Roma – Il marketplace che fu delle aste e che oggi rappresenta lo snodo del piccolo e a volte grande commercio elettronico, eBay, ha deciso di mettere al bando le vendite di prodotti in avorio dopoché un appello era stato rivolto all’azienda dal Fondo internazionale per l’Animal Welfare.
I volontari del Fund hanno scovato sulle pagine di eBay più di 7mila aste e vendite dedicate all’avorio, un mercato che a loro dire alimenta il traffico illegale del prezioso materiale, un traffico che a sua volta è alimentato dall’uccisione illegale di 20mila elefanti all’anno.
Visto lo status di fauna protetta degli elefanti asiatici ed africani, eBay – che già aveva messo al bando il commercio internazionale dell’avorio sulle proprie pagine – ha dunque intenzione di vietare qualsiasi transazione anche tra utenti di uno stesso paese. Nonostante i precedenti paletti, sostengono quelli del Fund, il traffico illegale su eBay non ha fatto che aumentare. Da qui la decisione di un ban tout-court. “Non possiamo assicurarci che l’avorio posto in vendita su eBay sia in regola con le leggi che ne governano il commercio – ha spiegato un rappresentante dell’azienda – e quindi al fine di proteggere compratori e venditori, così come animali che rischiano l’estinzione, eBay ha deciso di mettere in campo un ban globale su tutte le vendite di avorio”.
Non saranno vietate, invece, le aste che riguardano oggetti, come vecchi mobili dei secoli scorsi, che contengono una quantità ridotta di avorio, così come i pianoforti antichi con tasti d’avorio.
Tutto questo, comunque, non è attivo da subito . eBay ha fatto sapere che solo a gennaio il ban verrà reso efficace.