È stata rilasciata la versione 1.0.beta2 di ZeroShell. Si tratta di una distribuzione Linux per server amministrabile via web e disponibile in formato Live CD da 103MB o Compact Flash da utilizzare su embedded device “per realizzare network appliances”.
“La novità di maggiore rilievo di questa release rispetto la 1.0.beta1 – spiegano gli sviluppatori – è la presenza del Captive Portal che permette di realizzare dei gateway per autenticare e autorizzare gli accessi in rete mediante web login. Classici utilizzatori di tali sistemi di accesso alla rete sono gli Hotel in cui dopo essersi collegati al WiFi si deve digitare username e password nel browser per poter navigare in Internet e gli HotSpot in generale. In particolare il Captive Portal di ZeroShell permette di creare strutture multigateway in cui un solo authentication server può fornire il web login a più gateway e utilizzare come fonti di autenticazione il server Kerberos 5 locale, un KDC esterno o la cross-authentication tra domini Kerberos”.
Tra gli altri servizi offerti da ZeroShell: Radius server per l’autenticazione dei client wireless mediante protocolli quali WPA e WPA2; DNS e dhcp server, routing e bridging con supporto per le VLAN lo Spanning Tree e il RIPv2, VPN, autorità di certificazione per certificati digitali x.509, autenticazione e autorizzazione con Kerberos 5 e LDAP, integrazione tra sistemi Linux/Unix e sistemi Windows di un dominio Windows Active Directory, server NTP, client dns dinamico, client PPPoE per l’accesso a internet mediante ADSL e bilanciamento di 2 o più ADSL per ottenere un aumento di banda e di affidabilità, firewall sia di tipo SPI che packet filter.
“La versione stabile 1.0.0 – continuano gli sviluppatori – sarà rilasciata a dicembre ma le 2 versioni beta si sono dimostrate sufficientemente stabili da essere utilizzate in ambienti di produzione”.
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