Prevenire è meglio è l’intenzione dell’FBI, decisa ad acquistare una stampante 3D con l’obiettivo di esplorare le potenzialità del mezzo nella produzione di ordigni esplosivi. Non una novità assoluta, considerando che prima dell’agenzia statunitense si sono già mosse in egual direzione la polizia tedesca e quella australiana. A preoccupare maggiormente il Federal Bureau of Investigation è soprattutto la facilità d’impiego della tecnologia, che consente a chiunque di realizzare in pochi passaggi un’arma in grado di fare fuoco.
L’accelerazione arriva un anno dopo la comparsa del Liberator , la prima pistola (funzionante) ottenuta dalla stampa tridimensionale grazie all’intuito del giovane texano Cody Wilson e la successiva messa online dei file per realizzare l’arma. Oltre a scatenare polemiche per il gesto, Liberator aprì il dibattito sulla potenziale pericolosità delle armi plastiche capaci di passare indenni l’esame del metal detector.
Le riflessioni hanno così spinto le autorità statunitensi ad indagare a fondo sul tema, anche se a far discutere è stata più la scelta del modello prenotato per svolgere i test. La dura selezione del Terrorist Explosive Device Analytical è caduta sulla Stratasys Objet24 3D, stampante da 20mila dollari, definita nella relazione interna come “l’unico strumento in grado di produrre risultati di alta precisione e risoluzione, condizione necessaria per soddisfare e supportare l’FBI nel recupero dei dati in situazioni ambientali e termiche non ottimali”.
Alessio Caprodossi
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3,9 milioni di dollari
Ben 3,9 milioni di dollari per: "la realizzazione di una "piattaforma" per commenti capace di valorizzare i contenuti e le idee forniti dagli utenti" "facilitare la raccolta e la gestione dei contributi "user-generated" dei lettori/visitatori" "sviluppare "narrative" a partire dai commenti degli utenti" "fornire agli autori degli articoli un metodo per scoprire voci e opinioni interessanti tra i commentatori" "migliorare il coinvolgimento della community nel giornalismo" "rafforzare lo stesso Web con la realizzazione di tecnologie potenzialmente all'avanguardia".Boh?!? (newbie)Ma almeno c'è l'oroscopo? :PLeguleioRe: 3,9 milioni di dollari
L'unica cosa veramente importante è che non ci sia un sistema automatico e non disattivabile di filtraggio ed eliminazione dei commenti trollosi... Sarebbe la rovina di molti siti... :DPolemikRe: 3,9 milioni di dollari
- Scritto da: Leguleio> Ben 3,9 milioni di dollari per:Si fa presto a scrivere "dollari".Il dollaro è la valuta ufficiale di vari stati e territori, tra cui Australia, Canada, Caraibi Orientali, Liberia, Hong Kong, Nuova Zelanda, Singapore e Stati Uniti.Per non parlare poi del passato.Il dollaro in passato è stata anche una moneta storica della Scozia, in uso durante il XVII secolo.Quindi parlare cosi' genericamente di "dollari" e' estremamente impreciso. @^panda rossaRe: 3,9 milioni di dollari
> > Ben 3,9 milioni di dollari per:> > > Si fa presto a scrivere "dollari".> Il dollaro è la valuta ufficiale di vari stati e> territori, tra cui Australia, Canada, Caraibi> Orientali, Liberia, Hong Kong, Nuova Zelanda,> Singapore e Stati> Uniti.> Per non parlare poi del passato.> Il dollaro in passato è stata anche una moneta> storica della Scozia, in uso durante il XVII> secolo.> > Quindi parlare cosi' genericamente di "dollari"> e' estremamente> impreciso.> > @^Ah, prenditela con chi ha scritto l'articolo originale:http://www.theverge.com/2014/6/19/5824234/mozilla-comments-platform-new-york-times-washington-postUn tal Colin Lecher. Io ho solo riportato quella cifra.LeguleioRe: 3,9 milioni di dollari
- Scritto da: Leguleio> Ah, prenditela con chi ha scritto l'articolo> originale:Eh già, è sempre colpa degli altri (rotfl)(rotfl)(rotfl)Ushigoro l indomabileRe: 3,9 milioni di dollari
- Scritto da: Leguleio> > > Ben 3,9 milioni di dollari per:> > > > > > Si fa presto a scrivere "dollari".> > Il dollaro è la valuta ufficiale di vari> stati> e> > territori, tra cui Australia, Canada, Caraibi> > Orientali, Liberia, Hong Kong, Nuova Zelanda,> > Singapore e Stati> > Uniti.> > Per non parlare poi del passato.> > Il dollaro in passato è stata anche una> moneta> > storica della Scozia, in uso durante il XVII> > secolo.> > > > Quindi parlare cosi' genericamente di> "dollari"> > e' estremamente> > impreciso.> > > > @^> > Ah, prenditela con chi ha scritto l'articolo> originale:L'articolo originale dice:"The platform, expected to be completed in two years, was funded by a $3.9 million grant from the John S. and James L. Knight Foundation for journalism."E siccome sta su un sito americano, il simbolo $ toglie ogni dubbio.Tu invece hai preteso di tradurre il simbolo $ con un termine ambiguo.Quindi me la prendo con te che sei stato impreciso.panda rossaquello che ci vorrebbe invece
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: quello che ci vorrebbe invece
- Scritto da: unaDuraLezione> quello che ci vorrebbe invece è piattaforma> decentralizzata, anonimizzata, universale, gli> unici limiti, il numero di commenti per unità di> tempo per ogni utente e la lunghezza dei> messaggi.Dovrebbe anche poter gestire identita' plurime, giacche' qualcuno vorrebbe usare un nick per commentare su un sito e un altro nick per commentare su un altro sito.Io spesso ho incontrato nei vari commenti in giro per la rete dei nick di commentatori di PI e non e' stato difficile verificare che erano la stessa persona.Ora, uno e' liberissimo di voler usare lo stesso nick ovunque, ma c'e' anche chi non desidera consentire a terzi di fare indagini incrociate sul suo profilo.> Per universale intendo che deve rendere possibile> commentare qualsiasi risorsa dell'internet: una> pagina web, un'immagine, un'url (anche un magnet> ad esempio),> ...Ci arriveremo.panda rossaRe: quello che ci vorrebbe invece
Hai appena descritto i newsgroup usenet.cicciobelloRe: quello che ci vorrebbe invece
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: quello che ci vorrebbe invece
- Scritto da: unaDuraLezione> quello che ci vorrebbe invece è piattaforma> decentralizzata[1], anonimizzata[2], universale, gli> unici limiti, il numero di commenti per unità di> tempo per ogni utente e la lunghezza dei> messaggi.> Entrambi i limiti per evitare spam e flooding.> > Per universale intendo che deve rendere possibile> commentare qualsiasi risorsa dell'internet: una> pagina web, un'immagine, un'url (anche un magnet> ad esempio),> ...> > Si potrebbe fare con un sistema P2P stile DB> delle transazioni dei bitcoin (ma di cui sia> obbligatorio scaricare solo una porzione a caso),> prendendo in prestito alcune idee di TOR per> l'anonimizzazione e con una bella estensione del> browser che renderizzi un'interfaccia usabile e> contestuale a ciò che si sta> vedendo.> > Se qualcuno ha voglia di farla io ho già dato: ho> avuto l'idea > 8)A parte [2] e forse [1] ,sembra un po' Volunia, un po' google sidewiki. Tutta roba morta :P Ah, e un po' istella (che e' vivo).bubbaRe: quello che ci vorrebbe invece
contenuto non disponibileunaDuraLezioneSCOPRIRE L'ACQUA CALDA
è dagli albori dell'html che si può commentare il sorgente. non serve mozill ne tantomeno questa vagonata di milioni per implementare quello che c'è gia!ass oleGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 24 giu 2014Ti potrebbe interessare