Swarthmore (USA) – Un indirizzo email a vita per gli studenti universitari: questo il profilo di una tendenza che va affermandosi negli States, secondo la quale le università sempre più spesso rilasciano ai propri studenti vecchi e nuovi un servizio di inoltro delle email attraverso un indirizzo legato al dominio Internet dell’Università.
Ad aprire la strada è stato, anni fa, il prestigioso Massachussets Institute of Technology, il MIT, che assegna l’indirizzo email che finisce con “alum.mit.edu” a tutti i vecchi e nuovi studenti che riesce a rintracciare. Ma su questa strada stanno ora seguendo numerosi altri istituti di formazione superiore.
Questi servizi di forwarding, spiegano i responsabili universitari, consentono allo studente di mantenere a vita uno stesso indirizzo email di riferimento, da inserire sui propri biglietti da visita e sui propri siti. Esattamente come già accade con numerosi sistemi commerciali, il più noto dei quali è forse Bigfoot .
Fino a qualche tempo fa, per gli studenti nelle università americane i computer interni non fornivano mailbox elettroniche. L’idea dietro la novità è quella di spingere gli studenti a mantenersi in contatto con l’università, a fare volontariato e via dicendo. Basterà un forward?