Bologna ? Ormai una piccola tele-fotocamera digitale è nei pensieri di quanti utilizzano il computer e magari anche Internet. Per questo potrebbe interessare molti l’ultima creazione di Trust , la FlexC@m.
Si tratta di una fotocamera digitale a colori da 1/3? con una risoluzione massima di 640×480 punti, una profondità dei colori a 24 bit e può essere collegata alla porta USB del personal computer. Grazie al bilanciamento automatico del colore, al self timer si possono ottenere con facilità immagini nitide senza dover essere degli esperti fotografi, ovviamente nei limiti della risoluzione.
Con FlexC@m oltre alle fotografie è possibile ottenere anche immagini panoramiche oppure creare dei filmati da inviare come video-mail. Trust FlexC@m è infatti anche un?eccellente videocamera in grado di supportare videoconferenze grazie all?elevata velocità di trasmissione.
FlexC@m può anche essere utilizzata come scanner mobile per poter riprendere oggetti in 3D, voluminosi o non adattabili al piano dei normali scanner.
Trust FlexC@m
Dove: nei negozi
Quanto: 199.000 lire (102,77 Euro) Iva compresa
Quando: subito
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Evviva l'inefficienza tecnologica!
Viva la Dea Bendata!Forse qualcuno e' stato salvato in extremis dalla sorte benigna e, non potendo gettare definitivamente all'ammasso la sua materia grigia rincoglionendo davanti al "Grande fratello", ha occupato un'ora della sua vita a fare qualcosa di piu' intelligente. (E visto il termine di confronto, anche la semplice seduta in bagno rientra a pieno titolo in tale categoria ...)Piu' in generale, considerando che lo scopo principale di Jumpy e' trasferire la spazzatura Fininvest formato televisivo in spazzatura formato Internet, direi che si puo' tranquillamente farne a meno.SalutiGiorgioAnonimoRe: Evviva l'inefficienza tecnologica!
D'accordissimo.E poi l'idea di accentrare in un unico "luogo" una quantita' di servizi che divengono inevitabilmente standard, freddi, inutili, circondadoli di rumore e pubblicita'.. un'idea pessima.E sul piano economico? Questi come pensano di reggere? Jumpy come dici te e' il portale-spazzatura, Kataweb e' una sorta di piovra che compra a destra e a manca quello che serve a far salire i titoli dell'Espresso.Se questo e' tutto quello che sanno esprimere i grandi imprenditori italiani possiamo stare tranquilli: a noi la new economy non ci tange!> Piu' in generale, considerando che lo scopo> principale di Jumpy e' trasferire la> spazzatura Fininvest formato televisivo in> spazzatura formato Internet, direi che si> puo' tranquillamente farne a meno.AnonimoRe: Evviva l'inefficienza tecnologica!
Immagino che non ti piaccia nemmeno Windows e che tu scriva M$ invece di MS......e altre cose del genere... Come dire che rientri in quel 10% di Italiani che ha capito tutto della vita e che considera imbecilli tutti gli altri:-)- Scritto da: Giorgio> Viva la Dea Bendata!> Forse qualcuno e' stato salvato in extremis> dalla sorte benigna e, non potendo gettare> definitivamente all'ammasso la sua materia> grigia rincoglionendo davanti al "Grande> fratello", ha occupato un'ora della sua vita> a fare qualcosa di piu' intelligente. (E> visto il termine di confronto, anche la> semplice seduta in bagno rientra a pieno> titolo in tale categoria ...)> > Piu' in generale, considerando che lo scopo> principale di Jumpy e' trasferire la> spazzatura Fininvest formato televisivo in> spazzatura formato Internet, direi che si> puo' tranquillamente farne a meno.> > Saluti> > GiorgioAnonimoJumpy!
Ho lavorato per Jumpy nei primi mesi del 2000, grande professionalita' piu' o meno organizzata comunque senza risparmi di tecnologia, una bellissima squadra di persone che si dava da fare, Italiani, Spagnoli, Inglesi, Americani, uomini certificati Netscape per garantire la compatibilita' anche con "l'altro" browser insomma tutto quello che serve per realizzare un bel lavoro. Sono convinto che il risultato mi dia ragione (il discorso banda e' vero, ma non puo' bastare per bollarlo come un sito tecnologicamente arretrato), Jumpy e' un sito (la parola portale non mi piace) progettato bene, ben curato insomma bello, ecco, direi che e' una bellissima scatola... vuota.CiaoAnonimoMa siete matti?
4000 miliardi? Ma sono impazziti? Anche considerando i soldi spesi in pubblicità mi pare una follia. IL fatto è che troppo denaro si sta spostando sulle azioni e i risparmiatori pagano qualunque cifra folle per qualunque azione, meglio se ha a che fare con Internet. Mettiamo che io e un mio amico ci compriamo un bel PC e, magari con Front Page, facciamo un sito per vendere panini su Internet. Valore: 5 milioni il PC, 100 mila lire per il domain name, 5-6 milioni di lavoro. Buttiamoci pure 100-200 milioni di pubblicità e -senza aver ancora venduto neanche un panino- quotiamo il nostro www.katasanwich.it in borsa: 1000 azioni al prezzo di 200.000 lire l'una. Non abbiamo ancora trovato nessun "analista" (?) che ci valuta miliardi, però: la gente compra le azioni, le cerca, i prezzi salgono, magari a sole 400.000 lire per azione. Rivendiamo tutto il pacchetto in nostro possesso e abbiamo fatto i soldoni... A chi ha comprato le azioni non rimane nulla di concreto, ma finché tiene la convinzione che vendere i panini su Internet sia una grande idea la gente continua a chiederle... e i corsi salgono INDIPENDENTEMENTE dal vero valore dell'azienda. Figuriamoci se poi troviamo pure gli "analisti" (???) che ce la valutano miliardi! Insomma, chi alla fine compra un'azione di katasandwich a 1 milione, cosa ha in mano? Un millesimo di un computer, un millesimo di un'idea (magari fallimentare), un millesimo di pubblicità già fatta...CiaoClaudioAnonimoRe: Ma siete matti?
Bravo........!!!!!!!!!!! E' la new economy... Ma penso che la gente cominci a capire...!!! 2+2 fa ancora 4... Meglio investire nella old economy.Nico- Scritto da: Claudio> 4000 miliardi? Ma sono impazziti? Anche> considerando i soldi spesi in pubblicità mi> pare una follia. IL fatto è che troppo> denaro si sta spostando sulle azioni e i> risparmiatori pagano qualunque cifra folle> per qualunque azione, meglio se ha a che> fare con Internet. Mettiamo che io e un mio> amico ci compriamo un bel PC e, magari con> Front Page, facciamo un sito per vendere> panini su Internet. Valore: 5 milioni il PC,> 100 mila lire per il domain name, 5-6> milioni di lavoro. Buttiamoci pure 100-200> milioni di pubblicità e -senza aver ancora> venduto neanche un panino- quotiamo il> nostro www.katasanwich.it in borsa: 1000> azioni al prezzo di 200.000 lire l'una. Non> abbiamo ancora trovato nessun "analista" (?)> che ci valuta miliardi, però: la gente> compra le azioni, le cerca, i prezzi> salgono, magari a sole 400.000 lire per> azione. Rivendiamo tutto il pacchetto in> nostro possesso e abbiamo fatto i soldoni...> A chi ha comprato le azioni non rimane nulla> di concreto, ma finché tiene la convinzione> che vendere i panini su Internet sia una> grande idea la gente continua a chiederle...> e i corsi salgono INDIPENDENTEMENTE dal vero> valore dell'azienda. Figuriamoci se poi> troviamo pure gli "analisti" (???) che ce la> valutano miliardi! Insomma, chi alla fine> compra un'azione di katasandwich a 1> milione, cosa ha in mano? Un millesimo di un> computer, un millesimo di un'idea (magari> fallimentare), un millesimo di pubblicità> già fatta...> Ciao> ClaudioAnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 26 01 2001
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