Fibra ottica FTTH: cos'è, copertura, offerte e quale scegliere

Fibra ottica FTTH: cos'è, copertura, offerte e quale scegliere

Cosa significa FTTH, perché ha performance così alte: scopri le caratteristiche di una connessione alla banda ultralarga di qualità.
Fibra ottica FTTH: cos'è, copertura, offerte e quale scegliere
Cosa significa FTTH, perché ha performance così alte: scopri le caratteristiche di una connessione alla banda ultralarga di qualità.
Giuseppe Vanni
Pubblicato il 28 mag 2024

Molti operatori di telefonia fissa forniscono ai clienti connettività in fibra ottica FTTH, senza però spiegare nel dettaglio perché questa tecnologia sia la migliore per connettersi a Internet, come si differenzia dalle tecnologie precedenti (ADSL e FTTC), cosa comporta passare alla fibra ottica di questo tipo e cosa fare per ottenere fin da subito la massima velocità di navigazione.

Nei capitoli che seguono è possibile scoprire nel dettaglio cos’è la fibra FTTH, come funziona questa connessione, qual è la velocità raggiungibile con le tecnologie di connessione disponibili sul territorio italiano, come controllare la copertura FTTH per la propria abitazione e quale operatore scegliere per ottenere la fibra ottica migliore per la zona in cui si abita o in cui si ha l’ufficio.

Fibra FTTH: cos’è

Cos'è la fibra ottica

Per chi non ha chiaro cos’è la fibra ottica FTTH, la risposta è molto semplice: si tratta della tecnologia di connessione a Internet che permette di raggiungere le velocità più elevate in download e in upload, affiancata a livelli di ping tra i più bassi ottenibili con una connessione di rete.

Per la connessione non è necessario utilizzare la presa telefonica tradizionale ma viene usato, appunto, un cavo in fibra ottica, che arriva dalla centrale (o dal distributore di segnale) fino al modem del cliente, riducendo al minimo il disturbo provocato dal passaggio dei segnali all’interno dei cavi.

Il significato dell’acronimo FTTH, infatti, è proprio “Fiber To The Home” (“fibra a casa”), dal momento che i collegamenti arrivano direttamente fino all’abitazione dell’utente.

L’assenza di fili di rame in ogni parte della connessione è il segreto della velocità della fibra ottica FTTH, anche nel caso in cui la centrale telefonica sia distante dal punto d’arrivo della fibra ottica. Questo rende la fibra FTTH la soluzione migliore per chi cerca massima velocità di connessione e segnale di linea stabile.

Differenza FTTH e FTTC

Gli operatori propongono anche FTTC come alternativa a FTTH, parlando comunque di “fibra” o di “fibra ottica”: questo è in parte vero, ma è necessario conoscere le differenze tra le due tecnologie, visto che tali differenze portano a performance molto diverse.

FTTC utilizza la fibra ottica fino al cabinato più vicino (come suggerito anche dalla sigla “Fiber To The Cabinet”), trasportando il segnale su cavi di rame per l’ultimo tratto (quello che va dal cabinato alla casa dell’utente).

La tecnologia FTTC è superiore alla connessione ADSL (che usa solo rame) ma nettamente inferiore rispetto a FTTH: se la presenza di un tratto della linea in rame evita di dover effettuare lavori per far passare un nuovo cavo dentro casa (basterà utilizzare la vecchia presa telefonica), infatti, essa peggiora le prestazioni della linea Internet, presentando velocità nettamente inferiori rispetto a FTTH (300 Megabit al secondo per FTTC, contro i 10 Gigabit al secondo raggiungibili con FTTH).

Come funziona la fibra FTTH

Come funziona FTTH

La tecnologia di connessione FTTH si presenta con un cavo in fibra ottica da connettere direttamente dietro al modem o alla borchia in fibra presente a muro, in base al tipo di configurazione effettuata sul proprio impianto.

Il cavo in questione passa nei muri di casa fino alla centrale telefonica più vicina, utilizzando per la connessione due diverse tecnologie di trasmissione: PON e AON.

La tecnologia PON (e derivate, come la GPON) è la più diffusa in Italia e permette la gestione passiva del segnale in fibra ottica: tutti i flussi vengono inviati su un unico cavo, lasciando all’ONT finale la selezione del flusso da gestire.

Con la tecnologia AON il segnale in fibra ottica arriva prima a uno splitter attivo (alimentato da rete elettrica), che si occuperà poi di distribuire il giusto segnale all’utente finale.

Come facilmente intuibile la tecnologia PON è semplice da implementare e permette un risparmio nella realizzazione delle infrastrutture, ma diminuisce il raggio di copertura FTTH raggiungibile con una singola configurazione (entro i 20 chilometri).

La tecnologia AON presenta uno splitter che amplifica il segnale, permettendo quindi di raggiungere distanze maggiori (fino a 70 chilometri tra centrale telefonica e splitter, fino a 20 chilometri tra splitter e utente finale, per un totale di 90 chilometri).

Entrambe permettono di raggiungere velocità elevate, che alla fine è ciò che conta per l’utente finale. L’unica vera differenza è nella copertura FTTH: AON offre una copertura maggiore ma presenta un costo superiore per l’implementazione.

FTTH: la velocità

Velocità FTTH

FTTH è la tecnologia di riferimento per chi vuole raggiungere velocità elevate in download e in upload. Per capire le prestazioni di una moderna connessione in fibra ottica è sufficiente dare uno sguardo alle velocità (teoriche) raggiungibili con le varie tecnologie di trasmissione supportate dalle reti italiane:

  • GPON: 2,5Gbps in download e 1,25Gbps in upload;
  • XG-PON: 10Gbps in download e 2,5Gbps in upload;
  • XGS-PON: 10Gbps in download e 10Gbps in upload;
  • NG-PON2 minimo 40Gbps in download e 2,5Gbps in upload.

In questo momento in Italia sono attive le tecnologie GPON e XG-PON, con velocità di punta di 2,5 Gigabit al secondo e 10 Gigabit al secondo.

Le velocità indicate, tuttavia, sono stimate: la velocità effettiva raggiungibile dipende da tanti fattori (distanza dalla centrale telefonica, saturazione della linea, tecnologia di trasmissione etc.) ma, rispetto alle tecnologie precedenti, con FTTH è possibile ottenere delle velocità reali molto vicine al massimo consentito dalla propria linea e dalla tecnologia servita, con una perdita inferiore al 20% sulla velocità massima (se si ha 1 Gbps di velocità si otterranno in media 800 Megabit al secondo).

Quale Fibra ottica dedicata scegliere

Fibra ottica dedicata Ehiweb

La fibra ottica dedicata, al contrario di quella condivisa, è un tipo di linea attivabile su richiesta (destinata quindi a un uso esclusivo), con velocità che vanno da un minimo di 10 Megabit fino a un massimo di 100 Gigabit, particolarmente adatta per le aziende di medie o grandi dimensioni, che si avvalgono della connessione a Internet in modo intensivo.

Tra i vantaggi offerti dalla fibra ottica dedicata si annoverano la velocità simmetrica (che rimane cioè uguale sia in upload che in download, al contrario di quella tipica delle linee tradizionali, che differisce in download e upload), la possibilità di raggiungere zone non servite o poco servite dalla fibra, prestazioni garantite grazie a circuiti completamente dedicati che sfruttano la tecnologia E-NNI (External Network to Network Interface) e gli accordi sui livelli di servizio (SLA) che definiscono i tempi per eventuali interventi e rispristini.

Un valido operatore che è possibile scegliere per ottenere la fibra ottica dedicata in casa o in ufficio è Ehiweb, grazie al quale è possibile ottenere offerte con la migliore tecnologia disponibile.

La fibra dedicata di Ehiweb arriva in tutti i comuni d’Italia e garantisce ottime prestazioni. I preventivi sono costruiti su misura per ciascuna necessità, ma il costo orientativo parte dai 290 euro + IVA. Essendo una linea attivabile su richiesta, i costi devono includere tutte le operazioni necessarie per portare la fibra a destinazione, come i lavori di scavo, posa, cablaggio e ripristino del manto stradale. Il canone mensile, solitamente, parte invece dai 600 euro al mese.

L’assistenza di Ehiweb garantisce la presentazione di un preventivo in circa sette giorni, salvo eventuali complicatezze. Una volta stipulato l’accordo – il quale comprende anche i vincoli contrattuali, generalmente di 36 mesi ma valutabili di caso in caso – infine, i tempi di attivazione vanno dai 60 ai 120 giorni.

Come verificare la copertura della fibra FTTH

Copertura FTTH

Per la verifica della copertura della fibra ottica FTTH presso il proprio domicilio, invece, è possibile utilizzare la pagina di verifica della copertura di Ehiweb.

Aprendo il sito è sufficiente inserire il comune di residenza, fornire l’indirizzo e il numero civico, scegliere se intestare il contratto a un privato o a un’azienda e premere infine su “Verifica”.

Nella nuova schermata si otterrà un’indicazione sul tipo di tecnologia attivabile presso l’indirizzo (ADSL, FTTC o FTTH), la velocità stimata in download e in upload e il prezzo dell’offerta scelta. Nelle schermate che seguono è sufficiente inserire i dati personali, i dati d’attivazione e i dati di pagamento per portare a termine la nuova attivazione o la migrazione verso la fibra di Ehiweb.

Conclusioni

La fibra ottica FTTH è la tecnologia migliore per navigare su Internet, ancor più se si hanno tanti dispositivi connessi a Internet: ciascuno di essi potrà beneficiare di una velocità eccellente, rendendo possibile anche streaming multipli in alta definizione.

Tra i tanti operatori presenti sul mercato Ehiweb propone offerte per la fibra ottica FTTH adattabili a qualsiasi necessità (casa o azienda), senza nessun vincolo temporale, con un prezzo bloccato per sempre e un’assistenza dedicata.

Domande frequenti sulla fibra ottica FTTH

Come arriva la fibra FTTH in casa?

La fibra ottica FTTH arriva in casa tramite un cavo in fibra dedicato, che andrà a sostituire la presa telefonica tradizionale. Al posto della presa si avrà un cavo da collegare direttamente dentro il modem FTTH o una borchia ONT, a cui connettere il convertitore di segnale e il modem per navigare su Internet. La casa deve essere predisposta per la fibra ottica; in alternativa il tecnico deve portare il cavo in fibra ottica fin dentro l’abitazione.

Come si fa a capire se si è FTTC o in FTTH?

La presenza della borchia ONT o del convertitore di segnale è un ottimo indizio per capire se si è coperti dalla fibra ottica; se si trova la presa telefonica tradizionale nella maggior parte dei casi ci si può connettere solo in FTTC. Se si ha la presa telefonica tradizionale e si desidera l’FTTH, però, si può comunque verificare la copertura in FTTH della propria abitazione e, se si risulta coperti, si può concordare l’intervento del tecnico specializzato per l’installazione della fibra ottica al posto della presa telefonica.

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