Redmond (USA) – Dopo aver dato vita alla piattaforma PocketPC per i computer palmari, Windows CE 3.0 si rigenera ora nel nuovo ambiente battezzato Handheld PC 2000 (HPC2k) e destinato alla fascia di computer laptop e subnotebook, macchinette talvolta poco più grandi di un palmare e dotati di tastiera.
Erano due anni che Microsoft non apportava un aggiornamento così importante alla sua linea di PC handheld, avendo finora preferito focalizzare i suoi sforzi sul mercato consumer dei palmari. Il mercato dei subnotebook, infatti, trova i suoi clienti più importanti nelle aziende e negli istituti come scuole, ospedali, pubblica amministrazione.
Fra i primi produttori ad aver annunciato prodotti basati sull’HPC2k troviamo HP, NEC e Sharp, con offerte comprese nella fascia di prezzo che va dagli 800 ai 1000 dollari.
Con la sua nuova piattaforma Microsoft spera di sottrarre importanti quote di mercato a Psion , uno dei leader nel campo dei leggeri ed oggi approdata al colore con la famiglia “Series 7” dotata del nuovo sistema operativo EPOC 32 ER5.
I punti di forza di HPC2k sono la stretta compatibilità di WinCE con le applicazioni Windows e l’introduzione di una versione aggiornata di Pocket Internet Explorer, equivalente per funzionalità a IE 4.0 e compatibile con lo standard XML.