Gates: il futuro è nella voce

Gates: il futuro è nella voce

Il chairman Microsoft proclama l'avvento delle tecnologie di riconoscimento della voce e della scrittura e torna a promettere lotta dura contro spam e spyware
Il chairman Microsoft proclama l'avvento delle tecnologie di riconoscimento della voce e della scrittura e torna a promettere lotta dura contro spam e spyware


San Diego (USA) – Entro 10 anni le tecnologie di riconoscimento vocale si affiancheranno a mouse e tastiera, mentre lo spam sarà solo un ricordo. A profetizzarlo è il chairman e chief architect di Microsoft, Bill Gates, che in un’intervista tenuta in occasione del Gartner Symposium ITxpo 2004 ha toccato vari argomenti, fra cui le future interfacce d’interazione con i PC, la sicurezza, i web service e le prossime versioni di Windows.

Non è un caso che Gates discuta del futuro delle tecnologie vocali proprio a ridosso del lancio, avvenuto la scorsa settimana , del suo primo server basato sulla tecnologia di riconoscimento della voce: Speech Server 2004. Attraverso questa piattaforma, che si sposa con le tecnologie di sintesi vocale già integrate in Windows, Microsoft spera di ritagliarsi una grossa fetta del nascente mercato legato alle interfacce vocali, le stesse che, secondo Gates, finiranno per diffondersi in ogni settore del computing.

“Entro 10 anni – ha detto il chairman di Microsoft – tutti i device supporteranno la voce. Cose come la voce e l’inchiostro (elettronico) sono il modo più naturale di interagire con un computer. Quando queste tecnologie raggiungeranno il giusto livello di affidabilità, si diffonderanno ovunque”.

Dettare un testo al PC o comandare uno smartphone con la voce, ha detto Gates, diverranno modalità d’interazione sempre più comuni e basilari. “La tastiera non se ne andrà via. L’interazione avverrà in diversi modi: parlando, digitando e utilizzando l’inchiostro (elettronico)”, ha spiegato.

Il boss di Microsoft ha tuttavia ammesso che per raggiungere questo obiettivo la tecnologia di riconoscimento vocale deve ancora superare diverse limitazioni, quali la difficoltà di distinguere parole con pronuncia molto simile e l’attuale incapacità di comprendere il contesto di frasi e parole. Nonostante questo, Gates ha proclamato che il proprio software è già in grado di battere, in velocità, un bravo dattilografo.

Il fondatore del big di Redmond ha spiegato che le tecnologie di riconoscimento vocale trovano terreno particolarmente fertile in quei paesi, come Cina e Giappone, che adottano alfabeti poco adatti alla tastiera. Gates prevede che in questi paesi le tecnologie di riconoscimento vocale si diffonderanno con tre o quattro anni di anticipo rispetto ai paesi di lingua inglese.

L’ inchiostro elettronico è invece una tecnologia particolarmente importante per i Tablet PC, una categoria di dispositivi portatili che Microsoft ha promosso sul mercato come i sostituti digitali di penna e taccuino.

Gates è tornato anche a parlare di lotta allo spam , un problema che Microsoft conta di risolvere attraverso il così chiamato Caller ID , un codice identificativo che consente di verificare l’esatta provenienza di ogni e-mail.


Il Caller ID, che per funzionare bene dovrà divenire uno standard globale, promette di fermare anche quello che Gates ritiene essere l’aspetto più pericoloso dello spam: gli attacchi basati su tecniche di social engineering , utilizzate per indurre gli utenti a rivelare dati personali o aprire allegati.

Pochi giorni fa, durante lo Strategic Account Summit di MSN, Gates ha dichiarato guerra anche allo spyware . “Il cosiddetto spyware – ha dichiarato – sta trasformando Internet in un tabellone per le affissioni pubblicitarie. Stiamo per fornire agli utenti gli strumenti necessari a rilevare gli spyware installati sul proprio sistema e disattivare quelli indesiderati”.

Gates ha detto che la propria azienda sta puntando molto anche sull’introduzione, nei processi di business, di strumenti di modellazione visuale capaci di rappresentare automaticamente in forma grafica vari tipi di dati, come trend di mercato e previsioni di vendita.

“Il nostro obiettivo è quello di creare un modello visuale che non richieda la scrittura di codice”, ha detto Gates. “La vera conquista, nel campo della programmazione, è scrivere meno codice. Nell’arco di un decennio dovremmo riuscire a ridurre le linee di codice scritte dagli sviluppatori di almeno cinque volte”.

Gates ha sottolineato anche l’importanza dei Web service . “I Web service sono super, super importanti” ha detto, spiegando poi che se l’Internet degli anni ’90 ha permesso di “connettere un computer con qualsiasi altro computer sul pianeta” e di scambiarsi bit, i Web service hanno ora il compito di rispondere alle domande “cosa diavolo significano questi bit, dove li trovo, come faccio ad essere sicuro che siano quelli giusti, e come li devo gestire nel caso il software che sta dall’altra parte smetta di funzionare”.

A tal proposito il dirigente di Microsoft ha citato il ruolo fondamentale giocato, nell’ambito dei Web service, dai protocolli XML, SOAP, WSDL, WS Security, WS Reliable Messaging e WS Transaction.

Parlando del futuro di Windows, Gates ha ribadito che, prima del lancio di Longhorn, Microsoft presenterà una nuova release di Windows XP che, stando alle sue parole, si chiamerà semplicemente Windows XP SP 2 , dove SP 2 è, come si può immaginare, l’abbreviazione di Service Pack 2. Microsoft dà molta importanza all’SP2 per Windows XP in ragione del fatto che questo conterrà, come già anticipato , tutta una serie di nuove funzionalità, soprattutto relative alla sicurezza.

Gates sembra dunque confermare che in futuro non ci sarà una vera e propria edizione rinnovata di Windows XP – quella che un mese fa venne battezzata dai media come “Windows XP Reloaded” – ma almeno un paio di versioni aggiornate che, in sostanza, differiranno dalle precedenti per l’integrazione di un service pack più recente.

Dribblando la domanda ” quando uscirà Windows Longhorn ?”, il chief architect di Microsoft si è limitato a dire che “il 2006 è probabilmente una valida ipotesi”.

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Pubblicato il 31 mar 2004
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