C’è chi lo aspettava da tempo e chi lo stava sviluppando per conto proprio: era nell’aria l’annuncio di Podcast Ready di un nuovo servizio audio-video concepito per autori di podcast e webmaster che vogliano aumentare il livello di interattività multimediale con i propri utenti.
Tutto si basa sul widget feedCaster, applicazioncina che ha l’ambizione di superare uno dei limiti del podcasting , ovvero la scarsa interattività delle “trasmissioni” registrate e pubblicate sui blog ma sempre di più al centro anche di affermate pubblicazioni commerciali.
Il nuovo widget, facilmente integrabile in siti e negli ambienti del cosiddetto social networking , di fatto mette in grado gli utenti che fruiscono dei podcast di partecipare ad armi pari , potendo inserire con un clic un proprio commento audio o video “allegandolo” al podcast cui si riferisce.
Come racconta spai lab “il software è capace di verificare in automatico la presenza dell’hardware necessario alla registrazione sul pc dell’utente. Il widget sarebbe utile anche ai produttori di podcast per promuovere le nuove puntate e registrare amici appartenenti ai loro social network come MySpace.com, AIM (Apple), TagWorld etc”.
“Nel dialogare con i nostri utenti e partner – spiega Russell Holliman, CEO e founder di Podcast Ready – abbiamo deciso di guardare alle possibili connessioni tra podcaster, la loro audience e le tendenze nel social networking. Lanciare feedCaster come widger gratuito che può promuovere e fornire feedback alla comunità del podcasting rientra nella nostra missione, quella di sviluppare nuovi software e servizi necessari ad una adozione di massa del podcasting”.
Tanta “passione” appare giustificata dall’enorme diffusione che il podcasting già ha avuto nonostante i molti limiti con cui i webmaster hanno dovuto barcamenarsi. Ora si potrebbe assistere ad una accelerazione in salsa Web 2.0 e Podcast Ready ci conta al punto da aver presentato proprio ieri il nuovo widget alla fiera americana Podcast and Portable Media Expo .
“Al podcaster – continua Holliman – diamo una linea di codice che attiva il servizio. Premendo un pulsante, l’applicazione chiederà il permesso di controllare microfono e webcam”.
A rendere tutto più facile è la semplicità del codice, semplice Flash, che sarà via via arricchito per dare spazio a nuove opzioni, come la possibilità di creare un podcast con i commenti postati su un sito per rispedirlo a chi gestisce la pagina che ha pubblicato il podcast, un’idea dal sapore virale che potrebbe portare ad una infinità di nuove applicazioni “sociali” del podcasting.
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Ricordate..
Telecom è stata fatta con i soldi dei nostri padriAnonimoRe: Ricordate..
- Scritto da: > Telecom è stata fatta con i soldi dei nostri padrii quali continuano a pagarla ai figli ultratrentenni.AnonimoRe: Ricordate..
- Scritto da: > Telecom è stata fatta con i soldi dei nostri padrie le loro pensioni con i nostri soldi :)AnonimoTenetevela
Per guardare L'Isola dei Penosi o gli obbrobri di Costanzo e marito? T E N E T E V E L A!!!!AnonimoRe: Tenetevela
- Scritto da: > Per guardare L'Isola dei Penosi o gli obbrobri di> Costanzo e marito? T E N E T E V E L> A!!!!Bellissima battuta!!!(rotfl)COSTANZO, anzi COSTRONZO, e suo marito Mariano DEFILIPPI!!!(rotfl)NickmioAnonimonon sono daccordo per me è il futuro...
non sono daccordo con il contenuto dell'articolo, per il mio modesto parere l'iptv rappresenta il vero futuro rispetto alla tv digitale terrestre e chiaramente all'analogico.Io penso che bisognerebbe creare regole precise, limiti di intrioti pubblicitari e numero di canali e poi programmare un disegno che in pochi anni porti qualsiasi trasmissione televisiva all'IPTV, annche utilizzando la tecnologia trasmissiva del digitale terrestre.così tutti potrebbero vedere tutto in qualsiasi parte d'italia, non si assisterebbero a duopoli e vi sarebbe molta + scelta.nella stessa ottica farei arrivare pure i canali radio e così vi sarebbe un migliore sfrutamento della banda e tutti avrebbero i stessi canali radio.in quest'ottica si potrebbe nazionalizzare i ponti radio e in aggiunta alle nuove tecnologie tipo il wi-max avere una copertura totale della nazione dove tutti potrebbero avere tutto e il costo delle strutture sarebbe ripartito tra tutti gli operatori di contenuti/comunicazione...io la vedo cosìmassimoAnonimoRe: non sono daccordo per me è il futuro
Per me non conoscete nulla dell'argomento e non a caso leggete e credete a queste pagine.AnonimoRe: non sono daccordo per me è il futuro
- Scritto da: > Per me non conoscete nulla dell'argomento e non a> caso leggete e credete a queste> pagine.Illuminaci, o sapiente!StephanRe: non sono daccordo per me è il futuro
- Scritto da: > Per me non conoscete nulla dell'argomento e non a> caso leggete e credete a queste> pagine.Sei un arrogante ignorante.AnonimoRe: non sono daccordo per me è il futuro
- Scritto da: > Per me non conoscete nulla dell'argomento e non a> caso leggete e credete a queste> pagine.E non a caso tu non solo leggi, ma posti pure sul forumQuindi sei anche tu nella categorialocalhostAbbiamo già il futuro. Creiamo contenuti
> Io penso che bisognerebbe creare regole precise,Ci sono.> limiti di intrioti pubblicitari e numero di> canaliCi sono.Quel che manca è gente che investa nel produrre nuovi contenuti.Guarda Murdoch. Aveva i soldi ed è riuscito ad entrare nella tv italiana.Entrare non è difficile, ci vogliono i soldi. E tanti.> programmare un disegno che in pochi> anni porti qualsiasi trasmissione televisiva> all'IPTVCome no. Ma se già la gente non vuole comprare un decoder che costa 40 euro, come pensi di convincerli a dotarsi tutti di banda larga molto molto larga, decoder per ogni tv e così via?Conta che l´adsl non arriva ovunque...Che fai, lasci gli altri senza tv?Il dtt già compre oltre 80% della popolazione.Il max che si deve fare è affrettare lo spegnimento dell´analogico e a quel punto la copertura del dtt sarà totale. E le antenne non dovranno essere nemmeno sistemate.Peccato che questo governo stia affossando le nuove tecnologie per seguire i suoi interessi. Vedi il caso Telecom-Prodi.> vi sarebbe molta +> scelta.Questo è falso. La scelta consiste nei programmi prodotti in Usa e poco più. Vederli su 10 canali o su 100, sempre quelli sono i contenuti.Il punto è creare nuovi contenuti, non nuovi canali.AnonimoRe: Abbiamo già il futuro. Creiamo conte
- Scritto da: > > programmare un disegno che in pochi> > anni porti qualsiasi trasmissione televisiva> > all'IPTV> Come no. Ma se già la gente non vuole comprare un> decoder che costa 40 euro, come pensi di> convincerli a dotarsi tutti di banda larga molto> molto larga, decoder per ogni tv e così> via?Quando ci sarà un vero valore aggiunto per l'utente, allora sarà l'utente che liberamente vorrà la banda larga con IPTV.Il DTT è fallito in partenza perchè era un progetto push, cioè spinto dall'alto.> > Conta che l´adsl non arriva ovunque...> Che fai, lasci gli altri senza tv?> Il dtt già compre oltre 80% della popolazione.> Il max che si deve fare è affrettare lo> spegnimento dell´analogico e a quel punto la> copertura del dtt sarà totale. E le antenne non> dovranno essere nemmeno> sistemate.Tecnica push. Traduzione delle tue parole: Tu utente ignorante non sai cosa è bene per te. Noi lo sappiamo. Tu fai come diciamo noi. Se non vuoi, ti obblighiamo.> Peccato che questo governo stia affossando le> nuove tecnologie per seguire i suoi interessi.> Vedi il caso> Telecom-Prodi.Ah, ecco dov'era il problema. Pensiero pilotato politicamente. Non si discute di azioni, rapporto costi/benefici, evoluzione della società, benessere comune, ecc. Parli di politica. Appoggi per partito preso.> > > vi sarebbe molta +> > scelta.> Questo è falso. La scelta consiste nei programmi> prodotti in Usa e poco più. Vederli su 10 canali> o su 100, sempre quelli sono i> contenuti.> Il punto è creare nuovi contenuti, non nuovi> canali.Concordo. E per creare nuovi contenuti serve rompere il monopolio dei distributori. IPTV (regolamentata nel modo giusto) può farlo, mentre DTT, satellite, Tv convenzionale no.IMHO, of course.AnonimoRe: Abbiamo già il futuro. Creiamo conte
- Scritto da: > > - Scritto da: > > > programmare un disegno che in pochi> > > anni porti qualsiasi trasmissione televisiva> > > all'IPTV> > Come no. Ma se già la gente non vuole comprare> un> > decoder che costa 40 euro, come pensi di> > convincerli a dotarsi tutti di banda larga molto> > molto larga, decoder per ogni tv e così> > via?> > Quando ci sarà un vero valore aggiunto per> l'utente, allora sarà l'utente che liberamente> vorrà la banda larga con> IPTV.> Il DTT è fallito in partenza perchè era un> progetto push, cioè spinto> dall'alto.Tu hai un grande pusher invece... Il DVB-T (DTT) è uno standard mondiale, se pensi che sia fallito sei fuori di testa! E' come dire che il satellite è fallito.. ehhh!Finchè le connessioni casalinghe non avranno almeno 10Gbps o oltre non ci sarà paragone possibile. L' IPTV è una truffa, non c'è abbastanza larghezza di banda per garantire la qualità di immagine di DVB-T e DVB-S, è tecnicamente impossibile anche usando H.264 o H.265.AnonimoRe: non sono daccordo per me è il futuro
vedere uno schermo sul quale ci sono delle immagini è la stessa cosa sia che il segnale arrivi via etere sia se arrivi via doppino sia se arrivi sparato da una navicella aliena.la tv la vedeva mio nonno nel '50 e la vedrà mio figlio tra qualche decennio,perciò mi preoccuperei più dei contenuti.non credo che la iptv vista su un lcd da 400" permetta il traffico di contenuti più intelligenti di quelli che vedo sul mio tv color mivar a tubo catodico grazie all'antenna che ho sul tetto di casa,se a decidere cosa devo vedere saranno sempre certi poteri.oggi ci dicono che il futuro è l'iptv perciò spendiamo i nostri soldi per essere nel futuro,domani il futuro sarà (guarda caso) altro e spenderemo altri soldi dopodomani sarà un altro ancora il futuro,e ancora soldi,corriamo sempre dietro al futuro immaginandoci città degne dei migliori film di fantascienza e quando la domenica piove sintonizziamo il nostro futuro su buona domenica,miliardi di euro fatti girare per il mondo con l'indirizzo di casa dei soliti noti...però sarà l'iptv...che (_|_)! :)BrodegoRe: non sono daccordo per me è il futuro
sono colui che ha scritto il primo commento....il concetto che mi preme sottolineare è che tutti noi dovremmo fare in modo che qualsiasi tipo di informazione possa passare tramire il protocollo internet, e questo già oggi non sarebbe impossibile se per esempio si pensasse ad internet tramite i cavi elettrici, ma ripeto anche al nuovo wi-max che ben ci fa sperare...solo puntando in alto, integrando tutto si potrebbe alimenare uno squarcio di ricerca tecnologica che qui in italia manca purtroppomassimoAnonimoRe: non sono daccordo per me è il futuro
- Scritto da: > sono colui che ha scritto il primo commento....> il concetto che mi preme sottolineare è che tutti> noi dovremmo fare in modo che qualsiasi tipo di> informazione possa passare tramire il protocollo> internet, e questo già oggi non sarebbe> impossibile se per esempio si pensasse ad> internet tramite i cavi elettrici, ma ripeto> anche al nuovo wi-max che ben ci fa> sperare...solo puntando in alto, integrando tutto> si potrebbe alimenare uno squarcio di ricerca> tecnologica che qui in italia manca> purtroppo> massimodateci una banda con 20mbit in download e 10 in upload e la iptv in italia nascera da sola!AnonimoLa vera IPTV è Democracy Player!
Gratuita, Open Source, con banda distribuita grazie a bittorent, RSS, con codec aperti.. questo è Democracy Player, l'unico tipo di IPTV con un futuro.http://www.getdemocracy.com/AnonimoRe: La vera IPTV è Democracy Player!
Cosa c'entra l'open source con la TV?Sai quanti telespettatori hanno preferito vedere il mezzo tecnico rispetto ai contenuti?AnonimoRe: La vera IPTV è Democracy Player!
- Scritto da: > Cosa c'entra l'open source con la TV?C'entra che quel programma tra le tante cose è anche open source.> Sai quanti telespettatori hanno preferito vedere> il mezzo tecnico rispetto ai> contenuti?Ok non l'hai provato. Se l'avessi fatto sapresti che grazie a quel programma si possono vedere comodamente un mare di contenuti.AnonimoRe: La vera IPTV è Democracy Player!
- Scritto da: > > Gratuita, Open Source, con banda distribuita> grazie a bittorent, RSS, con codec aperti..> questo è Democracy Player, l'unico tipo di IPTV> con un> futuro.> > http://www.getdemocracy.com/la uso da un po' e bisogna dire che è proprio una figata!AnonimoRe: La vera IPTV è Democracy Player!
- Scritto da: > > Gratuita, Open Source, con banda distribuita> grazie a bittorent, RSS, con codec aperti..> questo è Democracy Player, l'unico tipo di IPTV> con un> futuro.> > http://www.getdemocracy.com/Il mezzo e' l'aspetto minore del problema, il problema sono i contenuti non il mezzo per diffonderli.Ad esempio se ci fosse un sistema on-demand con i controcosi io lo useri da subito, scelgo io cosa vedere sia film che altro e senza pubblicita' o rotture varie, questo secondo me potrebbe essere uno sbocco IPTVDuDeAzione Catodica
Da quando ci sono gli schermi piatti, la qualità delle trasmissioni si va assottigliando sempre di più. Solo un tubo catodico può dare spessore alla televisione di oggi :)Forse dovremmo puntare un op' meno sulla tecnologia e un po' più sulla qualitàChe ce ne facciamo di protocolli ultramoderni se veicolano spettacoli penosi?In una frazione di secondo sappiamo cosa succede dall'altra parte del mondo ma non possiamo vedere chi ruba in casa nostra. Ho assistito a trasmissioni sulla Telecom in cui il problema principale erano l'appetibilità dell'azienda per gli investitori e i posti di lavoro di alcuni impiegati che pensano solo a stipendio e pensione.Neanche una parola spesa per la qualità del servizio offerto a milioni di utenti (pare che se ne occuperà domenica prossima REPORT) e sul fatto che Telecom Italia è il vero freno allo sviluppo delle comunicazioni in Italia.Aggiungiamo anche una gestione che ha tagliato le gambe a decine di migliaia di possibili operatori (con relative ricadute sull'impiego).Invece di un propulsore abbiamo una zavorra!Dovremmo sviluppare la distribuzione virale di video autoprodotti, altro che megafoni per i proclami di stato!Pensate che in questi giorni sto montando un documentario in cui viene elogiato il CICLOSTILE (!?) come mezzo RIVOLUZIONARIO che riesce veramente a raggiungere il grande pubblico della provincia tagliato fuori dal digital divide(!!!). Alla faccia della Rete Globale!djnaroRe: Azione Catodica
Bisogna dire le cose come stanno. Quella tv penosa di cui tutti si lamentano alla fine piace alla maggiorparte della gente.Quindi ok distribuire roba autoprodotta, ma al popolo interessa la tv commerciale. Quindi mi sembra plausibile che le aziende ci telecomunicazioni ci vogliano lucrare sopra anche tramite IPTV.A parte questo io vedo l'IPTV per gli eventi in diretta (sportivi soprattutto). Ma per i film e tutte quelle cose che non necessitano della diretta basta il download, così mi vedo il filmato con il massimo della qualità.AnonimoRe: Azione Catodica
- Scritto da: > Bisogna dire le cose come stanno. Quella tv> penosa di cui tutti si lamentano alla fine piace> alla maggiorparte della> gente.Penso che questa sia una leggenda per giustificare il fatto che gli autori non sanno o non vogliono fare di meglio .E il "popolo televisivo" la ripete come una preghierina anche perchè, sinceramente, non ha nè la capacità nè l'esperienza per giudicare.E' come la volpe e l'uva.E' come il VHS, Windows, e la politica di oggi: non sono i migliori sul mercato, sono solo quelli che permettono di mangiare di più.djnaroRe: Azione Catodica
La TUA TESI non ha alcun senso logico, se i programmi/film/eventi sportivi sulla televisione sono i più seguiti evidentemente la maggior parte delle persone ha valutato il fattore qualità/prezzo/accessibilità come il migliore disponibile sul mercato.Poi possiamo fare gli innovatori o rivoluzionari quanto vogliamo ma resta questo dato di fatto non ignorabile dai responsabili di Marketing.AnonimoA me piace youtube
Uno apre youtube e si guarda "7 nation army" per una ventina di volte in fila. Ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale.AnonimoRe: A me piace youtube
anche a me piacema per postare con facilità ci serve... * sorpresa , non lo dico mai * PIU' BANDA IN UPLOAD!AnonimoIl concetto di televisione
All'immagine acustica "televisione" corrisponde un concetto che è, evidentemente, molto vago. Senza farla difficile basti riflettere se per televisione intendiamo la "scatola con le figure" oppure il "flusso audiovideo" in genere ovvero il "flusso audiovideo di genere (linguaggio diversificato)" che ci passa attraverso. Propenderei per la seconda ipotesi... differenziandola per una ulteriore caratteristica: flusso live, flusso registrato (ovvero potenzialmente "on demand").Se per televisione intendiamo un flusso audiovideo live l'infrastruttura fissa col filo, qualunque essa sia, non è efficiente quanto la trasmissione senza filo e questo è abbastanza autoevidente dopo settant'anni di storia della televisione. Corollario: alla domanda "perchè preferisci stare un pomeriggio a cercare con il p2p le canzoni del momento, passarle all'mp3 e poi ascoltarle, magari trasformate male piuttosto che accendere la radio?" La risposta non c'è stata, non c'è. NOn c'è nessun motivo per consumare musica così. Quanti realizzano precise collezioni di canzoni mp3 scaricate? pochi, la musica scaricata è "consumata" come prima si faceva con la radio, con l'illusione che sia "una propria scelta" e finendo con sentire tutti le solite tre canzoni e con il risultato di succhiare banda. Che senso ha succhiare banda per usufruire di un servizio che può essere facilmente e meglio fruito senza fili? Una video conferenza oggi è alla portata di tutti, sembra una cosa normale. Dieci anni fa sembrava ancora una sboronata da manager rampante: per fare una videoconferenza ho assolutamente bisogno di banda, quella banda che qualcuno vorrebbe usare per farci passare un flusso audiovideo che potrebbe con vantaggio passare per l'aria. Perchè farlo passare nel filo, visto che il filo è necessario per altri usi?PS - non confondete la tv via cavo "americana" dei film con la IPTV, che non centra nulla...PS2 - spero che la censura di PI stavolta sia più clemente: non ho parlato in favore del digitale terrestre, ho solo detto che la trasmissione di flussi audiovideo (live) via filo non è proprio il massimo dell'efficienza.federico rocchiAnonimoRe: Il concetto di televisione
- Scritto da: > Corollario: alla domanda "perchè preferisci stare> un pomeriggio a cercare con il p2p le canzoni del> momento, passarle all'mp3 e poi ascoltarle,> magari trasformate male piuttosto che accendere> la radio?" La risposta non c'è stata, non c'è.Ma che stai dicendo? La risposta non c'è? Ti sei fatto la domanda da solo e da solo ti sei dato la risposta...peccato che era sbagliata.Con il p2p la gente si scarica quello che vuole, con la radio devi pregare che quel pezzo passi in quel momento. Se io voglio sentirmi la colonna sonora di un telefilm che vedevo da bambino cosa cazzo faccio? Sto attaccato alla radio 24 ore?Se voglio sentire un pezzo che era popolare 3 anni fa? Stesso discorso.Ma anche se voglio sentire la hit del momento mica la mandano in onda ogni 2 minuti, con la radio dovrei perdere del tempo.>Quanti realizzano precise collezioni di canzoni >mp3 scaricate? pochi,Ma questi dati da dove li prendi scusa? Da quanto ne so io chi scarica si crea proprio delle collezioni e poi le masterizza.Mi sa che hai fatto un discorso tutto basato sul tuo stile di vita.AnonimoRe: Il concetto di televisione
- Scritto da: > > - Scritto da: > > Corollario: alla domanda "perchè preferisci> stare> > un pomeriggio a cercare con il p2p le canzoni> del> > momento, passarle all'mp3 e poi ascoltarle,> > magari trasformate male piuttosto che accendere> > la radio?" La risposta non c'è stata, non c'è.> > Ma che stai dicendo? Sta dicendo qualcosa che non hai capito.> Con il p2p la gente si scarica quello che vuole,> con la radio devi pregare che quel pezzo passi in> quel momento.La gente di solito scarica le hit del momento, che poi sono le stesse già presenti in radio e su MTV. Non è così frequente scaricare cose vecchie. Certo, c`è chi lo fa, ma sicuramente si scaricano di più le canzoni famose di ora, non quelle di ieri.> Da quanto> ne so io chi scarica si crea proprio delle> collezioni e poi le> masterizza.E questo non è il TUO stile?Io ad esempio non masterizzo nulla.Al massimo passo i cd in mp3...Cmq il topic era la tv, non la musica...AnonimoPrima fra i bisognosi la RAI...
...che vede nella possibilità di diffondere la televisione via ip un modo per acquisire utenti, contribuenti, etc. in modo tracciato e non "negabile". Se e' vero che oggi chiunque puo' dire di non avere la televisione e rifiutarsi di pagare il canone, così come sempre più persone scelgono di non avere in casa la televisione, nel caso di tv su ip risulta molto facile verificare invece l'utilizzo di una "periferica" che mostra contenuti iptv o che potrebbe mostrarli, cosa che fa di fatto scattare l'obbligo di pagare il canone. Quindi nel calderone dei bisognosi di iptv ci metterei in prima linea la RAI, almeno finche' qualcuno non avra' il coraggio di eliminare il canone (o tassa) ad essa dovuto per "la possibilita' di ricevere contenuti televisivi". Ciao!AnonimoRe: Prima fra i bisognosi la RAI...
sacrosantoquotoAnonimoIl vero futuro è...
mi pare ovvio che chi ha gestito i media finora voglia oggi esportare il proprio modello televisivo anche su internet.Si allargano le "possibilità trasmissive" e vogliono aprofittarne. Ma per vedere cosa? Le stesse boiate che fanno sulla tv tradizionale?Tutti questi nuovi spazi con cosa saranno rimepiti, riciclando il pattume televisivo?Chi si (pre)occupa dei contenuti? Il vero futuro non è la tv su internet, ma la vera comunicazione di massa (quella bidirezionale), quella che la nascita di internet ha in qualche modo anticipato, ovvero tutti potranno creare e diffondere contenuti. La spazzatura aumenterà probabilmente in modo esponenziale ma, a quel punto, nasceranno degli aggregatori umani , che guideranno l'utente che non ha voglia di cercare i contenuti per conto suo. Il problema è capire con quanti anni di ritardo lo capiranno i politici e le grandi aziende impegnate a raschiare il fondo del barile con lo stesso modello vecchio di mezzo secolo.http://www.aghost.wordpress.com/aghostRe: Il vero futuro è...
> Si allargano le "possibilità trasmissive" e> vogliono aprofittarne. Ma per vedere cosa? Le> stesse boiate che fanno sulla tv> tradizionale?> si perchè?io voglio vedere l'isola dei famosiqualcosa in contrario?AnonimoRe: Il vero futuro è...
- Scritto da: > > > Si allargano le "possibilità trasmissive" e> > vogliono aprofittarne. Ma per vedere cosa? Le> > stesse boiate che fanno sulla tv> > tradizionale?> > > > si perchè?> io voglio vedere l'isola dei famosi> qualcosa in contrario?tranquillo, nessuno ti impedirà di vedere il tuo pattume quotidiano :)Ma permetti ad altri di vedere altro.aghostRe: Il vero futuro è...
- Scritto da: aghost> > - Scritto da: > > > > > Si allargano le "possibilità trasmissive" e> > > vogliono aprofittarne. Ma per vedere cosa? Le> > > stesse boiate che fanno sulla tv> > > tradizionale?> > > > > > > si perchè?> > io voglio vedere l'isola dei famosi> > qualcosa in contrario?> > tranquillo, nessuno ti impedirà di vedere il tuo> pattume quotidiano> :)> > Ma permetti ad altri di vedere altro.Cerca di capire che per avere programmi di qualità servono soldi. E ciascuno di noi da solo non ne ha abbastanza per produrre.Con la comunicazione di cui parli, aumenta solo il pattume, quello già presente in youtube, google video e tutti gli altri.Inoltre quegli aggregatori umani di contenuti di cui parli non sarebbero niente altro che i canali attuali, in quanto le tv attuali SONO aggregatori di contenuti. E con gli aggregatori di cui parli, la comunicazione bidirezionale che auspichi in pratica svanisce. O resta limitata a quel che già ora puoi vedere.AnonimoRe: Il vero futuro è...
QUOTO IN TOTO- Scritto da: aghost> mi pare ovvio che chi ha gestito i media finora> voglia oggi esportare il proprio modello> televisivo anche su> internet.> > Si allargano le "possibilità trasmissive" e> vogliono aprofittarne. Ma per vedere cosa? Le> stesse boiate che fanno sulla tv> tradizionale?> > Tutti questi nuovi spazi con cosa saranno> rimepiti, riciclando il pattume> televisivo?> > Chi si (pre)occupa dei contenuti? Il vero futuro> non è la tv su internet, ma la vera> comunicazione di massa (quella> bidirezionale), quella che la nascita di internet> ha in qualche modo anticipato, ovvero tutti> potranno creare e diffondere contenuti.> > > La spazzatura aumenterà probabilmente in modo> esponenziale ma, a quel punto, nasceranno degli> aggregatori umani , che guideranno l'utente> che non ha voglia di cercare i contenuti per> conto suo.> > > Il problema è capire con quanti anni di ritardo> lo capiranno i politici e le grandi aziende> impegnate a raschiare il fondo del barile con lo> stesso modello vecchio di mezzo> secolo.> > http://www.aghost.wordpress.com/AnonimoLa voglio io!
Chi ha bisogno della IPTV? Io, per esempio.Avendo una televisione di qualità accettabile (diciamo almeno il bitrate del DVB-T) via ADSL, potrei fare a meno di cavi d'antenna e di cavi satellitari, e non avrei bisogno delle schede di sintonia TV nei PC.Ma forse sono un caso "speciale": a casa mia non ho TV, ma la guardo con due PC con Windows XP Media Center Edition: uno in soggiorno dedicato all'Home Theater, e uno nel PC della camera da letto.Il risparmio già così è notevole: due PC, col mio lavoro (programmatore), li avevo comunque, e così ho risparmiato su TV (due monitor), su videoregistratore (anzi HD recorder!), lettore DVD, lettore CD, sintonizzatore ecc.Ecco, forse sono un caso speciale davvero, ma sarò così a lungo? La convergenza tra gli apparati elettronici secondo me è in corso ed è inarrestabile, non vedo l'esigenza di avere PC + monitor LCD + televisore LCD + home theater + console videogame quando si può avere un unico dispositivo.Athlon64Re: La voglio io!
Pagherai per sorbirti 24h su 24 di pubblicità, televendite, tette, gol e litti in diretta.AnonimoRe: La voglio io!
- Scritto da: > Pagherai per sorbirti 24h su 24 di pubblicità,> televendite, tette, gol e litti in> diretta.decisamente quotabile. avere tutta la tv come IPTV è dare un potere totale ai fornitori di contenuti.. e' come avere un omino auditel sotto il letto tutto il gg. in un mondo ideale chiaramente tali info sarebbero usate per fornire i programmi e applicativi piu graditi al pubblico,.. ma ovviamente..AnonimoRe: La voglio io!
Io no, cosi' come l'hanno proposta, mi piacerebbe avere una specie di block-buster on demand, scelgo cio' che vedere pago e me lo vedo, si potrebbe pure fare via dtt o satellite, solo che come leggevo da qualche parte il problema non e' tanto il metodo, ma cosa veicolo? di contenuti se ne producono pochi e per giunta quasi tutti made in usa.Personalmente ami i documentari, ed i film, basta, il resto non lo vedo per gnente, sport compresiDuDedella TV ce ne sbattiamo meglio vivere
e noi stiamo aumentando, meno TV + vita vera, ogni ora guardando la TV è un'ora di vita vissuta in meno.Meglio vivereAnonimoRe: ...meglio vivere
- Scritto da: > e noi stiamo aumentando, meno TV + vita vera,> ogni ora guardando la TV è un'ora di vita vissuta> in> meno.> > Meglio viverecon più banda in up, mentre vivi, puoi partecipare ed interagire PER TUA INIZIATIVA E VOLONTA' , SOTTO IL TUO CONTROLLO con gli altripensaci!non lasciare che ti propongano 20 megabit in down e uno sputazzo in up!AnonimoCome si fa a non capire.....
.....che tutto ciò che ci interesserà dovrà passare via banda larga. Sono d'accordo sul fatto che trasferire sky sulla banda sarebbe una ridondanza di nessuna apettibilità (a meno che non scompaia la tv satellitare, ma non penso proprio). Quello che deve cambiare è la modalità di usufruire e distribuire i contenuti sul cavo. Ciò che veramente mi interesserebbe sarebbe la libertà totale di creare un mio palinsesto: voglio scaricare un film di totò? me lo scarico, voglio scaricare e guardarmi a casa uil film di Almodovar che è appena uscito nelle sale? dovrei poterlo fare e questo renderebbe veramente appetibile i 20 megabit. Certo, sarebbe una rivoluzione islamico-copernicana ;-)se maometto non va al cinema (perchè è pigro o perché non ritiene importante il thx per vedersi un film di moretti) se lo scarica e se lo guarda a casa (magari per Ridley Scott potrà anche spostare il culo) Così se parlotta anche un po' nessuno da dietro dovrà ripetutamente zittirlo... Chi vuol andare al cinema ci potrà sempre andare (in linea di massima io lo preferisco) ma avere la possibilità di una piena contemporaneità di anteprime via cavo con quella nelle sale potrebbe rivoluzionare l'intrattenimento domestico ed impedire alla gggente di rincoglionirsi con le benzodiazepiniche rai/mediaset.AnonimoRe: Come si fa a non capire.....
in linea di massima, dal punto di vista del "guardatore di film" sono d'accordo.ma non si deve perdere di vista che cosa sia internet: la sua bellezza non è in quel che alcune corporation ci offrono... ma quel che NOI sappiamo creare e scambiarci... ma per farlo ci serve banda in upload.banda minima garantita , qualità del servizio, banda in upload PERLOMENO per la metà di quella del download.ora stiamo praticamente 30 a 1 !!!!AnonimoRe: Come si fa a non capire.....
- Scritto da: > in linea di massima, dal punto di vista del> "guardatore di film" sono> d'accordo.> > > ma non si deve perdere di vista che cosa sia> internet: la sua bellezza non è in quel che> alcune corporation ci offrono... ma quel che NOI> sappiamo creare e scambiarci... ma per farlo ci> serve banda in> upload.e tu pensi che la maggior banda in up possa permetterti di creare qualcosa di meglio di quel che è già prodotto dalle grandi case di produzione americane??????Quel che puoi produrre da solo è immondizia o poco più. Ricordi The Blair Witch Project, no?AnonimoRe: Come si fa a non capire.....
> e tu pensi che la maggior banda in up possa> permetterti di creare qualcosa di meglio di quel> che è già prodotto dalle grandi case di> produzione> americane??????> Quel che puoi produrre da solo è immondizia o> poco più. Ricordi The Blair Witch Project,> no?Perchè? Se Numa Numa fosse stato remunerato per il successo che ha avuto, e nonostante la stupidità ne ha avuto tanto grazie alla sua spontaneetà e quel bel faccione paffuto, con quei soldi avrebbe potuto produrre qualcosa di più concreto... invece milioni di persone hanno goduto di quell'autore, e nessuno gli ha dato un cent. E' più giusto così?Ma tu ricordi come è stato lanciato il divx? C'era un video autoprodotto a lanciarlo...Anonimo...e il canone TV ??
Scusate.....ma non è che poi ci sarà pure un canone da pagare?Grazie-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 02 ottobre 2006 10.04-----------------------------------------------------------SardinianBoyRe: ...e il canone TV ??
- Scritto da: SardinianBoy> Scusate.....ma non è che poi ci sarà pure un> canone da> pagare?Ovvio che c´è.Paghi la connessione ad Internet.E per cosa, per vedere la tv che già oggi gratuitamente vedi su Rai e Mediaset e sul digitale terrestre?Perché pagare per vedere le stesse cose che ora sono gratis?e non parlatemi di youtube...anche l´immondizia c´è già in tv (oltre alla tv di qualità), non serve internet per vederla.Internet aggiunge bnen poco alla tv attuale.AnonimoRe: ...e il canone TV ??
Il canone già lo paghiamo e per vedere della pura cacca in prima serata e con largo condimento di pubblicità. L'unica cosa positiva che sta facendo la RAI ultimamente è quella di rendere disponibili in rete le sue trasmissioni culturali e trasmesse ad orari del cavolo. Così facendo si ha la possibilità di usare il pc per recuperare quello che ti sei perso in tv e senza riempire inutili vhs o dvd. Io considero questo servizio già pagato con il canone, sia ben chiaro. E affermo che sia l'unica cosa finalmente utile che sta facendo la RAI per i suoi abbonati.http://www.raiclicktv.it/raiclickpc/secure/list_content.srv?id=2089http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/homePagePuntate.aspxCerto sono briciole, perchè il grosso dell'archivio RAI è a pagamento, e qui si può anche non approvare visto che il canone mi sembra già salato e preferirei pagarlo per avere l'accesso alla tv on demand, rinunciare alla tv via etere e crearmi finalmente il mio palinsesto personale tagliando fuori tutti quei programmi spazzatura che alcuni intelligentoni del settore hanno deciso che "sono quello che il pubblico vuole".http://www.raiclick.it/raiclick_tv/offerta_commerciale.htmlIl futuro ha proposte interessanti, ma resta il fatto che molti dovranno rivedere le loro mire di guadagno (soprattutto un servizio che si dichiara "pubblico"). E' chiaro che ormai stanno tutti spremendo il sangue dagli utenti, ma è altrettanto chiaro che sta finendo pure quello.AnonimoArticolo pieno di imprecisioni
Giocare a fare il piccolo tecnologo puo' andare ben per far girare i bannerini pubblicitari del proprio blog e guadgnarci sopra, ma su una testata giornalistica piacerebbe leggere qualcosa di meno superficiale che non l'espressione di una qualunquista (e disinformata) cultura antagonista, che tanto va di moda.Quando il Pedarsi parla del satellite, che Murdoch vorrebbe *abbandonarlo* perche' troppo costoso (ROTFL), o che le soluzioni siano i videonoleggi a 1 euro, o i blindatissimi GoogleVideo e YouTube (che sono semmai il pericoloso sintomo di una chiusura, non di un'apertura, contrariamente a quanto vogliano far credere), che insomma tutta la veicolazione dei contenuti debba passare per il *faidate*, veramente viene da chiedersi se simili articoli non siano uno enorme burla a danno dei lettori.AnonimoRe: Articolo pieno di imprecisioni
- Scritto da: > > Giocare a fare il piccolo tecnologo puo' andare> ben per far girare i bannerini pubblicitari del> proprio blog e guadgnarci sopra, ma su una> testata giornalistica piacerebbe leggere qualcosa> di meno superficiale che non l'espressione di una> qualunquista (e disinformata) cultura> antagonista, che tanto va di> moda.> > Quando il Pedarsi parla del satellite, che> Murdoch vorrebbe *abbandonarlo* perche' troppo> costoso (ROTFL), o che le soluzioni siano i> videonoleggi a 1 euro, o i blindatissimi> GoogleVideo e YouTube (che sono semmai il> pericoloso sintomo di una chiusura, non di> un'apertura, contrariamente a quanto vogliano far> credere), che insomma tutta la veicolazione dei> contenuti debba passare per il *faidate*,> veramente viene da chiedersi se simili articoli> non siano uno enorme burla a danno dei> lettori.> qualcosa di meno superficiale?blindati?bho, mi sa che sei tu una burla per quelli che ti risponderanno(si si, lo so, ho risposto anch'io, già me ne pento...)AnonimoOttimo sistema transitorio ...
... per far migrare tutti quelli che si rimbecilliscono davanti alla televisione di oggi verso uno strumento che gli permetterà di scoprire altri mezzi di comunicazione, magari per gradi:- Videocast (You Tube o simili)- Podcast- Blog- Forume magari i cervelli invece di chiudersi si aprirannoAnonimoLa tv è ineliminabile
> - Videocast (You Tube o simili)> - Podcast> - Blog> - Forum> > e magari i cervelli invece di chiudersi si> aprirannoGuardando tutta la spazzatura che sta lì dentro?Ma sei fuori o cosa?Non mi dire che potresti passare qualche ora a guardarti quei filmetti per bambini mal cresciuti.Ok, c´è qualcosa di divertente, ma niente di che.Paragona quelle schifezze con un buon film e capirai che la tv attuale non morirà per moltissimi anni ancora.La tv generalista aggrega le masse. E per questo unisce persone che condividono le stesse emozioni nello stesso momento. Questo è un pregio che Internet non possiede. La tv e il dtt sì. Ecco perché internet può affiancarsi alla tv, ma non puoi eliminarla.AnonimoRe: La tv è ineliminabile
> La tv generalista aggrega le masse. E per questo> unisce persone che condividono le stesse emozioni> nello stesso momento. Questo è un pregio che> Internet non possiede. La tv e il dtt sì. Ecco> perché internet può affiancarsi alla tv, ma non> puoi> eliminarla.Quello che dici è vero ma è solo una faccia della medaglia: aggrega le masse E conforma i costumi.Leggi la storia di Braccio di Ferro e capirai... molti dei contenuti che trovi sulla televisione non sono prodotti dal mercato, ma sono alimentati per dare messaggi alla popolazione e standardizzarne il comportamento. Per favore, non bollare questa cosa come mera dietrologia... vai a vedere i finanziamenti delle attuale produzioni e capirai da solo... i soldi per produrre i vari Don Mario e Poliziotto Gianni, non escono da vaticano e polizia per finalità filantropiche... per sostenere il cinema italiano... c'e' altro dietro.AnonimoIl P2P per la televisione del futuro
Lo streaming televisivo P2P consente di distribuire a bassissimo costo i propri contenuti e raggiungere una infinità di utenti contemporanei in tutto il mondo.La qualità del video non è quella della IPTV ma tutti quelli che hanno qualcosa da dire possono realizzare la televisione privata in casa alla faccia di tutti i grandi operatori di telecomunicazioni che vogliono mantenere l'esclusiva della distribuzione della televisione aumentando in maniera inutile la banda (teorica) dei contratti internet.AnonimoRe: Il P2P per la televisione del futuro
> La qualità del video non è quella della IPTV ma> tutti quelli che hanno qualcosa da dire possono> realizzare la televisione privata in casa alla> faccia di tutti i grandi operatori di> telecomunicazioniE tu pensi di essere in grado di produrre telefilm o film migliori di quelli di Holliwood, della BBC, della ABC, della USA e così via?Andiamo, ma dove vivi?AnonimoRe: Il P2P per la televisione del futuro
-> E tu pensi di essere in grado di produrre> telefilm o film migliori di quelli di Holliwood,> della BBC, della ABC, della USA e così> via?> Andiamo, ma dove vivi?Dipende cosa intendi per migliori ;)AnonimoRe: Il P2P per la televisione del futuro
> > E tu pensi di essere in grado di produrre> > telefilm o film migliori di quelli di Holliwood,> > della BBC, della ABC, della USA e così> > via?> > Andiamo, ma dove vivi?> > Dipende cosa intendi per migliori ;)Dipende fin dove è disposta ad arrivare la sua donna. ;)AnonimoRe: Il P2P per la televisione del futuro
> E tu pensi di essere in grado di produrre> telefilm o film migliori di quelli di Holliwood,> della BBC, della ABC, della USA e così> via?> Andiamo, ma dove vivi?Mai sentito parlare di "hollywood su ogni scrivania"? Rimboccati le maniche invece di fare il disfattista (lavori in tv per caso?). Guarda cosa hanno fatto questi ragazzi coi loro pc scassoni.http://it.wikipedia.org/wiki/Star_WreckAnonimoprepariamo i banner "banda in up!"
iniziamo a preparare e piazzare su tutti i nostri siti e blog i banner che chiariscano il concetto che per ogni 2 di banda in down, ci aspettiamo 1 di banda in up.NON DI MENO!!! e chiariamo che la rete può essere migliore se non la si trasforma in una seconda rete tvcon la banda in up si può!AnonimoRe: prepariamo i banner "banda in up!"
Questa mi sembra una buona iniziativa. Anche se forse non sarà più che un'azione dimostrativa...- Scritto da: > iniziamo a preparare e piazzare su tutti i nostri> siti e blog i banner che chiariscano il concetto> che per ogni 2 di banda in down, ci aspettiamo 1> di banda in> up.> > NON DI MENO!!! e chiariamo che la rete può essere> migliore se non la si trasforma in una seconda> rete> tv> > con la banda in up si può!Anonimoio non ho bisogno..
io non ho bisogno neppure della tv standard, se per quello.. buttiamo via la tv e ritorniamo ad essere un popolo di persone pensanti.AnonimoRe: io non ho bisogno..
- Scritto da: > io non ho bisogno neppure della tv standard, se> per quello.. buttiamo via la tv e ritorniamo ad> essere un popolo di persone> pensanti.Perché, se guardi la tv tu smetti di pensare?Sei così limitato?E poi non pensi che oltre il pensare esistano momenti di relax, in cui un film non fa male?Non pensi nemmeno che un film possa essere accentratore di momenti passati con le persone cui vuoi bene?Non credi di essere...freddo/troppo rigido?AnonimoRe: io non ho bisogno..
> > io non ho bisogno neppure della tv standard, se> > per quello.. buttiamo via la tv e ritorniamo ad> > essere un popolo di persone> > pensanti.> Perché, se guardi la tv tu smetti di pensare?> Sei così limitato?> E poi non pensi che oltre il pensare esistano> momenti di relax, in cui un film non fa> male?> Non pensi nemmeno che un film possa essere> accentratore di momenti passati con le persone> cui vuoi> bene?> Non credi di essere...freddo/troppo rigido?Certo, se il film lo scegli tu e le persone con cui passi i bei momenti si, ma se quando vorresti scegliere un bel film strappalacrime ti ritrovi davanti l'ennesimo talk-show dove tutto è finto... beh... non so quanto ti possa scaldare; al massimo ottieni di vederti replicare inconsciamente nella realtà, le cose (finte) che hai visto nel talk-show qualche anno prima. Per questo è importante scegliere. Poi che ad ognuno deve essere lasciata la possibilità di vedere quello che gli piace, questo è un altro discorso su cui tutti dovremmo ritrovarci.Non capisco come faccia certa gente a preoccuparsi che i videogiochi violenti possano influenzare, ma poi ignorare e negare che i talk-show alla De Filippi, oppure i vari Don Matteo, La Squadra, etc lo facciano altrettanto. E non è questione di gioventù... i ragazzi sono i più influenzabili, ma la cosa, anche se in diminuendo, perdura tutta la vita... quando lo fai notare è pieno di persone che colpite nell'orgoglio sparano a zero: "io sono in grado di ragionare con la testa mia". Si, infatti è per questo che fior fiore di professionisti da 30 anni sanno come ideare strategie push come quelle descritte nell'articolo, che portano i bambini a conoscere perfettamente il clown di McDonald mentre confondono George Bush con Gesù Cristo.AnonimoMi piace
Mi piacciono questi articoli di commento. Offrono spunti di ragionamento che uno non deve andarsi a cercare sui vari blog tecnologici. Per quanto riguarda l'argomento: e' chiaro che tutti questi nostri simpatici operatori agiscono in prospettiva. Hanno bisogno di prendere soldi per le infrastrutture del futuro. Internet 2 o 3 o 4 coprira' tutte quelle che sono le esigenze di comunicazione. Grandi editori piccoli editori gente comune, fonia semplice, videofonia , tv, cinema, testi, tutto passera' sulla grande futura rete facilmente wireless. Fruibile su schermi oled portatili o giganteschi a domicilio, sottili come carta. E' il futuro bellezza. :)Il discorso importante e' che tutti mantengano la possibilita' di costruire contenuti, con minori censure possibili. Contenuti che poi in realta' faranno in pochi, visto che la maggioranza poverina lavora parecchio quando arriva a casa deve distrarsi e non pensare alle pene quotidiane. ghghgMa se io voglio parlare dei prossimi attacchi o pseudoattacchi terroristici o far vedere il video dell'atterraggio degli alieni nel mio cortile voglio continuare a farlo. Dentro alla loro megastruttura comunicativa ovviamente, visto che ho contribuito a pagarla. Per cui: chi vuole la tv via internet? Tutti, visto che le altre infrastrutture perderanno di importanza. Cosi fu per i CB cosi per i tacs cosi per la tv analogica, cosi sara' per il digitale terrestre e satellitare. E' la convergenza bellezza :)AnonimoLa tv è diversa, nn va confusa con Inet
> Cosi fu per i CB cosi per i tacs cosi> per la tv analogica, cosi sara' per il digitale> terrestre e satellitare. E' la convergenza> bellezza > :)La tv offre qualcosa che manca totalmente ad Internet.Semplicità e stessi contenuti trasmessi contemporaneamente a tutti, in tutta la nazione.AnonimoRe: La tv è diversa, nn va confusa con I
- Scritto da: > > Cosi fu per i CB cosi per i tacs cosi> > per la tv analogica, cosi sara' per il digitale> > terrestre e satellitare. E' la convergenza> > bellezza > > :)> La tv offre qualcosa che manca totalmente ad> Internet.> Semplicità e stessi contenuti trasmessi> contemporaneamente a tutti, in tutta la> nazione.Cosa che farai tranquillamente con la iptv. Non e' che non vada confusa. Viaggeranno sulla stesso mezzo. Non vedo cosa ci sia di piu' semplice che un unico dispositivo che mi fa tutto. Ora abbiamo il computer per la rete, il telefono fisso, il cellulare, la tv analogica, il decoder satellitare e terrestre, gli hifi, i cd, l'mp3, la radio, i dvd, i giornali le riviste i libri. Unifichiamo che sarebbe anche ora. Dato che le esigenze di informazione intrattenimento comunicazione possono tranquillamente coesistere, ben venga un unico dispositivo. Magari poi ne stacco un pezzo con relativo display leggero e pieghevole e parlo-gioco-guardo da fuori casa e lavoro. Il punto e' che semplicita' per noi, significa semplicita anche per chi controlla e detiene la proprieta'dell'infrastruttura che puo' ascoltare intercettare censurare come gli pare specie se assistito dall'hardware giusto. Per questo che sarebbe meglio tenersi tutti questi aggeggi a rischio obsolescenza. Anzi impariamo i segnali di fumo o come recapitare i pizzini come faceva il noto boss. ;)AnonimoWorld of Ends
sempre i soliti errorivi consiglio di leggervi o rileggervi http://paolo.evectors.it/italian/worldOfEnds.htmlciaoAnonimoRe: World of Ends
Bellissimo! Non so chi tu sia, ma ti ringrazio di cuore.Non che i temi siano novità, e non che l'articolo sia omnicomprensivo, ma trovarli enunciati con tanta razionalità è rincuorante. Fa sentire meno soli.grazie di nuovoMichele- Scritto da: > sempre i soliti errori> vi consiglio di leggervi o rileggervi > http://paolo.evectors.it/italian/worldOfEnds.html> > ciaomik.fpRe: World of Ends
http://punto-informatico.it/cerca.asp?s=%22world+of+ends%22&B=CERCA&t=4AnonimoIl futuro della TV su internet
La TV su internet consentirà di fare quello che non può fare la TV tradizionale nè quello che permette l'"on demand".Si tratterà di televisione interattiva fortemente verticale, ovvero specializzata per argomenti (dai più futili ai più impegnati) molto più dei canali satellitari. Se poi si abbatteranno i costi di trasmissione del video - penso alle nuove tecnologie peer to peer - allora veramente si potrà dare spazio alla creatività di ciascuno che dovrà soddisfare solo quei "pochi" spettatori che hanno gli stessi suoi interessi e non tutti gli spettatori indistintamente come fanno le tv via etere o satellite.AnonimoRe: Il futuro della TV su internet
Nell'attesa ci faranno pagare il canone in quanto il PC diventa a tutti gli effetti un "dispositivo atto a ricevere trasmissioni televisive".Finchè le regole sbocciano dalle teste che hanno pensato la realtà di oggi, non ci sarà vero spazio per la TV internet.Anonimola qualita'
La qualita' della iptv sia tecnica che di contenuti non dipende da quello che intendono loro. Cercano di venderci per incamerare profitti a piu' non posso. L'economia basata sul debito avra' un costo prima o poi. E si era iniziato con la casa e poi con la macchina e ora a rate si compra tutto quanto. Grandi aziende, stati che si dicono floridi sono indebitati oltre ogni decenza. Cambiare cifre importanti in banca e' una cosetta allegra tutti possono verificare. Non esistono piu' fisicamente soldi reali quanti ne vengono movimentati in maniera virtuale. Siamo alla frutta. E questo e' un esempio di cosa si puo' fare con soli 2000 kbps : http://stream.hdtv1.czAnonimoIo no
La vedo molto meglio sul satellite o analogica. Con la connessione che ho io a 60 k col cavolo che la vedo. Meglio le schede PCTVAnonimoRe: Io no
- Scritto da: > La vedo molto meglio sul satellite o analogica.> Con la connessione che ho io a 60 k col cavolo> che la vedo. Meglio le schede> PCTVhttp://punto-informatico.it/pm.aspx?m_id=1676383&id=1674208AnonimoTV??? Macchèèèè
Banda larga,altro che Tv su Internet...AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 01 10 2006
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