Web – Piove di nuovo su Galaflat, il servizio di flat-rate messo a punto da Galactica , uno dei principali provider italiani. L’azienda, la prima in Italia ad aver introdotto la navigazione senza limiti di tempo in cambio di un canone mensile fisso, si trova nell’occhio del ciclone per diverse ragioni.
Stando ai moltissimi utenti che scrivono in redazione e nei newsgroup, ultimamente chi si connette a Galaflat si trova spesso in mano “un pugno di mosche”, vale a dire che non riesce a navigare. Il modem risponde, dunque, ma dopo uno scambio di 400 byte o poco più si ferma lì. Ritentando, scrivono in molti, si riesce comunque ad accedere. Il dato positivo è che, quando questo accade, la velocità di connessione soddisfa i più.
L’altra lamentela, di cui già si era parlato in queste pagine ma che sembrava risolta, riguarda l’inaccessibilità “a singhiozzo” di una serie di siti Web. In altre parole, ci si collega e si naviga ma non tutti i siti sono disponibili. Ciò è probabilmente ascrivibile a problemi di configurazione di routing a livello di Interbusiness , che fornisce connettività alla quasi totalità dei provider italiani.
L’elemento più inviso ai navigatori-utenti di Galaflat, però, è il servizio di assistenza clienti, che appare decisamente sommerso di richieste, al punto che il numero verde risulta troppo spesso occupato e numerose email non ricevono risposta.
Non solo Galaflat, comunque, è nel mirino degli utenti. La flatrate di Wind , infatti, azienda nota per un customer care “freddino”, pare continuare a soffrire di intasamento, ovvero troppo spesso chi chiama trova occupato e deve riprovare a lungo?