Coinbase, uno dei più grandi exchange di criptovalute del mondo con oltre 100 milioni di utenti, ha confermato il furto dei dati di circa l’1% degli utenti attivi al mese. I cybercriminali hanno inoltre chiesto il pagamento di 20 milioni di dollari per non pubblicare le informazioni. L’azienda californiana non pagherà nulla e ha offerto la stessa somma come ricompensa a chi fornirà un aiuto che porti all’arresto dei responsabili.
Costi fino a 400 milioni di dollari
Oltre che sul blog ufficiale, il data breach è stato confermato anche nella comunicazione inviata alla SEC (Securities and Exchange Commission) degli Stati Uniti. L’accesso ai sistemi interni è stato ottenuto dai cybercriminali pagando dipendenti che lavorano all’esterno degli Stati Uniti. Coinbase ha licenziato i dipendenti e rafforzato le misure di sicurezza, ma l’intrusione era già avvenuta (11 maggio).
Utilizzando le credenziali di login dei dipendenti corrotti, i cybercriminali hanno sottratto i dati di circa un milione di utenti: nome, indirizzo, email e numero di telefono, ultime quattro cifre del numero di sicurezza sociale, identificatori dei conti bancari, immagini dei documenti di identità (patente di guida, passaporto), cronologia delle transazioni, snapshop del saldo e alcuni dati aziendali.
Non sono stati rubati password, codici 2FA e chiavi private. I cybercriminali non hanno avuto accesso agli account Coinbase Prime e a nessun wallet (hot o cold). L’azienda californiana rimborserà tutti gli utenti che hanno inviato soldi in seguito ad un attacco di ingegneria sociale. I costi stimati sono compresi tra 180 e 400 milioni di dollari.
I cybercriminali hanno chiesto il pagamento di 20 milioni di dollari per non divulgare i dati (estorsione). Coinbase ha dichiarato che non pagherà nulla, ma la stessa somma verrà utilizzata come ricompensa per chiunque fornirà informazioni utili all’arresto dei responsabili.
Aggiornamento (21/05/2025): gli utenti interessati sono 69.461. Il data breach è avvenuto il 26 dicembre 2024, ma è stato scoperto l’11 maggio 2025.