Londra – Poteva essere la rapina dell’anno, sicuramente. Forse il più grande colpo messo a segno da una banda di delinquenti ad alta tecnologia. Ma è fallito. Accade nella capitale britannica, dove un gruppo di malviventi si era intrufolato all’interno dei computer di un importante istituto bancario che opera nella City, la Sumitomo Mitsui . Una volta dentro, i ladri avrebbero piazzato dei keylogger per conoscere le password più importanti.
La rapina è stata stroncata sul nascere: il progetto dei rapinatori era di trasferire circa 316 milioni di euro su 10 conti correnti sparsi in tutto il mondo. I membri dell’unità di crisi per i reati informatici si sono accorti del crimine notando un insolito bonifico multimilionario diretto verso un conto israeliano.
Nella scorsa mattinata, un insospettabile 32enne di Tel Aviv è stato arrestato dalle autorità locali. Non sono stati rilasciati ulteriori particolari sull’episodio.
L’episodio è sicuramente il frutto di una minuziosa pianificazione a livello sociale, prima ancora che tecnologica ed informatica. Solitamente i sistemi di protezione adottati dalle reti finanziarie sono impenetrabili – anche se è un’ottima abitudine avere sempre pregiudizi sulla sicurezza di qualsiasi sistema informatico.
L’ipotesi più plausibile, stando alle poche informazioni trapelate dagli inquirenti, è che la gang di rapinatori abbia utilizzato un mix geniale di tecniche tradizionali , comuni a tutti gli episodi di raggiro, per avere accesso fisico ai terminali dell’istituto bancario. Insomma: siamo di fronte ad una dimostrazione esemplare di come il cosidetto ” social engineering ” (di cui proponiamo
una definizione ) sia l’arma più potente in mano ai malfattori del presente e forse del futuro, come da anni predica il più celebre degli hacker, Kevin Mitnick. Noi italiani purtroppo lo sappiamo bene: non ci sono antivirus o firewall che salvano da “pacchi” ben organizzati.
(Tommaso Lombardi)
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e allora?
...dove sarebbe la novità?!?qui a Napoli la contraffazione (digitale e non) esiste da un pezzo...al mercato il ragazzino fa il pieno di MP3 e giochi della Playstation mentre la mammina compera le mele e il papino sceglie tra una marea di DVD illegali... p)che carini!!!Rach3Re: e allora?
- Scritto da: Rach3> ...dove sarebbe la novità?!?> qui a Napoli la contraffazione (digitale e non)> esiste da un pezzo...al mercato il ragazzino fa> il pieno di MP3 e giochi della Playstation mentre> la mammina compera le mele e il papino sceglie> tra una marea di DVD illegali... p)> che carini!!!> Appunto, e sicuramente piu' comodo che andare fino in Russia...AnonimoHo letto altrove
che la famosa inchiesta sui Jukebox telematici russi si è conclusa con un nulla di fatto da parte della procura moscovita... la notizia è vera? Non mi ricordo di aver ancora letto nulla sull' argomento qui su PI.AnonimoRe: Ho letto altrove
confermo.fonte: punto-informatico.il link non riesco a trovarlo. :AnonimoRe: Ho letto altrove
- Scritto da: Anonimo> che la famosa inchiesta sui Jukebox telematici> russi si è conclusa con un nulla di fatto da> parte della procura moscovita... la notizia è> vera? > Non mi ricordo di aver ancora letto nulla sull'> argomento qui su PI.No ne aveva parlatoAnonimoil link
http://punto-informatico.it/p.asp?i=51830AnonimoChi se ne frega...
Non credo chee l'industria dei contenuti nel mondo stia fallendo per questo.Al max rosicano parecchio.E questo articolo mi sembra abbastanza di parte: si sta criticando una legislazione (quella russa) che avrà dei difetti, ma almeno non porta a conseguenze aberranti come le nostre.Forse loro saranno arretrati. O forse noi prestiamo troppo il deretano alle case discografiche!radelRe: Chi se ne frega...
Siete te e la tua filosofia aberranti.Mi sta bene tutto, ma giustificare i criminali, mi dispiace, no-AnonimoRe: Chi se ne frega...
Scusa, ma non si tratta di criminali. Forse non ti è chiaro, ma in Russia NON è illegale vendere mp3, dvd ecc. Dal punto di vista delle major sarà senz'altro un comportamento criminale, da punire severamente e con fermezza, ma, almeno per il momento, siamo soggetti alle leggi dei nostri paesi e non alle loro.gesboRe: Chi se ne frega...
- Scritto da: gesbo>Forse non ti è chiaro, ma in Russia NON è illegale vendere> mp3, dvd ecc.Prima di cominciare una frase con "Forse non ti è chiaro", ti converrebbe chiarirti prima TU le idee, non credi ?Se n'è già parlato diffusamente nei giorni scorsi a proposito degli MP3 russi. E l'autore dell'articolo ha fatto pure lui un po' di confusione.La legge russa non punisce e non fa nessun riferimento al diritto d'autore sui file DIGITALI, cioè sugli scaricamenti di mp3, ma per quanto riguarda il commercio di CD e DVD contraffatti, è considerato assolutamente illegale.Il problema, semmai, essendo il commercio dei DVD in strada in mano alla mafia, è l'applicazione della legge, che diventa molto difficile da far rispettare, considerato anche che i DVD a 20 Euro, i russi NON li comprerebbero comunque. E che comunque, la mafia russa ha in mano attività ben più pericolose e illegali di quelle della duplicazione di DVD...Ma, possibilità di applicazione o meno, rimane il fatto che la cosa sia illegale e gestita da organizzazioni criminali.AnonimoRe: Chi se ne frega...
- Scritto da: gesbo> Scusa, ma non si tratta di criminali. Forse non> ti è chiaro, ma in Russia NON è illegale vendere> mp3, dvd ecc. Dal punto di vista delle major sarà> senz'altro un comportamento criminale, da punire> severamente e con fermezza, ma, almeno per il> momento, siamo soggetti alle leggi dei nostri> paesi e non alle loro.Quoto totalmente. Siamo soggetti alle leggi dei nostri paesi, non alle loro. Niente di più giusto.AnonimoRe: Chi se ne frega...
Tu evidentemente ignori del tutto il sistema di ripartizione deidiritti della musica venduta in Russia.Inoltre quest'articolo fa un grande calderone tra materiale venduto legalmente a prezzi molto bassi (cosa perfettamentepossibile e legale in Russia e sul cui prezzo si pagacomunque una royalty sui diritti di autore) e CD vendutiillegalmente a prezzi sempre bassi ma senza pagare i dirittidi autore.Un articolo molto confusionario in mio parere, o perlomenoun articolo scritto senza la dovuta ricerca di informazioni sullarealta' del mercato Russo. - Scritto da: Anonimo> Siete te e la tua filosofia aberranti.> > Mi sta bene tutto, ma giustificare i criminali,> mi dispiace, no->AnonimoRe: Chi se ne frega...
- Scritto da: Anonimo> Tu evidentemente ignori del tutto il sistema di> ripartizione dei> diritti della musica venduta in Russia.Concordo con tutto il post compreso il calderone e il pressapochismo dell'autore. Non quoto tutto per rispettare la netiquette.Sandro kensanTutti in Russia
come da topicAnonimoComunque anche in Cina....
...io sono appena tornato dalla Cina, e nello Shen Zhen, zona ricca ai confini con Hong Kong (dove la pirateria c'è ancora massicciamente ma stanno dando un grosso giro di vite) è pieno di persone che fermano gli occidentali dicendo loro "DVD, sir?". Se andate laggiù, sentirete quella frase ogni cinque minuti per tutto il giorno. Se accettate, vi portano nel retro del loro negozio, dove hanno di tutto in gran quantità: compliation con opere omnie in MP3 persino di cantanti italiani, DVD9 perfettamente copiati con tanto di custodia identica all'originale, a prezzi che non vanno oltre un euro per i film appena usciti in sala (anche solo pochi centesimi per tutto il resto), software e videogame di tutti i tipi in tutte le lingue.-- StefanoAnonimoRe: Comunque anche in Cina....
In Indonesia la situazione che ho potuto osservare è la seguente, seppure limitata ad un solo punto vendita; in un grosso centro commerciale di Jakarta è possibile trovare software originale SOLO in bundle con i pc portatili. Il resto dei negozi vende solo soft duplicato a prezzi che vanno da uno a 5 dollari. Non mi sono attardato ad osservare l'offerta di CD audio e DVD ergo non mi pronuncioAnonimoFanno bene!!
Visto in che situazione li hanno messi......pensa se devono pure finanziare la spiaggetta di george clooney!Anonimoma dov'e' quello di / ?
Quello che dice che ieri questa notizia l'ha data slashdot?AnonimoE' la legge del mercato, no?
Il prezzo viene fissato in base ai rapporti tra domanda e offerta.Considerando che nel dominio digitale l'offerta e' illimitata (poiche' un prodotto digitale e' duplicabile all'infinito a costo sostanzialmente nullo) mi sembra naturale che il prezzo sia basso.Direi che i Russi stanno imparando perfettamente dagli Americani come funziona il libero mercato.SalutiNeutrinoPesanteSe è così....
"la pirateria fa sistema. Soprattutto è un potentissimo strumento economico, che scardina l'industria mondiale e si infiltra dappertutto, scavalcando le frontiere"Be'.. basta già questo a rendermela simpatica..Voglio vedere Michael Jackson in mutande e Celentano a lavare i vetri delle auto ai semafori... p)AnonimoRe: Se è così....
> Voglio vedere Michael Jackson in mutande ebeh...se hai meno di dieci anni, basta che glielo chiedi...se ne hai di più, allora devi proprio aspettare che fallisca (anonimo)yusakuRe: Se è così....
- Scritto da: yusaku> > Voglio vedere Michael Jackson in mutande e> > beh...se hai meno di dieci anni, basta che glielo> chiedi...se ne hai di più, allora devi proprio> aspettare che fallisca (anonimo):-) :-) :-) :-) :-)AnonimoMa un CD/DVD quanto costa?
La domanda mi sorge spontanea, quanto costa in russia un cd/dvd originale? Come da noi?AnonimoRe: Ma un CD/DVD quanto costa?
Più o meno quanto da noi (se parli di musica o film "occidentali"). Visto coi miei occhi.AnonimoFacciamo un paragone
tra questo business (DVD-CD musica varia a prezzi stracciati) e il traffico di droga o armi.Entrambi sono in mano alle mafie di tutto il mondo, si parla tanto ma si conclude poco per contrastarli.Mentre droga e armi uccidono, un mp3 copiato no.Perciò ben gli sta alle major, dovremmo usare tutte le nostre forze istituzionali per combattere droga e armi, non per fermare il traffico di mp3.Ma per favooooreeeeee !Anonimobisogna andare fino in russia?
un bel giorno decisi di andare a pescara esco dalla stazione e tra le bancarelle semi-fisse difronte alla stazione centralevendevano tranquillamente dvd software musica e le solite borse non di certo ai prezzi russi, ma che ci vuoi fare devono campare anche loro, 5-10 euro basta che ne vendano una decina al giorno e si son fatti gia' il mio stipendio esentasse anzi pardon esen-spremuto................oppure andate la domenica a san donato appena fuori dalla metropolitana della linea 3 si viene catapultati in un'altro mondoaddirittura telefoni rubati come se fossero noccioline........e c'e' bisogno di andare fino in russia?basta cercare! ma e' piu semplice cercare noi che loro...............AnonimoRe: bisogna andare fino in russia?
- Scritto da: Anonimo> un bel giorno decisi di andare a pescara esco> dalla stazione e tra le bancarelle semi-fisse> difronte alla stazione centrale> vendevano tranquillamente dvd software musica e> le solite borse non di certo ai prezzi russi, ma> che ci vuoi fare devono campare anche loro, 5-10> euro basta che ne vendano una decina al giorno e> si son fatti gia' il mio stipendio esentasse anzi> pardon esen-spremuto................> oppure andate la domenica a san donato appena> fuori dalla metropolitana della linea 3 > si viene catapultati in un'altro mondo> addirittura telefoni rubati come se fossero> noccioline........> e c'e' bisogno di andare fino in russia?> basta cercare! ma e' piu semplice cercare noi che> loro...............ma a Pescara le sventole che trovi in Russia ci sono ?AnonimoInsomma...
Cito:"La mafia russa conta sull'appoggio della popolazione ed ha un fortissimo radicamento sul territorio. Inoltre dispone di utilissimi agganci nel corrotto mondo politico delle ex repubbliche sovietiche. A tutto questo si aggiunge lo scontento dei cittadini, i cui portafogli sono lontani anni luce dagli standard economici della vicina Unione Europea."Bhe'...non vedo grosse differenze rispetto all'italia...Vabbe', forse l'appoggio della popolazione qui è minore... :PilGimmyIn iran nel frattempo...
c'è una compilation di 8 cd che costa 8 euro con la copertina e il cofanetto...incredibile!Non so se lo facciano per disprezzo degli stati uniti (molto software a pagamento è americano) o per puro spirito commerciale fatto sta che la pirateria in Iran non è un problema.Non fraintendete, vi prego la frase, (molto software a pagamento è americano), è lo stesso motivo per cui in Iran la Coca Cola è proibita e dato che però piace, ne producono una simile loro, mi pare si chiami Mecca Cola, o giù di lì. Comunque è incredibile i prezzi che ci sono, mi ricordo i primi tempi dei masterizzatori cd un cd musicale con la copertina 15.000 Lire, oppure windows a 50.000 Lire. Che tempi!Disclaimer: io non avevo il masterizzatore, ce lo aveva mio cuggino!bekaLa Bosnia invece...
Io sono tornato da poco dalla Bosnia. Anche lì la pirateria del software è la norma. Se vai in un negozio ad acquistare un pc (e io l'ho fatto) ti chiedono cosa vuoi che ti installino, e la scelta non ha limiti.Per quanto riguarda l'audio/video, anche nei villaggi al limite dell'urbanizzazione ci sono negozi e bancarelle che vendono cd di mp3, dvd masterizzati. Il tutto a prezzi stracciati (5 marchi = 2.50 euro al pezzo).C'è però da osservare che il materiale "rubato" alle major cinematografiche e non, non costituisce la totalità del materiale distribuito, anzi. Direi che molti gruppi musicali locali utilizzano la bancarella di cd masterizzati come canale primario di distribuzione.Quindi non mi sento di criminalizzare queste realtà, che sono invece espressione di una creatività economica spesso iniziativa di singoli, e non pilotata da mafie internazionali.Ciò che invece è pericoloso è la disponibilità su larga scala di software piratato. Se non altro perchè in questo modo prima o poi qualcuno chiederà il conto. E intanto chi in Bosnia investe nell'informatica non ha un'opinione matura sulla differenza tra software libero e software proprietario piratato. E nel dubbio continua a masterizzarsi Office e a non conoscere alternative più sostenibili.cordialmenteFTAnonimoLa differenza...
...fra mafia russa e RIAA, MPAA, BSA e SIAE è che quella russa è una mafia molto meno esosa.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 18 mar 2005Ti potrebbe interessare