Enea, laser in Cappella Carafa

Enea, laser in Cappella Carafa

Da domani a Roma, nell'ambito della Mostra sul '400 Romano
Da domani a Roma, nell'ambito della Mostra sul '400 Romano

Ci sarà anche la tecnologia ITRC dell’ ENEA tra le esposizioni della Mostra sul ‘400 romano che apre i battenti al Museo del Corso il 29 aprile e che si chiuderà il 7 settembre. Si tratta di un radar ottico che consente la riproduzione 3D della Cappella Carafa di Santa Maria Sopra Minerva.

un particolare Il radar a scansione di colori è indirizzato tipicamente alle tecnologie di esplorazione dello spazio ma in questo caso è stato utilizzato dall’ENEA per dare una dimostrazione della sua versatilità. Uno strumento realizzato e brevettato dal dipartimento Visione Artificiale dell’ENEA di Frascati.

In una nota, l’Ente ha spiegato che il laser, “sommatoria di tre fasci di lunghezze d’onda corrispondenti ai tre colori primari e modulati ad altissima frequenza”, ha consentito di “ricostruire l’intera cappella compresa la cupola il cui picco è a 15 metri di altezza”.

ENEA promette massima accuratezza dei dettagli, che potrebbero essere utilizzati anche da un restauratore per la pianificazione e gli interventi di opere architettoniche. Sovrapponendo le immagini dettagliate degli ambienti con gli ambienti stessi sarà anche possibile verificare eventuali mutamenti intervenuti a causa di umidità o altri fattori ambientali.

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Pubblicato il 28 apr 2008
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