grassmanUn bell'esempio di imprenditoria
Non è un'invenzione originale, nè tanto meno sperimentata a tal punto da gridare al successo (vedi tutta la ricerca sulle interfacce naturali - ubicomp, ecc.). Però, a parte le indiscusse capacità ingegneristiche del neolaureato, è un bell'esempio di imprenditoria scaturita dall'università, fenomeno che tra l'altro latita nel nostro paese per diversi motivi (e pensare che siamo il regno delle microimprese!). Punto Informatico secondo me avrebbe dovuto sottolineare questo aspetto: uno studente si laurea e mette su un'azienda, con un'idea che non è originale, ma certo non la trovi al supermercato. A proposito: in bocca al lupo a Simone!AnonimoRe: Un bell'esempio di imprenditoria
Scusate, ma FaceMOUSE è pluripremiato per la sua innovità!AnonimoRe: Un bell'esempio di imprenditoria
- Scritto da: Anonimo> Scusate, ma FaceMOUSE è pluripremiato per la sua> innovità!Probabilmente chi lo ha premiato non aveva una visione del panorama dell'IT.AnonimoIn .... alla balena, Simone!
Ne hai bisogno, viste le tasse che dovrai pagare per mantenere "certi stipendiati (sopratutto quelli istituzionali)" che non si decidono a diventare grandi e a pagarsi le bollette da soli.Anonimoun' innovazione? Mah!
Face Mouse è un prodotto basato su tecniche ben note di visione artificale, quali il tracking (riconoscimento della posizione) di oggetti.Ho lavorato in un un gruppo di ricerca universitario sulla visione artificiale in un importante centro di ricerca: in base alla mia esperienza Face Mouse non è un'innovazione.Se i soldi pubblici venissero dati in misura sufficiente alla ricerca universitaria, altro che Face Mouse! Posso assicurare che i disabili avrebbero a disposizione delle interfacce software gratuite e potentissime, visto che questi prodotti richiedono hardware davvero banali, come una webcam e un pc, e le tecniche di visione artificiale per il riconoscimento di oggetti sono un'infinità, e ben note da anni.Il problema sta nel finanziare della gente che passi del tempo a provare queste tecniche scegliendone quelle migliori e tarandone le caratteristiche: un lavoro da artigiano, più che da "inventore".Se Face Mouse fosse accompagnato da un articolo scientifico, accettato da qualche importante rivista o conferenza scientifica, in cui si documentano e rendono note a tutti delle evidenti novità scientifiche.raggiunte in questo prodotto, allora sì che potrebbe essere un'innovazione.Altrimenti no, sicuramente fa il suo dovere, ma è solo un prodotto da vendere.Come molti, ma non tutti, sanno il brevetto ha come primo obiettivo quello di proteggere la commercializzazione di un prodotto, non quello di dargli importanza scientifica.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 21 giu 2005Ti potrebbe interessare