Il Cairo (Egitto) – Dei 64 milioni di egiziani solo 250mila utilizzano regolarmente internet e solo un quinto di questi è proprietario di un abbonamento alla rete. Ogni anno il mercato delle tecnologie dell’informazione in Egitto aumenta del 25-30 per cento: risultati importanti ma del tutto insufficienti, secondo le autorità de Il Cairo.
Stando al governo egiziano, infatti, “la tecnologia dell’informazione non è più un lusso ma una base per lo sviluppo socioeconomico di un paese. Per questo dobbiamo innovare, altrimenti perderemo”.
Microsoft ha approfittato delle necessità egiziane proponendo e ottenendo la fornitura a prezzi scontati di 100mila pacchetti software a università e centri di formazione. Secondo Bill Gates, CAS di Microsoft: “siamo orgogliosi di essere partner nell’Egitto in questa accelerazione e di fornire soluzioni formative che costruiranno una industria dell’IT di successo in Egitto. Si tratta di un’operazione importante per il futuro del paese”.
Le autorità ammettono la necessità di investimenti e cooperazione. Nell’accesso ad internet, ricordano al ministero della tecnologia, “mediamente un solo account internet viene condiviso da quattro o da cinque persone. Così spendono di meno, e la mancanza di personalizzazione non pesa granché vista la relativa poca diffusione della posta elettronica”.