ES5, se il file sharing è anonimo

ES5, se il file sharing è anonimo

Un nuovo software P2P vuole mandare gambe all'aria i piani di attacco dell'industria del copyright adottando una serie di meccanismi di sicurezza e privacy capaci, parrebbe, di garantire l'anonimato degli utenti
Un nuovo software P2P vuole mandare gambe all'aria i piani di attacco dell'industria del copyright adottando una serie di meccanismi di sicurezza e privacy capaci, parrebbe, di garantire l'anonimato degli utenti


Vanuatu – “La prossima rivoluzione nel file sharing P2P è qui. Ogni resistenza è futile”. E’ questo lo slogan con cui EarthStation5 ha lanciato, da una piccola isola-stato dell’Oceano Pacifico meridionale, un nuovo software di file sharing gratuito, ES5, che promette di sconfiggere “le Forze Malvagie del Lato Oscuro che hanno invaso i Palazzi di Giustizia e minacciano di svelare le identità del popolo del file sharing e di catturare i loro leader”.

Quando parla di “lato oscuro” la minuscola società che si cela dietro al nuovo software, e che risulta registrata nell’isola di Vanatu, si riferisce ovviamente all’industria del copyright, la stessa che, soprattutto per mano dei giganti del mercato discografico, sta tentando di contrastare con ogni mezzo il dilagante fenomeno dello scambio di file peer-to-peer attraverso Internet.

La ricetta proposta da EarthStation5 per rispondere agli attacchi dell’industria consiste nel garantire agli utilizzatori del proprio client di file sharing anonimato e privacy, questo in congiunzione alla totale assenza – almeno così promette l’azienda – di programmi spyware o adware all’interno del proprio software.

“E’ il Santo Graal del file sharing”, ha proclamato Ras Kabir, presidente di EarthStation5. “Gli utenti non dovranno più preoccuparsi di cosa condividono e con chi, dato che ora saranno del tutto anonimi”.

Kabir ha spiegato che ES5 ha richiesto oltre un anno di sviluppo ed include meccanismi di sicurezza quali la crittografia SSL (Secure Socket Layer), in grado di prevenire che qualcuno controlli le attività degli utenti, e l’uso di server proxy, capaci di nascondere l’indirizzo IP degli “scambisti” digitali. Grazie all’integrazione con il noto tool gratuito PGPDisk, ES5 è poi in grado di criptare l’intera cartella di condivisione dei file così che solo l’utente possa visualizzarne il contenuto.

Al fine di rendere assai più difficile la vita a quei provider che tentassero di bloccare il traffico dati relativo alle attività di file sharing, EarthStation5 ha fatto in modo che il proprio client utilizzi porte di comunicazione casuali, firewall, IP Multicast e connessioni criptate basate su UDP (User datagram Protocol), un protocollo di Internet che non richiede il collegamento diretto fra mittente e ricevente per l’invio dei dati.

Accanto alle funzionalità per la sicurezza e la privacy, ES5 include funzioni per fare l’anteprima dei file in download, integra un server Web, supporta il resume e mostra solo i file effettivamente on-line. ES5 integra poi dei filtri che i genitori possono utilizzare per bloccare l’accesso ai propri figli di alcuni tipi di contenuti. In un client di file sharing di nuova generazione non potevano poi mancare le funzionalità di messaggistica e chat, quest’ultima anche audio/video.

Nel proprio sito Web EarthStation5 sottolinea come il suo team sia costituito da giordani, israeliani, palestinesi, indiani, americani e russi. “Che ci crediate o no – afferma l’azienda – ci amiamo e rispettiamo a vicenda”.

Qualunque sia l’etnia o la religione delle persone che compongono lo staff di EarthStation5, non è chiaro come questa piccola azienda si finanzi o intenda finanziarsi nel futuro: per il momento il client sembra effettivamente “pulito”, ossia privo di sponsorizzazioni o programmi spioni, e non contiene servizi a pagamento. L’azienda tuttavia già fornisce, sul proprio sito, un contatto commerciale (sales@earthstationv.com) che lascia intuire la volontà, da parte dei creatori di ES5, di generare profitti dalla propria attività. Sarebbe d’altro canto davvero curioso il contrario.

La versione 1.0 del software ha una dimensione di quasi 4 MB e può essere scaricata da qui .

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Pubblicato il
4 giu 2003
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