EA, ultimo gioco per Pandemic Studios

EA, ultimo gioco per Pandemic Studios

Il game publisher statunitense annuncia la chiusura dell'azienda che ha sviluppato titoli come Full Spectrum Warrior. L'industria videoludica tradizionale andrebbe male per colpa di iPhone e Nintendo Wii
Il game publisher statunitense annuncia la chiusura dell'azienda che ha sviluppato titoli come Full Spectrum Warrior. L'industria videoludica tradizionale andrebbe male per colpa di iPhone e Nintendo Wii

Il loro matrimonio è durato appena due anni: Electronic Arts ha recentemente annunciato la chiusura di Pandemic Studios, l’azienda californiana che ha sviluppato videogiochi come Full Spectrum Warrior e Star Wars: Battlefront . La mossa del game publisher statunitense è maturata nell’ottica di un più generale piano di snellimento dei costi , con il licenziamento previsto di circa 1500 dipendenti, il 16 per cento della sua intera forza lavoro.

Ha cominciato così a tirare una brutta aria all’interno degli uffici di Pandemic, dato che un portavoce di EA ha comunicato che soltanto un ristretto gruppo di dipendenti verrà integrato presso la sede del game publisher a Playa Vista, Los Angeles. Fonti vicine ad Electronic Arts avrebbero quantificato questo gruppo in 25 dipendenti , le cui sorti sarebbero più rosee di quelle dei 200 circa di Pandemic che ora potrebbero ritrovarsi a spasso.

Si staglia , dunque, il viale del tramonto per l’azienda nata nel 1997 su iniziativa di due ex-dipendenti di Activision Blizzard, Andrew Goldman e Josh Resnick. In un post apparso su Kotaku , Nick Earl, vice-presidente di EA, ha spiegato che la decisione di chiudere Pandemic Studios è giunta per “migliorare i costi strutturali”. L’azienda californiana non ha passato certamente bene la sua ultima trimestrale, perdendo quasi 400 milioni di dollari a seguito di una caduta dei profitti del 13,5 per cento.

Richard Hilleman, senior producer di EA, aveva già parlato di una vistosa decrescita di tutta l’industria dei videogiochi, particolarmente legata all’avvento di una nuova generazione di gamer sempre più occasionali e social . Colpa, a suo dire, di dispositivi come iPhone e Nintendo Wii che avrebbero convinto gli utenti a spendere di meno per titoli da console tradizionale a favore di apparecchi mobile .

I fan dei titoli di Pandemic Studios non dovranno, tuttavia, allarmarsi proprio del tutto: lo stesso Nick Earl ha precisato che il brand e il franchise di Pandemic rimarranno in vita. Durante il prossimo mese, EA pubblicherà il suo ultimo titolo, un action-thriller ambientato nella seconda guerra mondiale chiamato The Saboteur . Ad eventuali sequel di Full Spectrum Warrior , ci penserà Electronic Arts.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il 19 nov 2009
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