Roma – Uno spazio aperto agli utenti della Rete Civica di Milano (raggiungibile online anche da utenti non registrati) in cui scambiare esperienze e idee sulla formazione a distanza e sulla didattica online.
Questo il senso della conferenza dedicata alla Formazione in Rete il cui scopo è quello di approfondire metodologie e tematiche legate all’utilizzo di nuovi strumenti per la formazione, alla loro diffusione e alle tecniche di produzione e di fruizione di contenuti online.
“L’intento dei moderatori (Aurora Ghini, Claudia Zarabara, Philip Grew –
professionisti da molti anni nell’ambito della formazione in rete) – si legge in una nota – è creare un ambiente in cui le persone possono mettere a confronto esperienze e conoscenze, insomma finalmente trovare uno spazio dove, come al solito, continuare a imparare facendo formazione.
Sono benvenuti i curiosi, gli esperti, i content leader, persone che hanno partecipato a corsi online, coloro che li hanno ideati, realizzati, cogitati, pensati e sudati…”
Per saperne di più, il sito della conferenza è qui .
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Solo per software "specifici"?
Mi sembra che l'articolo parli del mondo del software per applicazioni specifiche, spesso addirittura fatto su misura, perche' per quello che riguarda il software "comune" (sistemi operativi, office e simili) alcune cose sono un'utopia (garanzia che il programma serva effettivamente ad uno scopo? le licenze negano perfino la garanzia che il programma serva "almeno a qualcuno nel mondo" e che funzioni...), altre sono semplicemente parte di un mondo dverso (collaudo del software...)Certo che due parole su cio' che cambia quando si ha a che fare con sw libero non ci sarebbero state male (anche solo: "non serve 'codice d'identificazione'" e "se chi fa il programma non offre garanzie si puo' provare a cercare qualcun'altro che lo faccia"...)AnonimoRe: Solo per software
> Certo che due parole su cio' che cambia> quando si ha a che fare con sw libero non ci> sarebbero state male (anche solo: "non serve> 'codice d'identificazione'" e "se chi fa il> programma non offre garanzie si puo' provare> a cercare qualcun'altro che lo faccia"...)Pero' si parla del regime delle licenze, in cui si garantisce all'autore di distribuire il software come vuole. E scusami se e' pocoAnonimoRe: Solo per software
Mi sono sempre chiesto come fa la GPL ad essere legale se uno non registra il software in SIAEAnonimoRe: Solo per software
perchè dato che sborsiamo un sacco di soldoni noi poveri utonti! non siamo tutelati? deve essere sempre tutelato il potente? e perchè nelle confezioni dei software non ci sono 2 cd , 1 di scorta, perchè sappiamo benissimo comè facile danneggiare un cd , un'altra cosa , se il software acquistato mi fà dei danni perchè difettoso , vedi bug della sicurezza ecc... mi rimborsano?AnonimoPerché non facciamo un referendum...
... per chiedere di Sostituire la Nonvalentina Freudiani con qualcun altro? Solo chi possiede la materia sa trasmettere agli altri la comprensione di fatti e argomenti. Altrimenti propongo di abolire questo piccolo e inutile spazio manualistico-nozionistico.AnonimoRe: Perché non facciamo un referendum...
Perchè probabilmente ci sarà qualche decreto o sentenza di qualche cassazione o tribunale o pretura o qualche editto o clausola che impedisce l'istituzione di referendum contro Nonvalentine Freudiani di qualsiasi specie, anche delle peggiori.AnonimoRe: Perché non facciamo un referendum...
Io voto.si=voglio gli articoli della fredianino=non li voglio.il mio voto è noAnonimoRe: Perché non facciamo un referendum...
- Scritto da: bruco> ... per chiedere di Sostituire la> Nonvalentina Freudiani con qualcun altro?> Solo chi possiede la materia sa trasmettere> agli altri la comprensione di fatti e> argomenti. Altrimenti propongo di abolire> questo piccolo e inutile spazio> manualistico-nozionistico.Voto per la sostituzione della FredianiAnonimoRe: Perché non facciamo un referendum...
perche' anzike fare un articolo su tutte le storie delle licenze che dobbiamo pagare che non possiamo copiare, che se esplode il PC non possiamo reinstallare su uno nuovo ... non fanno un articolo ke spieghi come e' possibile farsi rimborsare dalle case madri tipo HP, compaq e tutte le altre le licenze di winzoz che si e' costretti a pagare comprando i computer da loro anche se non si intende usare Windows !!!AnonimoMa a proposito di licenze....
...che aspetta Punto Informatico a licenziare Nonvalentina Freudiani?AnonimoInteressantissimo
Interessantissimo articolo. Dice cose scontate e qualcuna platealmente errata (la licenza di un software non trasferisce affatto la proprieta' del supporto,tanto che scaduta la prima,il secondo andrebbe restituito o distrutto) A cosa servono articoli simili??AnonimoRe: Interessantissimo
>la> licenza di un software non trasferisce> affatto la proprieta' del supporto,tanto che> scaduta la prima,il secondo andrebbe> restituito o distruttoma di che parli?AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 26 05 2002
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