Londra – 6 gigabit al secondo: questo il notevolissimo “livello” del traffico Internet registrato in Gran Bretagna nel corso dell’ultima settimana. Secondo il London Internet Exchange (LINX) si tratta di un aumento pari al 20 per cento rispetto a due mesi fa e al 300 per cento rispetto all’anno scorso.
Il LINX, che offre servizi a circa 120 provider britannici, “monitora” l’andamento del traffico in Rete per il 90 per cento del totale e dunque i suoi dati sono considerati con grande interesse dagli esperti e vengono utilizzati dai provider per stabilire business plan e pianificare lo sviluppo delle infrastrutture.
Secondo il LINX, all’inizio del 2000 il traffico aveva raggiunto quota 1 gigabit al secondo. Già a giugno questo dato si era alzato a quota 3 gigabit, 4 in ottobre, 5 in gennaio 2001 e 6 oggi, a marzo.
Una crescita esponenziale legata sia alla maggiore diffusione dell’accesso sia al tempo sempre crescente passato online. Secondo gli analisti, questo si deve anche alla disponibilità di connettività flat, che spinge gli utenti a rimanere online a lungo, e alla più diffusa presenza di accesso a banda larga e dunque all’utilizzo di servizi e contenuti che si basano sul trasferimento rapido di grandi quantità di dati.
Come termine di paragone, si può ricordare il dato dell’istituto di ricerca Probe Research secondo cui in nordAmerica il traffico Internet ha raggiunto i 90 gigabit al secondo.