EasyPark ha condiviso un avviso sul suo sito Internet avvertendo gli utenti di una violazione dei dati che ha scoperto il 10 dicembre 2023. Al momento, non è chiaro quanti siano gli utenti coinvolti, ma gli utilizzatori del servizio sono milioni.
EasyPark: violati i dati degli utenti europei
A seconda dei dati che gli utenti hanno fornito, le informazioni compromesse sarebbero nome, numero di telefono, indirizzo di residenza, indirizzo email e alcune cifre della carta di credito/debito o dell’IBAN.
Per chi non lo sapesse, EasyPark è una società svedese che ha sviluppato un servizio, fruibile sotto forma di app per smartphone e tablet, che funge da localizzatore per parcheggi e gestore per il pagamento della sosta, oltre che da strumento per individuare i punti di ricarica per veicoli elettrici.
L’azienda gestisce servizi di parcheggio digitale in 20 paesi e oltre 4.000 città, in Europa, Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda e Regno Unito. L’app EasyPark (per l’Europa) ha oltre 10 milioni di download su Google Play Store, mentre RingGo (l’app per il Regno Unito) e ParkMobile (l’app per gli Stati Uniti) possono contare su 5 milioni di installazioni ciascuna
Un portavoce di EasyPark interpellato dalla redazione di BleepingComputer si è rifiutato di fornire dettagli sulla violazione e su quanti clienti siano stati colpiti, ma ha dichiarato che fa riferimento all’Europa, indicando che l’incidente riguarda principalmente gli utenti dell’app EasyPark.
Da tenere presente che già nel 2021 si era verificata una massiccia violazione di dati relativamente all’app ParkMobile, coinvolgendo ben 21 milioni di clienti. Questo database è stato successivamente rilasciato gratuitamente su un forum di hacking.