In seguito alle polemiche riportate da Punto Informatico sul Fisco online e sulla possibilità di utilizzare i software messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate giunge ora la notizia che con un esposto è stato chiesto alla Procura di Roma di verificare la questione dei pagamenti telematici dei tributi, una situazione già denunciata ma ancora irrisolta.
Nel frattempo ha iniziato a circolare in rete una lettera aperta al ministro Luigi Bersani, in cui si legge:
“(…) Tra i provvedimenti del Decreto che porta il Suo nome troviamo l’obbligo per tutti i soggetti titolari di partita IVA di procedere al pagamento del modello F24 per via telematica.
L’ufficio delle entrate ha tempestivamente messo a disposizione dei cittadini un software dedicato a questa operazione. Questo software è scaricabile gratuitamente dal sito dell’agenzia.
Il limite è che detto software è che è proprietario e funziona solo ed esclusivamente su piattaforme proprietarie.
Questo comporta che un cittadino titolare di partita iva è costretto ad acquisire un computer e, soprattutto, è obbligato ad acquistare anche le costose licenze di software proprietario, sebbene ci siano in circolazione delle validissime alternative libere, facilmente scaricabili dalla rete (…)”
12 09 2006