eBay non ferma l'asta nazista

eBay non ferma l'asta nazista

Il Wiesenthal all'attacco un'altra volta sulle attività della casa d'aste virtuale che "rischia di offrire prodotti vietati". Ma eBay non ci sta
Il Wiesenthal all'attacco un'altra volta sulle attività della casa d'aste virtuale che "rischia di offrire prodotti vietati". Ma eBay non ci sta


Monaco – In Germania non si possono vendere “oggetti ricordo” dell’epoca nazista. Il fatto che utenti internet tedeschi possano però acquistarli sulla rete, sul sito di eBay , ha spinto il Simon Wiesenthal Center a chiedere ad eBay di rimuovere certi oggetti messi all’asta sulle sue pagine.

Non è la prima volta che il Wiesenthal interviene per censurare il commercio di materiale legato alla Germania nazista. Proprio il Wiesenthal, infatti, sembra sia dietro la decisione di Amazon.com di impedire agli utenti tedeschi di comprare la versione in inglese del Mein Kampf, il “testamento” di Adolf Hitler.

Stando alla lettera del Center a eBay, gli oggetti individuati sulle pagine online della casa d’aste in alcuni casi “glorificano il Nazismo”. Pare che quelli del Wiesenthal facciano sul serio, tanto che nei prossimi giorni chiederanno l’intervento del ministro della Giustizia tedesco.

eBay ha risposto affermando che la propria policy vieta la vendita di questi oggetti in Germania ma che devono essere gli utenti a lamentarsi perché il problema venga preso in considerazione dal management. Non solo, sostengono a eBay, la casa d’aste non è responsabile se qualche utente tedesco viola la legge del proprio paese. Di conseguenza eBay non ha intenzione, per il momento, di impedire “tecnologicamente” la vendita degli oggetti.

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Pubblicato il
26 nov 1999
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