È un vero piccolo giallo quello creatosi sulle pagine di numerosi siti web in riferimento alle dichiarazioni del CEO di Electronics Arts circa una possibile integrazione di un sistema di micropagamenti sul MMO di Star Wars The Old Republic .
A far scattare la macchina del passaparola, le dichiarazioni rilasciate dal boss della software house John Riccitiello in persona durante una conferenza: “Tra le altre iniziative annunciate per il gioco online, ci sono anche giochi basati sui micropagamenti. Ulteriori dettagli sono previsti per febbraio”.
Nella visione di Riccitiello, i micropagamenti dovrebbero – il condizionale è d’obbligo – sostituire le sottoscrizioni mensili, configurando il sistema di gioco in maniera molto simile al “pay-as-you-go”, paghi e via. I micropagamenti sarebbero utili ad acquisire espansioni, nonché oggetti: ipoteticamente, per avere una lightsaber si dovrà sborsare una determinata cifra.
Per stoppare i rumors già dilaganti in rete è scesa in campo EA stessa che, in una nota inviata a ShackNews , ha definito l’intera vicenda come figlia di un fraintendimento delle parole di Riccitiello. Inoltre EA ribadisce che non sono state ancora prese decisioni sul modello di business che il nuovo titolo adotterà. Il che non esclude (ma nemmeno conferma) la presenza dei micropagamenti nel titolo prossimo all’uscita.