Forniture biometriche per le questure

Forniture biometriche per le questure

Il nuovo sistema consentirà di rilevare impronte digitali e palmari, associarle alle altre informazioni sull'individuo e far girare il tutto tra le forze di Pubblica Sicurezza
Il nuovo sistema consentirà di rilevare impronte digitali e palmari, associarle alle altre informazioni sull'individuo e far girare il tutto tra le forze di Pubblica Sicurezza


Roma – Sistemi che consentano l’acquisizione elettronica di impronte digitali e palmari nelle questure meridionali, e che permettano il successivo scambio e confronto di materiale con le forze di pubblica sicurezza del paese. Questo in sintesi quanto Finsiel fornirà alle questure meridionali italiane.

Ad annunciarlo è stata la stessa società hi-tech del gruppo Telecom Italia, che ha spiegato di essersi aggiudicata la gara per il reperimento delle nuove tecnologie biometriche indetta dal ministero dell’Interno (Dipartimento di Pubblica Sicurezza). Una gara che prevede, tra le altre cose, anche la fornitura per i prossimi tre anni dei servizi di installazione dei sistemi e quelli di formazione e di assistenza.

I sistemi di rilevazione, ha spiegato Finsiel, sono tutti di produzione italiana e sono incentrati sul BDI (Biometric Data Interchange), un software studiato non solo per gestire i dati acquisiti ma anche e soprattutto per consentirne la circolazione tra le forze dell’ordine.

“Le impronte – si legge infatti in una nota – una volta raccolte dal sistema informativo della Polizia Scientifica saranno condivise con tutte le forze di polizia e con i sistemi informativi dei dipartimenti dell’amministrazione penitenziaria e dell’amministrazione giudiziaria, che adottano le stesse soluzioni tecnologiche”.

La comunicazione e l’interoperabilità dei sistemi così impiegati dovrebbe portare ad una semplificazione amministrativa e alla drastica riduzione dei documenti cartacei. In più, evidentemente, sarà resa più celere l’identificazione di un individuo e più semplice la verifica di quante e quali informazioni l’apparato di Pubblica Sicurezza dispone sul soggetto in esame.

Sono anni che Finsiel lavora su queste tecnologie biometriche, tiene a spiegare l’azienda nella nota diffusa ieri, fin “dal 1996 quando è stato varato il progetto AFIS (Automated Fingerprint Identification System) per l’automatizzazione del Casellario Centrale della Polizia Scientifica”.

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Pubblicato il 25 giu 2004
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