Como – Lunedì 9 maggio dalle 14.30 alle 17.30 presso il Polo Regionale di Como del Politecnico di Milano (Aula Magna, in Via Castelnuovo, a Como) si terrà la conferenza in lingua inglese dal titolo Etica e regolamentazioni di Internet tenuta da Jacques Berleur, gesuita, professore di “Etica dell?informatica” e “Informatica e società” all?Università di Namur (Belgio), di cui è stato anche rettore.
L?incontro, gratuito e aperto al pubblico, verterà sulla regolamentazione (“governance”) di Internet in quanto problema tecnico, giuridico, ma anche etico. “Berleur – si legge in una nota – esaminerà i tre livelli di regolamentazione di Internet (autoregolamentato, legale, tecnico e le relative questioni etiche) e risponderà alla domanda “Chi regolamenta, e come, Internet?”.”
“Il dibattito tra chi reclama un Internet senza regole e chi vuole invece controllare e rafforzare le regolamentazioni già esistenti – continua la nota – mette in luce una grave mancanza di trasparenza e una predominanza di interessi costituiti. La domanda ?Chi regolamenta, e come, Internet?? rappresenta quindi una domanda di rilevanza etica perché riguarda distribuzione e condivisione di responsabilità nella costruzione di una società democratica”.
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Bravi!
E spero che becchiate sti tizi!;)AnonimoRe: Bravi!
- Scritto da: Anonimo> E spero che becchiate sti tizi!> ;)Anche perche' trovo meschino il fatto di richiedere la rimozione di contenuti rilasciati sotto licenza Common.Sembra quasi un'azione di FUD orchestrata da chi ha interessi a fermare questo tipo di "open".Questo lo dico dopo aver letto della vicenza Enciclopedia Britannica Vs. Wikipedia: Sono andato su Wikipedia per cercare informazioni sullo Space Shuttle esono rimasto impressionato dalla mole di informazioni presente !La paura delle enciclopedie "classiche" e' giustificata !GiamboRe: Bravi!
- Scritto da: Giambo> La paura delle enciclopedie "classiche" e'> giustificata !La fifa di Encarta te la sei scordata? Wikipedia ha quasi il doppio di voci di Encarta (da qlo). E soprattutto è open e aggiornabile da chiunque, non solamente dai "parrucconi masterizzati" del caro vecchio AlienCiaoAnonimoAnche a me sono accaduti fatti simili
Si vede che la gente ha tanto tempo da perdere e poca coscienza delle consegnuenza se vengono beccati. :|A questo punto... peggio per loroAnonimoSoluzione
Firmare digitalmente le email della newsletter. (E' sufficiente PGP, senza andare troppo nel complicato).Logicafuzzyanche 135.it - hotmail.com
Diciamo che si stanno diffondendo parecchio ste cose ... occhi apertiAnonimoSoluzione alternativa o complementare
GPG/PGP è una buona idea.SPF è un'idea ancora migliore: http://spf.pobox.com/aziende al livello di hotmail e aol lo usano, anche la mia azienda lo usa... e più gente lo usa meglio è.ovviamente non è sufficiente inserire il record TXT ma bisogna avere un po' di buon senso e patchare/attivare l'SPF anche sul server SMTP...tilloConcorrenza sleale
2do me e' qualche sottomarca di PI che paga qualche disgraziato x fare 'ste scemenze e boicottarvi.Benvenuti nella prossima era della cybermafia...Mazinga@Grazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 6 mag 2005Ti potrebbe interessare