Londra – I temporali estivi sono molto pericolosi. Non solo per chi non ha l’ombrello, ma anche per chi parla al cellulare. Un equipe medica di Londra segnala infatti che chi è al telefonino durante un temporale si espone al rischio di essere colpito da un fulmine.
In un articolo pubblicato sul British Medical Journal , gli esperti mettono in evidenza il caso di una ragazza che ha riportato gravi conseguenze dopo essere stata colpita da un fulmine mentre parlava al cellulare, a causa – secondo quanto riportato dai medici – dei matalli presenti nell’apparecchio, che hanno condotto l’elettricità attravaverso il suo corpo.
La ragazza si trovava in un parco a Londra, e il fulmine che l’ha copita le ha provocato un arresto cardiaco. A distanza di un anno, si trova sulla sedia a rotelle, con gravi difficoltà motorie e neurologiche. Ha inoltre riportato problemi all’udito dall’orecchio che teneva accostato al telefonino.
I medici del Northwick Park Hospital di Londra, che hanno curato la ragazza, hanno condotto alcune ricerche, rilevando altri casi di persone colpite da un fulmine mentre conversavano al cellulare, in Corea, in Malesia e in Cina . E avvertono: le eventualità sono molto rare, ma si tratta di fatto di un rischio per la salute pubblica e la gente ne deve essere a conoscenza.
Swinda Esprit, otorinolaringoiatra, dichiara alle agenzie in queste ore: “È ovvio, ma ognuno di noi si porta appresso un cellulare e non ci pensiamo. Essere colpiti da un fulmine può non rappresentare un grave pericolo, ma il fatto di parlare ad un cellulare può peggiorare la condizione e provocare gravi danni. E i ragazzi, in particolar modo, non se ne rendono conto”.
“In Australia – aggiunge il dottor Esprit – esiste una sorta di regolamentazione, nelle cui linee guida si specifica che non bisogna stare all’aperto parlando con il cellulare durante i temporali”. Una raccomandazione che il medico auspica che venga proposta d’ora in poi anche dai produttori di telefonini.
Paul Taylor, ricercatore del Met Office aggiunge che anche tenere un cellulare in tasca può essere ugualmente pericoloso durante una giornata temporalesca, sempre per la capacità di conduzione dell’energia elettrica che è nei metalli presenti negli apparecchi: “Io considero il telefonino alla tessa stregua di altri oggetti metallici che le persone tendono ad indossare o portare con sè, come anelli, catenine o monete, che possono amplificare l’intensità della scarica elettrica in caso di folgorazione da fulmine”.
La stagione è quella giusta: occhio, quindi, al telefonino. E a tutto il resto…
Dario Bonacina