Et voilà, il videogame antiterrorista

Et voilà, il videogame antiterrorista

Simon and Schuster Interactive si lancia sui facili guadagni. Facendo tirare bombe nucleari addosso ai terroristi. Per finta
Simon and Schuster Interactive si lancia sui facili guadagni. Facendo tirare bombe nucleari addosso ai terroristi. Per finta

Los Angeles (USA) – Il colore dei soldi per “Simon and Schuster Interactive” oggi si chiama Real War , un videogame lanciato nelle scorse ore che riproduce una guerra tra l’esercito americano e terroristi mediorientali.

La straordinaria idea di allevare i giovani americani al gioco della guerra proprio in questo momento è condito dal fatto che a disposizione dei videogiocatori vengono messe armi nucleari e missili cruise: tutto si può utilizzare pur di spazzare via i terroristi dal pianeta.

Il “plot” del gioco è decisamente originale…. Gli Stati Uniti guerreggiano in medioriente dopo aver subito un attacco terroristico. I giocatori possono scegliere se giocare con le armi nucleari oppure mettersi dalla parte di un fantomatico “Esercito indipendente di liberazione”.

L’editore sostiene che il game deriva da un simulatore utilizzato dalle Forze Armate statunitensi. L’acquisto del gioco non è soggetto a limitazioni, ha comunicato Simon and Schuster Interactive, perché non c’è poi tutta questa violenza e dunque non si è ritenuto di doverlo “classificare”.

L’azienda tende comunque a sottolineare l’ovvio, cioè che il gioco era in programmazione ormai da più di un anno e che dopo l’11 settembre non si è ritenuto di posticiparne né allullarne l’uscita. Simon and Schuster sottolinea anche che nonostante la somiglianza delle azioni giocabili con quanto sta accadendo in queste ore in Afghanistan, in realtà non c’è alcuna relazione tra le due cose.

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Pubblicato il 24 ott 2001
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