Galaflat travolta per una lettera

Galaflat travolta per una lettera

In una comunicazione inviata a tutti gli abbonati ai servizi di flat-rate, il provider nazionale spiega i problemi che sta incontrando per continuare ad offrire il servizio così com'è. Ma le novità non vanno giù a tanti
In una comunicazione inviata a tutti gli abbonati ai servizi di flat-rate, il provider nazionale spiega i problemi che sta incontrando per continuare ad offrire il servizio così com'è. Ma le novità non vanno giù a tanti


Roma – Giornata di fuoco ieri per Galactica. Una lettera inviata dal provider agli utenti dei propri servizi di flat-rate ha infatti suscitato in Rete una reazione forte, su mailing list e newsgroup e nelle email inviate in redazione. Nella lettera, Galactica ha elencato una serie di problemi di una certa entità che sta riscontrando nell’utilizzo dei suoi servizi di connessione e ha posto dei paletti all’utilizzo della flat-rate che a molti non sono piaciuti. Tanto che nel tardo pomeriggio una seconda comunicazione, apparsa nel newsgroup dedicato all’ helpdesk di Galactica, ha “corretto il tiro”.

Tra le affermazioni più contestate e contenute nella lettera agli abbonati, c’è quella che si riferisce al rapporto uno a cinque tra modem e utenti delle flat di Galactica: “Siccome questo modem è condiviso da 5 clienti, l’uso corretto avviene quando ogni cliente si collega in media per non più di 10 ore al giorno, in modo che possa permettere agli altri 4 clienti di collegarsi”. Un’affermazione che a molti è sembrata una retromarcia. Sul sito di Galactica, infatti, si promuove le flat-rate parlando di “connessione tutti i giorni della settimana, 24 ore su 24”, specificando anche: “Nessun limite di traffico e di tempo connessione”.

Nella comunicazione agli abbonati si evidenzia inoltre una serie di comportamenti che sarebbero emersi dai controlli di Galactica sull’uso della connessione da parte degli utenti: “Abbiamo notato alcune attività non conformi legate ad un servizio di connessione ad Internet in modalità dial-up”. Utilizzi che Galactica considera scorretti e che vanno dal lasciare “aperto” il collegamento anche quando non viene sfruttato per lunghi periodi, allo spamming fino al mail bombing e agli attacchi Denial of service (DoS).

Nella lettera si afferma anche: “Queste tipologie di attività non conformi vengono svolte solamente da una piccola percentuale della nostra clientela ma, purtroppo, il loro comportamento crea un danno per l’intera rete e quindi alla maggioranza degli altri clienti che invece utilizzano correttamente il servizio”. E ancora: “Ovviamente non è corretto che gran parte dei clienti, i quali pagano per ottenere un servizio di qualità, subisca disservizi per colpa di pochi”.


Molto contestata anche la frase: “Abbiamo quindi deciso di intraprendere dei seri provvedimenti per porre fine a quanto sopra in maniera decisa, arrivando fino alla terminazione di contratti per chi causa disservizi agli altri nostri clienti”. Contestata perché, si dice, non si capirebbe a quali disservizi questa frase si riferisce. Definire disservizi un attacco DoS o mail bombing non avrebbe senso, né avrebbe senso affermare che l’utilizzo della flat per lungo tempo causi un disservizio. Dunque, si chiedono in molti, a quali disservizi che possono portare alla “terminazione” del contratto si riferisce Galactica?

Secondo Lorenzo Podestà, amministratore delegato di Galactica con cui Punto Informatico ha avuto modo di parlare brevemente ieri, la lettera è stata pensata “per migliorare il servizio per tutti e per rispondere alle numerose segnalazioni da parte degli utenti che hanno subito attacchi di vario genere o comunque comportamenti di altri utenti contrari alla Netiquette”. Podestà ha anche affermato: “Abbiamo già ricevuto alcune email di complimenti per l’iniziativa che consentirà a tutti gli utenti di usufruire di un servizio migliore e più sicuro”.

In serata sul newsgroup dedicato all’ helpdesk Galactica, raggiungibile dagli utenti del provider, è apparsa una seconda lettera dell’azienda che si è detta disponibile anche nei prossimi giorni a discutere la situazione. In questa comunicazione si afferma: “Sono numericamente pochi i casi di utilizzo tecnico scorretto, è quindi evidente che la grande maggioranza dei destinatari è stata informata solo a scopo conoscitivo”.

Nella lettera si “ufficializza” anche la cancellazione del limite di connessione in origine stabilito in 14 ore continuative, un periodo passato il quale la linea veniva “chiusa” e poteva poi essere riaperta dall’utente: “Abbiamo tolto questo limite delle 14h. E questo credo che sia un ottimo esempio per spiegare la filosofia nostra:
– Hai bisogno di avere una sessione lunga? Non ci sono problemi
– Fai un uso indiscriminato delle risorse condivise? Questo è molto diverso dal caso sopra.”

Secondo Galactica, dunque: “Chi ha una connessione lunga (FTP di file, mail, navigazione o quant’altro) non arreca un danno tecnico alla rete. Chi “inchioda” una porta modem senza motivo invece sottrae una risorsa comune a tutti i clienti paganti”.

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Pubblicato il
19 dic 2000
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