Un nuovo pericolo minaccia gli ignari utenti di Facebook: come per i gladiatori che aspettano di conoscere il proprio destino, un pollice verso è l’araldo di una pessima notizia.
Tra le caratteristiche più semplici e di successo del social network in blu c’è il pulsante “Mi piace” che permette di approvare link, foto o gli altri contenuti condivisi da un amico. Mancando il contraltare negativo (un “Non mi piace”), la possibilità di lasciare un segno “negativo” sarebbe una delle novità più attese dagli utenti, che proprio per questo sono facilmente caduti nel tranello preparato da un arguto scammer , che sembra essersi diffuso in maniera virale su Facebook.
In questo giorni sono infatti apparsi messaggi di stato che parlavano dell’ ufficiale bottone DISLIKE di Facebook , facendo seguire un link alla notizia: tale funzionalità, tuttavia, non è stata ancora implementata da Facebook e il link porta naturalmente ad una pagina simile a quella del social network che presenta “l’installazione” della feature, che altro non è che un modo per farsi rubare i dati personali . La procedura chiede all’utente determinate autorizzazioni per procedere, l’inserimento di dati e il completamento di sondaggi, sul modello di altri tentativi di scam già perpetrati sul social network.
Alla fine l’operazione conduce ad un add-on di Firefox , FaceMod, che non sembra collegato con lo scam, ma che si presenza come il “Facebook Dislike Button (The Original)”. Che tuttavia non è emanazione ufficiale di Facebook.
D’altronde, alternative non ufficiali alla mancanza del social network (per chi proprio non ne riesce a fare a meno) ne esistono, come nel caso di idislike , che non dovrebbe essere pericoloso.
Claudio Tamburrino
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le prossime vittime ?
OpenOffice a pagamento, fino ad una rapida morte (tanto c'è gia Ms Office..)e Java pure...fine della storia.Formalmente ErratoRe: le prossime vittime ?
- Scritto da: Formalmente Errato> OpenOffice a pagamento, fino ad una rapida morte> (tanto c'è gia Ms> Office..)> e Java pure...> > fine della storia.Fossi in loro, farei cosi':Openoffice: permetterne la diffusione per poi cambiare licenza, cosi se vuoi continuare ad avere aggiornameti, dovrai pagare.Java: cambio licenza e avvio di una feroce campagna patent troll.attonitoRe: le prossime vittime ?
Guarda che OpenJDK, javac e HotSpot sono GPL. Oracle può crearne una versione a pagamento, ma non può impedire alla comunità di fare versioni gratuite. Immagino che anche IBM e RedHat forkerebbero senza pensarci su due volte...VitalijRe: le prossime vittime ?
- Scritto da: Vitalij> Guarda che OpenJDK, javac e HotSpot sono GPL.> Oracle può crearne una versione a pagamento, ma> non può impedire alla comunità di fare versioni> gratuite. Immagino che anche IBM e RedHat> forkerebbero senza pensarci su due> volte...se oracle e' proprietaria puo' cambiare la licenza, quindi le versioni vino alla N saranno GPL, dalla N+1 in poi, no.Bisogna vedere se la comunita' ha la forza di forcare e mentenre il fork o se oracle avra' il potere di impooe le versioni non GPL, cosa facilissima: si fa un modinuno per oragle in java compatibile solo dalla N+1 in poi ed e' fatta, cliente legato mani e piedi al fornitore.Microsoft e' stata buona maestra.attonitoRe: le prossime vittime ?
Penso anch'io che Oracle adesso tenti di chiudere Java. Ma se riuscirà nell'intento sarà la morte per questo linguaggio. Ne vedremo delle belle perché per le webapp è usatissimo Apache Tomcat (licenza opensource apache), e fra gli application server il più usato è JBoss (licenza LGPL) di Red Hat. Fra le altre cose la fondazione Apache ha una serie di progetti opensource per java: il famosissimo framework Struts e poi Tapestry, Harmony, Geronimo, Ant, Maven, Jetspeed, Felix....Però potrebbe accadere anche che Apache Foundation basi tutti i suoi progetti su Harmony (che è non è altro che una implementazione di una jvm) staccandosi dal possibile java proprietario di Oracle.Per ora restano solo speculazioni, ma Oracle è uno squalo affamato ( Microsoft in confronto è la Vispa Teresa...) che non ha ben chiaro il concetto open source e ogni volta che riprende in mano i progetti di SUN è peggio di un elefante in una cristalleria. P.S. per la cronaca, l'azienda dove lavoro, dopo l'acquisizione di SUN da parte di Oracle, ha dato istruzioni di non utilizzare MySQL (usato, ma non sempre) e di puntare sempre più su PostgreSQLSharkRe: le prossime vittime ?
- Scritto da: Shark> Penso anch'io che Oracle adesso tenti di chiudere> Java. Ma se riuscirà nell'intento sarà la morte> per questo linguaggio. Ne vedremo delle belle> perché per le webapp è usatissimo Apache Tomcat> (licenza opensource apache), e fra gli> application server il più usato è JBoss (licenza> LGPL) di Red Hat. Fra le altre cose la fondazione> Apache ha una serie di progetti opensource per> java: il famosissimo framework Struts e poi> Tapestry, Harmony, Geronimo, Ant, Maven,> Jetspeed,> Felix....Di recente anche Subversion è finito sotto Apache http://subversion.apache.orgTeo_Re: le prossime vittime ?
- Scritto da: Formalmente Errato> OpenOffice a pagamento, fino ad una rapida morte> (tanto c'è gia Ms Office..)Dopotutto open non vuole dire gratis. Se poi dovessero arrivare soldi penso che lo sviluppo dello stesso potrebbe averne dei benefici.pippo75Re: le prossime vittime ?
IBM, novell e redflag hanno già forkato openoffice.Mysql ha ricevuto pure lui un paio di fork. Per Java Oracle ha IMHO fatto una grande cavolata. Google è grande grossa e la UE potrebbe arrabbiarsi non poco.....barra78Re: le prossime vittime ?
impossibile per due motiviopenoffice gli serve per rompere le scatole a ms, poi la cosa che mi pare tu non sappia è che novell già da anni porta avanti un suo ramo di openoffice ( go-openoffice ) e nel caso Oracle dovesse rompere, il fork sarebbe immediatojava è presente in millemila implementazioni open, tutte rispettose dei termini imposti da Sun ( che non possono rimangiarsi )inoltre sanno benissimo che mettersi contro la comunità opensource, che è quella che ha spinto java contro .net in tutti questi anni, è un suicidiola realtà del settore IT è che è popolato da milioni di nerd che hanno legami con l'open che spaziano dall'essere un semplice fan e utilizzatore fino all'essere uno sviluppatore per una delle aziende dell'opensourcecollioneRe: le prossime vittime ?
speriamo proprio di no!!!Oracle sta facendo danni a destra e manca nel mondo dell'opensource.....fermatela!!!lukkermeno male che sono pigro!
Mi ero sempre ripromesso di installare e studiarmi opensolaris, meno male che non lo ho fatto, avrei buttato via il mio tempo.attonitoRe: meno male che sono pigro!
Tante cose sono comunque valide anche per altri sistemi.Io ho perso qualche settimana in compagnia di OpenSolaris ma era una voglia che volevo togliermi, ed ho fatto bene.L'unico tempo buttato alle ortiche è quello perso per colpa delle dll di Windows...Nome e cognomeil 60% da conquistare.
Quindi se uno ha oracle su sistema operativo X sara' "stimolato" a passare a oracle su sun.Ma vediamo la dall'altra parte: calcio in XXXX a oracle e passaggio a postreSQL su linux.(ovviamente dove i carichi di lavoro siano gestibili da un SQL piu' piccolino di oracle.)attonitoRe: il 60% da conquistare.
se proprio non piace postgre, si può sempre passare a firebird o se si vuole rompere col passato si passa a valentina che è un db object-oriented che supporta pure il no-sqlcollioneRe: il 60% da conquistare.
- Scritto da: collione> se proprio non piace postgre, si può sempre> passare a firebird o se si vuole rompere col> passato si passa a valentina che è un db> object-oriented che supporta pure il> no-sqlCarino anche questo, dallo sviluppatore di PostgreSQL: http://voltdb.com/productCerto, specifico, ma per dB non enormi deve essere eccezionale.MacBoyRe: il 60% da conquistare.
è un database in-memory, questo significa che dev'essere oltretutto molto veloceè un peccato che la gente si fissi su mysql e oracle e non abbia voglia di guardarsi attornocollioneRe: il 60% da conquistare.
Google usa una sua versione di mysql e già ora buona parte delle patch sono state passate in upstream. Questa mossa di oracle potrebbe portare Google ad aiutare ancora di più i fork di Mysql!barra78Re: il 60% da conquistare.
- Scritto da: barra78> Google usa una sua versione di mysql e già ora> buona parte delle patch sono state passate in> upstream. Questa mossa di oracle potrebbe portare> Google ad aiutare ancora di più i fork di> Mysql!Sarà, ma io la chiusura di mySQL la vedo abbastanza improbabile.C'è troppa gente che lo usa e troppi troppi utenti interessati per farselo portare via così da sotto il naso. E fra pagare Oracle e mettere su un fork che funzioni mi sa che la seconda alternativa costa meno.gerryRe: il 60% da conquistare.
Infatti i fork già ci sono (marianna? giovanna? maria? non ricordo il nome). Essendo nato non in Sun licenza e brevetti dovrebbero dare meno problemi su questo applicativo e cmq portare joomla e gli altri CMS a qualcos'altro richiederebbe davvero poche risorse!barra78Il fallimento dell'opensource!!!
Il fallimento dell'opensource si sta concretizzando! Addio Opensolaris, tra un pò addio Java, Virtualbox, Openoffice e MySql. Ma dove sta il problema, tanto la notte qualche appassionato porterà avanti i vari fork... in fondo l'opensource funziona così o no?? :pPerò poi non venitemi a dire che MS (anzi M$ come dite voi) acquisisce il monopolio con pratiche illegali, in quanto lo acquisisce perchè la concorrenza si autodistrugge... questa è la verità!!WinForLifeRe: Il fallimento dell'opensource!!!
Hai veramente scritto "la concorrenza si autodistrugge"?!?!?Cose tipo "questo messaggio di autoditruggerà tra 5 secondi"?VitalijRe: Il fallimento dell'opensource!!!
- Scritto da: Vitalij> Hai veramente scritto "la concorrenza si> autodistrugge"?!?!?> Cose tipo "questo messaggio di autoditruggerà tra> 5> secondi"?Ridi ridi, che magari il Firefox che stai usando tra un pò non esisterà più! :DWinForLifeRe: Il fallimento dell'opensource!!!
Come fa a non esistere più? Anche se la Mozilla Foundation sparisse, il codice rimarrebbe (così come è sopravvissuto alla scomparsa della Netscape Corporation).Continuerà ad esistere finchè ne rimarrà almeno una copia, e ce ne sono milioni e milioni, in tutto il mondo.angrosRe: Il fallimento dell'opensource!!!
magari, firefox e' diventato un bloat schifoso! quando una roba fa schifo fa schifo..meglio opera!windows666Re: Il fallimento dell'opensource!!!
Sciocco!Oracle si è cacciata nella stessa situazione in cui si è cacciata la Microsoft: sta facendo concorrenza a sè stessa.Quale è il sistema operativo che ha dato più filo da torcere alla diffusione di Vista? Windows XP! Dal quale la Microsoft ormai guadagnava sempre meno.La Microsoft è riuscita a imporre Vista e 7 solo perchè ha ridotto sempre di più la commercializzazione di XP. Ma Oracle non può farlo, visto che i prodotti vecchi sono open source e liberamente distribuibili.Può applicare le nuove licenze solo alle nuove versioni... e per soppiantare le vecchie versioni, occorre che le nuove versioni siano veramente molto innovative, e non è facile fare una cosa del genere... soprattuto se hai appena cambiato la gestione e riorganizzato il team di sviluppo: vi sarete accorti che, quando un progetto (proprietario, di solito) passa in mano a qualcun altro, il nuovo gestore impiega anni, prima di cominciare ad apportare innovazioni (ammesso che lo faccia)angrosRe: Il fallimento dell'opensource!!!
LOL!!! MS non ha fatto concorrenza a se stessa avendo XP che non era all'altezza di Vista. Semplicemente Vista era un OS di transizione, fatto uscire prematuramente, e poi sostituito con sucXXXXX dal 7.Oracle sta facendo più danni di un tornado e si sta creando tanti nemici tra gli opensouciani.Alla fine il destino dei progetti opensource è quello di essere comprati da una multinazionale, che si fa soldi a palate e poi li chiude! Bella roba!!! :DWinForLifeRe: Il fallimento dell'opensource!!!
si si, è proprio tutto vero quello che scrivi.ma proprio tutto tutto ehsj4cxwszRe: Il fallimento dell'opensource!!!
Da come scrivi mi viene il dubbio che tu non abbia mai provato un sistema Linux o diverso da Windows.Non intendo un virtuale o un dual boot, che è simile ad uno che vive da solo ma può sempre andare dai suoi genitori a mangiare.PEr esempio, io vengo da Windows e poi un bel giorno mi sono deciso a fare il grande passo. Dopo le prime settimane di smarrimento, più che altro perchè gli altri usavano sistemi differenti, adesso va alla grande e non voglio nemmeno pensare di tornare indietro.Sembrano frasi fatte, ma bisogna provarle le cose prima di giudicare...Nome e cognomeRe: Il fallimento dell'opensource!!!
> LOL!!! MS non ha fatto concorrenza a se stessa> avendo XP che non era all'altezza di Vista.Peggio di Vista? E come è possibile cadere più in basso?> Oracle sta facendo più danni di un tornado e si> sta creando tanti nemici tra gli> opensouciani.Probabilmente sì> > Alla fine il destino dei progetti opensource è> quello di essere comprati da una multinazionale,> che si fa soldi a palate e poi li chiude! Bella> roba!!!Non può chiuderli. Nessuno ci è mai riuscito.angrosRe: Il fallimento dell'opensource!!!
Perchè escludere le due cose?MS cerca di monopolizzare in tutti i modi il mercato IT, come fanno Apple e tutte le altre aziende, ed infatti sono famose le lettere di Bill di qualche anno fa.Che poi seguono la filosofia abbraccia, estendi estingui:http://it.wikipedia.org/wiki/Abbraccia,_estendi_ed_estinguiDall'altra parte, l'open source non è riuscito a decollare e Sun si è trovata nei XXXXXX, quindi Oracle sta cercando di affossare e di guadagnare il più possibile da tutto (così come fa con il database).Ma l'unica soluzione è abbandonare tutti e due in favore di sistemi open (Linux) e database validi (PostreSQL).Altrimenti paghi per le licenze che vuoi usare (es. un cluster di server/db ti viene a costare decine di migliaia di euro solo per quelle) e preghi che le cose funzionino, altrimenti vai di assistenza a pagamento.Se fai progetti casalinghi nessun problema, se invece progetti qualcosa di pubblico/statale allora quel costo se ne va tutto all'estero e noi italiani non vediamo il becco di un quattrino.Nome e cognomeRe: Il fallimento dell'opensource!!!
- Scritto da: Nome e cognome> Ma l'unica soluzione è abbandonare tutti e due in> favore di sistemi open (Linux) e database validi> (PostreSQL).Ipotizziamo che MySql sparisca. Secondo te un'azienda che per passare ad un'alternativa deve spendere tanti ma tanti soldi, passa ad un altro prodotto open col rischio che faccia la stessa fine? E poi un DB Postgre sarebbe in grado di gestire la stessa mole di dati di un MySql?WinForLifeRe: Il fallimento dell'opensource!!!
E poi un DB Postgre sarebbe in grado di> gestire la stessa mole di dati di un> MySql?Anche di piùhttp://www.wikivs.com/wiki/MySQL_vs_PostgreSQLLemonRe: Il fallimento dell'opensource!!!
> Ipotizziamo che MySql sparisca. Secondo te> un'azienda che per passare ad un'alternativa deve> spendere tanti ma tanti soldi, passa ad un altro> prodotto open col rischio che faccia la stessa> fine? In pratica tutti quelli che lavoravano in VB ora non dovrebbero passare a .NET perché potrebbe fare la stessa fine.. E la cosa incredibile è che conviene mantenere il COBOL che da 40 anni ha un supporto costante..> E poi un DB Postgre sarebbe in grado di> gestire la stessa mole di dati di un> MySql?Si.. le ultime versioni di PostgreSQL rasentano le prestazioni di MySQL (il primo ha incrementato la velocità, il secondo ha implementato nuove features diminuendo la velocità in pratica i due prodotti stanno convergendo..)ReefRe: Il fallimento dell'opensource!!!
Se c'è la volontà sicuramente, non ci vuole molto.PostreSQL come mole di dati gestita al momento sta superando Mysql, almeno da noi. Certo InnoDB era davvero il massimo, ma ormai è "andato via" con MySQL.Io ho in manutenzione database server di tutti i tipi, da SQLServer 2000-2005 ad Oracle 9g/11g a PostreSQL sotto Debian 4/5.Di tutti questi posso darti una caratteristica per ciascun sistema:- Oracle ha creato XXXXXX a non finire in installazione e sta usando risorse quadruple rispetto agli altri per gestire le tabelle (disco, cpu, rete)- SQLServer va, mai un problema, ma alcune volte non si capisce cosa stia facendo e si pianta per qualche minuto. Generalmente però è lento.- MySQL va molto bene, snello e sicuro. Peccato che Oracle non lo porti più avanti. Il costo delle licenze è accettabile.Almeno tutto IMHO.Nome e cognomeRe: Il fallimento dell'opensource!!!
- Scritto da: WinForLife> Ipotizziamo che MySql sparisca. Secondo te> un'azienda che per passare ad un'alternativa deve> spendere tanti ma tanti soldi, passa ad un altro> prodotto open col rischio che faccia la stessa> fine? E poi un DB Postgre sarebbe in grado di> gestire la stessa mole di dati di un MySql?PostgreSQL è migliore di MySQL sotto praticamente tutti i punti di vista, inclusa il tipo di licenza (davvero opensource) il controllo (davvero nessuno ne ha la proprietà), e soprattutto dal lato tecnico.Sinceramente non capisco perchè sia così poco diffuso rispetto a MySQL. Nè perchè la gente spenda i soldi (TANTI) con Oracle che non ha niente di più. Ma ho come il sospetto che con i recenti sviluppi le cose cambieranno presto :)MacBoyRe: Il fallimento dell'opensource!!!
> MS cerca di monopolizzare in tutti i modi il> mercato IT, come fanno Apple e tutte le altre> aziende, ed infatti sono famose le lettere di> Bill di qualche anno> fa.Quali lettere?> Che poi seguono la filosofia abbraccia, estendi> estingui:> http://it.wikipedia.org/wiki/Abbraccia,_estendi_ed> Così, tanto per chiarire, ma questa EEE è stata coniata dai detrattori di MS (con spunto MS per carità), non è che postando il link continuamente si dà ragione a una cosa inventata dai critici anti-MS. Voglio dire, se io oggi mi invento uno slogan contro "tizio" e del tipo "ruba mangia e beve", non è che postandolo 10000 volte diventa la verità.> Dall'altra parte, l'open source non è riuscito a> decollare e Sun si è trovata nei XXXXXX, quindi> Oracle sta cercando di affossare e di guadagnare> il più possibile da tutto (così come fa con il> database).> quoto, io l'ho sempre detto che Oracle, pur non avendo il monopolio, ha politiche commerciali aggressive. Finchè non ha messo le mani nell'open però è stata sempre messa in disparte.> Ma l'unica soluzione è abbandonare tutti e due in> favore di sistemi open (Linux) e database validi> (PostreSQL).io abbandonerei mysql nel momento in cui mi mettono una qualsiasi paletto contrattuale> Altrimenti paghi per le licenze che vuoi usare> (es. un cluster di server/db ti viene a costare> decine di migliaia di euro solo per quelle) e> preghi che le cose funzionino, altrimenti vai di> assistenza a> pagamento.> > Se fai progetti casalinghi nessun problema, se> invece progetti qualcosa di pubblico/statale> allora quel costo se ne va tutto all'estero e noi> italiani non vediamo il becco di un> quattrino.non ho capitoLemonRe: Il fallimento dell'opensource!!!
- Scritto da: Lemon> > MS cerca di monopolizzare in tutti i modi il> > mercato IT, come fanno Apple e tutte le altre> > aziende, ed infatti sono famose le lettere di> > Bill di qualche anno> > fa.> > Quali lettere?Credo si riferisca a questo: http://it.wikipedia.org/wiki/Halloween_DocumentsIl TesterRe: Il fallimento dell'opensource!!!
- Scritto da: Lemon> > MS cerca di monopolizzare in tutti i modi il> > mercato IT, come fanno Apple e tutte le altre> > aziende, ed infatti sono famose le lettere di> > Bill di qualche anno> > fa.> > Quali lettere?Giravano tempo fa alcune lettere, postate da interni alla Microsoft, su direttive da tenere per alcuni prodotti.Mi riferivo a quelle, pensavo fossero note a tutti ma forse non è così.Non ricordo dove le avevo lette però... sarò anche propaganda anti-MS, ma i risultati erano quelli ottenuti da MS comunque.> Così, tanto per chiarire, ma questa EEE è stata> coniata dai detrattori di MS (con spunto MS per> carità), non è che postando il link continuamente> si dà ragione a una cosa inventata dai critici> anti-MS. Voglio dire, se io oggi mi invento uno> slogan contro "tizio" e del tipo "ruba mangia e> beve", non è che postandolo 10000 volte diventa> la> verità.Certo, non dico quello, ma su Bill che voleva inventarsi la sua Internet e farla pagare a tutti è un dato di fatto. E per fortuna non è riuscita nell'intento.> > Altrimenti paghi per le licenze che vuoi usare> > (es. un cluster di server/db ti viene a costare> > decine di migliaia di euro solo per quelle) e> > preghi che le cose funzionino, altrimenti vai di> > assistenza a> > pagamento.> > > > Se fai progetti casalinghi nessun problema, se> > invece progetti qualcosa di pubblico/statale> > allora quel costo se ne va tutto all'estero e> noi> > italiani non vediamo il becco di un> > quattrino.> > > non ho capitoCosa non ti è chiaro?Il significato in poche righe è questo: se metto su un sistema per un ente pubblico, pago X per il software ed Y per l'hardware.Nel software, inoltre, devo pagare qualcosa a chi mi fa il lavoro (in genere società e consulenti del nostro paese) e qualcosa/molto in licenze che se ne vanno alla Microsoft/Oracle/altro che di certo non sono italiane.E sono costi molto alti, prova a comprare un SQLServer in cluster con annessi pc e server tutto in rete MS, poi fai un conto del totale e mettiti le mani nei capelli.Tutti questi costi, alla fine, andranno a pesare sulle tasche dei cittadini (ente pubblico) o clienti (enti privati).Ovviamente qui ci vuole buona volontà per mettere su una struttura tutta *nix, ma è quello che secondo me può rilanciare l'economia da noi.Nome e cognomeRe: Il fallimento dell'opensource!!!
- Scritto da: Lemon> io abbandonerei mysql nel momento in cui mi> mettono una qualsiasi paletto> contrattualePiano piano tutti i SW opensource vanno abbandonati a favore di altri derivati da fork e molto spesso incompatibili, quindi è un enorme spreco di tempo e risorse.WinForLifeRe: Il fallimento dell'opensource!!!
"il fallimento dell'opensource""non venitemi a dire che ms acquista per distruggere la concorrenza"ehmqua l'unica cosa che è successa è che un altra ditta, che non è microsoft, ha acquistato qualcosa di concorrente per distruggerlonon è stata ms, ma non è che se non entra in questione ms allora cambia qualcosa o diventa accettabile....RedbeardRe: Il fallimento dell'opensource!!!
- Scritto da: WinForLife> Il fallimento dell'opensource si sta> concretizzando! [..]questa è la> verità!!si,si,è verissimo!sei un grande :)sj4cxwszRe: Il fallimento dell'opensource!!!
- Scritto da: WinForLife> Il fallimento dell'opensource si sta> concretizzando! Addio Opensolaris, tra un pò> addio Java, Virtualbox, Openoffice e MySql. Ma> dove sta il problema, tanto la notte qualche> appassionato porterà avanti i vari fork... in> fondo l'opensource funziona così o no?? > :pTu devi aver avuto un grosso "bisnes" fallito a causa dell'opensource e te la sei legata al dito, ti capisco.PS: perche' addio a java virtualbox etc? sambieranno licenza, mica li distruggeranno, eh.attonitoRe: Il fallimento dell'opensource!!!
- Scritto da: attonito > Tu devi aver avuto un grosso "bisnes" fallito a> causa dell'opensource e te la sei legata al dito,> ti> capisco.Molte aziende sono stufe di poggiarsi su prodotti che spariscono dall'oggi al domani, credimi.> PS: perche' addio a java virtualbox etc?Ne riparliamo fra un pò di anni, ok. ;)WinForLifeRe: Il fallimento dell'opensource!!!
- Scritto da: WinForLife> Il fallimento dell'opensource si sta> concretizzando! Addio Opensolaris, tra un pò> addio Java, Virtualbox, Openoffice e MySql. Ma> dove sta il problema, tanto la notte qualche> appassionato porterà avanti i vari fork... in> fondo l'opensource funziona così o no?? > :p> L'opensource viene scarnificato da parte dei soliti menestrelli-Fanboy che installano "Linus" (l'errore è voluto) "perchè è figo, powa e gratis". Partecipare? Donare soldi? Figuriamoci.Poi capita come con CentOS. Al tale girano i brombi e sparisce con tutti i soldi (e fa bene).AnonymousRe: Il fallimento dell'opensource!!!
Il problema (che forse tu non vedi) è che senza concorrenti la M$ farà i prezzi che vuole. Per esempio la ADOBE ha una posizione dominante (o quasi) nel campo della grafica/multimedia. Hai visto che prezzi che fa?Ecco a cosa serve la concorrenza: a migliorare l'innovazione e a creare prodotti migliori per noi utentiIl fatto che la Oracle stia distruggendo tutto è una sciagura. Chi C.... studierà informatica se tutto poi diventerà a pagamento?lukkerRe: Il fallimento dell'opensource!!!
- Scritto da: lukker> Il problema (che forse tu non vedi) è che senza> concorrenti la M$ farà i prezzi che vuole.forse l'ha capito ed è proprio quello che vuole.... gente malata! :s> Per esempio la ADOBE ha una posizione dominante> (o quasi) nel campo della grafica/multimedia. Hai> visto che prezzi che> fa?e che sw bacati produce, non tutti fortunatamente> Il fatto che la Oracle stia distruggendo tutto è> una sciagura. Chi C.... studierà informatica se> tutto poi diventerà a pagamento?il sw per studiare sarà gratuito solo per gli universitari (M$ e altri fanno contratti con le università per 'coltivare' nuovi seguaci). diventerà difficile fare l'autodidatta a meno di violare eula o piratare il sw. cmq scenari del genere li vedo ancora lontani. ;)zuzzuneRe: Il fallimento dell'opensource!!!
- Scritto da: lukker> Il problema (che forse tu non vedi) è che senza> concorrenti la M$ farà i prezzi che vuole.> > > Per esempio la ADOBE ha una posizione dominante> (o quasi) nel campo della grafica/multimedia. Hai> visto che prezzi che> fa?> > Ecco a cosa serve la concorrenza: a migliorare> l'innovazione e a creare prodotti migliori per> noi> utenti> > Il fatto che la Oracle stia distruggendo tutto è> una sciagura. Chi C.... studierà informatica se> tutto poi diventerà a> pagamento?Non posso che essere d'accordo con te.AnonymousRe: Il fallimento dell'opensource!!!
- Scritto da: lukker> Il problema (che forse tu non vedi) è che senza> concorrenti la M$ farà i prezzi che vuole.Se i concorrenti sono incapaci è giusto che spariscono, MS non ne ha colpa.> > Per esempio la ADOBE ha una posizione dominante> (o quasi) nel campo della grafica/multimedia. Hai> visto che prezzi che> fa?Ma Aperture e FinalCut di Apple non sono i migliori prodotti in tale ambito? Ah già, girano solo su quei costosissimi pezzi di alluminio che poche aziende possono permettersi!! :D> Ecco a cosa serve la concorrenza: a migliorare> l'innovazione e a creare prodotti migliori per> noi> utenti> > Il fatto che la Oracle stia distruggendo tutto è> una sciagura. Chi C.... studierà informatica se> tutto poi diventerà a> pagamento?WinForLifeRe: Il fallimento dell'opensource!!!
- Scritto da: WinForLife> Il fallimento dell'opensource si sta> concretizzando!e tra poco con WinMobile7 si concretizzerà quello di M$ in uno dei mercati più attivi del momento!> Addio Opensolaris, tra un pò> addio Java, Virtualbox, Openoffice e MySql. Ma> dove sta il problema, tanto la notte qualche> appassionato porterà avanti i vari fork... in> fondo l'opensource funziona così o no?? > :pinvece è lodevole il comportamento delle corporation che sfruttano i bravi programmatori indiani e ti fanno pagare il sw molto più del suo reale valore? :s > Però poi non venitemi a dire che MS (anzi M$ come> dite voi) acquisisce il monopolio con pratiche> illegali, in quanto lo acquisisce perchè la> concorrenza si autodistrugge... questa è la> verità!!meno male che non hai detto che M$ acquisisce il monopolio per meriti, se no venivo a spaccarti la testa con un'ascia da boscaiolo! p)zuzzuneRe: Il fallimento dell'opensource!!!
- Scritto da: zuzzune> un'ascia da boscaiolo!Lavoro alternativo, in quanto con l'opensource non si guadagna?! :DWinForLifeRe: Il fallimento dell'opensource!!!
Chi realizza opensorce lavora per davvero, mentre chi scrive software proprietario poi vuole solo imbrogliare gli utenti e vivere di rendita. Se sei fiero di finanziare degli imbroglioni...O hai Windows craccato?angrosRe: Il fallimento dell'opensource!!!
come già detto da 'angros' (e da te non capito) c'è modo onesto e disonesto di guadagnare. fare il boscaiolo o lavorare producendo opensource (o sw closed in un mercato dove c'è competizione, quindi con prezzi onesti), li trovo impieghi onesti. lavorare invece in mercati chiusi dove io impongo il mio prezzo, da una versione all'altra do un'aggiustatina alla skin e ti faccio sborsare 300 (senza parlare dei vari contrtti msdn e vl con prezzi assurdi), lo trovo un furto come fare il notaio! spero di aver ribadito il concetto e che tu lo abbia assimilato ;)zuzzuneSun tramonta su Oracle
Non bisogna essere un oracolo per prevedere il tramonto di questo colosso a causa della sfortunata acquisizione di Sun.Una scatola vuota che sta portando guai molto seri.SimoneVabbè, vorrà dire che ora...
...si inizierà a far girare solaris warez.L'evoluzione in qualche caso funziona al contrario, non lo vogliono capire e da primati ritornano a diventare dinosauri.Wolf01Re: Vabbè, vorrà dire che ora...
- Scritto da: Wolf01> ...si inizierà a far girare solaris warez.mah vorrei sapere chi comprerebbe le spark per usarle come desktop e sui server, a meno che la direzione aziendale non sia pazza da legare e il settore tecnico fatto da collaudatori di allucinogeni, non entra nulla che non sia più che originale.> L'evoluzione in qualche caso funziona al> contrario, non lo vogliono capire e da primati> ritornano a diventare> dinosauri.generalmente l'evoluzione vede vincere il software migliore e soccombere quello peggiore. Solo in informatica vince il trashware ?shevathasRe: Vabbè, vorrà dire che ora...
In internet molta gente parla solo perchè si può fare e per partito preso, tu sei uno di quelli...Wolf01Re: Vabbè, vorrà dire che ora...
- Scritto da: Wolf01> In internet molta gente parla solo perchè si può> fare e per partito preso, tu sei uno di> quelli...noto che non rispondi nel merito. Sinceramente che senso avrebbe piratare solaris ?shevathasRe: Vabbè, vorrà dire che ora...
> mah vorrei sapere chi comprerebbe le spark per> usarle come desktop e sui server, a meno che la> direzione aziendale non sia pazza da legare e il> settore tecnico fatto da collaudatori di> allucinogeni, non entra nulla che non sia più che> originale.concordo anche se nella vita non si può mai dire ;-)random nameRe: Vabbè, vorrà dire che ora...
- Scritto da: Wolf01> ...si inizierà a far girare solaris warez.> L'evoluzione in qualche caso funziona al> contrario, non lo vogliono capire e da primati> ritornano a diventare> dinosauri.Certo. Ce li vedo i server amministrati dai Fanboy che giocano a Travian al posto di lavorare, malconfigurati perchè loro sono laureati e percui sono capaci di curvare lo spazio-tempo a loro piacimento o perchè tanto l'hardware è dell'utente (e poi finiscono su Zone-H). Già così li bucano, figuriamoci se ficcano un server online crackato. Cosa che, in pratica, presenta una potenziale probabilità di backdoor al suo interno pari al 99% (specie se l'OS presenta tutte le caratteristiche in maniera da rendere la vita veramente dura, in caso di hack-from-scratch).AnonymousRe: Vabbè, vorrà dire che ora...
Siori e siore, "Vedi sopra, il ritorno"Wolf01Memo interno
Memo non menoJust For The RecordRe: Memo interno
sistemato, grazie! :)Luca AnnunziataRe: Memo interno
- Scritto da: Just For The Record> Memo non meno Mancava la terza gamba. (ghost)Melo Memox l'Autore
"Un meno interno dell'azienda [..]" ma che vuol dire??? "un meno interno dell'azienda"??? Signori suvvia, abbia una lingua tanto bella, cerchiamo di usarla beneFrancescoRe: Il fallimento dell'opensource!!!
Carenza software (newbie)Se è per questo i soli repository di Ubuntu / Debian contengono oltre 30.000 pachetti software installabili online con un click...[yt]YZyZbzBirYg[/yt]Mr StallmanRe: Il fallimento dell'opensource!!!
- Scritto da: shevathas> forse ha ragione che dovreste uscire dalla> cantina. Linux non riesce a convincere, per i> propri limiti intrinseci, lato client. Lato> server è stata un altra storia ma lato client> rimane ancora un sistema operativo di nicchia. E'> inutile tirarsi enormi seghe mentali sul> preinstallato e l'ignoranza del winaro> confrontata con la presunta capacità del linaro,> la verità è che linux si frantuma in millemila> distribuzioni, ha un supporto hw più rognoso ed> ha un parco software ridotto rispetto a> windows.ah ecco il parco software la responsabilità è secondo te di linux? di chi lo sviluppa? non puoi minacciare adobe e compagni affinchè portino i loro softwareper l'hardware, invece, mi pare che la situazione sia decisamente diversa, visto che ad oggi tutti i grandi produttori di hardware hanno driver per linuxse vogliamo parlare di limiti intrinseci, allora bisogna citare limiti del sistema operativo, limiti che dipendono dalla sua struttura, da come è sviluppatoil fatto di avere molte distribuzioni non significa nulla, perchè l'API e stabilequindi il fatto che i software non vengano portati non dipende da linuxwindows è arrivato prima e questo è stato l'unico suo merito e il preinstallato, beh, dire che non c'entra è una castroneriase fosse come dici tu perchè ricattare gli OEM affinchè non installassero BeOS in dual boot con windows?evidentemente loro sanno che il preinstallato funzionatant'è che mi pare che in altri ambiti ( smartphone ad esempio ) linux si usa, c'è, è preinstallato e l'utente non si lamentanon è che magari questi famosi limiti intrinseci di linux stanno solo nella vostra testa? o forse android non è linux? no perchè non riesco a capire come linux non andasse bene nè per smartphone nè per netbook, mentre invece sono tutti pazzi per androidbasta cambiare il nome quindi?collioneRe: Il fallimento dell'opensource!!!
> > ah ecco il parco software > > la responsabilità è secondo te di linux? di chi> lo sviluppa? non puoi minacciare adobe e compagni> affinchè portino i loro> software> d'altronde se non portano i loro pacchetti è perché la base installata non rende conveniente fare i porting. E' un poco il gatto che si morde la coda.> il fatto di avere molte distribuzioni non> significa nulla, perchè l'API e> stabile> mettiti lato utonto, all'utonto piacerebbe usare da subito quello che ha comprato. All'utonto piace trovare le riviste, di ifima tacca, che gli spiegano come fare questo e quello anche se si riduce a clicca qui, clicca la. Piace chiedere all'amico che magari lo aiuta al telefono. Per un utonto avere millemila distribuzioni ed altrettanti desktop è spiazzante, è spiazzante perché difficilmente trova guide idiote punta e clicca. O magari vuole installare a botta sicura, cioè semplicemente collegando cavetti, la macchina digitale per far vedere le foto senza dover impazzire fra repository vari.Per questo gli utonti rimangono spiazzati da linux; è stato questo quello che ha affossato linux sui netbook piaccia o no gli utonti chiedevano windows e sono stati accontentati.Mettiti anche lato chi deve scrivere le guide punta&clicca ad uso utonti e fare un poco di troubleshooting. Con win te la cavi con tre versioni (XP, vista e 7) con linux quante e quali distro dovresti supportare ?> se fosse come dici tu perchè ricattare gli OEM> affinchè non installassero BeOS in dual boot con> windows?> > evidentemente loro sanno che il preinstallato> funziona> > tant'è che mi pare che in altri ambiti (> smartphone ad esempio ) linux si usa, c'è, è> preinstallato e l'utente non si> lamenta> uno smartphone è diverso da un computer. Lo usi soprattutto per agenda e telefonare ed eventualmente qualche navigata su internet. Difficile che qualcuno voglia cambiarci al webcam o collegarlo alla macchina fotografica digitale o ad un joypad.> non è che magari questi famosi limiti intrinseci> di linux stanno solo nella vostra testa? o forse> android non è linux? no perchè non riesco a> capire come linux non andasse bene nè per> smartphone nè per netbook, mentre invece sono> tutti pazzi per> android> se per quello va bene anche per gli ebook reader, si parlava di PC lato client.shevathasRe: Il fallimento dell'opensource!!!
> d'altronde se non portano i loro pacchetti è> perché la base installata non rende conveniente> fare i porting. E' un poco il gatto che si morde> la> coda.Il problema è diverso: i pacchetti di linux sono quasi tutti open, e perciò non è difficile portarli su windows.Quindi, di quasi tutti i programmi linux c'è una versione per windows, mentre non è vero il contrario (del resto, anche io quando sviluppo qualcosa cerco di farlo multipiattaforma, non lo faccio solo per linux)Con questa premessa, è inevitabile che windows abbia più programmi... ma il giorno in cui si cambiasse architettura, linux potrebbe portarsi dietro tutto, windows avrebbe molti problemi in più (l'XP mode è solo uno dei primi esempi)angrosRe: Il fallimento dell'opensource!!!
- Scritto da: shevathas> d'altronde se non portano i loro pacchetti è> perché la base installata non rende conveniente> fare i porting. E' un poco il gatto che si morde> la> coda.>si, ma lo sviluppatore linux cosa dovrebbe fare? chi sviluppa gnome, kde, il kernel, xorg cosa può fare?prima attacchi linux dicendo che è colpa sua se non ci sono certi software, poi riconosci che è colpa di chi sviluppa quei softwarepoi però te ne esci che è una questione di shareio so solo che android è partito da zero e tutti si sono buttati sul carro e si sono fatti il c**o per sviluppare applicazione per android partendo da zeroquindi se si chiama android allora è figo, se si chiama linux non lo è? se si chiama android possiamo far finta che lo share non sia un problema, se si chiama linux allora deve avere già il 90% altrimenti non facciamo il port nemmeno della calcolatrice > mettiti lato utonto, all'utonto piacerebbe usare> da subito quello che ha comprato. All'utonto> piace trovare le riviste, di ifima tacca, che gli> spiegano come fare questo e quello anche se si> riduce a clicca qui, clicca la. Piace chiedere> all'amico che magari lo aiuta al telefono.>si ma il problema è di linux? o dell'api? o di una presunta instabilità generale del sistema?hai detto tutte cose giuste ma sono tutte cose che non dipendono dalla bontà del sistema operativo > Per un utonto avere millemila distribuzioni ed> altrettanti desktop è spiazzante, è spiazzante> perché difficilmente trova guide idiote punta e> clicca. O magari vuole installare a botta sicura,beh ho i miei dubbi su questo punto, visto che ci sono millemila forum e miliardi di post che spiegano ogni cosa e, a quanto vedo, pure gli utenti windows fanno ampio di uso di forum per chiedere aiutole millemila distribuzioni alla fin fine sono ugualilinux si riduce a gnome e kde e il fatto che sotto ci sia fedora o ubuntu o mandriva non mi pare faccia molta differenzadel resto nessuno impedisce all'utente di adottare una singola distribuzione e basata> cioè semplicemente collegando cavetti, la> macchina digitale per far vedere le foto senza> dover impazzire fra repository> vari.io ce l'ho una macchina digitale, è una epson e la collega e vedo le fotoniente repository, niente XXXXXX, non c'è bisogno nemmeno d'installare i driver ( cosa che invece sotto windows devi fare )> Per questo gli utonti rimangono spiazzati da> linux; è stato questo quello che ha affossato> linux sui netbook piaccia o no gli utonti> chiedevano windows e sono stati> accontentati.bah, veramente dell e asus dicono che linux vendeva sui netbook e almeno 1/3 dei netbook venduti era con linuxhanno pure smentito la storia dei resiil fatto che ms abbia ficcato xp su quei netbook, beh, la dice lunga mi pare> Mettiti anche lato chi deve scrivere le guide> punta&clicca ad uso utonti e fare un poco di> troubleshooting. Con win te la cavi con tre> versioni (XP, vista e 7) con linux quante e quali> distro dovresti supportare> ?> ovviamente le 4 principali, ma c'è pure chi va oltre e supporta solo ubuntule distribuzioni più diffuse sono tutte sysv, l'unica differenza sta tra quelle deb e quelle rpmsuse è l'unica che diverge rispetto al canone imposto da redhat anni fasuse, mandriva, fedora e ubuntu, sono solo 4, giusta una in più rispetto ai 3 windows> uno smartphone è diverso da un computer. Lo usi> soprattutto per agenda e telefonare ed> eventualmente qualche navigata su internet.> Difficile che qualcuno voglia cambiarci al webcam> o collegarlo alla macchina fotografica digitale o> ad un> joypad.>non ci giurerei, a livello di connettività gli smartphone sono molto più esigentiusare il bluetooth con uno smartphone è altrettanto diffuso dell'usarlo con un pcforse l'unica differenza è che nessuno usa smartphone con periferiche esterne non esplicitamente supportatemagari il vero problema è questo, ovvero che l'utonto quando va al discount invece di comprare la webcam col pinguino disegnato sopra ne compra una incompatibilema mi pare che gli utenti mac questo problema non ce l'abbiamo, sono forse più intelligenti del winaro medio? macos supporta una frazione dell'hardware supportato da linux, eppure il macaco non si lamenta, compra periferiche compatibili sarebbe ora che il winaro medio cominciasse a fare lo stesso> se per quello va bene anche per gli ebook reader,> si parlava di PC lato> client.si ma pc lato client è un pò vagola segreteria cosa fa? usa office? ed è così difficile usare openoffice? vista la diffusione direi di noe migrare a linux è così complicato? certo ci vuole tempo e costa, ma in quanto ad usabilità ritengo che sia almeno alla pari di windowsnon avere XXXXXX con virus, trojan, spyware, formattoni, farebbe risparmiare tempo e denaro a vagonatecollioneRe: Il fallimento dell'opensource!!!
> prima attacchi linux dicendo che è colpa sua se> non ci sono certi software, poi riconosci che è> colpa di chi sviluppa quei> software> è un discorso un poco complesso che può essere riassunto in "mancanza di standard su strumenti e gui delle distribuzioni linux". Ci sono diversi gestori di pacchetti, ogni gestore di distribuzione ha i suoi repository, ogni distribuzione ha la sua GUI con le sue configurazione di default.Tutto bello ma porta alcuni problemi a chi vuole investire in linux lontano dai classici compiti lato server. Perché significa che il tuo software dovrai testarlo su più distribuzioni, significa che in caso di assistenza il tuo call center dovrebbe supportare più GUI, nulla di insormontabile ma che porta ad un ovvio aumento dei costi, soprattutto se il tuo software è "utont oriented" destinato a dei in terra riguardo alla grafica ma che a mala pena sanno accendere il computer. Ecco perché per molte software house linux non viene considerato un mercato appetibile. > io so solo che android è partito da zero e tutti> si sono buttati sul carro e si sono fatti il c**o> per sviluppare applicazione per android partendo> da> zero> android è uno, non esistono millemila versioni diverse di android. Google per fortuna ha dato stabilità e standardizzazione ad android, secondariamente un cellulare è un dispositivo molto più semplice di un computer. Come scrivevo difficilmente un utente vorrà installare una webcam esterna in un cellulare o collegarlo ad una stampante fax multifunzione.> quindi se si chiama android allora è figo, se si> chiama linux non lo è? se si chiama android> possiamo far finta che lo share non sia un> problema, se si chiama linux allora deve avere> già il 90% altrimenti non facciamo il port> nemmeno della> calcolatrice> se tu sei una software house e dei tuoi software ci vivi il conto: costo di conversione vs ricavi presunti lo fai> > si ma il problema è di linux? o dell'api? o di> una presunta instabilità generale del> sistema?> > hai detto tutte cose giuste ma sono tutte cose> che non dipendono dalla bontà del sistema> operativo> dire che una ferrari non è la scelta migliore per attaccarci un aratro e arare una collina non significa certo sostenere che sia una chiavica di automobile.>> le millemila distribuzioni alla fin fine sono> uguali> > linux si riduce a gnome e kde e il fatto che> sotto ci sia fedora o ubuntu o mandriva non mi> pare faccia molta> differenza> c'è gente che è finita spiazzata anche dal cambio delle icone.> il fatto che ms abbia ficcato xp su quei netbook,> beh, la dice lunga mi> pare> inizialmente avevano solo linux poi la quota si è ridotta ad 1/3.> > forse l'unica differenza è che nessuno usa> smartphone con periferiche esterne non> esplicitamente> supportate> > magari il vero problema è questo, ovvero che> l'utonto quando va al discount invece di comprare> la webcam col pinguino disegnato sopra ne compra> una> incompatibile> > ma mi pare che gli utenti mac questo problema non> ce l'abbiamo, sono forse più intelligenti del> winaro medio? macos supporta una frazione> dell'hardware supportato da linux, eppure il> macaco non si lamenta, compra periferiche> compatibili> il macaco sa in scienza e coscienza costa sta comprando e per quale motivo, e poca gente compra i mac come alternativa a basso costo di windows.> > la segreteria cosa fa? usa office? ed è così> difficile usare openoffice?> il fatto è che la segretaria deve scambiare i documenti con tizio, caio e sempronio che magari devono usare per forza Office, e per mera economia di scala si decide di avere tutti office.> > vista la diffusione direi di no> > e migrare a linux è così complicato? certo ci> vuole tempo e costa, ma in quanto ad usabilità> ritengo che sia almeno alla pari di> windows> hai detto bene: costa tempo e denaro e se il costo di una migrazione è superiore al costo di una licenza windows...> non avere XXXXXX con virus, trojan, spyware,> formattoni, farebbe risparmiare tempo e denaro a> vagonateoramai questi sono ricordi di win98 e seguenti usati in ambito domestico, in ambito professionale XP, se la rete è configurata decentemente rimane un sistema abbastanza sicuro.shevathasInutile continuare...
Sta storia di Open Solaris sta assumendo i contorni di una telenovela ove un gruppetto è innamorato dell'ormai morente soluzione Open (e gratuita, perchè di partecipare ne vedo ben pochi), distribuzione sempre stata di nicchia.E' inutile. Si pigliano le idee che c'erano, le si riconcepiscono in maniera da aggirare i brevetti e si concentra l'attività su Linux. E' inutile diasporare ulteriormente la community in progetti destinati, alla fin fine, al fallimento e allo stop. Meglio aggregarsi e produrre una soluzione veramente adeguata e completa per tutti.AnonymousRe: Inutile continuare...
come db preferisco da tempo postgresql, ma tra i sw acquisiti da oracle i due per me insostituibili sono virtualbox e OOo... spero...zuzzuneRe: Inutile continuare...
opensolaris non l'ho mai usato, ma sicuramente immagino il malumore (per non dire cose censurabili) delle aziende che hanno realizzato soluzioni basate su du lui... :(zuzzuneRe: Inutile continuare...
- Scritto da: zuzzune> opensolaris non l'ho mai usato, ma sicuramente> immagino il malumore (per non dire cose> censurabili) delle aziende che hanno realizzato> soluzioni basate su du lui... > :(Che io sappia non è che 'sto OpenSolaris fosse così usato... anzi!Non è una gran perdita.Più preoccupanti sono, a questo punto, le posizioni di OpenOffice e di VirtualBox, 2 ottimi prodotti ora in mano ad Oracle open e soprattutto GRATIS.L'unica cosa buona è Allison ODIA Microsoft quindi, secondo me, lo sviluppo di OpenOffice andrà avanti soprattutto per dargli fastidio...MacBoyRe: Inutile continuare...
Qualsiasi progetto opensource che muore è una perdita per la comunità ma anche per l'umanità.Non importa quanto fosse utile o meno...iRobyRe: Il fallimento dell'opensource!!!
Guarda che solo perchè ci sono tot distribuzioni non vuol dire che ogni distrio fa quel cavolo che gli pare...SgabbioRe: Il fallimento dell'opensource!!!
- Scritto da: shevathas> inutile tirarsi enormi seghe mentali sul> preinstallato Non è una XXXX mentale: è un dato di fatto ed un problema concreto. Alla gente a cui lo installi di solito non si trova male, ma pochi saprebbero farlo, che sia Windows o GNU/Linux, anche se è un'operazione relativamente semplice, né, giustamente, vogliono mettersi a smanettare. Se però uno si vuole comprare un PC con GNU/Linux, dove lo compra?Il Mac un po' funziona anche perché Apple vende il SO con l'HW. Se vendesse solo OSX in retail, non credo proprio che avrebbe quella percentuale di mercato, anzi probabilmente sarebbe già fallita da un pezzo.> la verità è che linux si frantuma in millemila> distribuzioniLe distro sono solo distro, distrubuzioni con a bordo certi software invece che altri. Casomai vorrai dire che in alcune cose non c'è una base del tutto omogenea (es. la posizione di qualche directory o il sistema sonoro), nonostante la LSB e freedesktop, e ciò può creare qualche grattacapo agli sviluppatori. Che invece mi assemblino una distro con dentro KOffice o Gnumeric invece di Openoffice è solo possibilità di scelta, così come una distro minimale o una distro adatta a cose specifiche.> ha un supporto hw più rognosoA parte che è un cane che si morde la coda (GNU/Linux non si diffonde, non fanno i driver; non ci sono driver, allora si diffonde meno):1. di driver ce ne sono per molte cose, non solo, ma quello che su Windows richiede di scaricare centinaia di megabyte di drivers e cagate, su una Ubuntu o una Mint basta collegarlo e va, che siano stampanti, scanner o altra roba. Purtroppo non ci sono i driver per tutto, ma è appunto un cane che si morde la coda.2. in un eventuale preinstallato metteranno hardware supportato, a meno che non siano idioti> ha un parco software ridotto rispetto a> windows.Mah, fino ad un certo punto. Sono poche le cose per l'utente medio che non hanno un'alternativa open e cross platform, che uso sia su Windows che su GNU/LinuxPinguino rotanteRe: Il fallimento dell'opensource!!!
- Scritto da: shevathas> Linux non riesce a convincere, per i> propri limiti intrinseci, lato client. Ma linux non è l'opensource. L'opensource è Firefox, Webkit, Open office, Virtualdub, Thunderbird, ecc. ecc.Ci sono buoni programmi open per tutte le piattaformagerryRe: Il fallimento dell'opensource!!!
- Scritto da: gerry> Ma linux non è l'opensource. L'opensource è> Firefox, Webkit, Open office, Virtualdub,> Thunderbird, ecc.> ecc.> Ci sono buoni programmi open per tutte le> piattaformaEvviva! Ben detto!Inutile rinchiudere una filosofia in un unico prodotto! Se non fosse per l'Open Source il mercato informatico non sarebbe quello che è adesso, che piaccia o no!mcguoloChissenerega, c'è Ubuntu
Forse perchè Ubuntu è imbattibile e ormai scelgono quasi tutti quello?...NibiruRe: Chissenerega, c'è Ubuntu
meglio openSuse 11.3 con il nuovo spettacolare KDE 4.5 (ok ci hanno messo parecchio, ma ora funziona... anche io ero cascato in tentazione gnomica ma ora l'hanno messo aposto sul serio)Formalmente ErratoRe: Chissenerega, c'è Ubuntu
- Scritto da: Formalmente Errato> meglio openSuse 11.3 con il nuovo spettacolare> KDE 4.5 (ok ci hanno messo parecchio, ma ora> funziona... anche io ero cascato in tentazione> gnomica ma ora l'hanno messo aposto sul> serio)KDE? Forse per desktop. Per sistemi aziendali è meglio Ubuntu e questo per la semplice ragione che, oltre a derivare da Debian (non da distro pseudo-compilate per geek che non vedono mai la luce del sole), secondo DistroWatch è la distro con la community più grossa = più feedback. Io preferisco Ubuntu Server a CentOS proprio per questo.AnonymousRe: Chissenerega, c'è Ubuntu
Passi CentOS, ma Ubuntu Server non lo userei mai in produzione... :|Se proprio non si può fare a meno di una RHE si può optare per una Slackware, una Debian (non una derivata) o una Gentoo o una Arch Linux (molto ricca di documentazione).H5N1Re: Chissenerega, c'è Ubuntu
La versione server l'hanno fatta apposta...http://www.ubuntu.com/serverMr StallmanRe: Chissenerega, c'è Ubuntu
- Scritto da: Mr Stallman> La versione server l'hanno fatta apposta...> > http://www.ubuntu.com/serverLo so. Ma da utente mi rompe già stare a discutere con librerie e instabilità varie di versioni, e la dipendenza che manca nel repository, e il pacchetto che sulla mia architettura da problemi, e l'ultima versione di php che contiene una vulnerabilità, ecc... scusami, io sono rimasto un po' indietro, ma la server è ancora così simile in queste cose alla versione desktop?mcguoloRe: Chissenerega, c'è Ubuntu
C'è una sola strada, purtroppo: Debian.Devi rassegnarti ad usare versioni ultra-stabili, però il server viene davvero fatto bene.Mi raccomando, non installare alcun window manager sul server!!!Nome e cognomeRe: Chissenerega, c'è Ubuntu
Imbattibile?Certo, la 8.04, ma dalla 9 in avanti stanno andando a fondo.Io ero uno dei sostenitori di Ubuntu ma ho dovuto ricredermi purtroppo... e me ne dispiace, perchè adesso mi tocca "ripiegare" su Debian, che è fantastica e solidissima, ma usa roba molto vecchia e non ho gli effetti 3D decenti che avevo con Ubuntu..... e per metterli su non è bastato un click, ma diverse imprecazioni e qualche decina di comandi in shell.Pazienza.Nome e cognomeRe: Chissenerega, c'è Ubuntu
- Scritto da: Nome e cognome> Imbattibile?> Certo, la 8.04, ma dalla 9 in avanti stanno> andando a> fondo.> Io ero uno dei sostenitori di Ubuntu ma ho dovuto> ricredermi purtroppo... e me ne dispiace, perchè> adesso mi tocca "ripiegare" su Debian, che è> fantastica e solidissima, ma usa roba molto> vecchia e non ho gli effetti 3D decenti che avevo> con Ubuntu..... e per metterli su non è bastato> un click, ma diverse imprecazioni e qualche> decina di comandi in> shell.> > Pazienza.Sei stato buono! XD Io dalla 6 non mi ci son trovato più bene!Tuttavia se hai tempo, prova arch. Io mi ci son trovato bene. Non è ultra-stabile e ultra-sicura come Debian, ma mi da una sensazione molto migliore rispetto ad Ubuntu. E con un gestore di pacchetti che non ha nulla da invidare all'apt! (oppure usa i repository della unstable su debian, a meno che non sia per un server!)mcguoloRe: Chissenerega, c'è Ubuntu
Esperienza reale:"Serverino" Red Hat Enterprise 5 con funzioni di Firewall (RH-Firewall ovvero una configurazione particolare di iptables), Proxy (Squid) e ftp (in chroot). Eredito il "pacchetto" dal vecchio sistemista.Ad un certo punto non va più la rete per motivi di riconfigurazione degli apparati :un vecchio server Windows gestisce la distribuzione in rete delle licenze di un noto software e non si collega più ai client, è impossibile collegarsi in remoto e Internet zoppica.Tempo per trovare la soluzione: 5 minuti per reperire la documentazione online + 5 minuti per discuterne con un altro sistemista.Tempo per applicarla: 10 minuti di editing.Ricordiamoci che la stabilità del sistema unita alla quantità di documentazione disponibile valgono molto più della dimensione della comunità.L'esperienza fa il resto.Se si fosse trattato di Ubuntu Server non so quanto ci avrei messo.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 18 agosto 2010 21.09-----------------------------------------------------------H5N1Re: Chissenerega, c'è Ubuntu
Eh già ;)Però molto dipende da quanto si conosce dell'architettura base .Se si parla di Server, difatti, la loro gestione non dovrebbe (in linea del tutto teorica, ma sappiamo che la realtà è ben diversa) essere affidata a novizi...A meno che non si tratti di server casalinghi sui quali uno fa girare il suo sitarello con Apache :PH5N1Niente di strano, sono poco preoccupato
Che aziende vogliano 'monetizzare' in salsa 'open source' non c'è nulla di male, fa parte anche questo delle logiche che fanno funzionare l'Open Source stesso.Tratto dal capitolo 'Open Source e soldi' di 'Free software in Free world' scritto nel 1998...A questo punto viene fatto nascere un prodotto 'di serie A' assistito e gestito lasciando alla comunità il prodotto di 'serie B' Open Source...Ma di per se questo non è necessariamente un problema, se guardiamo StarOffice è da sempre stato il prodotto di serie A di OpenOffice.I fork nascono di norma quando viene a mancare qualcosa di insostituibile.Alcuni paventano timori per OpenOffice a mio parere sbagliati.Quante persone conoscete che usano StarOffice e quante che usano OpenOffice?Affossare il progetto OpenOffice vorrebbe dire di fatto far sparire una posizione di mercato non male e sempre in crescita, anche se a reddito zero, ma sicuramente notevole come immagine.Potenzialmente è un prodotto molto vendibile per chi volesse farci nascere assistenza od altro.Il rischio è che sia qualche concorrente a cui il prodotto da fastidio a comprarlo per affossarlo, ma in questo caso il fork è assicurato, oltre che una figuraccia che potrebbe pesare moltissimo sui destini di Oracle.... tanto StarOffice non lo compro, OpenOffice mi basta, nel frattempo KOffice cresce.paoloholzlRe: Niente di strano, sono poco preoccupato
E poi di alternative migliori e retro-compatibili già ne esistono a bizzeffe...http://www.go-oo.org/http://askmonty.org/wiki/MariaDB:DownloadMr StallmanRe: Niente di strano, sono poco preoccupato
- Scritto da: Mr Stallman> E poi di alternative migliori e retro-compatibili> già ne esistono a> bizzeffe...> > http://www.go-oo.org/> > http://askmonty.org/wiki/MariaDB:DownloadNon li conoscevo! :-D You made my day!mcguoloRe: Niente di strano, sono poco preoccupato
- Scritto da: mcguolo> - Scritto da: Mr Stallman> > E poi di alternative migliori e> retro-compatibili> > già ne esistono a> > bizzeffe...> > > > http://www.go-oo.org/> > > > http://askmonty.org/wiki/MariaDB:Download> > Non li conoscevo! :-D You made my day!Io mi aspetto sempre che rilascino una versione di Office in logica In-LAN-Cloud, cioè server centralizzato, l'utente si connette all'interfaccia Word/Excel/Powerpoint via browser, lavora e salva i files in una directory virtualmente isolata nel server remoto. In tal maniera il backup di quei file lì diventa semplicissimo, eviti malware che rastrellino i contenuti dei files (magari cifrandoli), Insiders che li fregano e li rivendono o finiscano su FB per sbaglio e puoi installare un banale Browser/Cloud OS nei terminali. L'integrazione di qualche funzionalità di sicurezza-LAN via TPM ed ecco come i terminali aziendali ritornano ad essere tali, senza rischi inutili. Sarebbe un sogno.AnonymousRe: Niente di strano, sono poco preoccupato
E difatti preferisco di gran lunga KOffice :)H5N1Re: Come al solito
- Scritto da: H5N1> Si prende una notizia di questo tipo, si inizia a> lanciare flame a destra e a manca e si finisce> per discutere di altro (tanto lo scopo era> quello).Vogliamo parlare di quanto fa schifo Apple con quell'iPhone 4 che nemmeno riceve il segnale ?Formalmente ErratoRe: Come al solito
- Scritto da: Formalmente Errato> - Scritto da: H5N1> > Si prende una notizia di questo tipo, si inizia> a> > lanciare flame a destra e a manca e si finisce> > per discutere di altro (tanto lo scopo era> > quello).> > Vogliamo parlare di quanto fa schifo Apple con> quell'iPhone 4 che nemmeno riceve il segnale> ?Direi di sì! Mi sembra il posto più adatto! XDChe schifo l'iPhone 4 che nemmeno perde il segnale!mcguoloCerto che siete forti...
In passato andavo nelle discussioni di PI in cui si parlava di lavoro, dove c'erano una marea di milleuristi frustrati che si sfogavano contro un non meglio precisato "sistema" di cui si sentivano "vittime", un modo come un altro per non prendere atto delle proprie colpe.Poi se un'azienda cerca legittimamente di monetizzare un'investimento tutti ad imprecare.Decidetevi: o il modello del software proprietario, oppure oppure quello del lavoro gratis. Vedete un po' voi.P.S.: che non salti fuori nessuno a ripetermi il solito slogan "open source non vuol dire gratis", per favore.The Real GordonRe: Certo che siete forti...
- Scritto da: The Real Gordon> P.S.: che non salti fuori nessuno a ripetermi il> solito slogan "open source non vuol dire gratis",> per> favore.forse lo dicono perchè è vero non ti pare?comunque oracle per me può fare quel che vuolepersonalmente ho sempre ritenuto java un investimento rischioso e continuo a pensarla cosìla comunità opensource dovrebbe ascoltare di più Stallman e le sue tesi fondamentaliste, altrimenti si ritroverà sempre col patent troll o la multinazionale di turno che chiude i rubinettibisogna porre regole chiare e nette e dire: "vuoi far parte dell'opensource? bene, rinuncia ai brevetti"collioneRe: Certo che siete forti...
- Scritto da: collione> - Scritto da: The Real Gordon> > > P.S.: che non salti fuori nessuno a ripetermi il> > solito slogan "open source non vuol dire> gratis",> > per> > favore.> > forse lo dicono perchè è vero non ti pare?> > comunque oracle per me può fare quel che vuole> > personalmente ho sempre ritenuto java un> investimento rischioso e continuo a pensarla> cosìJava è ormai insostituibile però, e il fatto che Oracle si metta a fare potacci, mi preoccupa un po'!> la comunità opensource dovrebbe ascoltare di più> Stallman e le sue tesi fondamentaliste,> altrimenti si ritroverà sempre col patent troll o> la multinazionale di turno che chiude i> rubinettiIo credo invece che Stallman abbia una posizione utopistica, non riesco a riconoscerla come indubitabilmente efficace; pure la GPL3 è troppo, troppo restrittiva. Credo che i patent troll siano molto più facilmente affrontabili (e poi il problema sono i brevetti software, sempre e cmq. Il giorno in cui un tizio otterrà un brevetto per l'inserimento di caratteri tramite utilizzo di appendici organiche dotate di snodi, dovremo smettere di usare i pc con le dita! XD ) e che una multinazionale può chiudere i rubinetti quanto vuole. Se il codice è open source lo si può comunque utilizzare! > bisogna porre regole chiare e nette e dire: "vuoi> far parte dell'opensource? bene, rinuncia ai> brevetti"I brevetti software vanno fondalmentalmente rivisti! Io credo siano tutti sbagliati, è come se brevettassero il volante o il motore in quanto tale... tutti i costruttori a pagare... :-SmcguoloRe: Certo che siete forti...
- Scritto da: mcguolo> Java è ormai insostituibile però, e il fatto che> Oracle si metta a fare potacci, mi preoccupa un> po'!>dipende dalla loro strategiail caso di google è dovuto al fatto che android è diffuso, google fa soldi a palate e oracle vuole una fetta della tortaimpossibile che oracle si metta a molestare gli sviluppatori, sarebbe stupido e controproducentejava è un ottimo veicolo per imporsi sempre più nel settore enterprise e veicolare i propri software, dbms in primis > Io credo invece che Stallman abbia una posizione> utopistica, non riesco a riconoscerla come> indubitabilmente efficace; pure la GPL3 è troppo,> troppo restrittiva. Credo che i patent troll> siano molto più facilmente affrontabili (e poi il> problema sono i brevetti software, sempre e cmq.> Il giorno in cui un tizio otterrà un brevetto per> l'inserimento di caratteri tramite utilizzo di> appendici organiche dotate di snodi, dovremo> smettere di usare i pc con le dita! XD ) e che> una multinazionale può chiudere i rubinetti> quanto vuole. Se il codice è open source lo si> può comunque> utilizzare!> certo puoi utilizzare il codice ma violando la leggeil sistema brevetti USA esploderà quando si arriverà a situazioni paradossali come quella che hai descritto, nel frattempo la gpl3 ci protegge proprio da brevetti molesti imponendo che il codice gpl dev'essere obbligatoriamente associato a tecnologie liberi da brevetti o legate a brevetti sui quali pende un impegno legale del possessore a renderli fruibili pubblicamente e gratuitamente> I brevetti software vanno fondalmentalmente> rivisti! Io credo siano tutti sbagliati, è come> se brevettassero il volante o il motore in quanto> tale... tutti i costruttori a pagare...> :-Sil problema è proprio questo, si permette di brevettare cose che non hanno un briciolo d'innovazione, sono troppo generiche e spessissimo sono idee senza una reale implementazionechi inventa crea e non ho mai visto un brevetto meccanico o elettronico che si riferisse ad un'idea astratta senza un prototipo funzionante che implementa quell'ideapurtroppo nel software puoi brevettare pure la maniglia della porta, salvo poi che un brevetto simile viene invalidato nel corso di un proXXXXXil problema è che devi avere miliardi da spendere per tenere in piedi una causa legale e non tutti hanno i soldi di google o oraclecollioneRe: Certo che siete forti...
> la comunità opensource dovrebbe ascoltare di più> Stallman e le sue tesi fondamentaliste,> altrimenti si ritroverà sempre col patent troll o> la multinazionale di turno che chiude i> rubinettiTroppo vero. Io bloccherei pure la licenza BSD. Windows ci sta facendo i milioni su quella roba e non è neanche sua.> > bisogna porre regole chiare e nette e dire: "vuoi> far parte dell'opensource? bene, rinuncia ai> brevetti"Sì, oppure un qualcosa di comunitario, in maniera da evitare che i privati possano brevettare idee ed infilare i bastoni tra le ruote all'opensource.AnonymousRe: Certo che siete forti...
ancora co sta licenza bsd...tutti i sistemi operativi attuali usano la roba di bsd, io penso che gli sviluppatori di bsd ne vadano fieri eh...osx, haiku, linux, windows, usano TUTTI (forse tra questi linux un po' meno) lo stack tcp/ip di bsd, che è il migliore in assoluto in quanto a stabilità e feature, ma cosa c'è di male? ANZI, io fossi uno sviluppatore di bsd mi sentirei onoratoper non parlare dei driver di rete, sono tutti dei capolavori di codice, non un accozzaglia di codice scritto di fretta perché così supporti la scheda di rete prima di windows...Re: Certo che siete forti...
- Scritto da: The Real Gordon> In passato andavo nelle discussioni di PI in cui> si parlava di lavoro, dove c'erano una marea di> milleuristi frustrati che si sfogavano contro un> non meglio precisato "sistema" di cui si> sentivano "vittime", un modo come un altro per> non prendere atto delle proprie> colpe.> > Poi se un'azienda cerca legittimamente di> monetizzare un'investimento tutti ad> imprecare.> > Decidetevi: o il modello del software> proprietario, oppure oppure quello del lavoro> gratis. Vedete un po'> voi.Alternative discutibilmente accostate... imho.> P.S.: che non salti fuori nessuno a ripetermi il> solito slogan "open source non vuol dire gratis",> per favore.Prego. Ma tanto l'hai già detto tu!mcguoloRe: Certo che siete forti...
> Alternative discutibilmente accostate... imho.Guarda che io uso (anche) debian, più vari software open source. Specie nei software di sicurezza, ESIGO di poter vedere il codice sorgente. Molti programmatori vogliono donare il proprio lavoro? Bene, è un loro diritto, direi che può essere anche un divertimento per molti studenti di ingegneria informatica. Si potrebbe configurarla come un'attività con la quale ottenere crediti universitari, sarebbe un bel modo per incentivarla.Ma non è un modello di business, non sta in piedi, se non grazie al costo del lavoro azzerato.> Prego. Ma tanto l'hai già detto tu!XXXXXXX, è pieno di miliardari che hanno fatto i soldi con l'open. Sui libri delle favole però.The Real GordonRe: Certo che siete forti...
- Scritto da: The Real Gordon> Ma non è un modello di business, non sta in> piedi, se non grazie al costo del lavoro> azzerato.Ma *non* è un modello di business! Ho sentito pure professori universitari di economia presentarlo come tale ma non è un modello di business! Inutile e dannoso fare confusione!> > Prego. Ma tanto l'hai già detto tu!> > XXXXXXX, è pieno di miliardari che hanno fatto i> soldi con l'open. Sui libri delle favole> però.Eh, sì! Come è pieno di miliardari che hanno fatto i soldi con il closed (vendendo *solo* il software intendo)! Il punto è che da una parte e dall'altra si contano sulla punta delle dita...Vogliamo tirar fuori casi di ditte che ha fatto i soldi vendendo codice Open Source?Guarda caso non ce n'è! Vorrei vedere che ci fosse qualcuno disposto a pagare per qualcosa che si ottiene gratuitamente...Eppure di ditte che sviluppano in open source ce n'è!http://punto-informatico.it/2243670/PI/News/kernel-linux-pochi-fanno-gratis.aspxC'era un articolo più recente che ribadiva la stessa cosa, ma non riesco a trovarlo....Vuoi qualche esempio di ditte che campano sull'open source?http://www.liferay.com/http://www.redhat.com/http://www.google.com/ (una mezza provocazione, ma ci sta...)Sono molto diverse, e fanno soldi in modo diverso, ma esistono! (e sono solo qualche esempio...)Se vuoi qualche altro esempio di miliardari che hanno fatto i soldi con l'informatica puoi dare un'occhiata a http://www.facebook.com. Per il quale open e closed non avrebbe fatto nessuna differenza, perché non sono modelli di business!mcguoloRe: Certo che siete forti...
- Scritto da: The Real Gordon> Ma non è un modello di business, non sta in> piedi, se non grazie al costo del lavoro> azzerato.[..]> XXXXXXX, è pieno di miliardari che hanno fatto i> soldi con l'open. Sui libri delle favole> però.prova a convincere RedHat di questo.. :)sj4cxwszRe: Certo che siete forti...
- Scritto da: The Real Gordon> XXXXXXX, è pieno di miliardari che hanno fatto i> soldi con l'open. Sui libri delle favole> però.Bruce Perens (chi non sa chi sia faccia una ricerca) dice di sentirsi un idiota per aver lavorato gratis nel mondo open source per permettere ad altri di arricchirsi:http://slashdot.org/comments.pl?sid=1738364&cid=33089682anonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiClaudio Tamburrino 17 08 2010
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