Frigorifero al risparmio

Frigorifero al risparmio

Cibi e bevande a portata di dito con un touchscreen e due videocamere
Cibi e bevande a portata di dito con un touchscreen e due videocamere

Sapevate che circa il 75% del consumo energetico di un frigorifero tradizionale è dovuto alla continua apertura e chiusura delle sue porte? Senza poi contare il tempo che lo si tiene aperto a scrutare il contenuto in cerca della derrata voluta e senza considerare le volte che per sbadataggine viene lasciato aperto… A tutto ciò c’è una soluzione che si concretizza nel guardare dentro la cella frigorifera e scegliere il cibo necessario senza aprirne la porta finché non si è scelto quel che si desidera. Come? Con il concept dei designer Jeong-hun Yang e Gyeong-chan Han. Il loro frigorifero è definito intelligente in quanto presenta tutta una serie di ottimizzazioni che tendono a permettere un forte risparmio energetico. La cella è suddivisa in sottocelle, quindi sono presenti più porte dove riporre le derrate. Inoltre, all’interno della struttura sono montate in posizioni strategica alcune mini-videocamere.

frigorifero intelligente

Un apposito touchscreen e un software dedicato permettono all’utente di selezionare da una lista l’alimento richiesto. Le cam individuano l’oggetto voluto e lo mostrano sullo schermo. In questo modo, non si dovrà fare altro che aprire la porta dello scomparto in cui si trova la derrata e a colpo d’occhio si individuerà subito l’articolo voluto, in quanto già mostrato in precedenza sul display.
Il sistema potrebbe funzionare anche attraverso l’uso della apposite etichette RFID , che aiuterebbero ancora di più le camere a orientarsi verso il prodotto richiesto, per mostrarlo infine all’esterno.

Il touchscreen permetterebbe poi di gestire al meglio i cibi conservati nell’elettrodomestico, trasferire i dati per una lista della spesa ai cellulari, inviare una lista dei cibi da cucinare agli utenti e tanto altro ancora.

L’idea di per sé non sembra malvagia, senza contare però che forse due videocamere non sono sufficienti, soprattutto nei frigoriferi in cui le derrate si accumulano l’una sull’altra per motivi di spazio. Senza contare poi, che bisognerebbe effettuare un bilancio del risparmio energetico ottenuto con la soluzione proposta e il consumo dovuto alla presenza di un’elettronica dedicata che gestisca display e videocamere.

Infine, c’è da notare che la suddivisione in comparti non è un’idea nuova, ma è già usata da alcuni produttori, che la implementano già da qualche anno nelle loro gamme di prodotti.

(via Yanko Design )

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Pubblicato il
13 ott 2011
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