Editoriale 10/12/2000

Editoriale 10/12/2000

Sembra che nelle case i PC abbiano ormai i giorni contati. Questione di pochi anni e nelle case spunteranno set top-box tuttofare in grado di accontentare moglie, figli e... forse anche il marito
Sembra che nelle case i PC abbiano ormai i giorni contati. Questione di pochi anni e nelle case spunteranno set top-box tuttofare in grado di accontentare moglie, figli e... forse anche il marito


La chiamano l??ultima stagione del PC?. Quel complicatissimo e polveroso aggeggio che ognuno di noi tiene sopra o sotto la scrivania e che sbuffa, pigola, ruggisce, gracchia o d?improvviso zittisce; quell?aborto di tecnologia che alle volte assume le sembianze di un mini-grattacielo e tua figlia ci vorrebbe giocare a mo? di casa della Barbie; quell?imbarazzante scatola grigia che tua moglie ogni tanto prende a calci per affilarsi i tacchi? sparirà. Puff! Il PC non c?è più. Una mattina ti alzerai e ritroverai al suo posto un?elegante elettrodomestico che non arrugginirà, non avrà complicati cavi da attaccare con l?aiuto di una torcia elettrica, non emetterà nessun rumore sgradevole, profumerà di nuovo e sarà il punto di riferimento di tutta la famiglia. E del resto se la Playstation 2 contenesse un word processor, un?organizer ed un foglio di calcolo, in quanti avrebbero ancora bisogno di un PC a casa? Forse non poi molti. Trasformare i PC e i Mac in scatolotti aggraziati e multicolore è stata un?idea, ma di sicuro il futuro vedrà entrare nelle case set top-box molto più simili alle attuali console da gioco, spesso senza tastiera né dischi, ed in grado di scaricare OS e software applicativi direttamente dalla Rete. Oracle, con il suo Network Computer, ci aveva visto giusto oltre 5 anni or sono, ma per quei tempi l?idea fu troppo azzardata: in fondo Intel e Microsoft non erano ancora pronte ad un salto del genere e pensare di scalfire il loro duopolio con un?architettura proprietaria era un?idea semplicemente folle. Oggi, forse, lo è di meno: riprendendo l?esempio di Sony, non è difficile pensare ad una Playstation 4 o 5 in grado di far girare, sulla sua architettura proprietaria, applicativi di ogni genere, magari open source, dunque compatibili con decine di altre piattaforme. E non è neppure difficile pensare a come Microsoft, con la sua Xbox, abbia in fin dei conti previsto tutto questo. Il mercato dei videogiochi è di certo appetibile per il big di Redmond, ma è questo il suo vero obiettivo? O la morte del PC così come lo conosciamo, almeno per quel che riguarda il mercato consumer, è davvero alle porte?
Una curiosità: l?home computing nacque col Basic, lo stesso linguaggio che oggi Sony ha messo sul CD della PS2. Che sia un auspicio?
Alessandro Del Rosso

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
10 dic 2000
Link copiato negli appunti